16-04-2019 BULGARIA-UE Incontro a Sofia tra Tsatsarov e Timmermas su Mcv Il procuratore generale Sotir Tsatsarov ha incontrato a Sofia il vice presidente della Commissione europea, Frans Timmermans. Al centro dei colloqui, le azioni necessarie per l'attuazione delle raccomandazioni formulate dalla Commissione nelle sue relazioni di gennaio 2017 e novembre 2018 nell'ambito del Meccanismo di cooperazione e verifica (Mcv). Durante l’incontro sono stati rilevati i progressi compiuti nella riforma del sistema giudiziario bulgaro. Le due parti hanno inoltre discusso le problematiche ancora presenti nel processo di risoluzione, nonché i passi successivi e le misure da adottare, anche attraverso modifiche legislative. Tsatsarov ha informato Timmermans dei risultati della lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata e delle indagini in corso. L'attività dell'Ufficio di perseguimento speciale è stata giudicata positiva, in particolare dopo l'ampliamento della sua competenza per includere casi di corruzione ad alto livello. In una conferenza stampa dopo l’incontro, Timmermans ha affermato che la Commissione sta conducendo un dibattito costruttivo con le autorità bulgare sull'attuazione delle sue raccomandazioni nell'ambito del Mcv. Secondo il vice presidente della Commissione, la Bulgaria sta compiendo progressi, ma c'è ancora un enorme carico di lavoro da fare. Timmermans ha detto ai giornalisti che l'incontro con il procuratore generale era finalizzato a discutere i passi necessari per l'attuazione delle raccomandazioni. Timmermas ha detto di essere stato rassicurato dalle parole di Tsatsarov che le autorità bulgare intendono attuare le raccomandazioni. Sulle recenti indagini che vedono coinvolti anche esponenti politici della maggioranza di governo in un giro di compravendita di immobili a prezzi al ribasso, Timmermas ha chiarito di avere discusso della questione con Tsatsarov. “Ci sono funzionari sotto inchiesta, persone che si sono dimesse da alti uffici, quindi ovviamente c'è un motivo per seguirlo da vicino”, ha detto. EUROPEE Boyko Borissov, molte spie entreranno nel parlamento europeo il 26 maggio Le elezioni europee del mese prossimo saranno caratterizzate dall’entrata di molte spie all’interno dell’organo legislativo comunitario. Lo ha dichiarato il premier Boyko Borissov in un discorso durante la cerimonia per la presentazione della piattaforma che il partito di maggioranza Gerb ha creato insieme all’Unione delle forze democratiche (Sds) per correre alle elezioni del 26 maggio. Stando alle informazioni diffuse dall’agenzia di stampa “Sofia News Agency”, le spie di cui ha parlato Borisov sarebbero da ricercare all’interno della lista del Partito socialista (Bsp). L’annuncio dell’istituzione di una nuova coalizione tra Gerb e Sds alle elezioni europee è arrivato al termine di un incontro tra i rappresentanti delle due formazioni politiche a cui ha preso parte anche il primo ministro