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Iscritto al n.19 del 27/01/2010 - Registro Nazionale della Stampa del tribunale di Roma

NOTIZIARIO DELLA RETE DEI PUNTI IN VENDITA DIRETTA ANNO VII - N°51- 2016

PRIMO PIANO

“L’ORIGINE SU LATTE E FORMAGGI È UNA SVOLTA PER IL MADE IN ITALY” INSERTO

I VANTAGGI DI UN'EFFICACE COMUNICAZIONE DIGITALE PER LE AZIENDE AGRICOLE


Roberto Moncalvo - PRIMO PIANO

SOMMARIO Direttore Generale Toni De Amicis Coordinatori regionali Valle d'Aosta Erik Verraz Piemonte Maria Chiara Bellino Lombardia Francesca Toscani Veneto Luca Motta Trentino A.A. Barbara Battistello Friuli V. G. Vanessa Orlando Liguria Ester Perri E.Romagna Maria Adelia Zana Toscana Simon Querci Umbria Silvia Zoppitelli

Marche Michela Fabiano Lazio Maurizio Ortolani Abruzzo Mauro Pasquale Del Ponte Molise Antonio D'Onofrio Campania Alessandra Nobilione Basilicata Pasquale Gorgoglione Puglia Teresa De Petro Calabria Pietro Sirianni Sicilia Ignazio Manzone Sardegna Michele Arbau

Contatti Via Nazionale 89/a 00184 Roma (Italy) Tel +39.06489931 redazione@campagnamica.it www.campagnamica.it

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E CA C I F F E ' N U I D I G GAT NAV I E L AT I G I D E N O I Z A C I N U M O C E L O C I R GA E D N E I Z A E L R E P

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a i r p or p a l er a t n e m u a r e p e l a t n e m a d n o f , o s s e n n o c ù i p er p m e s o d n o m n u n I e t t e m r e p e h c b ew e n o i z a c i n u m o c i d a i g e t ar t s a t s u i g a n u e r a t n o r p m i , à t i l i b i s i v o d n om otse u q n i itnem itsevn i i l occ i p e h c nA . ittfi or p e i tn eilc era tn e m ua id o i l g e m e r i p a c r e p a d i u g ev e r b a n u o c c E . i t a t l u s i r i m i t t o a e r a t r o p o n o s s o p . e t e r a l l e n i s s a p i m i r p i e r evo u m e m o c

IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA Iscritto al n. 19 del 27/01/2010 Registro Nazionale della Stampa del Tribunale di Roma Editore e proprietario Fondazione Campagna Amica Direttore Responsabile Paolo Falcioni Coordinamento editoriale Massimiliano Paoloni Pamela De Pasquale Elisabetta Montesissa

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E FORMAGGI È UNA SVOLTA PER IL MADE IN ITALY”

PRIMO PIANO - Roberto Moncalvo “L’origine su latte e formaggi è una svolta per il made in Italy”

Il Presidente soddisfatto per l’annuncio sull’introduzione dell’obbligo della provenienza in etichetta fatto dal premier Matteo Renzi alla Giornata del latte italiano di Coldiretti

FONDAZIONE - Elisabetta Montesissa Col cibo di strada Campagna Amica vince non solo a tavola

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FONDAZIONE - Redazione Arno ovest, il made in Italy conquista l’autostrada

na svolta determinante per valorizzare il Made in Italy con la trasparenza dell’informazione ai consumatori resa possibile dall’impegno del premier Matteo Renzi e dei Ministri dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e delle Politiche Agricole Maurizio Martina ai quali siamo profondamente grati”. È il commento del presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo al Decreto sull’etichettatura obbligatoria del latte e dei derivati presentato dal Presidente del Consiglio alla Giornata Nazionale del Latte promossa dalla Coldiretti. Secondo quanto annunciato da Renzi, il documento, già inviato a Bruxelles, consentirà di indicare con chiarezza al consumatore la provenienza delle materie prime di molti prodotti come latte, burro, yogurt, mozzarella, formaggi e latticini.

FONDAZIONE - Redazione Sul Lago d'Iseo in passerella il top delle tipicità bresciane

I VANTAGGI DI UN'EFFICACE COMUNICAZIONE DIGITALE PER LE AZIENDE AGRICOLE FONDAZIONE - Redazione Nuovi accreditati

FONDAZIONE - Redazione Agrichef e street food, la Lucania vince la sfida della tipicità

FONDAZIONE - Redazione La prima gara di cucina a… vela premia i prodotti a km zero

FONDAZIONE - Adolfo Giannecchini Golf di Campagna Amica, un successo in tutta Italia

PERSONAGGI - Redazione Renato Paratore, dal green alla tavola con Il made In Italy

FONDAZIONE - Pietro Sirianni Campagna Amica viaggia in 500. Amarcord e gusto in Calabria

LETTO PER VOI - Stefano Masini

“Fare chiarezza in Italia ci rende più forti e coerenti nella lotta all’Italian sounding”

Il presidente Moncalvo

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Presidente Roberto Moncalvo

“ L’ORIGINE SU LATTE

FILIERA PIÙ COMPETITIVA “Con questo provvedimento l’Italia – spiega Moncalvo – si pone all’avanguardia nelle politiche rivolte alla tutela della qualità e della sicurezza alimentare a sostegno della competitività di una filiera latte che vale 28 miliardi di euro e offre opportunità di lavoro a 120mila persone solo nelle stalle”. Un risultato, peraltro, che arriva a undici anni esatti dall’introduzione dell’obbligo di indicare l’origine per il latte fresco fortemente voluto dalla Coldiretti anche per sostenere i consumi di un alimento fondamentale nella dieta degli italiani.

Per un pugno di idee, quando le innovazioni cambiano la vita

FILIERA COLTA - Toni De Amicis La diversità come valore per i nostri agriturismi

Redazione Silvia Bosco, Ermanno Coppola, Marina Faraone, Alessandra Gioggi, Pietro Hausmann, Rolando Manfredini, Giovanni Manfroni, Stefano Masini, Daniele Taffon, Carmelo Troccoli

In copertina, Federica Pascali dell’Azienda Agricola Pascali (Vernole, Lecce) Stampa: Digitalia Lab, via G. Peroni, 130 – Roma Impaginazione: Studio Polpo

STOP AGLI INGANNI A TAVOLA “In questo modo – aggiunge il presidente Moncalvo – si dice finalmente basta all’inganno del falso Made in Italy che riguarda tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia sono stranieri mentre la metà delle mozzarelle sono fatte con latte o addirittura cagliate provenienti dall'estero, ma nessuno lo sa perché non è obbligatorio riportarlo in etichetta”. Gli 1,7 milioni di mucche da latte presenti in Italia possono finalmente mettere la firma sulla propria produzione di latte, formaggi e yogurt che è garantita a livelli di sicurezza e qualità superiore grazie al sistema di controlli realizzato dalla rete di veterinari più estesa d’Europa. “Fare chiarezza in Italia – conclude Moncalvo – ci rende più forti e coerenti nella lotta all’Italian sounding che vede il Ministero dello Sviluppo Economico e l’intero Governo impegnati in una campagna per far riconoscere il vero cibo italiano nel mondo, per la prima volta nella storia”.

SONO DIVENTATI OLTRE 10.000 I PUNTI DI CAMPAGNA AMICA

TRA FARMERS MARKET, AZIENDE AGRICOLE, AGRITURISMI, BOTTEGHE, RISTORANTI E COOPERATIVE IN VENDITA DIRETTA CHE CON NOI CONDIVIDONO LE RAGIONI, GLI OBIETTIVI, I VALORI E UN UNICO SISTEMA DI CONTROLLO.

Questo notiziario viene inviato gratuitamente a tutti gli aderenti alla rete dei Punti di Campagna Amica È consentita la riproduzione totale o parziale degli articoli, purchè venga citata la fonte Prima di gettare questo notiziario nella raccolta della carta, dallo a un amico interessato a conoscerci

Fondazione Campagna Amica e Digitalia Lab adottano

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FONDAZIONE - Elisabetta Montesissa

Elisabetta Montesissa - FONDAZIONE

COL PROGETTO CIBO DI STRADA ARRIVA IL MERCATO 2.0

un’analisi della situazione, cercando di “buttare il cuore oltre l’ostacolo”.

Occorre fare un passo avanti rispetto alla normativa attuale sulla somministrazione non assistita I farmers market di Campagna Amica devono diventare delle vere e proprie "corti rurali"

I mercati degli agricoltori, e in particolare i Mercati di Campagna Amica (all’aperto o al chiuso), devono diventare un polo di attrazione per i consumatori a 360°, in cui si abbia la possibilità di fare la spesa, ma anche di degustare, imparare, portarsi a casa il pranzo pronto, assistere a lezioni di cucina, di ambiente o di orto e molto altro ancora. Il collegamento imprescindibile cibo e cultura deve essere concretizzato. Queste attività, indispensabili per andare oltre il “semplice” mercato a km 0, non devono essere realizzate soltanto in occasioni particolari, ma dovrebbero diventare, soprattutto nei capoluoghi di provincia o nei centri più significativi, appuntamenti ordinari. Vorrei prendere ad esempio il primo farmer’s market realizzato al mondo e forse anche quello più famoso: il mercato di Union Square a New York. In quel contesto non solo è possibile acquistare il prodotto, ma anche degustare quello che i produttori agricoli direttamente al proprio banco cuociono e preparano dal panino allo spiedino di montone, fino ai gamberetti cotti, o al cartoccio di fritto. Sicuramente le normative igienico sanitarie sono molto diverse rispetto ai nostri regolamenti comunitari e normative nazionali, ma negli Usa non c’è mai stata un’ecatombe di consumatori perché hanno mangiato nei farmer’s market!

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egli ultimi quindici anni Coldiretti ha cambiato la storia dell’agricoltura italiana, passando da Organizzazione agricola a forza sociale e da forza sociale a soggetto politico, nel senso più nobile del concetto. Attraverso una serie di progetti e strategie che la hanno portata ad un rapporto continuo con la società e i consumatori, grazie all’intuizione di creare questo grande “contenitore” che è Campagna Amica, è cambiato anche il concetto di prodotto agricolo che non è più “materia prima”, ma diventa cibo. Nonostante tanta strada debba ancora essere fatta, il nostro ruolo è diventato centrale, i consumatori ci riconoscono, ci cercano e ci identificano come luogo in cui possono acquistare prodotti sicuri, genuini, etici, ambientali, italiani e garantiti da un marchio degli agricoltori. Abbiamo però necessità di una spinta propulsiva all’interno dei nostri mercati, sempre più “aperti” grazie a nuove iniziative. Non

Lo showcooking made in Abruzzo

Non abbiamo paura di chi non possiede i nostri valori possiamo parlare di cibo se poi all’interno dei nostri mercati il cibo non si trova, perché una serie di norme nazionali e comunitarie rendono difficile per le nostre aziende agricole proporre un panino, un arrosticino

o un cartoccio di patate appena fritte. Consapevoli del fatto che esistono una serie di giuste normative igienico sanitarie, (anche se, a volte, sembra vogliano rinchiudere le nostre attività all’interno di una camera sterile), che gli agricoltori non sono commercianti e quindi possono fare solo “somministrazione non assistita”, e che è indispensabile mantenere una certa linea per evitare di perdere alcune conquiste già fatte, va fatta però Un tuffo nella storia con le ciliegie di Marostica

A tutta pesca con Campagna Amica

L’ESEMPIO DI NEW YORK

pre il nostro Segretario Generale, dottor Gesmundo – rispetto ad altre normative comunitarie. Se vogliamo davvero “aprire” il recinto e creare nuove opportunità per consumatori e produttori, dobbiamo essere più attrattivi, non solo come soggetti “sicuri” da cui fare la spesa. Dobbiamo diventare maggiormente attraenti anche nei confronti dei nostri produttori, allargare la rete, raggiungere nuove aziende, offrire loro nuove opportunità. Il mercato coperto che si aprirà in ogni capoluogo di provincia non può essere concepito solo come un luogo di “commercializzazione”, ma deve diventare la “corte rurale di Campagna Amica”, un luogo in cui comprare, gustare, imparare con

Campagna Amica. Non botteghe statiche ma “presepi viventi”, dobbiamo rappresentare il borgo rurale di una volta se vogliamo essere innovativi, quello in cui i bambini giocavano con giocattoli artigianali, oppure ascoltavano i racconti dei nonni, le ragazze imparavano a cucinare o a ricamare, i negozietti vendevano i cartocci. Se questo comporta un’interpretazione estensiva delle nostre normative vale la pena provare. Se vogliamo davvero dimostrare che noi non abbiamo nessuna paura della concorrenza di soggetti che non posseggono, e mai potranno possedere, i valori immateriali rappresentati dalla nostra agricoltura biodiversa. E soprattutto dai nostri agricoltori. È festa della frutta con il Fragole Day

LE NORME NON SONO SCOLPITE NELLA PIETRA Tutte le normative non sono scolpite nella pietra e non sono state date a Mosè sul Monte Sinai, quindi possono essere cambiate – così come dice sem-

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FONDAZIONE - Redazione

Redazione - FONDAZIONE

ARNO OVEST, IL MADE IN ITALY CONQUISTA L’AUTOSTRADA Per gli automobilisti tipicità firmate Campagna Amica e Fdai grazie all’accordo con Chef Express Un nuovo importante investimento per valorizzare il meglio dell’agroalimentare italiano

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hef Express, società che gestisce tutte le attività di ristorazione del Gruppo Cremonini, ha inaugurato nell’area di servizio di Arno Ovest (sull’autostrada A1, direzione sud tra Incisa e Valdarno) il nuovo market “Chef Store”, un format innovativo che, grazie a un accordo con Coldiretti, unico sulla rete autostradale, permette di valorizzare i prodotti tipici del territorio, con oltre 130 aziende coinvolte. “L’idea centrale del nuovo concept - ha spiegato Cristian Biasoni – è di creare uno spazio libero di vendita senza dover seguire un percorso forzato verso l’uscita, come avviene attualmente in quasi tutti i market autostradali. Ribaltando uno schema diffuso, 'Chef StorÈ ha un’identità funzionale propria, come per le aree di caffetteria e ristorazione: un layout multipercorso dove è il cliente a decidere dove andare, all’interno di uno spazio reso attrattivo dalle zone espositive ordinate secondo un’organizzazione modulare”. Particolare enfasi è stata dedicata all’isola dei prodotti regionali toscani, denominata “Buoni&Vicini: eccellenze gastronomiche del territorio”. Per gli automobilisti in transito tipicità firmate Campagna Amica e Fdai-Fdai-Firmato dagli Agricoltori Italiani andranno ad affiancare, innovandola profondamente, la tradizionale offerta di cibi proposti a chi viaggia. Già da tempo, infatti, Chef Express ha deciso di investire sul meglio dell’agroalimentare italiano, ritenendo – a ragione

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Chef Store è un format innovativo unico sulla rete autostradale – la propria clientela sufficientemente “evoluta” da non cercare solo un food standardizzato. Così è nata l’idea di proporre anche specialità regionali che daranno a chi le acquista il valore aggiunto della tipicità e

del km 0. Le referenze disponibili sono 156 e spaziano da vino, birra, prodotti da forno, panificati, pasta/riso, cereali/ farine, legumi, formaggi, sughi e salse, spezie, fino alle confetture dolci e salate. Se per i turisti in visita nel nostro Paese il cibo è ormai divenuto la prima voce di spesa, è importante poter proporre un’offerta che coniuga il meglio dell’italianità con la sostenibilità ambientale sociale ed economica garantita dai prodotti

LE ECCELLENZE DELL'AGROLIMENTARE CALABRESE SUL MAGAZINE DI ITALO

Coldiretti e del suo capillare sistema di controlli sul territorio. “Un corner vero, di prodotti veri, provenienti da filiere vere” ha commentato il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo intervenuto all’iniziativa per raccontare la straordinaria ricchezza della rete di vendita diretta dei nostri agricoltori. Il market Chef Store si estende su una superficie di quasi 400 mq e i prodotti sono distribuiti in scaffali e isole secondo un layout multipercorso (“fast” più veloce per uscire, “slow” per i prodotti tipici regionali, “tech” che privilegia elettronica, telefonia, ecc.) dove è il cliente a decidere dove andare. Il nuovo formato di market è in fase di graduale estensione alle altre aree di servizio gestiste da Chef Express sulla rete di Autostrade per l’Italia: entro il 2017 ne saranno aperti 15, per arrivare a un totale di 21.

Il corner dei prodotti Campagna Amica - Fdai

Al termine gli ospiti hanno potuto degustare i piatti preparati dallo Chef Roberto Valbuzzi utilizzando i prodotti garantiti da Coldiretti. Valbuzzi ha anche studiato il nuovo menu di Gusto Ristorante uno dei marchi della ricca offerta di ristorazione presente nell’area,

insieme alla pizzeria RossoSapore, al McDonald’s, e al bar caffetteria. Grazie alla collaborazione con Roberto Valbuzzi, il menù del ristorante Gusto si è arricchito di gustose ricette d’autore, che entrano stabilmente a far parte dell’offerta.

I volti della partnership Coldiretti - Chef Express

informazione publiredazionale

In Calabria, la rete di Campagna Amica è talmente ampia e articolata che il visitatore può imbattersi nei nostri prodotti anche nei numerosi ristoranti che in tutta la regione preparano piatti con le eccellenze delle aziende accreditate alla nostra rete, vere leccornie per palati raffinati. Mentre chi preferisce lo street food non potrà partire senza aver assaggiato un panino “Calabrese”, un “Aspromontano”, un “Terrone” o un “Contadino”

La Calabria è una vetrina a cielo aperto delle eccellenze agroalimentari. Con la sua rete di vendita diretta firmata Campagna Amica l’agroalimentare locale – prodotto seguendo rigorosi principi di legalità, eticità e sostenibilità ambientale – è indissolubilmente legato alle radici storico-culturali di una regione antichissima, accogliente e autentica. Negli oltre 50 farmer’s market di Campagna Amica distribuiti su tutto il territorio regionale – ma anche nelle 500 aziende agricole in vendita diretta e negli agriturismi, così come nelle Botteghe Italiane – vengono proposte giornalmente tante specialità agroalimentari ed enologiche, esaltate da degustazioni guidate ed eventi a tema. Il food in Calabria è un’esperienza tutta da scoprire, tanto quanto la bellezza dei paesaggi e dei siti artistici, archeologici e culturali. È la tavola, infatti, il luogo privilegiato per assaporare l’identità di una regione che sin dai tempi più remoti ha un rapporto strettissimo con la vita dei campi e con il cibo. Non esiste un prodotto agroalimentare calabrese che non sia accompagnato da momenti di forte valorizzazione della sua

oppure senza ritrovarsi in mezzo alle iniziative ludiche e spettacolari che tradizionalmente sono organizzate dalle aziende agricole per ripercorrere tradizioni locali antiche e moderne. Con la laboriosità della gente e la fecondità della sua terra, ancora oggi questo lembo d’Italia contribuisce in modo determinante alla costruzione di quei valori legati all’agricoltura sostenibile che sono ormai divenuti patrimonio dell’intera umanità.

storia e della sua più autentica identità. E nella rete di Campagna Amica la cultura legata al cibo e alle tradizioni trova la massima espressione nel rapporto tra consumatori e produttori. Tantissimi sono i cibi di nicchia e le antiche varietà di prodotti agricoli che ancora oggi, grazie all’articolata rete di Campagna Amica, possono arrivare sulle tavole di chi è attento alla propria alimentazione. La stessa dieta Mediterranea, di cui la Calabria è culla indiscussa, vive e si rafforza nella vendita diretta di eccellenti produzioni autoctone, tramandate sin dai tempi più antichi fino ai giorni nostri. Nei nostri mercati dei produttori non è raro imbattersi in veri e propri “sissizi” – che rimandano ai fasti della antica Grecia – organizzati al momento, dove la valorizzazione e la somministrazione del cibo da strada si trasformano in banchetti ispirati alla civiltà enotria. E comunque non mancano mai le eccellenze locali, come il bergamotto, i salumi Dop di Calabria, l’olio extravergine d’oliva, i fichi dottati del Cosentino, la liquirizia, le clementine, i pecorini, il Caciocavallo Silano, la cipolla rossa di Tropea, la Ndujia e ovviamente il peperoncino.

La Calabria e il meglio dei suoi cibi sono i protagonisti di un redazionale di 2 pagine appositamente realizzato per il magazine di Italo. Sapori e tradizioni che si possono trovare nella rete di Campagna Amica, ve-

GARANZIA, FIDUCIA, SICUREZZA, SOSTENIBILITÀ, ITALIANITÀ

Campioni in Europa di filiera corta

PROMOSSA DA COLDIRETTI, FONDAZIONE CAMPAGNA AMICA NASCE NEL 2008 PER REALIZZARE INIZIATIVE CHE ESPRIMANO PIENAMENTE IL VALORE E LA DIGNITÀ DELL’AGRICOLTURA ITALIANA. NEGLI ANNI, HA SAPUTO CREARE LA PIÙ GRANDE RETE DI VENDITA DIRETTA IN EUROPA, METTENDO IN CONTATTO CHI PRODUCE E CHI COMPRA E, ALLO STESSO TEMPO, CONTRIBUENDO ALLO SVILUPPO DI UNA CULTURA DEL BUON CIBO LOCALE E SOSTENIBILE, GARANTITO DA CONTROLLI RIGOROSI.

WWW.CAMPAGNAMICA.IT

nendo in contatto con chi quei cibi li produce con impegno e passione. Un’ottima opportunità per valorizzare le peculiarità e i tesori del territorio italiano e promuovere la nostra rete in filiera corta.

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FONDAZIONE - Redazione

Redazione - FONDAZIONE

SUL LAGO D'ISEO IN PASSERELLA IL TOP DELLE TIPICITÀ BRESCIANE Boom di presenze per le iniziative organizzate dai produttori nell’ambito di “The Floating Piers” Agricoltura protagonista nella quindici giorni dedicata all’opera galleggiante dell’artista Christo

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ltre 45mila visitatori in quindici giorni. Picchi importanti di presenza e consumi soprattutto la sera in occasione degli show cooking realizzati da Cast Alimenti e dalla Valle dei Segni della Valle Camonica. Una media di oltre 3mila persone ogni ventiquattro ore. E dietro a questi numeri importanti si può capire cosa sia stato

Abbiamo colto al volo un'opportunità unica e irripetibile The Floating Piers e quale è stato è sarà il ritorno economico – e non solo – per le imprese agricole bresciane e lombarde. Piazza Campagna Amica ha Tutti in fila per l'agriclick

chiuso i battenti, ma ha lasciato un segno importante nei tantissimi visitatori che ogni giorno hanno fatto vivere quello spazio. Il successo dell’evento risiede proprio nell’incessante pellegrinaggio dei cittadini in visita della piazza che, dopo un momento di agri-ristoro e di relax, hanno portato a casa i sapori, i profumi e le tradizioni dell’agroalimentare bresciano. “Ci siamo messi al servizio di un territorio – ha commentato Simone Frusca, responsabile di Piazza Campagna Amica – attraverso la distintività e la qualità dei nostri prodotti agroalimentari, i numeri parlano chiaro, abbiamo fatto centro”.

UN’INTUIZIONE VINCENTE La sfida è stata vinta. “Abbiamo avuto l’intuizione giusta – ha dichiarato Ettore Prandini Presidente di Coldiretti Brescia e Coldiretti Lombardia e vice Presidente nazionale – cogliendo al volo un’opportunità unica e irripetibile che, oltre ad aver dato una grande visibilità all’agricoltura locale nel corso dell’evento, ha fatto da volano all’intero comparto agricolo bresciano fatto di tipicità, di tradizioni e di grande qualità”. Quello che noi abbiamo offerto al mondo e continueremo a fare sempre non sono dei semplici formaggi o salumi, ma è il racconto di una terra che ai visitatori offre molto di più e dove il gusto a tavola si intreccia con la cura dell’ambiente e con l’arte, come la straordinaria opera realizzata da Christo sul lago d’Iseo. Abbiamo deciso di raccontare il territorio e le sue tradizioni

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agricole attraverso prodotti unici e distintivi facendo scoprire il Made in Italy anche all’estero. E l’ultima sera, quasi a voler suggellare il grande successo, è stato record di presenze, dalle 16 alle 23 oltre 4mila scontrini emessi e grande richiesta di agri hamburger a km zero. La carne bovina arriva da Ghedi, la pancetta da Bedizzole, la verdura da Bassano Bresciano: un mix di sapori perfetto che è stato riproposto per ben 8000 volte in soli 15 giorni.

In Piazza Campagna Amica agri hamburger e sapori del territorio

NUMERI DA RECORD Un’organizzazione perfetta, oltre 20 operatori in cucina e al servizio ai tavoli, decine di imprenditori agricoli presenti in Piazza dalle 6.00 di mattina e oltre la mezzanotte, tutti i giorni, a far conoscere l’agricoltura bresciana. Sono stati consumati oltre 12mila agri-gelati, sono state bevute oltre 10mila agri-birre, de-

gustati oltre 5mila taglieri di salumi e formaggi, acquistati 2mila piatti di riso freddo e oltre 7mila porzioni di frutta di stagione sotto forma di centrifughe – molto trendy in questo momento – o di macedonia fresca. E non solo agri-cibo, record anche di agri-

click: quasi un visitatore su tre ha voluto lasciare segno del proprio passaggio con il risultato che sono oltre 15mila le fotografie di cittadini del mondo nella cornice dell’agroalimentare italiano, simbolo nel mondo di qualità e sicurezza.

L'AGRIBAG CONQUISTA ANCHE IL PRESIDENTE MARONI

Una “Agribag” speciale e un’agri-colazione gustosa è stata offerta anche al Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni che, subito dopo l’inaugurazione del ponte galleggiante, ha visitato piazza Campagna Amica a Sulzano accompagnato dal

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“padrone di casa” Ettore Prandini. “Anche in questo contesto - ha commentato Maroni - è importante la presenza di un’organizzazione come Coldiretti che ha colto l’opportunità con entusiasmo per raccontare al mondo intero una terra che ai visitatori

offre molto di più e dove il gusto a tavola si intreccia con la cura dell’ambiente e con l’arte, come l’opera realizzata da Christo sul lago d’Iseo”. Infatti proprio l’artista Vladimirov Yavacheff Christo ha scelto il lago d’Iseo per mostrare al mondo intero un piccolo ma straordinario tesoro del territorio bresciano fatto di legame fra la terra e l’acqua, fra la storia e il presente, fra la tradizione e il futuro dove nasce il grande successo agroalimentare italiano sia all’interno che all’esterno dei nostri confini; non è infatti un caso che l’export agroalimentare italiano del nostro Paese abbia superato la cifra di 36,8 miliardi di euro all’anno.

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I VANTAGGI DI UN'EFFICACE COMUNICAZIONE DIGITALE PER LE AZIENDE AGRICOLE

In un mondo sempre piĂš connesso, fondamentale per aumentare la propria visibilitĂ , improntare una giusta strategia di comunicazione web che permette di aumentare clienti e profitti. Anche piccoli investimenti in questo mondo possono portare a ottimi risultati. Ecco una breve guida per capire meglio come muovere i primi passi nella rete.


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omunicare nell’era 3.0 più che una moda è diventata da tempo una necessità. Gli strumenti messi a disposizione dall’avanzata della tecnologia si sono consolidati o aggiornati e modificati a seconda delle nuove esigenze. Per chi ha un’attività commerciale non essere presente sul web è sicuramente un danno, o meglio, una mancata opportunità per aumentare la propria riconoscibilità all’esterno e quindi di aumentare il proprio fatturato. È cambiato il modo di essere presenti su internet, è mutato il linguaggio e sono aumentati i mezzi per comunicare: da Facebook, a Twitter, passando per Google+, Youtube, Snapchat, Wathsapp e chi più ne ha più ne metta. La vera rivoluzione è arrivata dagli smartphone, che oggi ti permettono con facilità di gestire interamente la comunicazione della tua attività e di renderla visibile a tutti arrivando, volendo, a mettere in piedi delle vere e proprie dirette televisive sui cellulari di tutti gli utenti che ti seguono sui social network, su Youtube o sul tuo sito. Partiamo proprio da quest’ultimo, probabilmente il primo passo per garantirsi una presenza importante nell'intricata rete chiamata internet. Prima però una doverosa premessa, per capire l’ambito in cui ci stiamo muovendo. Diamo qualche numero indicativo di un fenomeno in continua crescita: con una popolazione di 61,5 milioni di abitanti, l’Italia ha 35,5 milioni di utenti internet di cui oltre 26 milioni di utenti Facebook attivi (per capire il peso dei social) e più di 97 milioni di abbonamenti mobile attivi: in pratica una persona su due possiede 2 Sim. La penetrazione di Internet in Italia è del 58% (media europea 68%), mentre quella dei social, rispetto al numero indicato sopra sugli utenti attivi, è del 42%, poco sopra la media europea che è del 40%.

IL SITO WEB

Avere un bel sito web per un’azienda agricola (e per qualsiasi tipo di attività commerciale) è fondamentale per mettere in “vetrina” quelli che sono i propri prodotti e tutti i servizi connessi. Non serve investire necessariamente cifre alte per ottenere un buon risultato, oggi ci sono tante possibilità per avere un sito

“low cost” ma che sia allo stesso tempo efficace. La cosa importante è avere i contenuti adatti, a partire dalle immagini, fondamentali anche per i social, e dove possibile anche dei supporti video che possano ancora di più rendere l’idea al consumatore soprattutto se parliamo di agriturismi. Qui, infatti, diventa importante contestualizzare anche l’ambiente che si sta promuovendo e un filmato è certamente il mezzo più

vedere all’esterno che c’è dinamicità con aggiornamenti costanti.

TWITTER

Social che vai linguaggio che trovi. Twitter è sicuramente l’altro social più utilizzato per chi vuole promuoversi. Su Twitter bisogna utilizzare un altro linguaggio rispetto a Facebook, e anche il funzionamento impe-

FACEBOOK

adatto. Per chi non volesse addentrarsi da autodidatta in questo mondo, è utile affidarsi a dei professionisti per mettere in piedi un sito funzionale e poi capire se, come e quanto investire per implementarlo, posizionarlo e aggiornarlo. Con queste finalità nasce la figura dell’agri-web advisor.

Prima di tutto è importante fare una distinzione su cui spesso ci si confonde, rischiando di disperdere contatti. Esistono due tipi di possibilità di registrazione a Facebook: come Profilo e con la creazione di una Fan Page. Il profilo personale dovrebbe rappresentare una persona e non un’azienda, quindi la

CHI È, COSA FA L’AGRI-WEB ADVISOR

Per portare le aziende agricole italiane in rete arriva in ogni provincia italiana l’agri-web advisor, una nuova figura professionale nata grazie all’accordo Coldiretti – Ministero del Lavoro – Google su “crescere in digitale”. Il progetto è volto alla formazione e all’inserimento di giovani con competenze digitali nel mondo del lavoro attraverso gli strumenti del Fondo Garanzia Giovani del Ministero del lavoro. Il primo gruppo di 100 giovani “Agriweb advisor” opererà nelle strutture di Coldiretti su tutto il territorio nazionale con il compito di promuovere i siti internet delle aziende agricole, sviluppare l’e-commerce aziendale e favorire la partecipazione ai social media per migliorare la comunicazione delle imprese agricole.

I SOCIAL NETWORK

Accanto alla realizzazione di un buon sito web, per migliorare la propria presenza online e catturare un ancor più ampio numero di utenti (quindi possibili clienti), è importante aprire le cosiddette pagine social della tua azienda. L’uno non esclude l’altra, ovvero: potete anche utilizzare solo i social o solo il sito web, ma farli dialogare ovviamente ti permette di avere una maggiore penetrazione. Anche qui sono diverse le opzioni. Se non hai la possibilità di seguire i

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diversi canali social che vuoi aprire (i più conosciuti e adatti alla tue esigenze sono sicuramente Facebook, Twitter, Instagram e Pinterest) anche in questo caso è possibile rivolgersi a dei professionisti che pianifichino una strategia, identifichino il linguaggio migliore da utilizzare a seconda del tipo di social e del messaggio che vuoi trasmettere. Loro ti seguiranno nella preparazione dei post e nella messa online, tutto partendo dal budget che tu deciderai di investire. Ovviamente, è un lavoro che puoi fare anche in piena autonomia, l’importante è conoscere bene il mezzo che si sta utilizzando, individuandone potenzialità e limiti. Prendiamo ad esempio Facebook, al momento il più utilizzato e probabilmente il più adatto per le finalità di un’azienda agricola che fa vendita diretta o vuole proporre i propri servizi come ad esempio quello di ristorazione o agriturismo.

IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA

più adatta per chi vuole promuovere la propria attività è sicuramente la Fan Page. Quest’ultima, a differenza del profilo, ti permette di essere sempre visibile anche da chi non è registrato a Facebook. Inoltre, cosa altrettanto importante, mentre il profilo ha un limite di 5mila Amici, la Fan Page non ha limiti di Fan. Diventando Fan, mettendo il classico “mi piace” sulla pagina, l’ utente riceverà i vari aggiornamenti che gli vorrete mandare e tu inoltre, avrai la possibilità di monitorare tutte le attività della pagina grazie a un sistema di statistiche molto utile per profilare i tuoi utenti/clienti. Ovviamente queste sono delle informazioni di base per poter avere i primi rudimenti per aprirti una tua pagina e cominciare ad animarla o affidarla a qualcuno che la seguirà e la farà vivere per te. L’importante è tenerla sempre aggiornata con dei post efficaci e far

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disce la libertà che si ha su altri social visto che quello che scriviamo deve essere racchiuso in “soli” 140 caratteri. Di seguito alcuni dei termini “chiave” che ti faranno capire meglio come “cinguettare”. Follower: Tanti follower uguale tante persone che leggono quello che pubblichi. Infatti, quando twitti, il messaggio compare in automatico sulla bacheca dei tuoi follower. Avere tanti follower significa poter condividere messaggi con tante persone, avere un grande pubblico è un grande potere in termini di comunicazione. Hashtag: Sono formati da parole o combinazioni di parole precedute dal simbolo #. Ma a cosa servono? Per contrassegnare parole o argomenti chiave in un messaggio. Di fatto, su Twitter, l’utilizzo di hashtag è un modo per categorizzare i messaggi e inserirli in conversazioni più grandi. Retweet: È una ri-condivisione di un tweet già esistente. Si fa retweet (italianizzando, si “ritwitta”) quando si è d’accordo su qualcosa, rispettando la netiquette (la netiquette è una sorta di galateo dei social network). Infatti attraverso il retweet si dà evidenza ad un tweet lasciando traccia dell’autore originale. Mention: La menzione è il modo in cui si risponde ai tweet altrui oppure attraverso cui si vuole attirare l’attenzione di un utente. La chiocciolina è il simbolo usato su Twitter per menzionare una persona e conversare con lei. Ad esempio, se vuoi menzionare l’utente Campagna Amica in un tuo tweet devi scrivere @campagnamica all’interno del messaggio. Anche se tizio non è un tuo follower (ossia non segue i tuoi aggiornamenti), riceverà una notifica della menzione che hai effettuato.

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Redazione - FONDAZIONE

Fatti propri questi brevi rudimenti, diamo ora un piccolo glossario di alcuni dei termini più utilizzati per quanto riguarda il Marketing Digitale, un altro aspetto importante da non sottovalutare per chi intende veramente promuoversi attraverso le rete. L’obiettivo è quello di aumentare il profitto e il Web Marketing è l'insieme di tutte le azioni di marketing che hanno come mezzo di attuazione il Web. Fondamentalmente serve a dare risalto a un sito, ad una promozione del momento, ai vostri prodotti o alle vostre attività legate all’azienda. Un’efficace strategia di web marketing, studiata con dei professionisti, permette di trovare nuovi clienti, fidelizzare quelli acquisiti, pubblicizzare prodotti e servizi. Vediamo insieme alcune delle azioni tipiche del Web marketing che possono essere utili per capire meglio di cosa stiamo parlando.

POSIZIONAMENTO SUI MOTORI DI RICERCA: IL SEO

È importante che il vostro sito compaia nelle prime posizioni di Google in fase di ricerca. Questo vi permette di avere massima visibilità. Esiste una branca dell’informatica chiamata appunto Seo che vi permette, con un investimento economico che può essere più meno contenuto a seconda degli obiettivi, di raggiungere un importante posizionamento nel web.

IL PAY PER CLICK

Questa forma di pubblicità che si traduce letteralmente in "paghi per ogni clic ricevuto" è una delle formule che

L’Azienda Agricola “la Robinia”

più sta prendendo piede. La ritrovate sulla colonna destra di Google o subito sotto la barra di ricerca, o nei "post sponsorizzati" di Facebook quando utilizzate il popolare social network.

A Mornico Losana, Cesare Malerba, 43 anni, dopo aver lavorato per anni nelle farmaceutiche ha deciso di aprire un’azienda agricola incentrata sulla coltivazione di Zafferano. Ora è diventato tra i primi tre produttori in Lombardia, riprendendo una tradizione nata al tempo dei suoi nonni, quando proprio l’“oro giallo” cresceva sponta-

anni, raddoppiano e devono essere espiantati. Quindi deve lasciare spazio per un anno o due ad altre colture diversificando così la produzione.

IL DIRECT EMAIL MARKETING

Le mail non sono un sistema superato come molti credono, ma un sistema tutt'ora efficace. Rispettando le normative di settore, che riguardano principalmente la privacy, è fondamentale che vi creiate un vostro database di contatti (mail, indirizzi, numeri di telefono), che vi saranno utili per l'invio di vostre iniziative commerciali magari attraverso l’invio di una newsletter.

CREAZIONE DI STORIE ATTRAVERSO I POST SUI SOCIAL

Raccontare storie attraverso i post inseriti sui social network è una delle strategie di web marketing più interessanti dell'ultimo periodo. È un modo per avere l'attenzione dei nostri fan e followers ma è anche uno strumento per promuovere voi stessi e i vostri prodotti.

Mercato di Campagna Amica di Marina Genova Prodotti ittici e della terra, chilometro zero, fattorie didattiche, laboratori per grandi e piccini, sono presenti ogni prima domenica del mese, da aprile a ottobre, nel porto turistico di Sestri Ponente. Il mercato si svolge a Marina Genova, uno dei più moderni complessi della grande nautica di diporto in Italia, riconosciuto in tutto il mondo per la sua eccellenza. L’iniziativa realizzata con la

Dalla teoria alla pratica, per avere degli esempi vincenti di alcune nostre aziende che hanno deciso di investire in questo ambito per promuovere le proprie attività, per quanto riguarda Facebook potete andare a visitare la pagina de Il Colle degli Ulivi, per Twitter Agricoop Pecetto (@agricoopecetto1) e per vedere un buon sito web efficace cliccate su www.officinacontadina.com

Inserto a cura di Giovanni Manfroni

presenza di produttori agricoli e ittici liguri vuole essere un’occasione per promuovere un’alimentazione sana e un consumo consapevole, aspetti su

cui è sempre più alta l’attenzione dei cittadini. A questo scopo tra i banchi del mercato saranno presenti anche degli esperti che, come veri e propri tutor della spesa, daranno consigli ai consumatori su come acquistare i prodotti di stagione, leggere in modo corretta l’etichetta, capire la provenienza dei prodotti e fare scelte di qualità e convenienza al momento dell’acquisto.

Bottega Italiana di Civita Castellana

ESEMPI VIRTUOSI

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neamente tra i vigneti dell’azienda di famiglia. L’obiettivo di Malerba è stato quello di trasferire nella sua attività il concetto di “Agricoltura Sostenibile” che, a suo avviso, ben si sposa con un tipo di coltura di nicchia, a basso impiego di meccanizzazione intensiva. In un metro quadrato di solito impianta dai 6 agli 8 bulbi che in tre

La nuova Bottega Italiana di Civita Castellana nasce dalla volontà della titolare dell’azienda agricola La Rosa dei Venti di portare la campagna, con i suoi prodotti, profumi, tradizioni e biodiversità, sempre più vicino ai consumatori. L’azienda, già attrezzata per la vendita diretta in fattoria, porta avanti un’esperienza di filiera corta basata sull’idea di promuovere la qualità senza compromessi e a prezzi contenuti. Ora è possibile fare acquisti sicuri e convenienti anche in un ne-

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gozio che, per la sua posizione centrale, potrà facilmente intercettare i numerosi turisti che si recano in visita dei luoghi storici e naturalistici di Civita Castellana. Si troveranno in vendita le migliori produzioni agroalimentari

del territorio, lavorate e trasformate direttamente sul posto, raccolte dal campo appena poche ore prima del loro debutto sul mercato, nel rispetto dei cicli della stagionalità, come vuole la filosofia che ha ispirato la nascita e il successo della Rete di Campagna amica. Tra i prodotti aziendali non mancheranno i formaggi prodotti con il latte munto da capre e pecore del proprio allevamento, pasta, dolci e cereali confezionati anch’essi con materie prime esclusivamente aziendali.

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FONDAZIONE - Redazione

Redazione - FONDAZIONE

AGRICHEF E STREET FOOD VINCONO LA SFIDA DELLA TIPICITÀ IN LUCANIA

LA PRIMA GARA DI CUCINA A… VELA PREMIA I PRODOTTI A KM ZERO

Grande partecipazione di pubblico a Policoro per la tre giorni dedicata al cibo di strada Cooking show dedicati ai prodotti di eccellenza e tavole rotonde per parlare di Cibosofia

Ad Ancona inedita sfida per “lupi di mare” tra bompresso e… fornelli per il festival di Tipicità in Blu Ai velisti è stato chiesto di confrontarsi su un tratto di 10 miglia mentre cucinavano

A

Policoro, tre giorni di degustazioni di prodotti d'eccellenza, condite da una nutrita serie di altri eventi, per far conoscere e apprezzare le tipicità del territorio. È nata così la prima edizione del “Lucania Street Food Festival”, che ha preso il via con un convegno sulla “Cibosofia”: una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di amministratori locali, regionali, dirigenti dell’associazione agricola e degli organizzatori della stessa manifestazione nata con l’obiettivo di promuovere lo street food realizzato con prodotti di eccellenza lucana. A Policoro Coldiretti ha allestito il villaggio “Campagna Amica”, dove numerose aziende lucane hanno venduto i loro prodotti e li hanno fatti degustare in stile cibo di strada. Un modo efficace per dimostrare ai consumatori che i produttori e le imprese agricole della Basilicata riescono a fare anche street food tipico del territorio: che è diverso, più genuino, più legato al territorio e alle tipicità.

Successo di pubblico per il food made in Basilicata

bambini, degustazioni guidate di vini locali, performance di street band, Dj set con degustazioni di cocktail e molto altro ancora, in

SIRACUSA: COLORI E ARTE CON GLI ORTAGGI DEI PRODUTTORI CAMPAGNA AMICA

PIACE IL CUOCO-AGRICOLTORE A Policoro è stata rilanciata anche una figura che sta facendo breccia nel mondo nella ristorazione: l’agrichef. Si tratta di cuochi-agricoltori che attraverso dei cooking show con i cibi delle imprese agricole accreditate a Campagna Amica hanno preparato per i tanti visitatori dei piatti legati ai prodotti regionali di assoluta eccellenza, come il pomodorino del Metaponto. Ma ci son stati pure momenti didattici per

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un crescendo di partecipazione ed entusiasmo che ha ripagato gli organizzatori del grande lavoro fatto per quest’evento.

L’Inverdurata di Pachino è la manifestazione che lega arte e agricoltura in una tre giorni di grande bellezza alla quale ha partecipato la Coldiretti di Siracausa con alcune aziende di Campagna Amica. Pomodori, zucchine, sedano, cipolle, un paniere ricco e colorato ha costituito la base per il lavoro

di chi si è cimentato in una delle più belle manifestazioni della Sicilia, unica nel suo genere. Abbiamo partecipato perché crediamo fortemente nel valore della ”agricultura”, che unisce la qualità delle produzioni alla capacità degli artisti: un binomio che arricchisce il territorio. Il nostro valore aggiunto è quello di mostrare le grandi possibilità legate alla produzione e l’Inverdurata è un viatico importantissimo. Tra le iniziative il Mercato di Campagna Amica, in piazza Vittorio Emanuele: molti gli stand dove è stato possibile degustare e acquistare le specialità del territorio.

IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA

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i è disputata ad Ancona la prima gara di cucina… a vela. L’iniziativa, unica nel suo genere. È stata promossa dalla Coldiretti provinciale assieme a Campagna Amica e Marina Dorica, nell’ambito del Festival Tipicità in Blu. I velisti in gara hanno ricevuto prima della partenza un pacco di prodotti assortiti di Campagna Amica con i quali hanno dovuto poi preparare in barca, durante la regata, un primo o un secondo piatto di pesce, in abbinamento a un vino Doc o Docg. Hanno preso parte alla contesa imbarcazioni di lunghezza fuori tutto compresa tra 8 e 16 metri. La regata è stata disputata su un percorso di 10 miglia nel tratto tra Marina Dorica e Palombina, a vele bianche con randa e genoa, mentre sul pennone sventolava la bandiera di Coldiretti Campagna Amica.

versi settori, dall’agricoltura al turismo fino all’artigianato, rappresentano oggi la vera chiave per creare sviluppo ‘vero’ sul territorio”.

IN MIGLIAIA PER IL PIC NIC ALLA MOLE Dopo la gara di vela spazio al pic nic alla Mole Vanvitelliana, con migliaia di presenze registrate tra le balle di fieno e gli stand dei produttori di Campagna Amica. Gettonatissimi, a livello di assaggi come di acquisti, un po’ tutti i prodotti dall’olio extra-

vergine ai dolci alla frutta bio, dai formaggi ai salumi, dal vino all’agriaperitivo. Ma grande successo hanno riscosso anche i laboratori per i più piccoli. Queste le aziende protagoniste: azienda agraria Galluzzi di Castelfidardo, La Pista di Giacomo Guerri di San Marcello, azienda agricola Magnaterra di Castelfidardo, azienda biologica La Coccinella di Castelplanio, azienda agricola Sauro Carletti di Camerano, azienda Il Miele del Grillo di Castelfidardo, Il Lago nella Valle di Monte San Vito.

Tutti a bordo con le agribag di Campagna Amica

TRA VELOCITÀ E CUCINA Al termine, una giuria specializzata ha giudicato il piatto e l’abbinamento migliore, con la vittoria che è stata assegnata sommando il punteggio della classifica regata overall al punteggio della classifica cucina. Al termine il Presidente di Coldiretti Ancona, Emanuele Befanucci, ed il Presidente di Agrimercato Campagna Amica Ancona, Adriano Galluzzi, hanno consegnato ai partecipanti un cesto di prodotti agricoli a km zero. “L’obiettivo dell’iniziativa è promuovere la nostra provincia nel suo complesso – sottolinea Befanucci – evidenziando come le sinergie tra i di-

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FONDAZIONE - Adolfo Giannecchini

Redazione - PERSONAGGI

IL GOLF DI

GOLF DI CAMPAGNA AMICA, UN SUCCESSO IN TUTTA ITALIA

RENATO PARATORE, DAL GREEN ALLA TAVOLA CON IL MADE IN ITALY

Giro di boa per le quattordici tappe del Circuito 2016 che mettono assieme sport e alimentazione. In palio rigorosamente premi in prodotti agroalimentari offerti dai produttori della Rete

I

l golf di Campagna Amica arriva nel contesto golfistico nazionale con un credo senza precedenti. Ma soprattutto con tre valori: informare il golfista attento al proprio benessere psicofisico (e quindi a quello della sua famiglia) della filosofia di Campagna Amica; aumentare la conoscenza dei prodotti dell’agroalimentare e della filiera dal campo alla tavola per una sana e salutare alimentazione; far convergere gli interessi di sport e campagna, visto che circoli golfistici e aziende agricole hanno gli stessi valori, trovandosi nel medesimo contesto di gestione e tutela del territorio. L’idea è nata proprio da qui, premiamo con i prodotti che valgono oro: un bottino, un vero tesoro rispetto al consueto premio in argento o di altro materiale.

L’UNICITÀ DEL MADE IN ITALY L’iniziativa ha piedi per terra ben radicati. Dietro c’è una attività con pluriennale esperienza in Italia con i farmer’s market e la conoscenza di ogni singola azienda accreditata a Fondazione Campagna Amica. Per questo possiamo lavorare per un lungo periodo, integrando la nostra attività con il coinvolgimento maggiore dei golfisti e delle loro famiglie. Ci sono in altri Paesi simili iniziative, ma non hanno i prodotti selezionati della nostra enogastronomia made in Italy, quindi siamo enormemente facilitati in questo. Vogliamo far vivere la campagna attraverso il cibo perché così è un gustare diverso. Per questo lo abbiamo chiamato “Il golf di Campagna Amica”.

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LA CONVENZIONE CON LA FIG

IL SOSTEGNO DI UNAPROL

Poco prima dell’inizio del torneo stata firmata una convenzione tra Campagna e la Federazione Italiana Golf finalizzata alla promozione dei prodotti delle aziende agricole presso i Circoli di golf affiliati alla Fig e a favorire le attività di manutenzione del verde presso i circoli affiliati tramite i servizi delle aziende stesse. Inoltre, la Federazione Italiana Golf si mette a disposizione delle aziende agricole che vogliono costruire un campo pratica fornendo loro supporto e guida in tutte le fasi fino al processo di affiliazione, offrendo anche la possibilità di essere presenti durante i raduni nazionali organizzati dalla Federazione per promuovere la buona alimentazione con i prodotti agroalimentari di Campagna Amica.

Prezioso partner dell’iniziativa è Unaprol (www.unaprol.it), che mette a disposizione l’olio extra vergine di Oliva esclusivamente certificato, energia pura e vitale per gli sportivi. Il golfista ha la possibilità di gustare il territorio nel vero senso della parola: l’Italia ha più di 600 cultivar di piante di olivo, dalle Alpi a Lampedusa. Con le gare di luglio siamo al giro di boa, e già si progetta l’edizione 2017. È stato in tutte le regioni – Lazio, Sicilia, Toscana, Emilia Romagna, Marche – un successo di partecipazione e di interesse da parte degli sportivi. E visto che i risultati ci sono, siamo ampiamente orgogliosi di offrire al mondo del golf italiano un valore aggiunto riassumibile con il claim “dal campo, al campo di golf”.

IL nuovo astro nascente del golf tricolore guarda al futuro con due miti: il campione Tiger Woods e l'alimentazione 100 per cento italiana

N Il mio menù preferito? Carbonara e tartare di carne

on ancora ventenne, li compirà il prossimo 14 dicembre. Un legame forte con la terra, suo nonno Renato Vertunni ha lavorato alla Coldiretti e fu tra i primi a promuoverla nel nostro Paese. Una passione sfrenata per la sua Roma, che appena può va a seguire dagli spalti dello stadio Olimpico. Eccolo Renato Paratore, la promessa, diventata certezza, del golf italiano. Già medaglia d’oro ai giochi giovanili nel 2014 a Nanchino e al suo secondo anno nell’European Tour dopo aver vinto anche il Campionato Nazionale Open alla sua prima gara da professionista (a 17 anni), oggi Renato è indicato come uno dei giovani più talentuosi del green azzurro. Cresciuto con il sogno Tiger Woods, Paratore ora guarda con ottimismo al futuro pronto a dare battaglia con grande determinazione. Per un'atleta di questo livello fondamentale è l'alimentazione, soprattutto per un ragazzo che conosce bene il mondo Coldiretti: "È una realtà che conosco e mi piace − spiega Paratore riferendosi alla Coldiretti − per un atleta è molto importante avere un'alimentazione corretta soprattutto durante i tornei. Ti aiuta a rimanere sempre concentrato".

LA STAGIONALITÀ CONTA Alimentazione sana e, soprattutto, stagionalità e garanzia sulla provenienza dei prodotti, tutti temi cari a Campagna Amica: "Durante il giorno mi alleno dalle 9 fino alle 5, diventa quindi fondamentale mangiare bene. Faccio tre pasti nell’arco delle 24 ore, più un gelato o la frutta a merenda". Il golf, che vedrà proprio Roma, la città natale di Renato, protagonista nel 2022 con la storica Ryder Cup, "un sogno averla qui da noi", è anche uno sport dove il rispetto dell'ambiente è fondamentale, visti gli splendidi spazi aperti in cui si pratica: "Per me − spiega questo giovane tutto cuore e grinta − il contatto con la natura è importante. La visione di bei paesaggi mi rilassa molto e mi trasmette una grandissima carica di energia positiva che riesco poi a mettere nei miei colpi".

Montepremi in tipicità per i patiti del green

VERSO IL GRANDE SALTO Un ragazzo con la testa bel salda sulle spalle, diplomato e che ora si prepara a fare il grande salto: "Ho avuto molti successi da amateur − racconta − e adesso ho intrapreso la carriera da professionista e continuerò a lavorare sodo per migliorarmi e ottenere sempre risultati più importanti". Lavora, lavoro e lavoro, con poco spazio da dedicare al tempo libero: "Quando riesco − dice l'atleta italiano − esco con i miei amici o gioco a tennis, l'unico altro sport che pratico a parte il golf". Chiudiamo con cibo, e con la passione per il Made in Italy: "Sono molto goloso della pasta italiana. Il mio menù preferito? Carbonara e tartare di carne". Ovviamente tutto garantito Campagna Amica.

IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA

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FONDAZIONE - Pietro Sirianni

CAMPAGNA AMICA VIAGGIA IN 500 AMARCORD E GUSTO IN CALABRIA La regione invasa dalla carovana delle mitiche utilitarie Fiat, simbolo del boom economico Un esempio di come la Rete e i suoi prodotti possano fare da traino per manifestazioni di ogni tipo

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al 3 giugno al 5 giugno le strade calabresi – da Lamezia Terme a Reggio Calabria – sono state percorse dalla grande e festosa carovana di Fiat 500 arrivate da ogni parte d’Italia, il simbolo della tradizione e del boom economico degli anni ‘60. E c’era Campagna Amica ad accogliere i partecipanti all’interno delle sue aziende agricole, per poter offrire e far degustare i prodotti locali simbolo dell’economia di questi luoghi meravigliosi. Vino, salumi, formaggi, arance, olio, ortaggi, peperoncino, cedro, miele, pane e tanto altro hanno deliziato i palati degli appassionati. In tutta la Calabria abbiamo aperto le porte a questo esercito di turisti e abbiamo messo a loro disposizione le produzioni di eccellenza, spiegandone anche i processi produttivi. Durante il percorso ci sono state diverse soste anche negli agriturismi attrezzati con l'offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche con colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic, per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia, ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica.

Le nostre bandiere accolgono le storiche 500

Abbiamo aperto le porte ai turisti offrendo loro le nostre eccellenze l’offerta di servizi innovativi per sportivi, curiosi, appassionati e ambientalisti. Questo è un esempio di un nuovo e vivace modo di vivere il territorio, sostenendone le economie e apprezzandone le ricchezze; dal giro delle 500

possiamo veicolare il messaggio sull’unicità dei nostri luoghi e delle aziende che vi sorgono, l’eccezionalità dei prodotti locali che qui si possono gustare e la soddisfazione di sostenere gli imprenditori agricoli che da anni presidiano l’ambiente per il bene di tutti, per mantenere la bellezza di queste zone affinché tutti ne possano godere. Ancora una volta, l’intero sistema agroalimentare fa da traino anche per far conoscere e apprezzare le bellezze storiche, ambientali e culturali della Calabria più bella e vera.

QUANDO L’AGROALIMENTARE SOSTIENE IL TERRITORIO Gli agriturismi sono la punta di diamante dell’enogastronomia a chilometro zero poiché capaci di mantenere inalterate le tradizioni culinarie ma anche per

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IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA


LETTO PER VOI - Stefano Masini

Toni De Amicis - FILIERA COLTA

PER UN PUGNO DI IDEE, QUANDO LE INNOVAZIONI CAMBIANO LA VITA Il libro di Bucchi traccia una storia delle invenzioni che hanno rivoluzionato abitudini e consumi Una testimonianza del fatto che la ricerca non può prescindere dall’effettiva utilità sul campo

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uomo moderno custodisce l’idea che il mondo si possa cambiare e che ogni decisione orientata in questa direzione si serva dell’alleanza con le tecnologie destinate poi a diffondersi sul mercato in prodotti accessibili con convenienza e facilità d’uso. I contesti sociali che non hanno accesso alle tecnologie e che non stimolano avanzamenti sono classificati come sottosviluppati proprio perché guardiamo al futuro come orizzonte in cui rimuovere i limiti al benessere. Un recente volume di Massimiliano Bucchi avvicina, tuttavia, a riflessioni alternative a partire dall’idea sbagliata di ridurre la ricerca scientifica a mero presupposto funzionale dello sviluppo tecnologico. Puntare alle innovazioni non significa soltanto mettere in campo creatività utile a sfornare nuovi prodotti, quanto anche prevedere e pianificare una cornice culturale e inquadrare i risultati in un definito contesto sociale e di costume, assecondando bisogni e aspettative reali delle persone.

DA COSA NASCONO LE INVENZIONI Le innovazioni anche importanti spesso si limitano a interpretare e accelerare alcune trasformazioni sociali. Un utensile di comune impiego in cucina come il tostapane, ad esempio, ha presupposto l’osservazione attenta di precise abitudini alimentari legate alla colazione e, soprattutto, la disponibilità di un certo tipo di pane. In altri casi, le innovazioni sono il risultato dell’esperienza: la conservazione degli alimenti

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anni dopo sono commercializzati 36.500 tonnellate di filo spinato.

I VERI BISOGNI DELL’AGRICOLTURA

Massimiliano Bucchi PER UN PUGNO DI IDEE Bompiani editore 2016, 360 pagg. – 13 euro

facendoli cuocere a bagno maria si deve a un pasticciere ed ai suoi esperimenti che prevedevano l’utilizzo di bottiglie di champagne sigillate. In altri casi ancora sono il risultato di imitazioni di ciò che la natura esprime: per proteggere i raccolti dall’intrusione di mandrie di bovini negli Stati Uniti, sul finire dell’800, un commerciante di ferramenta e un agricoltore, considerando le caratteristiche di una pianta tipica di aree desertiche e fornita di rami spinosi, depositano un brevetto che prevede di incorporare punte acuminate direttamente in un filo metallico e pochi

Non è pertanto vero che la società percepisce il lavoro degli innovatori attraverso ostilità e pregiudizi senza alcun fondamento razionale. Ciò che si contesta, invece, è talvolta la pretesa neutralità di alcune ricerche e soprattutto dei ritrovati tecnologici quando questi risultino non utili: il caso delle biotecnologie applicate alle varietà vegetali è un esempio evidente nel momento in cui all’agricoltura viene richiesto di produrre oltre agli alimenti anche altri beni e servizi legati alla sostenibilità e alla salute, quali condizioni necessarie dell’innovazione. Anzi, se un tempo gli innovatori erano esclusivamente ricercatori privi di interessi effettivi per le ricadute esterne sull’ambiente e sui consumatori, oggi, dobbiamo saper leggere la domanda di innovazione a partire dalle esigenze degli agricoltori di migliorare non solo l’efficienza ma la stessa qualità degli alimenti e delle prestazioni ambientali. Per questo, è avvincente la raccolta di storie che l’autore presenta delle innovazioni che intrecciano gli episodi della nostra vita quotidiana, dalla forchetta al videogioco, dalla trappola per topi al mouse del computer dimostrando che l’innovazione è un processo complesso e non lineare, in cui entrano in gioco molteplici fattori e processi perché quasi tutti gli esempi dimostrano che i risultati sono qualcosa di più e di diverso da nuove tecnologie in quanto espressione di un cambiamento prima ancora sociale e culturale.

IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA

LA DIVERSITÀ COME VALORE PER I NOSTRI AGRITURISMI

L’

agriturismo pur rimanendo un fenomeno di successo dell’agricoltura multifunzionale italiana, da dieci anni a questa parte sta evidenziato chiari segni di stanchezza con conseguente perdita di credibilità e quindi di reputazione. Viviamo ormai in una società in cui i nostri concittadini sono sempre più consapevoli delle loro scelte. Sono sempre più “glo-cal” (globali nel pensiero, locali nei comportamenti) e sono sempre più esigenti e critici nei loro acquisiti di cibo e servizi ad esso legati. Questo nuovo modo di pensare ha di fatto generato un cambio di paradigma importante: sono ormai i nuovi valori emergenti dalla società che stanno determinando le scelte dei cittadini – soprattutto quando si parla di cibo, relax, tempo libero e turismo – non il contrario.

immagine al settore, aprire nuovi spazi di mercato più congeniali alla propria natura agricola e nel contempo scongiurare ulteriori possibili degenerazioni della formula originaria. Ma stare dentro Campagna Amica significa condividerne i valori etici, ambientali, salutistici e sociali, che possono e debbono essere travasati nell’attività agrituristica. Sono valori che se fatti propri possono costituire vera “distintività” in grado di generare maggiori opportunità di reddito.

Nuovi valori stanno determinando le scelte dei cittadini

UNA DIVERSA CULTURA DELL’OSPITALITÀ Questo significa che valori come la sostenibilità, la responsabilità, la fiducia, la correttezza, e l’autenticità – in un rapporto di corrispondenza tra operatore agrituristico e ospite – sono essenziali e fondamentali. Ma queste componenti nel corso degli ultimi anni si sono molto affievolite ed oggi nella cultura dell’ospitalità di troppi operatori agrituristici faticano ad emergere. Il “brand” Campagna Amica – come simbolo affidabile di un’offerta di beni e servizi, fortemente legato alla cultura rurale – può contribuire a ridare una nuova

PERCHÉ STARE CON CAMPAGNA AMICA

Perché con Campagna Amica si sceglie la diversità in contrapposizione all’omologazione e alla standardizzazione consumistica che ha contagiato anche il nostro mondo. Perché con noi si sceglie l’autenticità e la diversità come forma di identità dell’offerta agrituristica. Perché con noi si scommette sul proprio territorio e sul paesaggio ben curato; sui propri prodotti aziendali che sono sinonimo di qualità, genuinità, tradizione e provenienza sicura. Si scommette sulla propria cultura rurale che esprime la storia e le tradizioni dell’antica civiltà contadina. Con Campagna Amica si scommette su un turismo evoluto, colto e responsabile che considera le imprese agrituristiche un luogo “unico” capace di soddisfare i bisogni dei cittadini del nostro tempo e non “un non-luogo” qualsiasi, come lo sono i tanti e troppi fast-food, ristoranti, alberghi e centri commerciali del nostro paese. Il bello della Toscana, il buono di Campagna Amica

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Son le a o ap des erte ion i!

Che cavolo aspetti? Aderisci a Campagna Amica! Scopri un futuro di vantaggi.

www.campagnamica.it

Entra a far parte della prima grande rete nazionale di punti per la vendita diretta di prodotti agricoli italiani, freschi di stagione, a km zero, no OGM. Diventa anche tu un Punto Campagna Amica: il Punto d’incontro tra produttore e consumatore. Anche grazie alla nuova insegna e al materiale di comunicazione che ti verrà fornito, diventerai un Punto di riferimento per tutti i consumatori attenti alla qualità dei prodotti agricoli italiani. Aderire è facile: rivolgiti alla sede Coldiretti più vicina a te o vai sui nostri siti.

www.coldiretti.it


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