22-02-2017 ELEZIONI ANTICIPATE Boyko Borissov, è difficile formare coalizioni dopo il voto Il Governo ad interim rimarrà in carica più del previsto, a causa della difficoltà di formare coalizioni nel Paese dopo le elezioni anticipate. Lo ha dichiarato il leader del partito GERB, Boyko Borissov. “Da quello che vedo, dopo le elezioni del 26 marzo sarà difficile sedere a un tavolo e raggiungere un accordo, anche fragile, con il Fronte Patriottico (PF), il Blocco Riformista (RB) o Alternativa per la Rinascita Bulgara (ABV)”, ha spiegato l’ex Premier, pur non escludendo la possibilità di intavolare negoziati. Borissov si è dimesso dalla carica di Premier nel novembre scorso, in seguito alla sconfitta del candidato del GERB alle elezioni presidenziali, vinte da Rumen Radev. Il Governo ad interim, guidato da Ognyan Ghergikov, è entrato in carica a fine gennaio. FINANZE I socialisti chiedono un audit sul debito del precedente Governo Il Partito Socialista Bulgaro (BSP) ha richiesto un audit di una società indipendente in merito al debito governativo di sedici miliardi di lev, esonerando dalla valutazione il Ministro delle Finanze ad interim Kiril Ananiev. Il leader del BSP Kornelia Ninova aveva in precedenza richiesto una revisione da parte dell’attuale Governo di transizione, in risposta alle dichiarazioni dell’ex Premier Boyko Borissov, secondo cui il debito prodotto dal suo esecutivo sarebbe coperto dalle riserve nazionali. Da parte sua, l’attuale Premier ad interim Ognyan Ghergikov ha invece dichiarato di non avere in programma un eventuale verifica del debito governativo, per non dare l’idea di seguire i dettami dei partiti. Come risposta alle dichiarazioni di Ninova, Borissov ha detto che il Ministro delle Finanze ad interim Ananiev non potrebbe portare avanti alcun audit perché nel precedente Governo rivestiva il ruolo di Viceministro nello stesso dicastero, e quindi “dovrebbe fare un audit sul proprio lavoro”. Il leader socialista ha replicato accusando Borissov di usare Ananiev per declinare le proprie responsabilità e quelle del suo ex Governo di centrodestra. Ninova ha infine menzionato l'ipotesi che l'audit possa essere portato avanti dal Governo che si formerà in seguito alle prossime elezioni politiche, fissate per il 26 marzo prossimo. DIFESA Sono arrivati al Poligono di Novo Selo 15 carri armati americani Bradley Quindici carri armati Bradley e altri mezzi da combattimento, trasporto e logistica sono arrivati al poligono di Novo Selo nell’ambito dell’operazione Atlantic Resolve. I mezzi arrivati sono una parte dell’equipaggiamento della formazione di 120 uomini della Terza Brigata Corazzata del Fort Carson, Colorado, che si trova già sul posto dalla settimana scorsa. Il dislocamento di militari americani in Bulgaria fa parte dell'iniziativa USA