06.06.2016 ELEZIONI PRESIDENZIALI Tsvetan Tsvetanov: Il GERB ha già individuato il suo candidato alla Presidenza Il principale Partito della Coalizione Governativa, GERB, ha già deciso quale sarà il proprio candidato in vista delle prossime elezioni per la Presidenza della Repubblica, che si terranno in autunno. Lo ha riferito il Vice Presidente del GERB e Presidente del rispettivo gruppo parlamentare, Tsvetan Tsvetanov, in un’ intervista alla Televisione Nazionale Bulgara (BNT). Tsvetanov ha specificato che il candidato scelto proviene dall’apparato del partito, ma non ha fornito ulteriori informazioni sulla figura, che verrà annunciata ufficialmente solo a settembre. Tsvetanov ha dichiarato che il GERB sta lavorando assiduamente per la preparazione delle elezioni presidenziali, avendo già in mente la strategia e gli slogan da utilizzare durante la campagna elettorale. Il Vice Presidente del GERB ha inoltre auspicato che la figura identificata dal proprio partito possa riscuotere l’apprezzamento delle altre formazioni politiche presenti nel Parlamento. Tsvetanov ha infine smentito le voci che lo vorrebbero come candidato del GERB per le presidenziali, spiegando di non essere mai stato interessato alla nomina e di considerare il suo lavoro in seno all’Assemblea nazionale come prioritario. POLITICA Il BSP invita le forze di opposizione ad azioni congiunte contro l’esecutivo Borissov Il Partito Socialista Bulgaro (BSP) ha invitato gli altri partiti d’opposizione nel Parlamento a partecipare ad un’azione congiunta contro la coalizione di minoranza del centro-destra che sostiene il Governo di Boyko Borissov, leader del Partito Conservatore GERB. L’invito viene direttamente dalla neoeletta Presidente del BSP, Kornelia Ninova, che ha pubblicato l’annuncio sul sito del Partito Socialista. L’invito è rivolto al Partito Alternativa per la Rinascita Bulgara (ABV), che da poche settimane ha ritirato l’appoggio all’esecutivo Borissov, al Movimento per i Diritti e le Libertà (DPS), il partito della minoranza turca in Bulgaria, e al movimento nazionalista Ataka, oltre ad alcuni parlamentari indipendenti. La Ninova vorrebbe iniziare una fase di negoziati con queste forze politiche da oggi, per discutere iniziative legislative comuni e azioni d’opposizione all’operato del Governo Borissov. Sul fronte parlamentare bulgaro, inoltre, va registrato lo scioglimento del gruppo parlamentare Centro Democratico Bulgaro (CDB), avvenuto venerdì scorso, con l’uscita di cinque parlamentari. ISTRUZIONE Kristalina Gheorghieva: troppo grande lo scollamento fra l’università e il mondo del lavoro in Bulgaria
“La Bulgaria è il secondo Paese nell'Unione Europea dopo il Belgio per quanto riguarda il distacco fra sistema scolastico e mondo del lavoro”. Lo ha dichiarato il Vice Presidente della Commissione UE, Kristalina Gheorghieva. Durante la sua visita nel proprio Paese di provenienza, la Bulgaria, la Gheorghieva, ha sottolineato come l'UE possa fornire sostegno finanziario e di consulenza al Governo di Sofia per risolvere tale problema. “Il quattordici per cento dei laureati del Paese non riesce a trovare un lavoro, e dunque le università bulgare producono disoccupati”, ha affermato la Gheorghieva. Il Vice Presidente della Commissione UE ha spiegato che il Governo dovrebbe lavorare per migliorare la preparazione degli insegnanti, ma anche al fine di elevare la posizione sociale dei professori. TRASPORTO AEREO La Bulgaria cerca una concessionaria per l’aeroporto di Sofia La Bulgaria ha aperto una gara d'appalto per concedere una concessione pari a 35 anni dell'aeroporto internazionale di Sofia. Il futuro concessionario sarà tenuto a pagare una tariffa di concessione di almeno di 281 milioni di euro, IVA esclusa, più un canone annuo per la durata della concessione. Il vincitore sarà inoltre obbligato ad investire per la costruzione di un nuovo Terminal con la capacità di gestire tre milioni di passeggeri all'anno, così come altre infrastrutture dell'aeroporto, ha dichiarato il Ministero dei Trasporti di Sofia tramite un comunicato. I concessionari dovranno inoltre mettere a disposizione il personale tecnico e tutte le attrezzature necessarie, oltre a dover fornire garanzie affidabili per essere in grado di garantire il finanziamento del progetto. Il termine per la presentazione delle offerte scade il 20 ottobre 2016, e le offerte saranno aperte il giorno successivo. Diverse società estere hanno già espresso interesse per la concessione, tra cui la compagnia che gestisce l’aeroporto di Monaco di Baviera, la spagnola Ferrovial e una società della Corea del Sud ancora anonima. RINCARO La decisione di un aumento del prezzo dei trasporti a Sofia è corretta, secondo Boyko Borissov Il Premier Boyko Borissov, ex Sindaco di Sofia, ha dichiarato che la decisione di aumentare del 60 per cento il prezzo dei trasporti pubblici a Sofia è corretta. Borissov ha ribadito come ogni anno vengano allocati dal Governo circa 45 milioni di euro per il sistema dei trasporti pubblici della capitale. Il Premier ha dichiarato che non sarebbe corretto chiedere al resto delle città e dei contribuenti bulgari di pagare per sostenere i lavori di costruzione della metropolitana della capitale, senza chiedere allo stesso tempo un sacrificio maggiore agli abitanti di Sofia. L’innalzamento dei prezzi è stato deciso nonostante siano state organizzate dalla cittadinanza numerose proteste, con l’accusa ai consiglieri municipali di non aver dato spiegazioni economiche in merito a tale iniziativa così
impopolare. Una corsa costa a partire dal primo giugno 1,60 lev, circa 80 centesimi di euro.