News ccib 29 12 2016

29-12-2016 SIRIA Trovati ad Aleppo munizioni prodotte in Germania, USA e Bulgaria Gli artificieri russi durante le operazioni per lo sminamento di Aleppo hanno trovato munizioni prodotte negli Stati Uniti, Germania e Bulgaria.

Lo ha dichiarato in onda sul canale Rossiya 24 Ivan Gromov, comandante dell'unità di sminatori del Centro russo per la riconciliazione delle parti siriane in conflitto. “Ci sono granate e munizioni per armi da fuoco, anche razzi per i lanciamissili a reazione Grad. Le munizioni sono di fabbricazione americana, bulgara e tedesca”, ha detto Gromov. Secondo l'esperto militare russo, in uno degli edifici usati dai terroristi come centro di comando gli sminatori hanno trovato granate per mortaio di calibro 122 millimetri, razzi per lanciamissili a reazione, bombe a mano, lanciagranate e munizioni per obici. A partire dal 5 dicembre i soldati russi hanno bonificato una superficie di 966 ettari nella parte orientale di Aleppo. In precedenza la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, aveva evidenziato la notizia diffusa dai media bulgari sulla scoperta in un deposito d'armi degli islamisti in una delle zone liberate di Aleppo di munizioni prodotte in Bulgaria.

POLITICA Vesselin Mareshki: “Saremo la grande sorpresa delle prossime elezioni” Vesselin Mareshki, l’imprenditore entrato in politica, ha dichiarato che il suo nuovo partito, Volya (Volontà), costituirà la grande sorpresa delle prossime elezioni politiche anticipate in Bulgaria che si tarranno la primavera prossima. “Continueremo la lotta al cartello dei carburanti che sta creando solo problemi per la Bulgaria”, ha dichiarato Mareshki, che ha una forte posizione sul mercato farmaceutico bulgaro e possiede inoltre alcune stazioni di rifornimento in Bulgaria. Al primo turno delle elezioni presidenziali bulgare tenutesi nel novembre scorso, Mareshki aveva ottenuto un sorprendente 11 per cento dei voti, piazzandosi al quarto posto fra i candidati, dietro Rumen Radev e Tsetska Tsaceva, poi andati al ballottaggio, e all’esponente nazionalista Krassimir Karakachanov, piazzatosi terzo. Mareshki ha spiegato di voler raccogliere circa un miliardo di euro dalla lotta al cartello dei carburanti, da investire per le piccole e medie imprese del Paese, e un altro miliardo di euro dalla lotta al contrabbando. Mareshki ha smentito nelle settimane scorse le indiscrezioni secondo cui alle elezioni anticipate sarebbe propenso a sostenere e dare un appoggio politico al partito conservatore Gerb del premier dimissionario Bojko Borissov.

ENERGIA Non aumenteranno le bollette per il teleriscaldamento In Bulgaria non ci saranno cambiamenti alle tariffe energetiche per il riscaldamento dal primo gennaio del 2017. Lo ha affermato il Presidente

della Commissione regolatrice energetica e idrica (KEVR), Ivan Ivanov, secondo cui entro domani questa posizione dovrebbe essere “confermata attraverso una decisione ufficiale della KEVR”. In questo modo, spiega Ivanov, per tutta la stagione invernale i prezzi resteranno invariati.

Ivanov, inoltre, ha dichiarato che le richieste di Toplofikatsiya Sofia (la società che si occupa del teleriscaldamento della capitale) non sono giustificate, data la variazione stimata del prezzo del gas naturale. “La legge è inequivocabile e prevede che ciò possa avvenire solo se vi è un cambiamento significativo dell'elemento formante del prezzo. Un aumento del 5 per cento del prezzo del gas naturale, come proposto alla Kevr, non è un cambiamento significativo del prezzo del gas naturale. Un cambiamento significativo si verifica quando vi è una seria variazione del prezzo del prodotto finale in termini di riscaldamento ed energia elettrica”, ha spiegato Ivanov.

TRASPORTO AEREO Ci sarà una nuova procedura di concessione per l’aeroporto di Plovdiv Il Governo lancerà una nuova procedura per garantire una concessione per la gestione dell’aeroporto di Plovdiv, seconda città del Paese. La concessione per 35 anni, annunciata all’inizio del 2016, non è riuscita ad attrarre investitori interessati. Una nuova gara, in ogni caso, dovrà essere lanciata in ottemperanza con i regolamenti europei, permettendo a un maggior numero di compagnie eventualmente interessate a partecipare.

Dopo l’annuncio, la nuova procedura di concessione sarà resa pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea. Tutti i documenti che si riferiscono alla concessione saranno, infine, pubblicati sul sito del Ministero dei Trasporti.