21-03-2018 MALTEMPO Emergenza cicogne per l’ondata di freddo e neve Emergenza cicogne in Bulgaria dopo che ieri, equinozio di primavera, il Paese si è ritrovato in pieno inverno, con una coltre di neve fino a 10-15 centimetri e temperature sotto lo zero. Le cicogne, arrivate alcuni giorni fa nel Paese, sono state sorprese dal maltempo, soprattutto nella Bulgaria settentrionale. Nella regione di Dulovo, nel nordest, i contadini hanno già salvato decine di cicogne con le ali gelate e per questo impossibilitate a volare. I canali televisivi mostrano immagini di cicogne messe in salvo e condotte vicino alle stufe nelle case degli abitanti locali. Diversi comuni hanno organizzato gruppi di salvataggio e campagne di approvvigionamento di cibo per le cicogne. Secondo gli esperti, sarebbero in gravi condizioni alcune centinaia di questi volatili. La neve di primavera ha lasciato senza luce diversi centri abitati in Bulgaria. Le previsioni meteo indicano che il maltempo proseguirà fino alla fine della settimana. ISRAELE-BULGARIA Il presidente Radev a Gerusalemme, incontro con l’omologo Rivlin e la comunità bulgara Il presidente Rumen Radev ha iniziato una visita ufficiale in Israele su invito dell’omologo israeliano Reuben Rivlin. La visita si svolge nel contesto del 75mo anniversario del salvataggio degli ebrei bulgari dall'Olocausto e del 70mo anniversario della fondazione dello Stato di Israele. Radev ha incontrato presso il palazzo presidenziale di Gerusalemme Rivlin per discutere delle prospettive di cooperazione nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Ict) tra i due paesi. “Come leader del settore, Israele potrebbe investire nel potenziale della Bulgaria in questo campo”, ha detto Radev rilevando che la Bulgaria sta diventando sempre più un centro di sviluppo per l’Itc e la ricerca scientifica nell'Europa sudorientale. Rispetto alle relazioni storiche tra i due paesi, Radev ha rilevato che “l'amicizia tra i nostri popoli fu dimostrata in modo molto categorico durante gli ardui anni della Seconda guerra mondiale”. A tal proposito, Radev si è detto “orgoglioso” del salvataggio degli ebrei da parte dei cittadini bulgari nel secondo conflitto mondiale. “Abbiamo quindi scritto una delle pagine più luminose della storia bulgara ed europea”, ha osservato il capo dello Stato della Bulgaria. Da parte sua, Rivlin ha chiarito che è necessario “combattere l'odio e l'ascesa dell'estremismo che sono le principali sfide che ci attendono”. Il presidente israeliano ha affermato che il popolo ebraico non dimenticherà “l'atto coraggioso del popolo bulgaro” nel salvare gli ebrei bulgari. Rivlin ha rimarcato che esistono ampie opportunità per la cooperazione bilaterale nel commercio, nell'alta tecnologia e nel turismo. Nel corso della giornata, Radev ha anche incontrato membri delle
organizzazioni di ebrei bulgari in Israele. “Siete i migliori ambasciatori della Bulgaria, apprezziamo molto la vostra attività”, ha osservato Radev. PENITENZIARI La Bulgaria è il primo paese in Europa per l’aumento di detenuti La Bulgaria è il primo paese in Europa per aumento del numero dei detenuti nelle carceri nel 2016. È quanto emerge dai dati pubblicati dal Consiglio europeo. Rispetto al 2015 il numero dei carcerati nel paese è aumentato nel 2016 del 10,8 per cento, portando la Bulgaria al primo posto. A seguire la Turchia che ha registrato un aumento del 9,5 per cento, generato anche dal fallito colpo di Stato del luglio 2016. All'ultima posizione, la Grecia dove la crescita è inferiore a mezzo punto percentuale. La Bulgaria è tra i paesi con la più alta età media tra i detenuti, 51 anni, a fronte di una media europea di 35 anni. Circa 57 euro è il costo per la diaria giornaliera per un detenuto in Bulgaria contro una media europea di 51 euro.