28.12.2015 POLITICA Ahmet Davutoglu chiede a Boyko Borissov di schierarsi con l’ex leader del DPS Il Premier della Turchia, Ahmet Davutoglu, avrebbe chiesto al suo omologo bulgaro, Boyko Borissov, di schierarsi al fianco di Lyutvi Mestan dopo che quest'ultimo è stato rimosso dal suo ruolo di leader del Movimento per i diritti e le libertà (DPS), il partito della minoranza turca in Bulgaria, ed espulso dal partito. Secondo il canale televisivo nazionale, BNT, Davutoglu avrebbe parlato per telefono con Borissov il quale lo avrebbe rassicurato circa il fatto che la questione non comprometterà le relazioni tra Bulgaria e Turchia e che la rimozione di Mestan è una questione interna del partito. Mestan è stato costretto a dimettersi in seguito alle critiche ricevute da parte del Presidente onorario del DPS, Ahmed Dogan, per la sua dichiarazione in Parlamento, in cui schierava il partito al fianco della Turchia nella disputa con la Russia per il bombardiere Su-24 abbattuto in Siria lo scorso 24 novembre. GOVERNO Il Consiglio dei Ministri approva l’aumento del salario minimo Nel corso dell'ultima riunione per il 2015 del Consiglio dei Ministri, il Governo ha approvato l'aumento del salario minimo di lavoro a 420 lev a partire dal primo gennaio del prossimo anno. L'incremento è stato voluto per motivare la popolazione inattiva a cercare un lavoro e, inoltre, garantire alle persone con salario minimo e alle loro famiglie di soddisfare al meglio le loro esigenze. Il provvedimento dovrebbe diminuire il numero di lavoratori sotto la fascia di povertà, stimolando i processi economici e il consumo interno. Il salario minimo per un’ora di lavoro diventerà di 2,5 lev per una giornata lavorativa di 8 ore, 5 giorni alla settimana. Secondo gli ultimi dati forniti dall'Istituto nazionale di statistica (NSI) per il terzo trimestre dell'anno, il salario medio più alto in Bulgaria si registra a Sofia, dove si attesta sui 1.193 lev, mentre quello più basso è stato registrato in Vidin, di circa 593 lev. ENERGIA La Bulgaria e il Turkmenistan discutono sulla possibile fornitura di gas naturale Il Ministro dell'Energia, Temenuzhka Petkova, insieme ai Vice Primi Ministri turkmeni, Kakaev e Meredov, hanno discusso le possibilità di una fornitura di gas naturale dal Turkmenistan alla Bulgaria. Il Ministero dell'Energia di Sofia sta elaborando una bozza di protocollo d'intesa per la cooperazione energetica e la fornitura di gas naturale dal Turkmenistan alla Bulgaria, sulla base della fattibilità tecnica e delle infrastrutture. Lo ha concordato Temenuzhka Petkova durante gli incontri con il Vice Primo Ministro responsabile per l'Industria petrolifera e del gas del Turkmenistan, Kakaev, e il Vice Premier e Ministro degli Affari esteri Meredov. Il nuovo documento negozierà specifiche quantità di gas naturale turkmeno per il Paese. “Il Turkmenistan è importante per la sicurezza energetica non solo in Bulgaria,
ma anche nell'intera Unione europea nel contesto della possibilità di diversificazione delle fonti e delle rotte di approvvigionamento di gas naturale in Europa”, ha detto il ministro Petkova. A suo dire, il Governo bulgaro sta lavorando attivamente in questa direzione attraverso la costruzione di dispositivi di interconnessione con i Paesi vicini. COMMEMORAZIONE Commemorati i cinque militari bulgari uccisi in Iraq Si sono svolte ieri in Bulgaria le cerimonie di commemorazione dei cinque militari bulgari uccisi in un attacco suicida avvenuto il 27 dicembre 2003 nella base militare di Karbala, in Iraq. Alla commemorazione hanno preso parte veterani, parenti e amici dei militari uccisi che si sono riuniti nelle città di Karlovo e Russe per osservare un minuto di silenzio. L'attacco alla base “India” di Karbala provocò la morte di cinque militari bulgari e il ferimento di altri 27. La Bulgaria ha partecipato alla forza multinazionale in Iraq contribuendo con propri uomini nel periodo compreso tra il 2003 e il 2008, durante il quale sono morti 13 militari bulgari.