17-11-2016 PRESIDENZIALI Il Parlamento approva le dimissioni del Governo Borissov Il Parlamento ha approvato le dimissioni del Governo che il Premier e leader del Partito Conservatore GERB, Boyko Borissov, ha presentato già nella serata di domenica scorsa, subito dopo la sconfitta nel ballottaggio delle presidenziali del candidato del suo partito Tsetska Tsaceva, battuta nettamente dal candidato dell'opposizione socialista Rumen Radev. I voti a favore delle dimissioni sono stati 218 (sul totale di 240 seggi), nessuno contrario e due astenuti. Il Presidente uscente, Rossen Plevneliev, inizierà oggi le consultazioni con i gruppi parlamentari per la costituzione di un Governo nell'ambito dell'attuale legislazione. I due maggiori gruppi parlamentari, il GERB e i socialisti, hanno già annunciato che restituiranno l'eventuale mandato per un nuovo Governo. In tal caso si dovrebbe procedere alla formazione di un Governo ad interim incaricato di portare il Paese a elezioni politiche anticipate, che potrebbero svolgersi la prossima primavera. Juncker si congratula con il Presidente neoeletto Radev Il Presidente della Commissione UE Jean-Claude Juncker ha inviato una lettera al Presidente neoeletto della Bulgaria, Rumen Radev, congratulandosi per la sua vittoria. Nella missiva Juncker evidenzia il ruolo centrale della Bulgaria nei processi decisionali dell’Unione Europea per l’area balcanica. Il Presidente della Commissione ha chiesto a Radev di impegnarsi personalmente per dare stabilità politica alla Bulgaria, al fine di portare avanti le riforme economiche e strutturali definite per il Paese, oltre a partecipare attivamente al lavoro previsto nell’agenda comune europea. Juncker ha altresì rilevato come l’elezione di Radev giunga in un momento di grande importanza per la Bulgaria e per l’Unione Europea, auspicando che Sofia e Bruxelles possano lavorare insieme nell’affrontare le sfide della crisi dei migranti, la questione della sicurezza energetica e la creazione di una crescita sostenibile dell’economia e del mercato del lavoro. ECONOMIA Bruxelles continuerà a monitorare gli squilibri macro-economici La Commissione UE continuerà a monitorare i rischi macro-economici della Bulgaria e i progressi nella correzione degli squilibri eccessivi. È quanto si legge nel rapporto della Commissione UE sul meccanismo di allerta (Alert Mechanism Report-Amr), volto a individuare e correggere eventuali squilibri macroeconomici degli stati membri. Il rapporto ricorda che a marzo la Commissione aveva riscontrato “squilibri macroeconomici eccessivi” nell'economia bulgara, a causa della fragilità del settore finanziario e dell'alto indebitamento delle imprese in un contesto di disoccupazione elevata.