07.10.2015 EMERGENZA MIGRAZIONE Rossen Plevneliev: Soltanto globalmente saremo in grado di affrontare la crisi dei rifugiati ”Saremo in grado di affrontare la crisi dei rifugiati soltanto agendo a livello globale.” Lo ha dichiarato il Presidente Rossen Plevneliev ieri, durante una conferenza stampa in occasione della visita a Sofia del Presidente dell’Albania, Bujar Nishani. “Per quanto riguarda la questione dei profughi – ha spiegato Plevneliev - abbiamo posizioni comuni con l'Albania. Possiamo essere efficaci solo se lavoriamo insieme, ma dobbiamo fare una distinzione tra rifugiati che provengono da regioni in cui la loro vita è in pericolo, e migranti economici”. Durante l’incontro si è discusso anche delle misure della NATO per aumentare la sicurezza nella regione del Mar Nero e dei conflitti nella regione. Si intensifica il flusso di migranti dalla Bulgaria verso la Serbia Circa 400 migranti e profughi sono entrati nelle ultime ore in Serbia dal confine con la Bulgaria, una tratta della rotta balcanica sempre più affollata. Gli arrivi si registrano in particolare a Dimitrovgrad e Negotin, due località serbe a ridosso del confine, dove i migranti sono assistiti dalla Croce rossa e altre organizzazioni. Dal confine con la Bulgaria i migranti - in gran parte siriani, afghani e iracheni - raggiungono in autobus, o con altri mezzi, Belgrado, o direttamente il confine con la Croazia. DIFESA Finalizzato l’accordo con la Polonia per la manutenzione dei MiG 29 Il Ministro della Difesa, Nikolay Nencev, ha dichiarato ieri in Parlamento che è stato portato a termine un accordo con la Polonia per la manutenzione di sei caccia MiG-29 di produzione russa, in dotazione all’aeronautica militare bulgara. Nencev ha precisato che il prezzo stabilito è di un milione e 23 mila euro per la riparazione di un singolo reattore. Il caccia MiG-29 è dotato di due reattori. Secondo il Ministro, si tratta di un accordo “molto vantaggioso perché con la firma del contratto, la Bulgaria non pagherà l’Iva del 20% e altre imposte”. Nei giorni scorsi Mosca ha annunciato che la Polonia non ha alcuna licenza o documentazione di sorta per riparare gli aerei di produzione russa MiG. Dal 2004, quando la Bulgaria è entrata nella NATO, fino ad oggi rimane all’ordine del giorno la sostituzione dei MiG con velivoli conformi agli standard dell’Alleanza. SCHENGEN La richiesta di adesione di Bulgaria e Romania non verrà discussa nel prossimo Consiglio esteri UE La richiesta di adesione all’area Schengen di Bulgaria e Romania non sarà all’ordine del giorno della prossima riunione dei Ministri degli Esteri UE. Come riporta la Radio nazionale bulgara BNR, la questione sarà nuovamente rinviata. I Paesi Bassi, che hanno posto il veto all’allargamento dell’area Schengen, si sono opposti per la mancanza di progressi nel settore della giustizia e degli affari interni dei due Paesi candidati. L’Olanda, secondo
fonti anonime, non sarebbe stata l'unico Paese a chiedere un rinvio della discussione su questo tema. La richiesta di Bulgaria e Romania potrebbe essere discussa a dicembre. Attualmente, oltre a Romania e Bulgaria, sono escluse da Schengen anche Cipro e Croazia. Si sono chiamate fuori volontariamente, applicando la clausola di libera esclusione, Irlanda e Regno Unito.