27-12-2016 CRISI POLITICA Il movimento ‘Yes, Bulgaria’ parteciperà alle elezioni anticipate Il nuovo schieramento politico ‘Yes, Bulgaria’, creato dall’ex Ministro della Giustizia, Hristo Ivanov, parteciperà alle elezioni parlamentari anticipate nella primavera del 2017. Ivanov, che ha affermato di voler tenere l’Assemblea costituente del movimento a gennaio, ha rilevato la mancanza di rapporti tra il suo movimento e le lobby economiche e imprenditoriali del Paese, un attributo che, secondo Ivanov, dovrebbe farlo distinguere dalle altre forze politiche. “Il prossimo Governo dovrà assolutamente dare priorità all’elezione del Consiglio giudiziario supremo, il cui mandato scade il prossimo anno. Voglio ribadire che il nostro movimento non sarà orientato né a destra, né a sinistra”, ha dichiarato Ivanov. Durante il suo mandato al dicastero della Giustizia, Ivanov si è spesso scontrato con gli esponenti del Consiglio giudiziario supremo o con i rappresentanti dell’opposizione, in merito alla tanto discussa riforma giudiziaria. Ivanov ha in seguito abbandonato l’incarico nel dicembre 2015, in segno di protesta contro la disposizione parlamentare riguardo l’eliminazione di alcune parti della riforma. Il movimento ‘Bulgaria dei cittadini’ propone l’adozione del sistema regressivo per i sussidi ai partiti Il Blocco riformista di centro destra (RB) ha proposto l’adozione di un sistema regressivo per l’allocazione dei sussidi ai partiti, basata sul numero di consensi ottenuto alle ultime elezioni parlamentari. La proposta, avanzata dal movimento Bulgaria dei cittadini (BG), partito incluso nella coalizione RB, prevede che il volume dei sussidi possa variare da 11 lev a 0,11 lev per ogni voto, sulla base del numero totale di consensi ottenuto dalla fazione alle precedenti elezioni parlamentari. Il sistema attuale, invece, prevede 11 lev per ogni voto indipendentemente dalla rilevanza del partito. EMERGENZA MIGRANTI Bruxelles stanzia nuovi fondi per la gestione dei flussi migratori La Commissione Europea ha annunciato la concessione di una serie di finanziamenti aggiuntivi al Governo per la gestione della crisi migratoria. Il Ministero dell’Interno riceverà 36,2 milioni di euro per il rafforzamento del controllo dei confini, l’acquisto di attrezzature ed equipaggiamento, e l’innovazione dei sistemi informatici in dotazione alla polizia di frontiera. Altri 12 milioni saranno poi stanziati per le attività di routine relative alla gestione del flusso migratorio. ENERGIA La DKVR propone un aumento dei prezzi del gas del 5 per cento La Commissione regolatrice per l’energia e l’acqua della Bulgaria (KEVR) ha disposto un modesto incremento dei prezzi del gas a partire dal primo