07-06-2018 DIFESA Approvati i progetti per la modernizzazione delle Forze armate La commissione parlamentare Difesa del Parlamento ha approvato progetti da 3,5 miliardi di lev per la modernizzazione delle Forze armate del paese. Il provvedimento sarà sottoposto al voto della plenaria dell'Assemblea nazionale in quanto include lo stanziamento di una somma superiore alle soglie stabilite. A sostenere il provvedimento nella commissione parlamentare, che include anche l'acquisizione di nuovi velivoli da combattimento, sono stati due formazioni della coalizione governativa, Gerb del premier Boyko Borissov e Patrioti uniti. Il ministro della Difesa Krassimir Karakachanov ha espresso soddisfazione per il voto favorevole parlando di un dibattito “costruttivo”. Circa 1,8 miliardi di lev dovrebbero essere destinati all'acquisto di jet da combattimento. Un'altra parte consistente dello stanziamento dovrebbe servire per l'acquisizione di veicoli da combattimento e per equipaggiamenti militari. Per quanto riguarda i nuovi velivoli, la stampa di Sofia riferisce della possibilità di acquistare F-16 da Israele, e proprio in questo paese il premier Borissov dovrebbe recarsi in visita nella seconda metà di giugno. NUCLEARE Quattro aziende in corsa per la costruzione della centrale di Belene Quattro aziende straniere hanno espresso interesse a partecipare a una gara per la costruzione della centrale nucleare di Belene sul Danubio. La Commissione per l'Energia del Parlamento bulgaro ha annunciato i nomi di tre delle aziende la settimana scorsa. Si tratta della Chinese National Nuclear Corporation, della russa Rosatom e della francese Framatome, mentre il quarto nome non è stato reso noto. il Parlamento dovrebbe votare questa settimana per revocare la moratoria, decisa nel 2013, sulla costruzione di Belene. Se il Parlamento dovesse dare luce verde, aveva anticipato a metà maggio il ministro dell'Energia, Temenuzhka Petkova, entro la fine del 2018 dovrebbe essere avviata la procedura per la selezione di un investitore strategico. Intanto ieri la Commissione parlamentare per l’energia ha dato semaforo verde per avviare la realizzazione del progetto. Ora dovrebbero pronunciarsi i deputati in sala plenaria. UNIONE EUROPEA Rumen Radev, nell'Ue non dovrebbero esserci ‘anelli’ deboli “L'Unione europea non potrebbe realizzare il suo obiettivo strategico di essere unita e forte sulla scena mondiale se anche uno solo dei paesi membri fosse un ‘anello’ debole. È quindi necessario essere guidati dai valori fondamentali dell'Ue - unità e solidarietà, che trovano la loro espressione nella politica di coesione dell'Ue”. Lo ha affermato il presidente Rumen Radev durante un incontro a Sofia con Karl-Heinz Lambertz, presidente del Comitato europeo delle regioni. I due hanno concordato che la politica di coesione dovrebbe essere sviluppata, perché
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