25.07.2016 BRUXELLES La Commissione UE chiede alla Bulgaria di adeguarsi alla direttiva sul rendimento energetico nell'edilizia La Commissione UE ha inviato un “parere motivato” alla Bulgaria per richiedere la corretta trasposizione nella legislazione nazionale di tutti i requisiti previsti dalla direttiva sul rendimento energetico nel settore dell'edilizia. Il “parere motivato” non è di natura vincolate, ma è uno strumento che permette alle istituzioni UE di esprimere la loro posizione prima di aprire una procedura di infrazione. In base alla direttiva sul rendimento energetico nel settore dell'edilizia, gli Stati membri sono tenuti a stabilire e applicare norme minime di rendimento energetico per gli edifici nuovi e per quelli già esistenti. Un esame dettagliato della legislazione nazionale in relazione all'attuazione della direttiva ha rivelato tuttavia che la Bulgaria non è riuscita a garantire che i certificati di prestazione energetica siano sempre emessi e consegnati al potenziale acquirente o locatario degli edifici, come previsto dalla direttiva. Le autorità bulgare adesso hanno due mesi per notificare alla Commissione Europea le misure adottate per porre rimedio alla situazione segnalata. Se ciò non verrà fatto la Commissione potrà decidere di presentare la questione alla Corte Europea di giustizia. ENERGIA Tomislav Doncev: Compagnie straniere si interessano della centrale di Belene Alcune compagnie straniere hanno manifestato il proprio interesse per il progetto della centrale nucleare di Belene. Lo ha dichiarato il Vicepremier bulgaro Tomislav Doncev, il quale ha precisato però di non saper quanto sia tangibile il loro interesse per la privatizzazione del progetto. “L’interesse delle compagnie straniere non ci stupisce, perché in fin dei conti non ci sono molti progetti nucleari al mondo in uno stato di lavori così avanzato: le strumentazioni specifiche sono pronte e anche le piattaforme sono state realizzate”, ha aggiunto il Vicepremier. Donchev ha però rilevato che le manifestazioni di interesse non avrebbero valore fino a quando non verrà effettivamente presentata un’offerta per avviare la procedura di privatizzazione. FINANZE La Moody's assegna il rating Ba2 alle obbligazioni della BEH L’agenzia Moody’s ha assegnato un rating provvisorio Ba2 alla decisione della Bulgarian Energy Holding (BEH), la maxi società che racchiude tutte le compagnie energetiche bulgare, di emettere delle obbligazioni. Queste valutazioni provvisorie sono abbastanza tipiche prima dell’emissione di titoli. Moody’s infatti esprime un parere preliminare sul credito che si riferisce solo all’operazione. Di conseguenza il rating definitivo potrebbe essere diverso da quello provvisorio. Attualmente la BEH ha un rating di Ba1 con outlook