12.10.2015 SCHENGEN Donald Tusk: La Bulgaria ha i requisiti per far parte della zona di libera circolazione La Bulgaria ha tutti i requisiti per entrare a far parte dell’area Schengen. Lo ha dichiarato a Varna il Presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, in una conferenza stampa congiunta con il Premier, Boyko Borissov. “La Bulgaria monitora in maniera molto efficace la situazione ai suoi confini, che sono anche confini esterni dell’UE, e ciò è una prova che il Paese è pronto a far parte dell’area Schengen”, ha osservato Tusk. Borissov da parte sua ha detto che, “a differenza della Bulgaria, la metà dei Paesi dell’area Schengen hanno dimostrato di essere incapaci di controllare i loro confini di fronte alla crisi migratoria”. “Ormai è umiliante per noi chiedere per l’ennesima vota di aderire a Schenghen”, ha affermato Borissov. EMERGENZA MIGRANTI Sofia dipende dalla Turchia, secondo il Premier Borissov “La Bulgaria dipende dalla Turchia sulla questione dei profughi.” Lo ha detto il Premier Boyko Borissov, rilevando che senza l'impegno della Turchia, la pressione migratoria al confine bulgaro sarebbe notevolmente più forte. Il premier ha poi detto di aver inviato una lettera di condoglianze all’omologo turco per l’attentato nel centro di Ankara durante una manifestazione pacifista, che ha causato la morte di diecine di persone. “L’instabilità nella regione, di cui abbiamo tanto parlato, è un dato di fatto”, ha aggiunto Borissov ed ha ricordato che Sofia è favorevole alla creazione di una zona cuscinetto in Siria. BILANCIO Rumiana Bachvarova punta a una revisione del bilancio 2015 Il Ministro dell’Interno, Rumyana Bachvarova, ha annunciato l’intenzione di richiedere un ulteriore revisione del bilancio del 2015 per il suo Ministero, al fine di coprire le spese addizionali di circa 21 milioni di lev. I costi ulteriori deriverebbero dagli stipendi arretrati per gli ex dipendenti del Ministero. A metà settembre è emerso che i Ministeri dell’Interno e della Difesa di Sofia hanno accumulato i più consistenti debiti nel corso del 2015. Gli arretrati del ministero della Difesa bulgaro nel 2015 ammonterebbero a oltre 108 milioni di lev solo nella prima metà dell’anno. DIFESA Esercitazione congiunta fra le forze di terra bulgare e USA Un’esercitazione congiunta delle Forze di terra bulgare e statunitensi si terrà presso la base di addestramento Novo Selo, nel sud est della Bulgaria. Lo riferisce il Ministero della Difesa bulgaro, secondo cui alla manovra parteciperà un’unità dell’Esercito bulgaro e 200 militari statunitensi. Inoltre saranno presenti dieci carri armati USA, 20 mezzi blindati e tre obici da 155 millimetri. L’esercitazione si svolgerà dal 20 ottobre al 15 dicembre e si dividerà in tre fasi – Saber Forward 16-1, Peace Sentinel 16 and Saber Forward 16-2 – e servirà a stimolare la prontezza al combattimento delle
forze di terra bulgare, oltre che la loro capacità di agire in condizioni di interoperabilità. Le attrezzature e il personale militare arriveranno presso il sito di formazione tra il 15 e il 17 ottobre, e parte del materiale resterà di stanza presso il centro di formazione per partecipare a successive esercitazioni congiunte in programma per l'inizio del 2016. LAVORO Dall’inizio dell’anno creati 40 mila nuovi posti di lavoro Il Governo ha creato 40 mila nuovi posti di lavoro dall’inizio dell’anno: lo ha detto il Vicepremier e Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Ivaylo Kalfin, che ha ribadito gli ottimi risultati raggiunti dal Governo nella lotta alla disoccupazione. Nel corso di una visita al distretto di Stara Zagora, Kalfin ha esortato i giovani ad approfittare delle politiche del Governo per trovare un’occupazione. “Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali è impegnato nello sviluppo delle risorse umane del Paese, cercando di aumentare le qualifiche professionali dei giovani”, ha poi aggiunto il ministro.