28.06.2016 VISITA Incontro fra Plevneliev e Hollande a Parigi, focus su UE e relazioni bilaterali L’Unione Europea deve essere rinforzata, e ricevere una nuova dose di fiducia dopo il referendum nel Regno Unito. Lo ha dichiarato il Presidente bulgaro, Rossen Plevneliev, che ha incontrato l’omologo francese Francois Hollande a Parigi. Plevneliev ha sottolineato l’importanza di dare vita a nuovi progetti di integrazione europea, come un unione energetica e della comunicazione digitale, ribadendo l’importanza del continuo allargamento dell’UE. Il Presidente bulgaro ha aggiunto che l’indebolimento del processo di integrazione europea e la mancanza di una prospettiva condivisa potrebbero portare ad una destabilizzazione. Plevneliev ha poi indicato l’accesso a Schengen come una delle priorità di Sofia, e ha chiesto alla Francia un sostegno in merito. Plevneliev e Hollande hanno discusso sul possibile aumento dei legami economici: i due Presidenti hanno convenuto nell’identificare le aree maggiormente interessanti nel settore dell’edilizia, in quello della gestione dei rifiuti, delle tecnologie dell’informazione e del turismo. I Capi di Stato di Bulgaria e Francia hanno affrontato anche il tema della difesa collettiva della NATO, in vista del vertice dell’Alleanza Atlantica di Varsavia, l’8 e il 9 luglio prossimi. Plevneliev ha ribadito la posizione di Sofia in merito all’Ucraina, a favore della sovranità di Kiev e dell’integrità territoriale del Paese, insistendo sulla necessità di trovare una soluzione pacifica nella regione orientale ucraina. DIFESA I Ministri Mitov e Nencev smentiscono la partecipazione ad una flotta militare congiunta nel Mar Nero La Bulgaria non ha mai preso impegni nel partecipare ad una flotta congiunta nel Mar Nero con Turchia e Romania. Lo hanno dichiarato il Ministro degli Esteri, Daniel Mitov, e quello della Difesa, Nikolay Nencev, in una conferenza stampa congiunta. Mitov e Nencev hanno parlato ai giornalisti dopo la seduta del Governo, durante il quale l’esecutivo ha approvato la posizione generale che Sofia sottoporrà agli alleati al prossimo summit NATO di Varsavia, l’8 e il 9 luglio. Il Ministro Mitov ha sottolineato come la Russia stia aumentando le sue forze militari nel Mar Nero, dopo l’annessione della Crimea, portando ad un forte disequilibrio strategico nell’area. La NATO, di conseguenza, deve compensare questa dinamica, secondo Mitov. Il Ministro ha poi chiarito come né Sofia né l’Alleanza atlantica sono interessate ad un confronto militare con Mosca, e che le sanzioni si stanno già dimostrando efficaci. Mitov ha incitato la NATO a dare al proprio confine sudorientale, quindi l’area del Mar Nero, la stessa importanza attribuita al confine nordorientale, cioè la regione del Baltico.