18.11.2015 SCANDALO I nazionalisti Volen Siderov e Desislav Chukolov arrestati per atti di teppismo Volen Siderov, capo del gruppo parlamentare e leader del Partito nazionalista Ataka, e Desislav Chukolov, deputato di Ataka, sono stati arrestati oggi su ordine della procura per gli incidenti della notte del 25 ottobre, quando si è tenuto il primo turno delle elezioni amministrative. In quell'occasione scoppiò una rissa tra Siderov, appoggiato da Chukolov, e alcuni studenti e dipendenti nell’edificio dell’Accademia nazionale per teatro e cinema (Natfis), nel centro di Sofia. Siderov fu portato via dalla polizia con una ferita al volto. Una settimana fa i due politici hanno rinunciato all’immunità parlamentare mentre il parlamento ha deciso di consegnarli alla giustizia per essere incriminati per atti di teppismo. L’avvocato di Siderov, Yavor Notev, ha annunciato che i due arrestati hanno iniziato stasera uno sciopero della fame. Siderov ha sempre dichiarato la sua simpatia per Mosca ed ha chiesto diverse volte il ritiro della Bulgaria dalla NATO e dall'UE. INVESTIMENTI Nei primi tre trimestri gli investimenti esteri ammontano a 1,1 miliardi di euro La Bulgaria ha attirato circa 1,1 miliardi di euro in investimenti diretti esteri (FDI) nei primi tre trimestri di quest'anno, secondo i dati della Banca nazionale bulgara (BNB). Gli importi nei tre trimestri sono rispettivamente di 443,2 milioni di euro, 355,9 milioni di euro e 302,4 milioni di euro. Gli investimenti diretti esteri, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, registrano un dato negativo di 200,3 milioni di euro. L'analisi dei principali investitori per il 2015 vede al primo posto l'Olanda, seguita da Austria, Francia, Norvegia, Belgio e Italia. BULGARIA – UE Il superamento del deficit del 3 per cento è una misura eccezionale Il superamento del deficit del 3 per cento in Bulgaria “può essere qualificato come eccezionale e temporaneo”, ai sensi del patto di stabilità e di crescita, dal momento che il deficit pubblico dovrebbe scendere al 2,8 per cento del Prodotto Interno Lordo (PIL) nel 2015. È quanto si legge nella bozza di bilancio UE per il 2016, secondo cui il debito pubblico della Bulgaria rimane sotto al 60 per cento del PIL. “Il deficit pubblico in Bulgaria – si legge inoltre nel documento – aveva raggiunto il 5,8 per cento del PIL nel 2014, molto al di sopra della soglia del 3 per cento. Tuttavia “il superamento del target può essere qualificato come eccezionale e temporaneo, ai sensi del patto di stabilità e di crescita, dal momento che il deficit pubblico dovrebbe scendere al 2,8 per cento del PIL nel 2015”. LAVORO Ivaylo Kalfin: Il tasso di disoccupazione in calo rispetto all’anno precedente