25.11.2015 JET ABBATTUTO Boyko Borissov: Ci saranno serie conseguenze “L'abbattimento del caccia russo da parte degli F-16 turchi avrà serie conseguenze”, ha dichiarato il Premier, Boyko Borissov. “Quando la NATO, rappresentata in questo caso dalla Turchia, entra in conflitto con la Russia, non tira buon vento”, ha aggiunto il Premier dalla Cina, dove partecipa al Vertice fra Cina e 16 Paesi dell'Europa centrorientale. Borissov ha spiegato che “con gli sforzi della diplomazia” Sofia è riuscita a ottenere garanzie che “non ci saranno provocazioni nello spazio aereo della Bulgaria” da parte della Russia nel contesto della crisi in Medio Oriente. La Bulgaria è membro della Nato dal 2004. TERRORISMO Rossen Plevneliev: Ci vuole una risposta globale “L’Europa, gli USA, la Russia e la Cina dovrebbero unirsi per contrastare il terrorismo e applicare tutte le possibili misure di sicurezza”, ha dichiarato il Presidente Rossen Plevneliev. “La nostra arma è l'integrazione, non l'isolamento”, ha aggiunto il Capo dello Stato sollecitando l’adozione di misure per avere un’Europa più unita e meno divisa anche sul terrorismo. A suo dire, tutti i gruppi religiosi come cristiani, musulmani ed ebrei devono continuare a vivere insieme e dare una risposta unitaria contro l’estremismo. Il Capo dello Stato ha ricordato che la Bulgaria deve dimostrare solidarietà e aiutare qualsiasi Stato membro dell'Unione Europea in caso di bisogno. Plevneliev ha chiesto di rafforzare i controlli alle frontiere esterne, ma ha messo in guardia contro le misure adottate alle frontiere da alcuni stati membri dell'Ue, sottolineando come alcune politiche incitano ulteriori divisioni in Europa. BULGARIA – CINA Bozhidar Lukarski illustra agli investitori cinesi le zone industriali vicino a Sofia e Plovdiv Il Ministro dell'Economia, Bozhidar Lukarski, ha presentato agli investitori cinesi le zone industriali vicino a Sofia e Plovdiv, in occasione del forum economico e commerciale tra la Cina e i Paesi dell'Europa centrale e orientale. Lukarski, insieme ad altri sei Ministri, fa parte della delegazione bulgara guidata dal Premier Boyko Borissov in visita in Cina per partecipare al Forum di cooperazione economica 16+1 che si sta svolgendo nella regione sud orientale cinese di Suzhou. Secondo Lukarski, i risultati più rilevanti della collaborazione tra i due Paesi si registrerebbero nell'aumento degli investimenti cinesi in Bulgaria e nella crescita degli scambi commerciali. Lukarski ha presentato la Bulgaria come un luogo eccellente per fare affari, che offre notevoli vantaggi economici e logistici alle aziende cinesi anche in virtù della posizione strategica da “porta orientale dell'Europa”. A nome del Governo, Lukarski ha invitato le aziende cinesi a investire nei parchi industriali bulgari sia come investitori strategici per la costruzione congiunta sia come singoli investitori.
ENERGIA La francese Engie e la statunitense Cheniere forniranno gas alla Bulgaria La compagnia francese Engie e la statunitense Cheniere hanno confermato il loro interesse a inviare forniture di gas naturale in Bulgaria a partire dal 2016. Il Direttore della Commissione per la regolamentazione energetica e idrica (KEVR), Ivan Ivanov, ha affermato durante una conferenza sul settore energetico che le due società si sono dette disponibili a inviare delle forniture di gas, ma che sinora avevano riscontrato delle difficoltà nell’accesso alla rete di distribuzione. Questi ostacoli, ha spiegato Ivanov, sono stati rimossi in seguito alla delibera di una serie di normative da parte della KEVR che consentono l’accesso libero e indiscriminato alla rete di distribuzione, controllata dalla società statale Bulgargaz. Con questo passo, ha spiegato Ivanov, si auspica di incoraggiare un numero sempre maggiore di imprese a inviare le loro forniture di gas e contribuire alla riduzione della dipendenza energetica del Paese dalla Russia.