15-04-2019 DEMOGRAFIA Gli abitanti della Bulgaria sono ormai meno di 7 milioni Nel 2018 la Bulgaria contava meno di 7 milioni di abitanti rispetto agli oltre 9 milioni nel 1989, l'anno della caduta del regime totalitario. È quanto risulta dai dati dell'Istituto nazionale di statistica (Nsi) pubblicati a Sofia. A due anni dal prossimo censimento della popolazione su larga scala, previsto nel 2021, le tendenze sono chiare: la popolazione bulgara si sta riducendo in media di circa 50.000 persone ogni anno e sta invecchiando. L'Nsi rileva inoltre che nel 2018 quasi tre quarti della popolazione, o il 73,7%, viveva nelle città. E lo scorso anno circa trentaquattro mila persone hanno lasciato definitivamente il paese, con predominanza della fascia di età dai 20 ai 39 anni. Le destinazioni preferite sono la Germania, il Regno Unito e l'Italia. BREXIT Il parlamento approva gli emendamenti alla legge sui cittadini stranieri I deputati hanno approvato alcuni emendamenti alla legge sui cittadini stranieri, alcuni relativi ad una Brexit senza accordo. Alla sua uscita dall'Unione europea, il Regno Unito sarà un paese terzo e questa legge sarà applicata nei casi di ingresso di cittadini britannici. La legge costituisce un'eccezione per i cittadini del Regno Unito che vivono in Bulgaria e hanno stabilito legami duraturi con il paese insieme ai loro familiari. La legge punta a preservare i loro diritti di residenza dal momento dell'uscita del Regno Unito dall'Ue. I cittadini del Regno Unito e i loro familiari che, entro il giorno successivo alla Brexit, sono entrati legalmente o risiedevano in Bulgaria o hanno un permesso di soggiorno valido, potrebbero richiedere una nuova registrazione entro la fine del 2020. Chi è diventato membro di famiglie bulgare potrebbe richiederla a entro il 29 marzo 2022. BULGARIA-UE-CINA Boyko Borissov, dobbiamo approfondire il partenariato che è un fattore di sviluppo e pace L’approfondimento del partenariato strategico globale tra l'Ue e la Cina è un fattore di pace, prosperità e sviluppo sostenibile. Lo ha detto il premier Boyko Borissov, in occasione dell’ottavo summit dei paesi dell'Europa centrale e orientale e della Cina, la cosiddetta iniziativa “16+1”, tenutosi a Dubrovnik in Croazia. Lo riferisce il governo di Sofia con un comunicato. “Per tutti noi che apparteniamo alla grande famiglia europea di Stati membri e i paesi che sono sulla strada dell'adesione all'Ue, è particolarmente importante approfondire il partenariato strategico globale tra l'Ue e la Cina come fattore di pace, prosperità e sviluppo sostenibile”, ha dichiarato Borissov che ha preso atto dei risultati positivi del vertice di