News CCIB 10 09 2018

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10-09-2018 BULGARIA-CIPRO Rumen Radev, sosteniamo Nicosia sulle rivendicazioni turche La Bulgaria sostiene pienamente Cipro rispetto alla questione delle contestazioni da parte della Turchia rispetto alla sovranità sulla Zona economica esclusiva (Zee) cipriota. Lo ha affermato il presidente Rumen Radev che ha ricevuto le credenziali del nuovo ambasciatore cipriota a Sofia, Marios Kountourides. Radev ha rilevato anche che Cipro è il sesto maggior investitore in Bulgaria. Il capo dello Stato ha aggiunto che la Bulgaria sostiene appieno Cipro nella questione delle rivendicazioni turche sulla Zee e auspica che venga presto raggiunta una soluzione alla riunificazione dell'isola. Le attività di esplorazione degli idrocarburi al largo di Cipro sono già state un elemento di tensione lo scorso febbraio, quando la nave da perforazione Saipem 12000, noleggiata dall'Eni per condurre le attività nel blocco 3 della Zee cipriota, è stata fermata dalla Marina militare turca. La Turchia appoggia, infatti, le rivendicazioni dell'autoproclamata Repubblica turca di Cipro Nord sul tratto di mare e sui giacimenti di idrocarburi del sottosuolo marino. La Grecia sostiene invece il diritto di Cipro di sfruttare le risorse nella sua Zee, come un paese sovrano e sulla base di regolari concessioni. A seguito del blocco, Saipem 12000 si è allontanata dalla sua posizione al largo delle coste cipriote. ECONOMIA Rallenta la crescita del Pil La crescita del Prodotto interno lordo (Pil) della Bulgaria è scesa allo 0,8 per cento nel secondo trimestre del 2018 rispetto allo 0,9 per cento registrato nel primo trimestre dello stesso anno. Secondo quanto riferito dall'Ufficio statistico dell'Ue (Eurostat), la crescita annuale del Pil è rallentata al 3,4 per cento nel secondo trimestre del 2018 rispetto al 3,6 per cento nel primo trimestre del corrente anno. Nell'Ue e nell'area dell'euro, la crescita del Pil è rimasta invariata allo 0,4 per cento nel secondo trimestre del 2018 rispetto al primo trimestre dello stesso anno. TURISMO Sofia mira all’obiettivo di 10 milioni di turisti stranieri nel 2018 L'obiettivo di accogliere dieci milioni di turisti stranieri in Bulgaria nel 2018 è “realistico”. Lo ha reso noto il ministro del Turismo, Nikolina Anghelkova, aggiungendo che il Paese sta diventando una destinazione “più conosciuta, che offre buona qualità e prezzi ragionevoli”. Secondo dati resi noti dalla stessa Anghelkova di recente, nei primi sette mesi dell'anno in corso sono stati 5,2 milioni i turisti stranieri che hanno visitato la Bulgaria, +7% rispetto all'anno precedente.


LAVORO Arrivano in Bulgaria lavoratori da Bielorussia e Georgia Il Consiglio dei ministri ha approvato una prima versione di accordi bilaterali con la Bielorussia e la Georgia per regolare il cosiddetto flusso di migrazione di forza lavoro. Lo riferisce l’esecutivo di Sofia con un comunicato. La Bulgaria ha firmato già in precedenza un accordo simile con l’Armenia e la Moldova in funzione di aiutare a soddisfare la domanda di forza lavoro delle imprese bulgare in alcuni settori. Il governo bulgaro sta anche trattando con l'Ucraina per raggiungere un accordo di questo tipo. I lavoratori stranieri avrebbero la stessa protezione di quelli locali.


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