12-10-2016 PRESIDENZIALI Il partito GERB respinge la retorica elettorale “aggressiva” I candidati del partito GERB alla presidenza e vicepresidenza non faranno mai ricorso ad una retorica aggressiva. Lo ha detto il Vicepresidente del GERB, Tsvetan Tsvetanov, durante un incontro della campagna elettorale del partito nella città di Gramada. Tsvetanov ha spiegato che i candidati del GERB non punteranno a messaggi divisivi dell’elettorato ma cercheranno di creare occasioni di dialogo con i cittadini. “Ho sempre creduto che l’organizzazione di una campagna elettorale debba portare alla costruzione di ponti invece che alla divisione, perché altrimenti diventa impossibile collaborare dopo le elezioni”, ha rilevato Tsvetanov, secondo il quale la candidata del partito per la presidenza, Tsetska Tsacheva, ha dato prova di poter lavorare per l’unità nazionale e per raggiungere obiettivi condivisi. Ivaylo Kalfin: gli stipendi andrebbero alzati ed è compito del Presidente trattare questo tema Gli stipendi in Bulgaria dovrebbero essere alzati ed è inaccettabile qualsiasi argomentazione che evochi difficoltà per il mondo imprenditoriale. Queste le parole di Ivaylo Kalfin, candidato presidente del Partito Alternativa per la Rinascita Bulgara (ABV). Kalfin è intervenuto ad un evento della sua campagna elettorale, un incontro con i rappresentanti della Confederazione del lavoro Podkrepa. “Non possiamo nascondere gli impegni e i programmi dei candidati alla presidenza durante la campagna elettorale. Per questo motivo credo sia importante organizzare dibattiti con le grandi organizzazioni del settore pubblico, compresi i sindacati”, ha aggiunto Kalfin. Per il candidato dell’ABV, ci sono argomenti che andrebbero dibattuti più spesso in pubblico, specialmente quelli relativi ai sindacati e ai datori di lavoro, connessi con l’economia, le condizioni di impiego e altri. “Il ruolo del presidente è quello di portare avanti questi temi e cercare soluzioni di lungo periodo insieme alle istituzioni”, ha concluso Kalfin. ENERGIA Tomislav Doncev smentisce i rapporti sul blocco offshore nel Mar Nero Il Vicepremier Tomislav Doncev ha vivamente smentito i rapporti emersi dalle prime esplorazioni nel blocco offshore di Khan Asparuh, nel Mar Nero, secondo cui non ci sarebbero giacimenti energetici. “Il fatto che le compagnie siano ancora in loco, lavorando e facendo esplorazioni nonostante le ingenti somme spese, conferma le prospettive ottimistiche”, ha rilevato Doncev. Secondo il Vicepremier, verranno effettuate almeno altre 4 o 5 esplorazioni
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