25-05-2018 FESTA Si celebrano Cirillo e Metodio, padri dell'alfabeto slavo In Bulgaria si è celebrata ieri la festa dei santi Cirillo e Metodio, i due fratelli che nel secolo IX idearono l'alfabeto delle lingue slave, adottato di seguito da diversi popoli in Europa. I fratelli Cirillo e Metodio furono canonizzati per la divulgazione in lingua protoslava della Bibbia, nonché per la diffusione del cristianesimo tra i popoli slavi nel Medioevo. La lingua e la scrittura slava furono riconosciute nell'anno 880 dal papa Giovanni VIII come sacre, accanto all'ebraico, al latino e al greco. Nel 1980 papa Giovanni Paolo II dichiarò Cirillo e Metodio compatroni d'Europa. Il sepolcro di Cirillo si trova a Roma, nella basilica di San Clemente, dove ogni anno una delegazione ufficiale bulgara rende omaggio, il 24 maggio, alla sua memoria e poi si reca in udienza dal papa. Oggi la scrittura in cirillico è ufficiale in diversi paesi tra i quali Bulgaria, Russia, Ucraina, Serbia, Macedonia, Mongolia. Il cirillico è il terzo alfabeto adottato nell'Ue, oltre a quello latino e greco. Quest’anno la delegazione bulgara è guidata dal premier Boyko Borissov, il quale sarà ricevuto dal Papa oggi alle 10.30 ora italiana. MIGRANTI Avramopoulos elogia la Bulgaria per la difesa dei confini “La Bulgaria ha fatto un ottimo lavoro nella protezione del confine esterno dell'Ue con la Turchia”. Lo ha dichiarato a Sofia il commissario Ue per l'Immigrazione, gli affari interni e la cittadinanza, Dimitris Avramopoulos, in un incontro con il premier Boyko Borissov. Al centro del colloquio i progressi nelle riforme sulla gestione dei flussi migratori, il contrasto al terrorismo internazionale e la cooperazione nel cyberspazio - ha riferito in una nota l'ufficio stampa dell'esecutivo. Avramopoulos ha ricordato che la Bulgaria ha svolto “un ruolo cruciale” in Europa nella gestione dell'immigrazione, e nel rafforzamento delle frontiere orientali dell'Ue, garantendo “la sicurezza per i nostri cittadini”. A suo giudizio la Bulgaria - che fino alla fine di giugno detiene la presidenza di turno della Ue - è pronta a entrare nell'area Schengen. Proposti 2,5 miliardi di euro per le frontiere nel Budget Ue 2019 “Per la gestione delle frontiere esterne dell'Unione europea, nel budget 2019 vogliamo stanziare 2,5 miliardi. Ci rivolgiamo in particolare agli Stati ai confini, come Bulgaria, Grecia, Malta, Cipro, Italia, Francia e Spagna”. Lo ha annunciato il commissario europeo al Bilancio, Guenther Oettinger, presentando la proposta di Bilancio Ue per il 2019, che ora dovrà passare al vaglio di Consiglio e Parlamento Ue. “Malgrado le restrizioni del bilancio pluriennale 2014-2020 - ha spiegato il commissario - la Commissione europea si avvale di tutta la flessibilità consentita, per garantire che, anche nel 2019, gli aspetti relativi alla migrazione e alla gestione delle frontiere ricevano un'attenzione particolare”.