24-09-2019 ANNIVERSARIO Commemorato il giorno dell’indipendenza dall’impero ottomano Il 22 settembre scorso la Bulgaria ha commemorato la proclamazione dell'indipendenza. In questa data nel 1908, la Bulgaria ottenne l’indipendenza dall'impero ottomano grazie al principe Ferdinando. Nel 1878, quando fu liberata dal dominio ottomano, alla Bulgaria fu concessa l'autonomia come principato della Turchia. Trenta anni dopo, l'indipendenza della Bulgaria fu formalmente proclamata nella Chiesa dei Santi Quaranta Martiri nella vecchia capitale, Veliko Tarnovo. La Bulgaria divenne un regno e Ferdinando adottò il titolo di zar. Il giorno dell'indipendenza è segnato da solenni cerimonie in tutto il paese, ma la cerimonia principale si tiene tradizionalmente la notte del 22 settembre a Veliko Tarnovo. BULGARIA-RUSSIA Putin a Sofia il prossimo anno Il presidente russo Vladimir Putin visiterà la Bulgaria il prossimo anno. La sua visita, in occasione delle celebrazioni del 140° anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due paesi, “è in fase di preparazione”, ha dichiarato in parlamento il premier Boyko Borissov. Il capo del governo ha aggiunto che “la Bulgaria è fortemente impegnata per favorire lo sviluppo delle relazioni con la Russia”. Borissov ha rilevato che le imprese bulgare dovrebbero essere incoraggiate a sviluppare partnership con quelle russe. MIGRANTI Situazione complicata ai confini della Bulgaria La situazione ai confini bulgari è complicata in fatto di pressione migratoria. Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno Mladen Marinov al termine di un incontro a Sofia con il ministro greco per le Migrazioni, Giorgos Koumoutsakos. “Il rischio di un'elevata pressione migratoria esiste per l'intera Europa, ma questo problema è particolarmente grave per la Bulgaria, essendo il Paese una delle frontiere esterne dell'Ue”, ha detto Marinov. Nel corso dei colloqui sono state discusse possibili attività congiunte. I due ministri hanno convenuto che sono state già prese misure per limitare un'eventuale elevata pressione migratoria, ma è essenziale che la politica dell'Ue ora sia focalizzata verso aree particolarmente problematiche, tra cui il Mediterraneo orientale e il confine terrestre con la Turchia. “La Bulgaria ha sollecitato la Commissione europea ad adottare misure in tre settori: rafforzare il controllo sui movimenti di migranti all'interno dell'Ue, rafforzare la sicurezza delle frontiere, intraprendere azioni efficaci al di fuori dell'Ue, nei paesi di origine e di transito dei migranti”, ha affermato Mladen Marinov.
TURISMO La stagione estiva è stata positiva La stagione estiva del 2019 per la Bulgaria è stata positiva e ha registrato buoni risultati nonostante l'aumento della concorrenza internazionale. Lo ha dichiarato il ministro del Turismo, Nikolina Anghelkova. Il ministro ha parlato in due incontri a Varna e Burgas, città sulle coste del Mar Nero, con i rappresentanti delle autorità nazionali e locali e del settore privato. Secondo quanto riferito, a giugno e luglio, in Bulgaria sono state registrate oltre 2,7 milioni di visite di turisti stranieri e un aumento del 2 per cento del numero dei turisti stranieri che hanno soggiornato in strutture ricettive situate sulle coste bulgare del Mar Nero.