11.11.2015 DIFESA Il Presidente Plevneliev convoca il Consiglio di sicurezza nazionale Si è svolta a Sofia la riunione consultiva del Consiglio di sicurezza nazionale presso il Presidente, Rossen Plevneliev, per discutere le nuove sfide in termini di sicurezza e difesa del Paese. L’incontro è stato convocato per affrontare i rischi e le nuove minacce per la Bulgaria dopo i recenti cambiamenti nel contesto di sicurezza geostrategica. Erano presenti rappresentanti delle forze politiche al Parlamento, il Premier, Boyko Borissov, il Ministro dell’Interno, Rumyana Bachvarova, il Procuratore generale, Sotir Tsatsarov, così come i capi dei servizi segreti civili e militari che hanno presentato le loro relazioni nel corso della riunione. Al termine dei lavori si è giunti alla conclusione che il flusso migratorio e il traffico di esseri umani sono la principale minaccia per la sicurezza nazionale della Bulgaria. In una sua dichiarazione al termine della riunione il Presidente, Rossen Plevneliev, ha detto che i problemi della migrazione, il traffico di esseri umani e il terrorismo resteranno anche in avvenire le minacce più pericolose. Plevneliev ha aggiunto che la situazione tende a peggiorare a causa dell’incapacità dell’UE di difendere in maniera efficace i suoi confini esterni. ECONOMIA L’FMI prevede una crescita moderata nel 2015 Il Fondo monetario internazionale (FMI) prevede anche per il 2015 una crescita economica moderata della Bulgaria, in linea con i livelli dello scorso anno dell’1,7 per cento, sostenuta dalle esportazioni e dall’utilizzo dei fondi erogati dall'Unione europea. “Il rafforzamento della domanda interna potrebbe creare le condizioni per una crescita modesta anche nel 2016”, ha detto Michele Shannon, rappresentante per la Bulgaria dell’FMI in missione nei giorni scorsi a Sofia. Secondo i delegati del Fondo monetario internazionale, la disoccupazione nel Paese rimarrà alta, nonostante l'aumento delle attività economiche. La deflazione è poi destinata a toccare i livelli minimi con la stabilizzazione dei prezzi delle materie prime. L’FMI ha commentato anche le entrate di bilancio "sostanzialmente più alte rispetto alle previsioni" fatte nel 2015, ma ha avvertito che il governo "dovrebbe continuare a contenere la spesa corrente fino alla fine dell'anno". Con un fatturato interno in rialzo capace di assorbire la spesa in eccesso, soprattutto nel quarto trimestre del 2015, il Governo ha perso l'occasione di accelerare il consolidamento necessario, prosegue la nota del Fondo. L’FMI considera infine “raggiungibili” i target del Governo bulgaro sul deficit per il 2016 e il piano fiscale 2016-2018, ma ha detto che l’esecutivo dovrebbe esercitare un "controllo rigoroso sulla spesa e sui salari" ed essere pronto ad aumentare i risparmi se i ricavi saranno inferiori agli obiettivi. EUROPA La Bulgaria assume la presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa