14-10-2016 PRESIDENZIALI Si prevede una partecipazione record di cittadini residenti all'estero per le elezioni I voti dei cittadini bulgari residenti all’estero per le elezioni presidenziali del 6 novembre prossimo potrebbero raggiungere un numero record, oltre 34 mila. Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione Elettorale Centrale, Tsvetozar Tomov, il quale basa le proprie valutazioni sul numero di domande per la registrazione dei votanti all’estero pervenute finora alla Commissione Elettorale. “Possiamo aspettarci un’attività record da parte degli elettori bulgari in vista delle elezioni presidenziali. Un’altra questione curiosa è il fatto che i Paesi dell’Europa occidentale come il Regno Unito siano i posti da dove abbiamo ricevuto più domande di registrazione. Una cosa del genere non era mai successa”, ha aggiunto Tomov. Il voto dei cittadini bulgari all’estero è stato al centro di vivaci polemiche negli ultimi mesi. Il Parlamento ha approvato il testo dell’articolo 14 del codice elettorale, che pone un limite al numero di seggi elettorali aperti all’estero, utilizzando prevalentemente le ambasciate e i consolati bulgari. Gli emendamenti al codice elettorale erano avanzati dal gruppo parlamentare Fronte Patriottico, sostenitore dell’esecutivo. Il Fronte Patriottico ha argomentato la restrizione del numero di seggi elettorali all’estero con la necessità di impedire un peso eccessivo dei voti provenienti da cittadini bulgari residenti permanentemente in Turchia. Valeri Simeonov, il leader del Fronte Patriottico, aveva rilevato come dai cittadini bulgari residenti in Turchia arrivino decine di migliaia di voti in sostegno al partito Movimento per i Diritti e le Libertà (Dps), espressione della minoranza turca in Bulgaria. “Il testo degli emendamenti al codice elettorale, che va a regolare il voto dei bulgari residenti all’estero, costituisce un meccanismo per difendere la Bulgaria dall’influenza straniera”, aveva affermato Simeonov. EMERGENZA MIGRANTI Calo delle richieste di asilo a settembre Il numero di richieste di asilo da parte di migranti presentate alle autorità bulgare è calato di un quarto a settembre rispetto al mese precedente. Secondo quanto annunciato da parte dell'Agenzia Nazionale per i Rifugiati (DAB), 2076 persone hanno presentato la domanda a settembre rispetto alle 2776 di agosto. Lo scorso mese l'Agenzia ha approvato lo status di rifugiato a 115 persone, mentre la protezione umanitaria è stata concessa ad altri 60 individui. Al contempo, a settembre è lievemente aumentato il numero delle domande