12.11.2015 SCANDALO Polemiche per il comportamento del Patriarca Bartolomeo in visita in Bulgaria Il Presidente della Bulgaria, Rossen Plevneliev, ha ammesso di essere rimasto perplesso per le parole del Patriarca ecumenico Bartolomeo che ha chiesto la restituzione alla Grecia di reliquie religiose bulgare prelevate all'inizio del secolo scorso dalle Chiese nei territori che la Bulgaria perdette dopo la sconfitta nella Prima guerra mondiale, territori che oggi fanno parte della Grecia Settentrionale. Il Patriarca Bartolomeo che ha fatto la richiesta in un discorso dopo essere stato insignito da Plevneliev della massima onorificenza bulgara (Ordine Stara Planina di Primo grado) è stato in visita in Bulgaria su invito dell’Accademia delle Scienze Bulgara, che gli ha conferito la Laurea honoris causa. Bartolomeo si è inoltre rivolto al Patriarca della Chiesa ortodossa bulgara Neofit chiamandolo “arcivescovo” e non patriarca, e ha definito la Chiesa ortodossa bulgara “subordinata”, la quale invece è autocefala. Il leader dei socialisti, Mihail Mikov, ha chiesto al Presidente del Parlamento, Tsetska Tsaceva, di bloccare la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto presidenziale per il conferimento dell’Ordine Stara Planina di Primo grado al Patriarca ecumenico Bartolomeo. BULGARIA - UE A rischio il 15 per cento dei fondi europei per il periodo di programmazione 2007-2013 La Bulgaria potrebbe perdere quasi il 15 per cento dei fondi comunitari disponibili per i programmi operativi del periodo 2007-2013. Il Governo ha pagato più di 2,2 miliardi euro delle risorse di bilancio del Paese che la Commissione Europea deve ancora rimborsare. Il rischio è che la Bulgaria non sarà rimborsata dell'intera somma perché alcune delle spese potrebbero non essere riconosciute a causa di infrazioni. Il dato, fornito dal portale d’informazione sulla gestione dei fondi UE, mostra il tasso di assorbimento a partire dal 30 ottobre. La quota maggiore delle risorse del bilancio è stata destinata ai progetti nell'ambito del Programma operativo ambiente. I pagamenti sono però stati bloccati due volte a causa di alcune violazioni nelle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici. Su 1,7 miliardi di euro di spesa, la Commissione ha riconosciuto solo 977 milioni di euro. L'assorbimento dei fondi UE nell'ambito del periodo di programmazione 2007-2013 si concluderà alla fine di quest'anno. La quota di fondi assorbiti e le perdite subite dalla Bulgaria saranno chiare nei primi mesi del prossimo anno. Secondo i dati della Commissione, l’81,83 per cento della spesa della Bulgaria, nell'ambito dei programmi operativi, è stato riconosciuto. Nella classifica sul tasso di assorbimento dei fondi UE, la Bulgaria è al 24mo posto tra i 28 Stati membri.
STRASBURGO La Bulgaria ha assunto la Presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa “Sofia assume la Presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, con il chiaro obiettivo di preservare e rafforzare i valori e i principi di integrazione europea e cooperazione: diritti dell'uomo, democrazia e Stato di diritto”. Lo ha dichiarato a Strasburgo il Ministro degli Esteri, Daniel Mitov, nel corso del summit del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa. Daniel Mitov è subentrato al suo collega bosniaco, Igor Crnadak, in qualità di Presidente a rotazione per il periodo novembre 2015 - maggio 2016. Questa è la seconda volta che la Bulgaria assume la Presidenza dopo la sua adesione al Consiglio d'Europa nel 1992. Per l'occasione è stata inaugurata a Strasburgo la mostra “Le tombe trace - Patrimonio culturale mondiale". ENERGIA La francese Total inizia le trivellazioni nelle acque bulgare del Mar Nero Sofia, 11 nov 18:42 - (Agenzia Nova) - La francese Total inizierà le trivellazioni sulla costa bulgara del Mar Nero tra febbraio e maggio 2016. Total, compagnia petrolifera con sede a Parigi, ha fatto sapere che l'anno prossimo farà partire l'estrazione di petrolio e di gas. Il primo sito di esplorazione si trova a circa 86 km dalla costa bulgara sul fondale del mare, ha detto Xavier Faugeras, direttore generale di Total E&P Bulgaria, presentando il progetto a Varna. “Un progetto come questo è particolarmente importante per la diversificazione energetica della Bulgaria e porterà grandi benefici alla città di Varna e alla regione poiché le operazioni logistiche saranno svolte dal porto della città”, ha detto Faugeras. Total aveva annunciato l'anno scorso che l'inizio delle operazioni di perforazione saranno ritardate fino al 2016 a causa del crollo dei prezzi del petrolio a livello mondiale.