30-04-2018 BALCANI OCCIDENTALI Tusk, pieno appoggio dell’Ue al cammino europeo della regione Borissov, è un’occasione storica per l’integrazione Il sostegno della Ue al cammino europeo dei Balcani occidentali è stato ribadito dal presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk che, al termine di un giro nei Paesi della regione, ha partecipato al vertice regionale tenutosi nella capitale macedone Skopje, nell'ambito del processo BrdoBrioni. “Potete contare su di noi, e non su parole vuote ma sui fatti”, ha detto Tusk nella conferenza stampa finale insieme al presidente macedone Gjorgje Ivanov e al premier bulgaro Boyko Borissov, presidente di turno dell'Unione. “È possibile che la storia dei Balcani, che sembra un film dell'orrore senza fine, abbia un lieto fine”, ha aggiunto Tusk, che ha auspicato fra l'altro una rapida soluzione alla lunga disputa sul nome fra Macedonia e Grecia. Si è visto con le Coree che l'impossibile diventa possibile - ha affermato. Gli ha fatto eco Borissov, che ha parlato di “occasione storica” per integrare tutti i Paesi dei Balcani nell'Unione europea. “Abbiamo assistito alla soluzione del problema delle due Coree, perché allora non possiamo risolvere i nostri problemi balcanici?”, ha detto il premier bulgaro. “È giunto il momento di mostrare alla Ue che possiamo risolvere noi stessi i nostri problemi ancora aperti”, ha aggiunto Borissov. Al vertice di Skopje - nell'ambito del processo Brdo-Brioni, una iniziativa del 2013 di Slovenia e Croazia, già membri Ue, per favorire l'integrazione europea della regione - hanno partecipato i presidenti di Macedonia Gjorgje Ivanov, di Albania Ilir Meta, di Serbia Aleksandar Vucic, del Montenegro Filip Vujanovic, del Kosovo Hashim Thaci, del presidente della presidenza tripartita bosniaca Bakir Izetbegovic, di Slovenia Borut Pahor, di Croazia Kolinda GrabarKitarovic. Nel documento finale della riunione si rileva tra l'altro la necessità di risolvere le controversie ancora aperte fra i paesi della regione in uno spirito di buon vicinato, e di continuare a lavorare sulle riforme - a cominciare da stato di diritto e lotta a corruzione e criminalità. È stata rilevata al tempo stesso l'importanza di sviluppare progetti comuni nei campi dei trasporti, delle infrastrutture, dell'energia e delle connessioni digitali. Tutti temi che saranno ripresi e rilanciati nel summit Ue-Balcani occidentali in programma il 17 Maggio a Sofia.