30-10-2018 CORRUZIONE Oltre venti arresti nell'Agenzia statale per i bulgari residenti all'estero Oltre venti funzionari dell'Agenzia statale per i bulgari residenti all'estero (Dabc) sono stati arrestati ieri a Sofia nell'ambito di un'operazione dei servizi anticorruzione. Tra gli arrestati anche il presidente dell'agenzia, Petar Haralampiev. L'operazione è scattata dopo segnalazioni su contraffazioni di documenti e corruzione. La perquisizione nella sede della Dabc è proseguita per oltre otto ore. Ci sono state perquisizioni anche nelle città di Kiustendil e Pleven. Il gruppo criminale rilasciava documenti falsi di appartenenza all'etnia bulgara a stranieri in modo da poter ottenere in seguito la cittadinanza bulgara e quindi il passaporto UE. Tra gli arrestati vi sono anche intermediari che reclutavano persone residenti in Macedonia, Ucraina e Moldavia, che tuttavia non avevano origini bulgare. La Dabc si occupa delle diaspore bulgare nel mondo e tra le altre attività assiste le eventuali richieste di ottenere la cittadinanza bulgara. La "tariffa" nel "commercio" di cittadinanza bulgara era di cinquemila euro a persona, rilevano i media di Sofia. UE-MONDO ARABO Boyko Borissov: ‘’L’unità e la coesione rendono l’UE un partner forte per il mondo arabo’’ Un'Unione Europea unita e coesa rappresenta un partner più forte per i paesi del mondo arabo, oltre che un modello di riferimento per lo stato di diritto, diritti delle donne e dei minori per gli stessi paesi. Lo ha detto il primo ministro bulgaro, Boyko Borissov, nel suo intervento al terzo vertice UE-Mondo arabo, in programma ieri e oggi ad Atene. “Un'Unione Europea unita e forte è un partner molto più appropriato e potente per i paesi del mondo arabo. Il mondo arabo può assumere l'UE come modello di riferimento per lo stato di diritto, diritti delle donne e dei bambini”, ha spiegato Borissov rilevando nel suo intervento il tema della interconnettività della regione dei Balcani. In questo contesto, ha evidenziato il premier bulgaro, la Serbia deve migliorare la competitività della regione balcanica. Durante il forum Borissov ha auspicato il termine della costruzione dell'interconnettore Grecia-Bulgaria (Igb) entro la fine dell'anno e ha aggiunto che il tema sarà in cima all'agenda dei suoi colloqui con l’omologo greco, Alexis Tsipras, a Varna il prossimo 2 novembre. Borissov ha poi rilevato che la cooperazione greco-bulgara è un esempio per gli altri paesi della regione. “Saremo sempre buoni amici con la Grecia e vorremmo che gli altri seguissero l'esempio”, ha affermato Borissov, sottolineando l'importanza della cooperazione energetica tra i due paesi.
“Non perseguiamo mai una politica contro i paesi terzi. Con pace, comprensione e cooperazione, Bulgaria e Grecia hanno sempre dato un esempio di buon vicinato, indipendentemente dai sistemi politici, indipendentemente dai partiti politici”, ha chiarito Borissov. AUSTRIA-BULGARIA-ROMANIA Rinviato l’incontro dei capi di Stato a Vienna La trilaterale tra i presidenti di Austria, Bulgaria e Romania, Alexander Van der Bellen, Rumen Radev e Klaus Iohannis, in programma domani a Vienna, è stata rinviata a data da destinarsi. La riunione è stata posticipata a causa di “circostanze impreviste” e si svolgerà in una fase successiva, ha reso noto l’amministrazione presidenziale di Sofia. L'ultima riunione tra i tre capi di Stato si è svolta lo scorso 4 maggio nella città bulgara di Russe. Incontro incentrato sull'agenda europea e sulla volontà politica dei tre Stati membri di assicurare la coerenza delle posizioni comuni rispetto alla prospettiva europea dei Balcani occidentali, il futuro della politica di coesione, l'energia e i trasporti e la connettività nella regione. INFLUENZA AVIARIA Individuati due nuovi focolai nella regione di Haskovo L'Agenzia bulgara per la Sicurezza Alimentare (BABK) ha individuato focolai di influenza aviaria in due aziende per ingozzamento di anatre per fegato grasso nella regione di Haskovo, Bulgaria meridionale, vicino al confine con la Turchia. Per arginare e debellare la malattia si sta procedendo alla soppressione dei volatili e alla disinfezione delle aziende. È stata stabilita una zona di sicurezza di tre chilometri di perimetro intorno ai focolai. Due settimane fa, in altre due aziende sempre nella località di Haskovo, erano state abbattute per l'influenza aviaria circa centomila unità tra anatre e galline. TURISMO Balcani, ‘rotte’ comuni per attirare più visitatori Bulgaria, Grecia, Romania e Turchia lavoreranno in futuro per sviluppare percorsi turistici congiunti per attrarre più turisti dall'estero. Lo ha anticipato il viceministro bulgaro del Turismo, Lyuben Kancev. A suo dire, il fine dell'iniziativa è quello di offrire più scelte ai turisti, in particolare quelli in arrivo da destinazioni lontane. L'idea verrà discussa ulteriormente a una conferenza a Sofia il prossimo novembre. Il viceministro ha inoltre informato che la Bulgaria ha ricevuto il 7,2% in più di turisti da gennaio ad agosto e 4,5% entrate in più in un confronto anno su anno.