10-04-2018 SPIA RUSSA L’88 per cento dei bulgari approva la linea del governo sul caso Skripal La grande maggioranza dei bulgari approva la linea adottata dal governo nei confronti di Mosca nell'ambito del caso Skripal. Secondo quanto emerge da un sondaggio dell'agenzia Gallup International, l'88 per cento dei bulgari sostiene quanto deciso dall'esecutivo guidato dal premier Boyko Borissov nella vicenda. Il governo di Sofia ha richiamato l'ambasciatore bulgaro in Russia per consultazioni, ma lo ha fatto rientrare poi a Mosca decidendo di non unirsi ai molti paesi europei che hanno espulso diplomatici russi. “Tradizionalmente la Russia è vista sotto una luce positiva in Bulgaria, e ciò è amplificato ora dall'influenza della linea del governo nell'opinione pubblica”, si legge nei risultati del sondaggio, secondo il quale l'81 per cento degli intervistati “non vede prove tangibili della colpevolezza russa nel caso Skripal”. Una maggioranza del 54 per cento valuta il caso Skripal come una provocazione aperta dell'Occidente contro la Russia. SONDAGGIO La maggioranza dei bulgari appoggia la politica estera dell’esecutivo Il 62 per cento dei bulgari ritiene che il premier Boyko Borissov stia gestendo bene la politica estera del paese, così come la presidenza bulgara del Consiglio Ue e la gestione delle attività diplomatiche. È quanto emerge da un sondaggio dell'agenzia Gallup International. I bulgari apprezzano la politica estera “equilibrata” di Borissov, anche in riferimento ai colloqui con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan nell'ambito del vertice Ue-Turchia a Varna. Allo stesso tempo, la maggioranza dei cittadini bulgari dice di aspettarsi un'azione molto più efficace e ferma contro i problemi interni in Bulgaria, in particolare nei confronti del fenomeno della corruzione. BULGARIA-MOLDOVA Sofia sostiene la prospettiva europea di Chisinau La Bulgaria continuerà a sostenere la prospettiva europea della Moldova. Lo ha detto il presidente bulgaro Rumen Radev incontrando a Sofia il vice premier per l’Integrazione europea della Moldova, Iurie Leanca. Radev ha confermato il sostegno al percorso di riforme intrapreso da Chisinau, in relazione allo stato di diritto, alle buone pratiche di governo, e soprattutto al contrasto alla corruzione. “Vi è una stretta relazione amichevole tra la Bulgaria e la Moldova, una cooperazione bilaterale benefica e un dialogo politico attivo”, hanno confermato Radev e Iurie, rilevando il contributo positivo fornito nell'ambito della cooperazione bilaterale dalla “grande e storica diaspora bulgara”.