News CCIB 06.

Page 1

06-08-2019 PESTE SUINA Sofia accusa i romeni di aver trasportato il virus Dura reazione del ministero degli Esteri rumeno alle parole del premier bulgaro Boyko Borissov, secondo il quale i turisti romeni che visitano la Bulgaria avrebbero trasportato il virus della peste suina africana nel paese provocando l'attuale epidemia che si sta allargando sempre di più. Bucarest esprime in una nota pubblicata su Twitter e Facebook “sorpresa e delusione dal modo in cui il premier bulgaro si comporta nei confronti dei turisti romeni che contribuiscono per la crescita del Prodotto interno lordo della Bulgaria”. Tre giorni fa, incontrandosi con i sindaci di alcuni centri abitati contaminati dalla peste, Borissov aveva detto di essere “sicuro che la peste suina l’abbiano portata i turisti romeni”. “Ogni giorno arrivano dalla Romania 57 mila automobili, i viaggiatori si fermano lungo le strade, mangiano e gettano via i rifiuti di cui poi si nutrono uccelli e cinghiali”, ha aggiunto Borissov. Nell'agosto dell'anno scorso le autorità bulgare hanno costruito una recinzione metallica, lunga 133 chilometri, sul confine con la Romania. La barriera doveva servire per contrastare l'arrivo nel Paese della peste suina africana, bloccando l'afflusso di animali migratori infetti, dopo che nella vicina Romania erano stati individuati almeno 700 focolai della malattia. Intanto in Bulgaria cresce l'allarme per la diffusione della peste suina africana che finora ha colpito, secondo i media di Sofia, circa un terzo degli allevamenti di maiali. FMI Emma Bonino, ok alla designazione di Gheorghieva a capo dell’istituto “Molto contenta che i paesi europei abbiano designato Kristalina Gheorghieva alla guida del Fondo monetario internazionale”, scrive la senatrice di +Europa Emma Bonino su Fb. Una soddisfazione motivata da "più ragioni: innanzitutto - scrive ancora Bonino - perché è una persona competente e capace, poi perché mostra che la tanto disprezzata Unione europea é in grado di selezionare persone di valore senza continue barricate, terzo perché avremo così ai vertici tre donne, con Christine Lagarde alla Bce e Ursula von der Leyen alla Commissione. Una bella immagine”. “È questa l'Europa che mi piace, non quella caricaturale dei Salvini e dei Di Maio”. DIFESA Rumen Radev pone il veto alle modifiche della normativa sull’intelligence militare Il presidente Rumen Radev ha posto il veto sugli emendamenti alla legge che disciplina l’intelligence militare. Lo riferisce la presidenza di Sofia, secondo cui il capo di Stato ha posto dei rilievi sull’introduzione della possibilità per un civile di guidare il Servizio informativo della Difesa.


Il presidente sostiene che il Servizio è “responsabile” dell'intera comunità di intelligence delle Forze armate, pianifica attività di intelligence nei vari servizi armati e specifica le informazioni che dovrebbero essere ottenute nell’interesse della difesa nazionale. Secondo il presidente, gli emendamenti creano il rischio di violare i principi della gestione centralizzata e del controllo dell'intelligence. Nelle sue motivazioni, Radev osserva che la possibilità per un civile di guidare i servizi militari potrebbe “compromettere il principio di neutralità politica”. Per questo, osserva Radev, ciò comporterebbe un “serio rischio” di politicizzazione dell'intelligence militare.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.