29.12.2015 FINANZE Vladislav Goranov: Il deficit del bilancio 2015 è inferiore alle aspettative Il deficit di bilancio della Bulgaria per il 2015 sarà inferiore a quanto previsto. Lo ha detto il Ministro delle Finanze, Vladislav Goranov, che ha citato alcune stime previste dal Governo. Secondo il ministero delle Finanze il disavanzo è di circa il 2,5-2,6 per cento del Prodotto interno lordo (PIL), ovvero lo 0,7-0,8 punti percentuali in meno di quanto si era previsto, ha detto Goranov. Secondo il Ministro il deficit di bilancio inferiore alle aspettative è dovuto ad un miglioramento nella riscossione delle entrate da parte delle autorità fiscali e doganali. L'Agenzia delle entrate nazionale e l'Agenzia delle dogane avevano raccolto circa 2 miliardi di lev in più di entrate quest'anno rispetto al 2014. Se le agenzie fiscali e doganali non fossero riuscite ad accelerare la riscossione delle entrate, il Governo avrebbe trovato complicato evitare “il peggiore scenario” del 3,3 per cento di deficit di bilancio e la procedura d'infrazione da parte della Commissione Europea. Goranov ha anche detto che il Ministero delle Finanze farà sforzi notevoli per rendere la spesa pubblica più efficiente. ECONOMIA Il debito estero lordo è calato dell'11 per cento a ottobre Il debito estero lordo della Bulgaria è diminuito dell’11 per cento a ottobre rispetto all’inizio dell’anno, e si attesta a 34,3 miliardi di euro. È quanto emerge dai dati preliminari pubblicati dalla Banca centrale bulgara. A ottobre il dato sul debito estero lordo è stato pari al 79,7 per cento del PIL previsto per il 2015 dall’istituto centrale. Rispetto alla fine del 2014, il debito estero lordo della Bulgaria è stato inferiore del 12,8 per cento alla fine di ottobre. Il debito estero a lungo termine è stato pari a 26,5 miliardi di euro nel periodo in esame, in calo del 9,7 per cento rispetto a ottobre del 2014. POLITICA Kassim Dal annuncia possibile collaborazione con l’espulso dal DPS Mestan Kassim Dal, co-fondatore del Movimento per i diritti e le libertà (DPS), il partito della minoranza turca in Bulgaria, ha detto che non esclude di poter collaborare con Lyutvi Mestan, ex leader del DPS espulso dal partito la scorsa settimana. Mestan è stato accusato dal Presidente onorario, Ahmed Dogan, di servire gli interessi della Turchia e di non difendere quelli della Bulgaria. Kassim Dal è stato in precedenza uno dei membri chiave del DPS a fianco di Dogan. Nel 2011, ha lasciato il movimento per alcune tensioni con Dogan ed ha formato il Partito popolare per la libertà e la dignità (NPSD), che ora fa parte del Blocco riformista, partner di coalizione di Governo. ONU Fonti stampa: Bokova e Gheorghieva sono i possibili candidati alla guida dell’ONU
Il Direttore Generale dell’UNESCO, Irina Bokova, e la Vice Presidente della Commissione UE, Kristalina Gheorghieva, sono tra i possibili candidati ad assumere la carica di Segretario generale dell’ONU. Secondo notizie riprese dai giornali, il Governo bulgaro si trova ora in una situazione difficile dovendo scegliere tra l’una o l’altra. Anche se né la Bokova né la Gheorghieva avrebbero parlato pubblicamente delle loro ambizioni alle Nazioni Unite, i loro nomi sono emersi dietro le quinte a Sofia, Bruxelles, Washington e Mosca, scrivono i giornali. Il Governo di Sofia dovrà nominare una delle due all'inizio del prossimo anno. A parte la necessità che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite debba sostenere un candidato per il voto dell'Assemblea Generale dell'ONU, la Russia gioca un ruolo chiave essendo stata la forza motrice dietro la spinta per un Segretario Generale proveniente dall'Europa orientale. Sia Gheorghieva sia Bokova parlano il russo e hanno legami di lunga data con la Russia, osservano i giornali. Sofia deve ancora approvare ufficialmente un candidato inviando una lettera formale. Secondo un sondaggio dell’agenzia Alpha Research, il 62 per cento degli intervistati vede la Bokova come la più competente contro il 44 per cento a favore della Gheorghieva. L'attuale Segretario Generale è il sudcoreano Ban Ki-moon, in carica dal primo gennaio 2007. Il suo secondo mandato scade il 31 dicembre 2016.