28.04.2016 BURQA Imposto a Pazargik il divieto del velo islamico integrale La città di Pazargik è diventata il primo centro abitato in Bulgaria con il divieto di indossare il velo integrale. La Giunta Comunale lo ha proibito non soltanto negli edifici delle Istituzioni Comunali e Statali ma anche per le strade, nei parchi, nei negozi, nei mezzi di trasporto e in qualsiasi altro luogo pubblico. In caso di trasgressione, la multa è di 300 lev. A Pazargik è in corso un processo contro Ahmed Mussa e 13 suoi proseliti, accusati di propaganda delle idee dello Stato Islamico in Bulgaria. Una settimana fa il Fronte Patriottico, formazione politica che appoggia il Governo conservatore di Boyko Borissov, ha presentato un disegno di legge anti-velo per abolire l'utilizzo in Bulgaria di indumenti che coprano i volti delle persone. Secondo Krasimir Karakachanov, co-presidente del gruppo parlamentare del Fronte Patriottico, le donne che in Bulgaria indossano il burqa o simili indumenti che coprano interamente il volto, vengono costrette o in alcuni casi pagate per farlo. La popolazione di etnia turca in Bulgaria che professa l'Islam rappresenta intorno al 10% della popolazione del Paese balcanico che, secondo l'ultimo censimento, ammonta a circa 7 milioni e 300 mila abitanti. ECONOMIA Il Governo riduce gli oneri amministrativi per le imprese Il Governo ha adottato una relazione sulle misure attuate in accordo col piano d'azione per ridurre gli oneri amministrativi per le imprese. Secondo l’esecutivo, la riduzione degli oneri porterebbe ad un risparmio dei costi di 104,5 milioni di lev all'anno. Il Governo ha reso noto che 18 misure in questa direzione sono state adottate da vari organismi statali e governativi, tra cui il Ministero delle Finanze, l'Agenzia delle Dogane, il Ministero dei Trasporti, quello del Lavoro e delle Politiche Sociali e l'Agenzia per l'occupazione. Tre misure che dovevano essere attuate dal Ministero dell'Agricoltura e dall'Istituto Nazionale di Statistica sono state concretizzate prima del previsto, secondo il rapporto presentato al Consiglio dei ,Ministri. BILANCIO Nessun progetto di investimento che richiede finanziamento statale Il bilancio 2017 della Bulgaria non prevede alcun progetto di investimento che richiede un finanziamento attraverso prestiti statali o l'emissione di garanzie statali. È quanto stabilito dall’esecutivo. I Ministri del Governo del Premier Boyko Borissov hanno concordato che la mossa consentirà coerenza nell'applicazione delle misure di solidarietà fiscale e permetterà di raggiungere gli obiettivi fiscali, in vista delle restrizioni alla spesa pubblica secondo la previsione di bilancio di medio termine per il 2017-2019.