19.07.2016 MIGRANTI Gheorghi Kostov: La Serbia non ha motivo di preoccuparsi “La Serbia non dovrebbe preoccuparsi per la sua sicurezza, e non dovrebbe commentare, perché non è corretto, le misure intraprese da un Paese limitrofo, quale è la Bulgaria, per tutelare i propri confini”. Lo ha detto il Segretario Generale del Ministero dell'Interno, Gheorghi Kostov, con riferimento alla decisione di Belgrado di creare pattuglie congiunte di polizia e esercito per intensificare la difesa dei propri confini, ritenendo che Sofia non sia in grado di arginare il crescente flusso di migranti illegali provenienti dalla Turchia. “La pressione migratoria ai nostri confini per ora è normale in questa stagione, e alla luce degli avvenimenti in Turchia abbiamo intensificato i controlli quanto è necessario”, ha aggiunto Kostov. ATTENTATO Chiusa l’istruttoria sull’attentato anti-israeliano a Burgas Con il rinvio a giudizio nei confronti di due complici del kamikaze si è conclusa, dopo quattro anni, l'istruttoria sull'attentato dinamitardo all'aeroporto di Burgas, dove il 18 luglio del 2012 rimasero uccisi cinque turisti israeliani, l'autista bulgaro del loro pullman oltre al terrorista suicida. Il Procuratore Generale della Repubblica, Sotir Tsatsarov, ha confermato che i due complici del kamikaze erano Meliad Ferah, 35 anni, cittadino australiano, e Hassan el Hajj Hassan, 28 anni, cittadino canadese. Entrambi sono di origine libanese e sono latitanti. Già all'inizio delle indagini era stato accertato che appartenevano a Hezbollah. Gli elementi raccolti nel corso dell'istruttoria bulgara per l'attentato a Burgas hanno contribuito alla decisione dell'UE di inserire Hezbollah nella lista nera delle organizzazioni terroristiche. TURCHIA Daniel Mitov: Ankara rispetti le pratiche democratiche europee Lo stato di diritto e il rispetto delle pratiche democratiche europee dovrebbero avere il sopravvento nella reazione delle autorità turche al tentato golpe militare. Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri, Daniel Mitov, parlando alla stampa a margine del Consiglio Affari esteri UE di Bruxelles. Mitov ha in particolare espresso la propria contrarietà al ritorno in Turchia di misure già in passato rifiutate dall’UE, come la pena di morte. “Per l’Unione Europea e la Bulgaria è importante che la Turchia continui ad onorare gli impegni presi per la sua ammissione all’UE”, ha aggiunto Mitov. CONFERENZA Sofia ospita la conferenza europea sugli investimenti nell’istruzione Sempre più Paesi nell’Unione Europea, inclusa la Bulgaria, ritengono che l’istruzione rappresenti una priorità nazionale. Queste le parole del Ministro dell’Istruzione, Meglena Kuneva, nel corso della conferenza regionale dal titolo “La promozione degli investimenti nell’istruzione con gli strumenti e i fondi dell’Unione Europea: opportunità per la Bulgaria e la Romania”,