11-01-2017 MALTEMPO In Bulgaria è ancora emergenza per il freddo e la neve In Bulgaria è ancora emergenza piena per l’ondata di freddo glaciale e neve che ha investito il Paese dai primi giorni del nuovo anno. Si registrano nuove abbondanti nevicate, che hanno rapidamente formato una coltre di neve fresca superiore ai trenta centimetri. Le forti raffiche di vento stanno formando cumuli di neve per le strade che ostacolano il traffico. La temperatura è scesa fino a ventuno gradi sotto lo zero. Da ieri è in vigore il divieto di navigazione nel tratto bulgaro del fiume Danubio. In oltre dieci centri abitati nella regione di Smolian, nel sud del Paese, è stato dichiarato lo stato di emergenza. Per andare incontro alla grave situazione sono scesi in campo automezzi pesanti dell'esercito. Nel paese di Kisselincevo, sempre nel sud, sono stati trovati ieri i cadaveri di due anziani coniugi, ultraottantenni, morti per assideramento nella loro casa. Così le vittime del maltempo in Bulgaria salgono a tre dopo che due giorni fa era stato trovato morto dal freddo un clochard di sessantacinque anni in una strada della città di Kargiali, nel sud del Paese. SONDAGGIO I bulgari approvano la loro adesione all’UE di dieci anni fa Benché per gran parte dei bulgari si sia raffreddato l'entusiasmo iniziale per l'ingresso del Paese nell’UE, il 77% approva oggi l’adesione della Bulgaria all'Unione Europea rispetto al 13% di contrari. È quanto risulta da un sondaggio dell'agenzia Exacta Research diffuso ieri in occasione del decimo anniversario dell’ingresso della Bulgaria nell'Unione Europea, il primo gennaio 2007. La maggior parte degli intervistati favorevoli all'adesione è costituita da uomini, persone fino a sessanta anni d'età, benestanti e simpatizzanti dei partiti di destra e centrodestra. A distanza di un decennio, la Bulgaria rimane tuttavia il Paese più povero dell'Unione. Il GERB è ancora il primo partito In base ad un recente sondaggio elettorale, il partito conservatore GERB si attesterebbe al 26,1% delle preferenze presso l’elettorato bulgaro. Lo riferisce l’agenzia Exacta Research, che ha realizzato il sondaggio in questione alla fine di dicembre 2016. La seconda formazione su scala nazionale sarebbe il Partito Socialista Bulgaro (BSP), con il 24,9% delle preferenze. Terza forza politica sarebbe la coalizione nazionalista Patrioti Uniti, al 10,5 per cento, mentre il Movimento per i Diritti e le Libertà (Dps), partito della minoranza turca, supererebbe a malapena la soglia del 4 per cento per l’ingresso in Parlamento. La coalizione di centrodestra Blocco riformista si fermerebbe invece al 3,5 per cento. PARLAMENTO Bocciata la proposta per una modifica del sistema elettorale