News ccib 17 03 2016

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17.03.2016 EMERGENZA MIGRANTI La Bulgaria versa 12 milioni di lev di aiuti alla Turchia Il Governo di Sofia ha approvato la partecipazione della Bulgaria al provvedimento della Commissione Europea per i rifugiati a favore della Turchia ed ha deciso di versare una quota di oltre 12 milioni di lev entro il 2019. Il Premier Boyko Borissov ha dichiarato che “i mezzi nell'ambito dello strumento per i rifugiati non sono destinati allo Stato turco ma ai campi dei profughi per l'approvvigionamento di generi alimentari, per l'assistenza medica, per l'istruzione”. Borissov ha ribadito che, nel corso delle trattative con la Turchia previste per oggi e domani, è necessario estendere la difesa non soltanto del confine marittimo tra Grecia e Turchia ma anche del confine terrestre e di quello marittimo nel Mare Nero tra Turchia e Bulgaria. La decisione del governo dovrà essere ratificata dal parlamento bulgaro. Rossen Plevneliev: La Bulgaria ha bisogno di assistenza finanziaria dall’UE per i rifugiati “La Bulgaria dovrebbe ricevere un sostegno finanziario da parte dell'UE per affrontare l'afflusso di rifugiati e migranti e rafforzare la protezione delle frontiere”, ha detto il Presidente Rossen Plevneliev. Le risorse sarebbero necessarie per fornire alloggi, servizi medici e cibo ai migranti, oneri che stanno pesando sul bilancio dello Stato. “La Bulgaria continua a chiedere che le frontiere esterne dell'UE con la Turchia vengano ugualmente protette”, ha ribadito il Capo dello Stato. Petya Parvanova è il nuovo Direttore dell’Agenzia per i rifugiati Petya Parvanova, ex Ministro dell'Interno ad interim della Bulgaria, è stata nominata nuovo capo dell'Agenzia statale per i rifugiati. La sua nomina arriva dopo che a febbraio il Governo ha ordinato le dimissioni dell'ex capo dell'Agenzia per i rifugiati, Nikola Kazakov, a seguito di un servizio televisivo in cui erano messe in luce delle irregolarità nella gestione. Tra le irregolarità segnalate, l'approvvigionamento di cibo e mezzi per i centri dei rifugiati che era avvenuto a prezzi gonfiati e senza una vera e propria gara pubblica. ENERGIA L’UE vaglia un possibile abuso di posizione dominante della Gazprom nel mercato bulgaro La Commissione Europea avrebbe chiesto al colosso energetico russo Gazprom di fornire informazioni concernenti le accuse di abuso di posizione dominante nel mercato del gas bulgaro. Le informazioni richieste dall'organo esecutivo UE sono collegate a “una presunta violazione della legislazione antitrust dell'UE relativa alle forniture di gas naturale per la Bulgaria”. La Bulgaria, che per soddisfare le sue esigenze si basa quasi interamente sul gas russo, importa circa tre miliardi di metri cubi di gas all’anno da Gazprom tramite un gasdotto che attraversa l’Ucraina. VISITA Il Cardinale Pietro Parolin è atteso in Macedonia e Bulgaria


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