28.07.2016 TERRORISMO La Procura accusa tre cittadini siriani di terrorismo La Procura Speciale Bulgara ha accusato tre cittadini siriani per attività di terrorismo. L'imputazione è di aver tentato di attraversare illegalmente il confine fra Bulgaria e Turchia per viaggiare verso la Siria, dove avrebbero dovuto unirsi allo Stato islamico. I tre individui di età compresa fra i venti e i venticinque anni, avevano ricevuto lo status di rifugiati in Germania. Nel gennaio 2016 avevano deciso di tornare nel proprio Paese per unirsi ai gruppi di estremisti islamici, secondo la procura bulgara. I giudici di Sofia hanno trovato prove dei loro piani nella memoria dei telefoni cellulari, per mezzo di messaggi di testo e fotografie. I tre siriani erano entrati in Bulgaria dalla Grecia nel febbraio 2016, e avevano passato due giorni a Plovdiv e nella capitale Sofia, prima di rimettersi in viaggio verso la frontiera con la Turchia, dove sono stati arrestati dalla polizia bulgara. ECONOMIA Aziende greche ‘traslocano’ in Bulgaria per risparmiare tasse Numerose aziende greche stanno ‘traslocando’ in Bulgaria per contrastare gli aggressivi aumenti di tasse nel Paese di origine. Secondo il portale Greek Reporter, l'interesse delle aziende elleniche a trasferire la propria attività in città bulgare come Sofia e Varna è aumentato del 20-30% da quando lo scorso mese Atene ha reso effettiva la nuova ondata di aumenti di tasse e imposte per adempiere alle condizioni imposte dai creditori internazionali nell'ambito del piano di salvataggio. Si tratta per lo più di piccole e medie imprese della Grecia del Nord, ossia le località vicine al confine con la Bulgaria, ma la tendenza si sta allargando. Circa 6.000 aziende greche hanno traslocato in Bulgaria negli ultimi due anni. Secondo i dati del Registro delle imprese bulgaro, il numero delle aziende controllate da greci è aumentato del 30% tra il 2013 e il 2014, raggiungendo 11.500 unità. AGROALIMENTARE Sarà istituito un organo consultivo per il coordinamento nel settore alimentare La Bulgaria istituirà un organo consultivo per coordinare la politica nazionale nel settore alimentare. La bozza di legge è stata adottata dall’esecutivo di Sofia, il quale ha deciso che la nuova Commissione nazionale alimentare metterà insieme rappresentanti delle istituzioni, produttori e consumatori. In base al testo di legge, saranno introdotte procedure per la registrazione e l’approvazione di impianti per la produzione, il trattamento e la distribuzione di alimenti, così da salvaguardare gli interessi dei consumatori. Il nuovo disegno di legge, nelle intenzioni del Governo, regolerà i requisiti generali e specifici per gli alimenti venduti nei mercati e per gli operatori nel settore agroalimentare.