27-09-2018 FEBBRE DEL NILO Registrato il primo morto in Bulgaria, quattro casi negli ultimi sette giorni Ieri in Bulgaria è stato registrato il primo caso letale di febbre del Nilo occidentale. Si tratta di un uomo di 84 anni del paese di Botevo, nel sud del Paese balcanico dove negli ultimi sette giorni sono stati registrati quattro casi di tale malattia. Lo ha dichiarato oggi in un'intervista alla TvNova Todor Kantargiev, direttore del Centro nazionale per malattie infettive e parassitarie. Il professore ha ricordato che l'infezione si trasmette all'uomo attraverso le punture di zanzare, che prima avevano succhiato sangue di uccelli migratori che portano il virus. "Attraverso la Bulgaria passano due rotte di uccelli migratori e il picco dell'epidemia di solito arriva in autunno", ha aggiunto. BULGARIA-ALBANIA I procuratori generali firmano memorandum di cooperazione I procuratori generali di Bulgaria e Albania, rispettivamente Sotir Tsatsarov e Arta Marku, hanno firmato a Sofia un memorandum d'intesa e cooperazione tra i due uffici del pubblico ministero. Il documento prevede un'interazione nell'area dell'assistenza legale internazionale e dello scambio di informazioni. Marku è in visita ufficiale in Bulgaria su invito della sua controparte bulgara. Il memorandum di intesa e cooperazione è un altro documento firmato come base di interazione tra gli Uffici dei pubblici ministeri dei Balcani. La Bulgaria ha firmato memorandum simili con Grecia, Macedonia, Montenegro, Serbia, Slovenia e Turchia. BULGARIA-MACEDONIA Zoran Zaev incontra imprenditori bulgari e greci Il primo ministro macedone Zoran Zaev ha ricevuto a Skopje adelegazioni imprenditoriali provenienti dalla Bulgaria e dalla Grecia. L'incontro è stato finalizzato a fare il punto sugli sviluppi positivi che si potranno aprire con l'integrazione euro-atlantica della Macedonia. La Grecia è il secondo maggiore partner commerciale della Macedonia, ha osservato Zaev, ribadendo la sua fiducia sul fatto che con la soluzione della disputa sul nome, i rapporti economici tra i due paesi confinanti potranno ulteriormente migliorare. "La politica tesa a favorire rapporti di buon vicinato nei Balcani sta già portando benefici concreti alla Repubblica di Macedonia", ha affermato nei giorni scorsi a Bitola il primo ministro macedone. Come esempio di questi risultati, il premier della Fyrom ha fatto notare che l'interscambio commerciale con la Bulgaria ha registrato un aumento del 12 per cento su base annua.