14-06-2018 BUON VICINATO Sofia saluta l’accordo tra Grecia e Macedonia Il ministero degli Esteri bulgaro “accoglie con favore l'accordo raggiunto tra Atene e Skopje sul nome della Macedonia”. In una dichiarazione ufficiale, il ministero rileva che “l'accordo apre la strada all'integrazione europea ed euro-atlantica della Macedonia”. Nel documento si legge ancora che “la Bulgaria ha riconosciuto la Macedonia con il suo nome costituzionale nel gennaio del 1992 e il nuovo nome Repubblica di Macedonia del Nord non dovrebbe essere interpretato come motivo di un eventuale cambiamento di confini o di pretese nei confronti dei paesi vicini per quanto riguarda la lingua, la cultura, la storia e l'identità”. Il ministero degli Esteri bulgaro insisterà affinché i due paesi limitrofi della Bulgaria, la Grecia e Macedonia, “che sono paesi amici e partner della Bulgaria, forniscano garanzie sul fatto che nel trattato tra Atene e Skopje tali principi saranno inequivocabilmente dichiarati e confermati”. BULGARIA-ISRAELE Esiste un buon potenziale per la cooperazione nella produzione di droni La Bulgaria e Israele hanno un buon potenziale nella cooperazione nel settore dell'alta tecnologia, nella difesa e in particolare nella produzione di droni. Lo ha detto il primo ministro bulgaro Boyko Borissov a margine dell'incontro con l'omologo israeliano Benjamin Netanyahu nell'ambito della sua visita in Israele. “Le relazioni tra l'Ue e Israele non sono sempre state all'altezza, al punto in cui dovrebbero essere. Ho sempre pensato che Israele sia estremamente importante per la sicurezza e la stabilità nel Medio Oriente”, ha aggiunto Borissov, secondo cui la cooperazione bilaterale con Israele è importante per la Bulgaria, sia nel settore della Difesa sia nel campo delle attrezzature mediche, dell'industria farmaceutica e dell'agricoltura. Borissov ha anche osservato che la Bulgaria vuole diventare membro dell'International Holocaust Remembrance Alliance (Ihra) entro quest'anno. ENERGIA L’Azerbaigian soddisferà il 25-30 per cento del fabbisogno di gas della Bulgaria L'Azerbaigian soddisferà il 25-30 per cento del fabbisogno di gas della Bulgaria nel 2020. Lo ha detto Rossen Simitciev, consigliere del ministro dell'Energia della Bulgaria, alla conferenza internazionale intitolata “Corridoio meridionale del gas e sicurezza energetica nell'Europa sud orientale” che si è svolta a Baku. Simitciev ha rilevato che garantire la sicurezza energetica e diversificare gli approvvigionamenti energetici sono priorità fondamentali per la Bulgaria e l'Ue. Il Corridoio Sud migliora la sicurezza energetica dell'Europa, ha osservato Simitciev, aggiungendo che l'Azerbaigian non è solo la fonte principale, ma anche un partner chiave nell'attuazione del progetto. L’inaugurazione della prima fase del Corridoio