26.09.2016 PRESIDENZIALI Tutte le forze politiche del Parlamento si sono registrate per il voto Tutti i partiti politici presenti nell’Assemblea Nazionale si sono registrati per partecipare alle elezioni presidenziali del prossimo 6 novembre. Lo ha reso noto la Commissione Elettorale Centrale di Sofia, dopo la chiusura della fase di registrazione per le forze politiche singole e le coalizioni. In totale, sono registrati dodici partiti e quattro coalizioni. La forza di Governo Gerb del Premier Boyko Borissov, si è registrata come partito, stessa scelta del Movimento per i Diritti e le Libertà (DPS), il terzo maggiore gruppo in parlamento. Il Partito Socialista Bulgaro (BSP), la principale forza di opposizione, parteciperà alla consultazione elettorale come “Comitato d’iniziativa” a sostegno del candidato Rumen Radev. Il partito Alternativa per la Rinascita Bulgara (ABV) parteciperà tramite una coalizione, “Kalfin presidente”; “Patrioti uniti” sarà invece la coalizione per le elezioni presidenziali dei due partiti costituenti il Gruppo Parlamentare Fronte Patriottico, vale a dire il Fronte Nazionale per la Salvezza della Bulgaria e VMRO, insieme al partito Ataka. Il Blocco iformista, gruppo parlamentare che include cinque partiti, si è registrato come coalizione, così come il Movimento 21 e il Movimento Nazionale per la Stabilità e il Progresso. Un altro comitato nazionale è stato istituito per sostenere Vesselin Mareshki, imprenditore del settore farmaceutico e dei carburanti. Le elezioni per scegliere il Presidente e il Vicepresidente della Repubblica si terranno il 6 novembre, e se nessuno dei candidati dovesse vincere al primo turno, si terrà un ballottaggio la settimana successiva, il 13 novembre. Tomislav Doncev: I lavori di preparazione per le elezioni prevedono attività anti-hacker Il Vicepremier Tomislav Doncev ha dichiarato che una parte considerevole dei lavori di preparazione in vista delle elezioni presidenziali bulgare si concentra sulla risposta a eventuali attacchi di hackeraggio. Doncev ha fatto riferimento in particolare all’attacco di hacker che nel 2015 bloccò i siti di alcune istituzioni bulgare, compreso quello della Commissione elettorale centrale. “Non solo abbiamo istituito un piano di risposta per tutti i tipi di attacco, ma stiamo anche predisponendo un addestramento preventivo contro gli hacker. Non posso assicurare la nostra totale invulnerabilità, ma siamo più preparati che mai”, ha affermato Doncev. FINANZE