26-09-2018 BULGARIA-ONU Boyko Borissov, l’Agenda 2030 è fondamentale per affrontare le attuali sfide La realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 è un requisito fondamentale per affrontare le sfide dell’odierno scenario internazionale. Lo ha dichiarato il premier Boyko Borissov, parlando al summit di pace ‘Nelson Mandela’, svoltosi a New York nel quadro della 73ma sessione dell’Assemblea generale dell’ONU. “Siamo orgogliosi della decisione dell’Unione Europea di avviare negoziazioni con 79 paesi africani e delle regioni dei Caraibi e del Pacifico in merito alla stipulazione di una serie di accordi di partnership. Le discussioni saranno tese ad avviare una collaborazione moderna e dinamica con quei paesi per affrontare al meglio le sfide più pressanti offerte dallo scenario globale, dalla lotta alla povertà e all’ineguaglianza alla promozione di pace, stabilità e crescita sostenibile”, ha affermato Borissov. Il premier ha poi espresso la simpatia del Governo e dei cittadini bulgari nei confronti degli ideali di libertà, eguaglianza e giustizia divulgati da Nelson Mandela, che “rimarrà per sempre un simbolo delle aspirazioni di pace, libertà e prosperità dei popoli africani, e di un nuovo modo di pensare alle relazioni internazionali basato sul rispetto dei diritti umani e della giustizia sociale”. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. L'Agenda prevede 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile in un grande programma d’azione per un totale di 169 traguardi che i vari Paesi si sono impegnati a raggiungere entro il 2030. BULGARIA-AZERBAIGIAN Krassimir Karakachanov a Baku, focus sulla cooperazione Il Ministro della Difesa azero, il generale Zakir Hasanov, ha incontrato la Delegazione di Governo bulgara, capeggiata da Krassimir Karakachanov, vicepremier per la Sicurezza e l’ordine pubblico e Ministro della Difesa. Le due parti hanno discusso l’attuale stato delle relazioni bilaterali e le prospettive per un rafforzamento della cooperazione tra i due paesi in ambito militare. Karakachanov è a Baku per partecipare alla terza edizione dell’Esposizione internazionale della Difesa dell’Azerbaigian (Adex-2018). L’esibizione, alla quale ha presenziato anche il capo di stato azero, Ilham Aliyev, riunisce 224 imprese provenienti da 29 paesi: maggiormente rappresentati all’evento sono la Turchia (con 41 aziende), la Russia (25), Israele (14) e la Bielorussia (10).
I partecipanti all’evento, che si conclude domani, saranno informati sui nuovi prodotti dell’industria della difesa azera, e sulla situazione attuale delle forze armate. ECONOMIA SOMMERSA La shadow economy in Bulgaria è di circa il 30% La quota dell’economia sommersa in Bulgaria è di circa il 30 per cento, ha detto il leader della Confederazione dei sindacati indipendenti (Knsb) Plamen Dimitrov intervenendo al convegno “L’economia informale e il lavoro nero - dimensioni internazionali, europee e nazionali”. Secondo i dati dell'UE, nel settore privato dei paesi membri, l'economia sommersa arriva ad una media dell'11,6%, mentre secondo la Banca Mondiale questa media raggiunge il 18%. La Knsb stima che dai mancati contributi di previdenza sociale lo Stato perde ogni anno tra uno e due miliardi di lev. FINANZE In aumento i depositi e i crediti del settore non governativo La Banca centrale bulgara (Bnb) riferisce che alla fine di agosto di quest'anno i depositi del settore non governativo nel sistema bancario bulgaro ammontavano a 76 miliardi e 046 milioni di lev, ovvero al 73,7% del Pil previsto. La crescita su base annuale è stata dell'8,0%. I crediti chiesti da parte del settore non governativo alla fine del mese di agosto sono stati pari a 56 miliardi e 496 milioni di lev, ovvero al 54,7% del Pil, in aumento del 7,6% su base annuale.