26-06-2019 BULGARIA-RUSSIA Tsveta Karayanceva, Mosca è un partner energetico importante “La Russia è un partner importante per la Bulgaria nel settore energetico che è uno dei più rilevanti nelle relazioni bilaterali”. Lo ha detto la presidente del Parlamento bulgaro, Tsveta Karayanceva durante l’incontro a Mosca con il presidente del Consiglio federale russo, la camera alta del parlamento, Valentina Matvienko. Karayancheva, che guida a Mosca una delegazione parlamentare, ha rilevato durante l’incontro che la Bulgaria sta conducendo una politica energetica volta a garantire la sicurezza sia al paese stesso sia all’Unione europea. Secondo Karayanceva, la Bulgaria sostiene la possibile realizzazione di un ramo del gasdotto Turkish Stream che passi attraverso il suo territorio verso la Serbia e l'Europa occidentale. “In questo contesto, suggerirei di chiamare questo ramo ‘Balkan Stream’. Le forniture di gas lungo questo gasdotto rafforzeranno anche il ruolo dei Balcani come hub del gas, attraverso il quale portare avanti una reale diversificazione delle forniture di gas a prezzi competitivi sia per la Bulgaria sia per l’Europa”, ha affermato Karayanceva. Il presidente del parlamento bulgaro ha auspicato, inoltre, che il suo paese vada avanti nel progetto per la costruzione della centrale nucleare di Belene. Karayancheva ha ricordato che la procedura per trovare un investitore strategico è già stata lanciata e ogni partecipante è invitato a concorrere, inclusa la società statale russa per l'energia atomica, Rosatom. Secondo Karayanceva, Sofia non fornirà garanzie statali o contratti per l'acquisto di elettricità a prezzi preferenziali. La commissione interparlamentare si riunirà a settembre La commissione interparlamentare tra Russia e Bulgaria per la cooperazione scientifica, economica e commerciale bilaterale si riunirà a Sofia nel mese di settembre. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio federale (camera alta del parlamento di Mosca), Valentina Matvienko, nel quadro del suo incontro di con l’omologa dell’Assemblea nazionale bulgara, Tsveta Karayanceva. “Le attività della commissione verranno riprese a settembre, dopo una lunga pausa che si è protratta nel corso del 2018”, ha detto Matvienko rilevando quanto i contatti bilaterali tra Mosca e Sofia si siano intensificati nell’ultimo periodo, grazie alla visita del primo ministro della Federazione russa Dmitrij Medvedev in Bulgaria e alle visite dello scorso anno a Mosca del capo dello Stato e del premier della Bulgaria, Rumen Radev e Boyko Borissov. VISITA Rumen Radev, sosteniamo lo sviluppo della scienza ad alto valore aggiunto in Bulgaria Rumen Radev ha invitato gli scienziati bulgari che lavorano al Cern (Organizzazione europea per la ricerca nucleare) a sostenere lo sviluppo
della scienza ad alto valore aggiunto in Bulgaria. “Il Cern, si è affermato come standard di qualità. Sono orgoglioso che gli specialisti bulgari stanno contribuendo allo sviluppo della scienza a livelli mondiali”. Lo ha dichiarato il presidente Rumen Radev in un incontro con i bulgari che lavorano nell'organizzazione a Ginevra. “Il futuro appartiene ai paesi che sfrutteranno al massimo il potenziale dei loro scienziati”, ha aggiunto Rumen Radev. Più di 13.000 scienziati di 97 paesi del mondo stanno conducendo ricerche al Cern, mentre gli scienziati bulgari che collaborano con l'organizzazione sono oltre cento. Il presidente Radev è stato in visita di due giorni in Svizzera, dove ha partecipato alla 41/ma sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite svoltasi a Ginevra. ENERGIA Zaharieva e Mammadyarov discutono la cooperazione bilaterale Il ministro degli Esteri azerbaigiano, Elmar Mammadyarov, ha incontrato l’omologo bulgaro, Ekaterina Zaharieva, nel quadro della sua visita ufficiale nel paese caucasico. È quanto si legge in un comunicato diffuso dal dicastero degli Esteri di Baku, in cui viene anche aggiunto che il colloquio è iniziato nel formato ristretto per poi proseguire con la partecipazione delle rispettive delegazioni. Stando alle informazioni diffuse, le due parti hanno espresso la loro soddisfazione in merito allo stato attuale dei rapporti bilaterali tra Baku e Sofia, esaminando le prospettive per un rafforzamento della cooperazione nel prossimo futuro. Secondo quanto scritto nel documento, Mammadyarov ha rilevato come il corso delle relazioni bilaterali sia tuttora fortemente influenzato dalle disposizioni contenute all’interno della Dichiarazione congiunta per la partnership strategica firmata nel 2015 nel quadro della visita ufficiale in Bulgaria del presidente azerbaigiano, Ilham Aliyev. In aggiunta, il capo della diplomazia di Baku ha anche ribadito il potenziale di sviluppo relativo all’interscambio commerciale e aggiornato la sua controparte sugli ultimi progetti d’investimento avviati dall’Azerbaigian nei settori delle infrastrutture, dell’energia e dei trasporti. Le dichiarazioni di Mammadyarov sono state riprese in parte anche dall’omologo bulgaro, che ha rilevato l’importanza della cooperazione bilaterale con Baku per lo sviluppo del paese esteuropeo e ribadito quanto le autorità di Sofia siano determinate a trasformare la Bulgaria in un hub regionale per il transito di risorse energetiche attraverso la partecipazione in progetti come il Corridoio meridionale del gas.