13-10-2016 ЕМЕRGENZA MIGRANTI Giunti venticinque agenti slovacchi al confine con la Turchia È arrivato ieri in Bulgaria un contingente di venticinque poliziotti slovacchi che andranno a rafforzare il pattugliamento contro l'immigrazione clandestina al confine tra Bulgaria e Turchia, che è anche confine esterno dell’UE. L'arrivo degli agenti slovacchi è avvenuto nell’ambito dell’impegno della nuova Agenzia Europea per la Guardia Costiera e di Frontiera di assistere le autorità bulgare nell’identificare e affrontare la minaccia migratoria ai confini del Paese. I poliziotti slovacchi resteranno in servizio per almeno un mese. Il Ministro dell’Interno, Rumiana Bachvarova, ha annunciato da parte sua che sono stati versati i primi 45 milioni di euro dei 160 milioni complessivi stanziati da Bruxelles per rafforzare la sicurezza dei confini bulgari. Sono 130 gli uomini dell’Agenzia europea per la guardia costiera e di frontiera arrivati finora in Bulgaria, ha aggiunto il ministro. PRESIDENZIALI Il Parlamento sospende i lavori per un mese in vista delle elezioni I deputati del Parlamento hanno deciso a sorpresa di sospendere per un mese le attività parlamentari in vista delle elezioni presidenziali del prossimo 6 novembre. Secondo gli osservatori, si tratta di un periodo inaspettatamente lungo durante il quale saranno fermi i lavori parlamentari. La sospensione delle attività del Parlamento è iniziata ieri per proseguire anche nei giorni immediatamente successivi alle elezioni, ovvero sino al 9 novembre. La proposta è arrivata dal partito nazionalista Ataka, che ha evidenziato il rischio che l'attività parlamentare venisse utilizzata per fini elettorali. La decisione è stata approvata con una netta maggioranza di ben 93 favorevoli, 29 contrari e 12 astenuti. BULGARIA-EMIRATI Forum economico bilaterale a Sofia Il Ministro dell’Economia, Bozhidar Lukarski, ha ricevuto a Sofia una delegazione degli Emirati Arabi Uniti guidata dall’omologo Sultan bin Saeed al Mansoori. I due hanno aperto ieri mattina i lavori di un forum economico nella capitale. Al termine del seminario, Lukarski e al Mansoori hanno siglato un accordo di cooperazione tecnica ed economica volto a sviluppare gli scambi bilaterali. Secondo le parole di Lukarski, il Governo bulgaro intende proseguire questa politica volta a sviluppare le relazioni economiche e gli scambi economici fra i due Paesi che nella prima metà del 2016 hanno raggiunto i 102,4 milioni di lev.