23-05-2019 GAS Avviati i lavori per il gasdotto tra Bulgaria e Grecia I primi ministri di Bulgaria e Grecia, Boyko Borissov e Alexis Tsipras, hanno presenziato all'inizio dei lavori per la costruzione dell'interconnettore di gas naturale tra Komotini in Grecia e Stara Zagora in Bulgaria (Igb). La cerimonia si è svolta in territorio bulgaro, vicino al confine tra i due paesi. “L'interconnettore avrà un'importanza strategica non soltanto per i nostri due paesi ma anche per l'intera Europa, compresi i paesi dei Balcani occidentali”, ha dichiarato il premier bulgaro e ha aggiunto che l'Igb “porterà a una vera diversificazione delle fonti di approvvigionamento in condizioni competitive”. Da parte sua Tsipras ha evidenziato che l'Igb “è uno dei progetti che rafforzano il ruolo geopolitico della Grecia e della Bulgaria”. Il gasdotto sarà lungo 182 chilometri, dei quali 150 in territorio bulgaro, e diventerà operativo alla fine del 2020 quando la Bulgaria comincerà a ricevere gas azero evitando in questo modo la quasi completa dipendenza dalle forniture di gas dalla Russia. Il progetto costerà 220 milioni di euro, con una capacità di trasporto tra 3 e 5 miliardi di metri cubi all'anno. INFRASTRUTTURE La Gazzetta Ue pubblica la procedura per l’investitore nella centrale nucleare di Belene La procedura per la selezione di un investitore strategico per il progetto per la realizzazione della centrale nucleare di Belene è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione nella procedura di selezione dell'investitore strategico scade entro e non oltre il novantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell'invito nella Gazzetta ufficiale dell'Ue. Il termine indicativo per il completamento della procedura è di 12 mesi a partire dalla data di pubblicazione. Con la decisione dell'Assemblea nazionale della Bulgaria del 7 giugno 2018 e la decisione n. 447 del 29 giugno 2018 del Consiglio dei ministri sono riprese le azioni per trovare la possibilità di realizzare il progetto di Belene, in collaborazione con un investitore strategico. IMMIGRAZIONE Via libera alla cooperazione con Skopje per il contrasto al traffico di migranti Il Consiglio dei ministri ha approvato il protocollo di cooperazione tra Bulgaria e Macedonia del Nord per il contrasto al traffico di esseri umani. Secondo quanto riferito dal governo di Sofia in una dichiarazione, il documento servirà da base per le negoziazioni tra i due paesi su un testo finale da firmare. “Il protocollo contribuirà a contrastare in modo più efficace la tratta di esseri umani nella regione, lo scambio di buone
pratiche e, soprattutto, un sostegno e un'assistenza più efficaci per le potenziali vittime della tratta”, si legge nella nota. La cooperazione tra la Bulgaria e la Macedonia del Nord è in linea con le priorità dichiarate della presidenza bulgara dell'Unione europea nella prima metà del 2018 e con la strategia per l'integrazione dei Balcani occidentali della Commissione europea e le priorità di Skopje.