Corso tecnico EPS it

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Corso tecnico


Programma

Rev.11

1

Il sistema EPS ed il suo funzionamento

2

Il montaggio

3

Le regolazioni dopo il montaggio

4

La manutenzione

5

La diagnosi

6

Le opzioni, gli accessori e la garanzia 2


Il sistema EPS

Il prodotto

Paragrafo

Capitolo

Informazioni e convenzioni Informazioni importanti Pericolo: se non si presta attenzione si può creare una situazione di pericolo per l’incolumità personale e di chi si trova in prossimità

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3


Informazioni e convenzioni salire

salire

11° Rev.11

scendere

scendere

1° 4


1

Il sistema EPS ed il suo funzionamento

2 3 4 5

• • • •

Il prodotto Il funzionamento su strada I componenti del sistema Le regolazioni del cliente

6 Rev.11

5


Il sistema EPS

Il prodotto EPS, Electronic Power Shift, è il sistema di cambio elettronico a 11 velocità ideato, realizzato e commercializzato da Campagnolo. Sono disponibili 2 versioni:

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Il sistema EPS

Il funzionamento su strada Le richieste che il ciclista effettua tramite le leve dei due comandi posti sul manubrio vengono recepite dal sistema elettronico. Questo sistema, con delle ottimizzazioni, attua le richieste azionando il cambio ed il deragliatore tramite dei motorini elettrici. Contemporaneamente il sistema elettronico verifica che il cambio ed il deragliatore si muovano correttamente e raggiungano la posizione prevista. Il sistema effettua anche delle altre funzioni che andremo successivamente a conoscere. Rev.11

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Il sistema EPS

Il funzionamento su strada Le leve dei comandi del sistema EPS sono posizionate ed agiscono secondo la stessa logica delle leve dei cambi meccanici Campagnolo. Leva 1 freno Leva 2 leva prossima al freno Leva 3 leva interna Rev.11

3 2 1 8


Il sistema EPS

Il funzionamento su strada Comando destro Leva 2

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Il sistema EPS

Il funzionamento su strada Comando destro Leva 3

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Il sistema EPS

Il funzionamento su strada Comando destro

Mantenendo premute le leve 2 o 3 ottengo un continuo spostamento del cambio in salita o discesa. Rev.11

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Il sistema EPS

Il funzionamento su strada Comando sinistro Leva 2

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Il sistema EPS

Il funzionamento su strada Comando sinistro Leva 3

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Il sistema EPS

Il funzionamento su strada

Esempio di una correzione

Correzione automatica del deragliatore A seconda del pignone che vado a selezionare, l’EPS riposiziona il deragliatore per ottimizzare la sua posizione rispetto alla catena. Questo permette incroci della catena che in sistemi tradizionali non sarebbero ottimali. Sia in salita che in discesa effettua 2 correzioni. Rev.11

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Il sistema EPS

Il funzionamento su strada L’extra corsa del deragliatore Per agevolare la deragliata in salita, in caso di incrocio catena elevato, il deragliatore effettua un’extra corsa rispetto a quella prevista e dopo alcuni istanti assume la posizione definitiva. L’extra corsa è proporzionale al pignone impegnato e non è regolabile dall’utilizzatore Rev.11

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Il sistema EPS

Il funzionamento su strada Deragliatore in discesa con elevato incrocio catena In caso di incrocio catena elevato, ma con deragliatore che scende sull’ingranaggio piccolo, il deragliatore NON effettua un’extra corsa come potrebbe sembrare, ma effettua la normale corsa e, immediatamente a seguire, effettua una correzione come precedentemente visto. Rev.11

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Il sistema EPS

Il funzionamento su strada L’extra corsa del cambio Il sistema effettua anche un’extra corsa del cambio in caso di discesa e salita sui primi 5 pignoni

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Esempio di discesa al 4° pignone

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Il sistema EPS

Il funzionamento su strada Altri vantaggi del sistema EPS sono:  maggior precisione di posizionamento (al max errore di 0,05 mm grazie al resolver per la posizione dei motorini elettrici) rispetto ad un cambio meccanico in cui la precisione è anche legata all’ azionamento del cavo e alla classica molla di richiamo  velocità di azionamento del cambio e del deragliatore costante eliminando la limitazione degli attriti dei cavi  morbidezza di azionamento e corsa limitata delle leve  possibilità di frenare e cambiare contemporaneamente  la geometria del telaio non è più un vincolo critico per il passaggio dei cavi Rev.11

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Il sistema EPS

I componenti del sistema Il sistema EPS, a differenza dei sistemi tradizionali, è composto da 6 componenti principali, di cui 2 completamente nuovi:      

comando cambio destro comando deragliatore sinistro interfaccia unità di potenza deragliatore cambio

Ciascuno di questi componenti presenta uno o più cavi per connettere nel modo adeguato i componenti tra di loro. Viene anche fornito un carica batterie da utilizzare per la ricarica delle batterie ed un magnete per lo spegnimento del sistema. Rev.11

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Il sistema EPS

I componenti del sistema

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Il sistema EPS

I componenti del sistema

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Il sistema EPS

I componenti del sistema Comando destro  leva 1 freno  leva 2 comando per “salire” sui pignoni più grandi  leva 3 comando per “scendere” sui pignoni più piccoli  tasto MODE : una breve pressione permette la visualizzazione dello stato di carica della batteria Rev.11

MODE 22


Il sistema EPS

I componenti del sistema Comando sinistro  leva 1 freno  leva 2 comando per “salire” sulla corona più grande  leva 3 comando per “scendere” sulla corona più piccola  tasto MODE: una breve pressione permette la visualizzazione dello stato di carica della batteria Rev.11

MODE 23


Il sistema EPS

I componenti del sistema Interfaccia Le sue principali funzioni sono: Attiva il led di colori differenti per comunicare con l’utente Riceve gli azionamenti dai comandi Dialoga, grazie ad una linea digitale, con l’unità di potenza Rev.11

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Il sistema EPS

Verifica dello stato di carica della batteria

Il livello di carica della batteria è verificabile tramite la pressione breve di uno dei due pulsanti Mode LED VERDE FISSO Dal 100 % al 60 % di carica LED VERDE LAMPEGGIANTE Dal 60 % al 40 % di carica LED GIALLO FISSO Dal 40 % al 20 % di carica LED ROSSO FISSO Dal 20 % al 6 % di carica LED ROSSO LAMPEGGIANTE + SEGNALAZIONE ACUSTICA (BUZZER) Dal 6 % allo 0 % di carica (accensione automatica ogni 5 min se in utilizzo; frequenza da 1 min a 20 min se non utilizzato per 30min)

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Il sistema EPS

I componenti del sistema Unità di potenza Le sue principali funzioni sono:  Contiene e gestisce il pacco batteria  Attua e controlla il cambio ed il deragliatore  Indica eventuali anomalie con il led ed il buzzer  Dialoga, grazie ad una linea digitale, con l’interfaccia  Attiva il buzzer acustico Rev.11

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Il sistema EPS

I componenti del sistema Abbiamo perciò compreso che EPS è un sistema elettronico, governato da più componenti elettronici, che dialogano tra di loro e gestiscono la trasmissione ottenendo il massimo della prestazione .

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Esempio di circuito elettrico (sistema elettro‐meccanico)

EPS: sistema elettronico …111001011011…..

V = R x I

…1101011… Unità di potenza

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Interfaccia


Il sistema EPS

I componenti del sistema Durata media della batteria con utilizzo su strada: • percorrenza media di 500 km/mese: 1500 km • percorrenza media di 1000 km/mese: 1800 km • percorrenza media di 2000 km/mese: 2000 km Questi dati possono notevolmente variare in funzione della temperatura esterna e delle condizioni di utilizzo su strada Tempi di ricarica batteria da carica 0‐6 % al 100%: circa 4 ore. Si tenga presente che la batteria non ha effetto memoria, quindi è possibile caricarla anche solo per un tempo limitato. Rev.11

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Il sistema EPS

I componenti del sistema Il cambio E’ costituito da:  Struttura meccanica  Motore elettrico con resolver  Vite di regolazione fine corsa meccanico  Vite di regolazione della distanza tra rotellina superiore e pacco pignoni Rev.11

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Il sistema EPS

I componenti del sistema Il deragliatore E’ costituito da: Struttura meccanica con forcellino Motore elettrico con resolver

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Il sistema EPS

I componenti del sistema Il magnete di spegnimento In caso di montaggio/smontaggio o manutenzione dei componenti si deve spegnere l’EPS inserendo il magnete nella sua sede presente nella parte inferiore dell’ unità di potenza.

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Il sistema EPS

I componenti del sistema Il carica batterie Sul corpo dell’alimentatore sono presenti 2 led che svolgono le seguenti funzioni: • accensione in caso di presenza di alimentazione da parete • accensione se la batteria è in fase di carica; una volta che la batteria è carica questo led si spegne.

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Il sistema EPS

I componenti del sistema Il carica batterie Il carica batterie è compatibile con: • tensioni 110‐220V e frequenze 50‐60 Hz • tensione 12 V per ricarica in automobile (cavo optional) Non utilizzare carica batterie differenti rispetto a quello fornito con il sistema EPS Rev.11

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Il sistema EPS

I componenti del sistema Il carica batterie Durante la ricarica l’interfaccia visualizza lo stato di carica della batteria mentre i motorini del cambio e del deragliatore sono disattivati. In questo stato, anche se inserisco il magnete per lo spegnimento del sistema, la procedura di ricarica della batteria non viene interrotta.

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Il sistema EPS

Regolazioni del cliente Per l’utilizzatore, i tasti MODE, oltre a verificare lo stato di carica della batteria, permettono di effettuare le regolazioni del cambio e del deragliatore corrispondenti a quelle effettuate con i registri dei cavi nei sistemi tradizionali cancellare eventuali malfunzionamenti temporanei rilevati dal sistema e segnalati dal led presente sull’unità di potenza (Cap. La diagnosi) Rev.11

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Il sistema EPS

Regolazioni del cliente L’aggiustamento del cambio e del deragliatore Il cliente può aggiustare la posizione di riferimento del cambio e/o del deragliatore tramite la procedura di aggiustamento. L’aggiustamento del cambio è pensato soprattutto in caso di cambio ruota che presenti un pacco pignoni che si posiziona in modo diverso rispetto al forcellino . Sia nel caso del cambio che del deragliatore posso posizionarmi sull’ingranaggio che preferisco. Per ogni pressione delle leve 2 o 3 il sistema effettua uno spostamento fisso di circa 0, 25 mm se agisco sul cambio e circa 0,1 mm se agisco sul deragliatore. Sono disponibili 7 spostamenti fissi a destra e 7 a sinistra.

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Il sistema EPS

Regolazioni del cliente L’aggiustamento del cambio e del deragliatore Una volta concluso l’aggiustamento, il sistema attuerà una modifica alle posizioni stabilite di tutti gli ingranaggi con una correzione pari a quanto reimpostato tramite l’aggiustamento. Ad esempio se la distanza dei primi pignoni del cambio dal forcellino è: 12,40 ‐ 16,60 ‐ 20,4 mm…dopo una correzione di 0,25 mm circa con leva 3, quindi verso il forcellino, le nuove posizioni che assumerà il cambio saranno circa: 12,15 – 16,35 – 20,15 mm ….

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Il sistema EPS

Regolazioni del cliente L’aggiustamento del cambio e del deragliatore Si tenga presente che se la catena è perfettamente centrata, per i pignoni dal 3° al 10°, con circa 3 spostamenti in discesa la catena si avvicina al pignone inferiore e con 3 spostamenti in salita si avvicina al pignone superiore.

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Il sistema EPS

Regolazioni del cliente L’aggiustamento del cambio e del deragliatore Attenzione che l’aggiustamento effettuato in corsa può provocare una situazione di pericolo per l’incolumità personale e degli altri: portare la massima attenzione nel caso si decida comunque di effettuare. Rev.11

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Il sistema EPS

Regolazioni del cliente L’aggiustamento del cambio pressione del tasto MODE destro per circa 6 secondi

A

aggiusto la posizione premendo le leve 2 e/o 3 pressione breve del tasto MODE destro per memorizzare l’aggiustamento effettuato

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Il sistema EPS

Regolazioni del cliente L’aggiustamento del deragliatore pressione del tasto MODE sinistro per circa 6 secondi aggiusto la posizione premendo le leve 2 e/o 3 pressione breve del tasto MODE sinistro per memorizzare l’aggiustamento effettuato Rev.11

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Il sistema EPS

Regolazioni del cliente Mancata conclusione dell’aggiustamento Se non si effettua la pressione breve del tasto MODE per concludere la procedura di aggiustamento, dopo un certo tempo in cui non si azionano le leve o il tasto mode (tempo di time out, circa 48 s), il sistema esce automaticamente dalla procedura e memorizza la nuova regolazione effettuata.

Aggiustamento contemporaneo del cambio e del deragliatore Quando si preme per 6 secondi uno dei 2 tasti MODE, destro o sinistro, si può effettuare l’aggiustamento sia del cambio che del deragliatore. La memorizzazione può essere effettuata indifferentemente con uno dei 2 tasti MODE. Rev.11

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1

2 3 4 5

Il montaggio • • • • •

Attrezzi d’officina Interfaccia con il telaio Compatibilità Preparazione telaio e componenti Il passaggio cavi ed il montaggio

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Il montaggio

Attrezzi d’officina Gli attrezzi specifici, disponibili per gli operatori (S.C., OEM, Pro Shop), per il montaggio del sistema EPS sono: 1. Kit magneti passaggio cavi

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Il montaggio

Attrezzi d’officina 2.

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Attrezzo per sgancio connettori

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Il montaggio

Attrezzi d’officina Gli attrezzi generici per il sistema EPS sono: Attrezzo Attrezzo catena Chiave dinamometrica Bussola per calotte (per dinamometrica) Chiave a brugola 10 (per dinamometrica) Chiave dinamometrica Chiave a brugola (per dinamometrica) Chiave Torx (per dinamometrica) Calibro Chiavi a brugola Chiave Torx Cacciavite a croce Cacciavite a croce Cacciavite a taglio Chiave fissa Tronchesino Pinza punte piatte Riscontro attacco cambio Attrezzo per fresatura e spianare scatola m.v. telaio Spessimetro

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codice o misura UT‐CN300 20‐100 Nm UT‐BB130 UT‐BB110 0 ‐ 20 Nm 5 T25 2‐3‐4‐5‐6 T25 1,5 medium medium 7

componente catena calotte, mov centrale calotte mov. Centrale comandi, cambio, fascetta deragl comandi cambio verifiche telaio vari utilizzi cambio viti coperchietti comandi

dado deragliatore guaina varie verifiche forcellino telaio verifiche distanze

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Il montaggio

Interfaccia con il telaio Il sistema EPS è compatibile con la seguente scatola movimento centrale e calotte filettate

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TIPO

X

Filetto italiano

Da 69,2 a 70,8

Filetto inglese

Da 67,2 a 68,8

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Il montaggio

Interfaccia con il telaio In caso di telai che prevedono calotte Press Fit 86,5 x41 devono essere rispettate le seguenti misure

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Il montaggio

Interfaccia con il telaio In caso di telai che prevedono calotte Press Fit BB30 68 X 42 devono essere rispettate le seguenti misure

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Il montaggio

Interfaccia con il telaio In caso di telai che prevedono calotte Press Fit BB30 68 X 46 devono essere rispettate le seguenti misure

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Il montaggio

Interfaccia con il telaio Versione a saldare

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Il montaggio

Interfaccia con il telaio Versione a saldare (diverso da deragliatore meccanico)

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QUOTA L

CENTRATURA ATTACCO A SALDARE

INGRANAGGI COMPATIBILI

138 140 142 144 146 148 150 152

48T 49T 50T 51T 52T 53T 54T 55T

45T,46T,47T,48T,49T,50T,51T 46T,47T,48T,49T,50T,51T,52T 47T,48T,49T,50T,51T,52T,53T 48T,49T,50T,51T,52T,53T,54T 49T,50T,51T,52T,53T,54T,55T 50T,51T,52T,53T,54T,55T,56T 51T,52T,53T,54T,55T,56T 52T,53T,54T,55T,56T

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Il montaggio

Interfaccia con il telaio Versione a fascetta E’ stata creata una nuova fascetta per telai con diametro tubo 35 mm. La fascetta andrà a sostituire anche la fascetta attuale per gruppi non EPS. Per telai 32 mm utilizzare l’attuale fascetta 25 x 11 mm Per diametro tubo 35 mm utilizzare solo fascetta Campagnolo codice DC12‐SR5B Rev.11

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Il montaggio

Interfaccia con il telaio Cambio

L = 405 mm min

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Il montaggio

Interfaccia con il telaio Cambio |LA‐LB| e |LC‐LD|< o = 6 mm La dima per allineamento cambio va posizionata sulla linea verticale (LA e LB) e sulla linea orizzontale (LC e LD): se le misure sono fuori tolleranza utilizzare l’attrezzo per allineare il forcellino.

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Il montaggio

Interfaccia con il telaio Cambio: dimensioni forcellino

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Il montaggio

Interfaccia con il telaio Cambio

B = 30 mm

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Il montaggio

Interfaccia con il telaio I diametri dei fori e le loro posizioni devono essere compatibili con le misure qui indicate. (attenzione al diametro connettori pari a 7 mm).

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Il montaggio

Interfaccia con il telaio

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Il montaggio

Interfaccia con il telaio M4

M2,5 M5

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Il montaggio

Interfaccia con il telaio

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Il montaggio

Compatibilità Le guarniture compatibili sono: 53‐39, 52‐39, 50‐34 (Compact EVO), 55‐42 (ITT), 54‐42 (ITT), 52‐36 (2013) Le cassette pignoni compatibili da 11 V sono: 11‐23, 11‐25, 12‐25, 12‐27, 12‐29

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Il montaggio

Compatibilità Per una completa funzionalità del sistema EPS non è possibile modificare le dimensioni degli ingranaggi delle guarniture o dei pignoni compatibili uscendo dagli standard Campagnolo.

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Il montaggio

Preparazione telaio e componenti Poiché si deve evitare la presenza di impurità, o ancor peggio di liquidi, in fase di assemblaggio dei connettori elettrici, è importante che il montaggio del sistema EPS venga effettuato con mani pulite, in un ambiente pulito e non esposto alle intemperie per evitare la presenza di polvere, grasso, acqua ecc. durante la fase di montaggio.

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Il montaggio

Preparazione telaio e componenti Prima dell’installazione, ove previsto, ricordarsi di fresare la scatola movimento centrale con l’attrezzo apposito per ottenere: • planarità superfici d’appoggio calotte • linea catena prevista di 43,5 mm Queste due operazioni sono fondamentali per una corretta funzionalità del deragliatore e per assicurarsi che la pedivella destra non entri mai in contatto con il deragliatore (anche durante l’extra corsa in salita del deragliatore). E’ opportuno ripassare anche il filetto della scatola movimento centrale per assicurare un perfetto montaggio delle calotte movimento centrale.

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Il montaggio

Preparazione telaio e componenti E’ opportuno inoltre ripassare la filettatura del forcellino attacco cambio per consentire un corretto montaggio del cambio. Verificare che internamente il telaio sia libero da possibili ostruzioni (sacchetti per produzione telai in carbonio,..)

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Il montaggio

Preparazione telaio e componenti Sistema di potenza: montare staffa per posizione portaborracce o posizione inferiore al telaio e verificare la presenza del magnete

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Il montaggio

Preparazione telaio e componenti Connettori dei componenti Ciascuna coppia di connettori è contraddistinta da fascette, in prossimità 55 cm dei connettori, di colori diversi. 85 cm

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55 cm 55 cm 70 cm 50 cm

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Il montaggio

Preparazione telaio e componenti Connettori dei componenti Ciascuna coppia presenta intagli polarizzati in modo da rendere impossibile il montaggio errato per distrazione (Poka‐yoke).

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Esempio di intagli

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Il montaggio

Preparazione telaio e componenti Connettori dei componenti Per facilitare il montaggio ciascun connettore presenta una freccia di allineamento con la rispettiva contro parte.

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Schema connessione cavi

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Schema connessione cavi Comando deragliatore

blu

viola

Interfaccia

Comando cambio

rosso giallo Unità di potenza verde

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Deragliatore

Cambio

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Passaggio cavi per il cambio Comando deragliatore

blu

viola

Interfaccia

Deragliatore

Unità di potenza verde

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Comando cambio

Cambio

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Installo provvisoriamente l’ unità di potenza

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Passaggio del cavo di connessione al cambio

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Passaggio del cavo di connessione all’interfaccia Comando deragliatore

blu

viola

Interfaccia

Comando cambio

rosso Deragliatore

Unità di potenza verde

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Cambio

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Passaggio del cavo di connessione all’interfaccia

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Passaggio del cavo di connessione al deragliatore Comando deragliatore

blu

viola

Interfaccia

Comando cambio

rosso giallo Unità di potenza verde

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Deragliatore

Cambio

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Passaggio cavo di connessione al deragliatore

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio

Montaggio dei comandi sul manubrio Coppia di serraggio 10 Nm

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio

Montaggio dell’ unità di potenza

Montaggio gommino anti vibrazione e distanziali per evitare di schiacciare i cavi tra staffa e telaio.

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio

Montaggio del cambio Coppia di serraggio: 15 Nm (chiave Torx T25)

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Evitare che il cavo deragliatore scivoli all’interno bloccandolo con nastro adesivo

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio

Montaggio della guarnitura Attenzione al passaggio del cavo del cambio

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I ricambi e la garanzia

Gli accessori R 1137097: CILINDRO GUIDA CAVI MOV.CENTRALE Esempio di cilindro con calotte Press Fit

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Inserire il cilindro guida cavi movimento centrale dalla parte smussata per facilitare l’inserimento nonostante la presenza del cavo del cambio

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio

Montaggio della guarnitura

Coppia di serraggio calotte: 35 Nm con attrezzo UT‐BB130 Coppia serraggio guarnitura: 42‐60 Nm

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Montaggio del deragliatore Coppia di serraggio: a fascetta 5 Nm; a saldare 7 Nm

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Montaggio del deragliatore rispettando la distanza dall’ingranaggio maggiore (1,5 – 3 mm) e il parallelismo tra il forcellino e l’ingranaggio stesso

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Montaggio dell’interfaccia Montare anello elastico e gommino adesivo

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Montaggio dei connettori dei comandi

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Prova di funzionamento del sistema dopo il montaggio: levare il magnete di spegnimento del sistema, osservando il lampeggio del led verde sull’unità di potenza, ed azionare le leve 2, 3 ed il tasto mode di ciascun comando osservando anche il led dell’interfaccia. Il lampeggio del led avviene solo se il magnete è stato inserito per un certo tempo (circa 30 s, può anche essere accorciato azionando le leve dei comandi) Rev.11

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Le fasi conclusive del montaggio sono: • completamento montaggio comandi • protezione cavi unità di potenza • montaggio gommini • montaggio catena

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Posizionare il connettore dei comandi in posizione come da foto seguendo con attenzione il percorso del cavo negli appositi inviti e chiudere il coperchietto.

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Protezione cavi unità di potenza

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio

Montaggio dei 3 gommini sui fori in prossimità dell’interfaccia,…

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio …del cambio e del deragliatore

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Catena, freni e nastro del manubrio Montare la catena secondo la procedura prevista per i gruppi meccanici con l’attrezzo UT‐CN300 ed il sistema di chiusura ULTRA‐LINK CN‐RE500 Montare i freni con relativi cavi e guaine completando il montaggio con il nastro copri manubrio. Rev.11

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Il montaggio

Il passaggio cavi ed il montaggio Dopo aver concluso il montaggio del gruppo EPS, siamo ora pronti ad effettuare le regolazioni.

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100


1

Le regolazioni dopo il montaggio

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• • • • • •

Le fasi La procedura di azzeramento cambio Il fine corsa meccanico del cambio Regolazione distanza bilanciere La procedura di azzeramento deragliatore Conclusione 101


Le regolazioni dopo il montaggio

Le fasi Il sistema EPS, dopo esser stato installato, deve apprendere le posizioni di 2 pignoni del cambio e di un ingranaggio del deragliatore, per calcolarsi la posizione di tutti gli altri pignoni e dell’altro ingranaggio deragliatore. Serve inoltre effettuare alcune regolazioni meccaniche del cambio per una perfetta funzionalità e per evitare che in qualsiasi caso il cambio possa entrare in contatto con i raggi. Nella pagina successiva sono elencate le fasi delle regolazioni dopo il montaggio.

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Le regolazioni dopo il montaggio

Le fasi A. B. C. D. E.

Azzeramento del cambio Regolazione fine corsa meccanico del cambio Regolazione distanza rotellina superiore – 11° pignone Azzeramento del deragliatore Prova su strada del sistema EPS con valutazione del comportamento del cambio. F. Eventuale correzione del comportamento con l’effettuazione dell’aggiustamento del cambio e/o del deragliatore o eventuale rieffettuazione dell’ azzeramento del cambio e/o del deragliatore.

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Le regolazioni dopo il montaggio

Le procedure di azzeramento Le procedure di azzeramento del cambio e del deragliatore sono fondamentali per la funzionalità del sistema. Queste procedure permettono al sistema di apprendere le posizioni di riferimento della catena sui pignoni e sugli ingranaggi dal quale poi calcolare le posizioni da assumere in tutte le condizioni di funzionamento. Durante la fase di azzeramento gli spostamenti del cambio e del deragliatore avvengono in continuo, e non con spostamenti fissi come nell’aggiustamento, e dipendono dal tempo di pressione delle leve 2 e 3. Si può riuscire a variare la posizione anche di solo qualche centesimo. Rev.11

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Le regolazioni dopo il montaggio

La procedura di azzeramento cambio Questa procedura permette al sistema di apprendere la posizione del 2° e 10° pignone rispetto il forcellino attacco cambio. A partire da queste due posizioni di riferimento il sistema si calcolerà la posizione di tutti gli altri pignoni. Nei gruppi 11 velocità la distanza tra due pignoni vicini è 3,8 mm a parte che: • tra il 1°e il 2° è 4,3 mm per serie 11 e 4,2 mm per serie 12 • tra il 2° e il 3° è 3,94 mm per serie 11 Tolleranza complessiva per ciascuna posizione dei pignoni rispetto al primo: +/‐0,1 mm. Rev.11

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Il sistema EPS

La procedura di azzeramento cambio 1. Posiziono il deragliatore sull’ingranaggio più grande ed il cambio sull’ 11° pignone (o sul 10° nel caso in cui non si riesca a portarlo sull’11°).

Rev.11

106


Il sistema EPS

La procedura di azzeramento cambio 2. pressione contemporanea dei due tasti MODE fino all’accensione del led blu (circa 6 s)

Rev.11

107


Il sistema EPS

La procedura di azzeramento cambio 3. porto il cambio sul 2° pignone facendo attenzione a non andar oltre il 1° pignone

4. aggiusto la posizione premendo le leve 2 e/o 3 Rev.11

108


Il sistema EPS

La procedura di azzeramento cambio 5. pressione del tasto MODE destro per memorizzare la posizione del 2° pignone 6. Posiziono il cambio sul 10° pignone Prestare particolare attenzione, quando si aziona la leva 2 per salire al 10° pignone, poiché la velocità di spostamento del cambio non è costante e quindi è possibile che il cambio superi l’11° pignone ed entri in contatto con i raggi. Rev.11

109


Il sistema EPS

La procedura di azzeramento cambio 7. aggiusto la posizione premendo le leve 2 e/o 3 8. pressione breve del tasto MODE destro per memorizzare la posizione del 10° pignone e concludere la procedura.

Rev.11

110


Le regolazioni dopo il montaggio

Il fine corsa meccanico del cambio Dopo aver effettuato l’azzeramento del cambio è indispensabile regolare la vite di fine corsa meccanico che assicura che, in qualsiasi situazione si possa creare, il cambio non si sposti verso l’interno fino ad interferire con i raggi della ruota.

Rev.11

111


Le regolazioni dopo il montaggio

Il fine corsa meccanico del cambio La corretta regolazione prevede di: • portare il cambio sull’11° pignone • avvitare la vite affinché tocchi la superficie di fine corsa • svitare la vite di circa ½ giro per evitare di toccare la superficie di appoggio quando il cambio è sull’11° pignone

Rev.11

112


Le regolazioni dopo il montaggio

Regolazione distanza bilanciere Per ottenere una cambiata più pronta nella cambiata tra il 10° e l’11° pignone, è necessario regolare la distanza del bilancere dal pignone più grande (11°). La vite di regolazione è nella medesima posizione dei cambi meccanici.

Rev.11

113


Le regolazioni dopo il montaggio

Regolazione distanza bilanciere La catena deve essere posizionata sull’ingranaggio più piccolo del deragliatore. La distanza tra la punta dei denti del rinvio superiore e la punta dei denti dell’11° pignone deve essere compresa tra 5 e 7 mm .

Rev.11

114


Le regolazioni dopo il montaggio

La procedura di azzeramento deragliatore In questa procedura posiziono il deragliatore sull’ingranaggio più piccolo ed il cambio sull’ 11° pignone (il più grande). Regolo la distanza della superficie del forcellino interno del deragliatore dalla posizione della catena pari a 0,5 mm. A partire da questa posizione il sistema si calcola la posizione dell’ingranaggio maggiore e di tutte le corse di adeguamento in funzione delle posizioni richieste dall’utente.

Rev.11

115


Le regolazioni dopo il montaggio

La procedura di azzeramento deragliatore Posiziono il deragliatore sull’ingranaggio più piccolo ed il cambio sull’ 11° pignone (il più grande)

Rev.11

116


Le regolazioni dopo il montaggio

La procedura di azzeramento deragliatore 1. pressione contemporanea dei due tasti MODE fino all’accensione del led blu (circa 6 s)

Rev.11

117


Le regolazioni dopo il montaggio

La procedura di azzeramento deragliatore 2. aggiusto la posizione premendo le leve 2 e/o 3 affinchè la distanza tra catena e forcellino sia di circa 0,5 mm (eventualmente utilizzare anche uno spessimetro)

3. pressione del tasto MODE sinistro per memorizzare la posizione e concludere la procedura Rev.11

118


Le regolazioni dopo il montaggio

Mancata conclusione azzeramenti Nel caso in cui, dopo essere entrati nella fase di azzeramento cambio o deragliatore, non si effettui la pressione breve del tasto MODE per concludere la procedura, la procedura non termina e resta attiva. Il sistema funziona ma lo spostamento del cambio o del deragliatore è continuo e non a scatti come nel normale funzionamento. Serve ASSOLUTAMENTE uscire dalla procedura ed eventualmente rieffettuare gli azzeramenti. Rev.11

119


Le regolazioni dopo il montaggio

Conclusione A questo punto resta la verifica del corretto funzionamento del cambio e del deragliatore su strada. Se il funzionamento non dovesse essere ottimale è possibile utilizzare l’aggiustamento del cambio e del deragliatore come visto nel primo capitolo. Nel caso in cui ancora il sistema non funzioni correttamente ri‐effettuare l’azzeramento del cambio o del deragliatore secondo necessità. Rev.11

120


1 2 3

4 5 6 Rev.11

La manutenzione • La manutenzione ordinaria • La manutenzione straordinaria 121


La manutenzione

La manutenzione ordinaria Pulizia Sebbene il sistema risponda alle normative IP67 di resistenza all’infiltrazione di acqua, si sconsiglia il lavaggio della bicicletta con acqua in pressione e con detergenti aggressivi. Periodicamente pulire e lubrificare i perni del cambio e del deragliatore con olio non aggressivo per componenti termoplastici Non usate alcool denaturato per pulire l'unità di potenza Rev.11

122


La manutenzione

La manutenzione ordinaria Pulizia Se la protezione del connettore del carica batterie non è correttamente posizionato è possibile che acqua o sporcizia entrino nel connettore. Questo non è un problema mentre si utilizza la bici, ma può creare corto circuiti oppure impedire la corretta ricarica quando si connette il carica batterie. Perciò, prima di connettere il carica batterie, accertarsi che il connettore sia pulito e non vi sia umidità.

Rev.11

123


La manutenzione

La manutenzione ordinaria Sistema di potenza Per non danneggiare il pacco batterie, il sistema, quando raggiunge i 9 Volt, si spegne automaticamente per evitare di scendere sotto questa tensione. Nel caso vengano raggiunti i 7,2 Volt, il sistema spegne anche altri componenti elettronici per evitare di assorbire ulteriore energia al fine di danneggiare il pacco batterie Rev.11

124


La manutenzione

La manutenzione ordinaria Senza utilizzo su strada (magnete inserito)

Rev.11

125


La manutenzione

La manutenzione ordinaria E’ perciò vivamente consigliato, una volta che il led interfaccia sia spento, ricaricare la batteria. I tempi indicati nella schermata precedente relativi a temperature fino a 35°C, possono notevolmente scendere all’aumentare della temperatura. E’ quindi sconsigliato conservare per vari mesi l’unità di potenza, o la bicicletta completa, ad una temperatura superiore. Rev.11

126


La manutenzione

La manutenzione straordinaria Comandi Ergopower E’ possibile sostituire la leva 1 come nei sistemi meccanici. Prima dello smontaggio, bloccare la leva 2 con una fascetta che eviti assolutamente la rotazione della leva per evitare che:

Rev.11

127


La manutenzione

La manutenzione straordinaria Comandi Ergopower • le estremità della molla (che permette la rotazione dell'alberino della leva 2) escano dalle loro sedi. In particolare far attenzione che l’estemità A non si posizioni fuori della sua sede B

• la molla 1 con lo spintore 2 escano dalla sede inferiore del martelletto 3

Rev.11

128


La manutenzione

La manutenzione straordinaria Deragliatore E’ possibile sostituire il forcellino completo del deragliatore come nei sistemi meccanici.

Prestare attenzione a non danneggiare il componente perchè i 3 perni sono inseriti a pressione per la presenza di zigrinature (una sui perni corti e due sul perno lungo). Utilizzare grasso sui perni (Molikote P40). Rev.11

129


1 2 3 4

5 6 Rev.11

La diagnosi • La diagnosi a cura del cliente finale • La diagnosi dell’assistenza tecnica • Malfunzionamenti senza accensione del led 130


La diagnosi

La diagnosi a cura del cliente finale Il sistema EPS è in grado di rilevare automaticamente una serie di malfunzionamenti. Nel caso in cui venga rilevato un malfunzionamento, il sistema EPS accende un led presente nell’unità di potenza ed attiva il buzzer. A seconda dell’area in cui il malfunzionamento è stato rilevato il led assume colori diversi secondo la seguente tabella. Rev.11

131


La diagnosi

La diagnosi a cura del cliente finale Led sull’unità di potenza BIANCO GIALLO VERDE VIOLA BLU ROSSO Rev.11

Sistema di potenza Deragliatore Cambio Comando del cambio Comando del deragliatore Sistema interfaccia 132


La diagnosi

La diagnosi a cura del cliente finale Poiché in alcune situazioni la causa dell’accensione del led sull’unità di potenza del malfunzionamento può essere temporanea, al cliente finale vengono suggerite le operazioni presenti nelle pagine successive. Nel caso in cui il led dovesse riaccendersi il cliente si deve recare presso un Centro di assistenza autorizzato Rev.11

133


La diagnosi

La diagnosi a cura del cliente finale Sistema di potenza: rivolgersi ad un centro di assistenza autorizzato Deragliatore: dare un comando e premere per un breve tempo il tasto MODE Azionare il deragliatore : se funziona correttamente spegnere il led con una pressione breve del tasto MODE. Se non funziona ed il led continua a restare acceso rivolgersi ad un centro di assistenza autorizzato Rev.11

134


La diagnosi

La diagnosi a cura del cliente finale Cambio: dare un comando e premere per un breve tempo un tasto MODE. Se non funziona ed il led continua a restare acceso rivolgersi ad un centro di assistenza autorizzato

Rev.11

135


La diagnosi

La diagnosi a cura del cliente finale Comando del cambio: si può accendere anche solo se una delle leve è stata premuta per più di 9 secondi. SOLUZIONE: premere per un breve tempo un tasto MODE Se non funziona ed il led continua a restare acceso rivolgersi ad un centro di assistenza autorizzato Rev.11

136


La diagnosi

La diagnosi a cura del cliente finale Comando del deragliatore: si può accendere anche solo se una delle leve è stata premuta per più di 9 secondi. SOLUZIONE: premere per un breve tempo un tasto MODE. Se funziona correttamente spegnere il led con una pressione breve del tasto MODE. Se non funziona ed il led continua a restare acceso rivolgersi ad un centro di assistenza autorizzato

Rev.11

137


La diagnosi

La diagnosi a cura del cliente finale Sistema interfaccia: SOLUZIONE: premere per un breve tempo un tasto MODE. Se non funziona ed il led continua a restare acceso rivolgersi ad un centro di assistenza autorizzato

Rev.11

138


La diagnosi

La diagnosi a cura del cliente finale Sgancio del cambio per urto In caso di caduta o colpo accidentale sul cambio può succedere che il cambio si «sganci» (onde evitare il suo danneggiamento). Ci si accorge di questo perché il cambio non scende al di sotto di un certo pignone (a seconda di dove era il cambio quando si è sganciato) e sicuramente non scenderà sul 1°. La procedura consigliata è la seguente: scendere al pignone più piccolo raggiungibile, interrompere la pedalata e continuare ad agire sulla leva 2 ripetutamente. Per verificare se si è agganciato scendere fino al 1° pignone: se questo non fosse avvenuto forzare manualmente il cambio. Dopo l’eventuale riaggancio, per sicurezza, verificare anche l’allineamento forcellino/attacco cambio ed il corretto funzionamento del cambio.

Rev.11

139


La diagnosi

La diagnosi a cura del cliente finale Sgancio del cambio per urto Normalmente il cambio accorcia o allunga il parallelogramma avvitando o rispettivamente svitando la vite del motore elettrico nella madrevite gialla. La madrevite è tenuta bloccata da una vite trasversale che preme una sfera nell’apposito buco. Invece, quando il cambio è sganciato, la sfera non preme più nel buco ma scorre sul binario esterno della madrevite e quindi, indipendentemente dall’azionamento del motore elettrico, permette al parallelogramma di modificare la sua lunghezza.

Rev.11

140


La diagnosi

La diagnosi a cura del cliente finale Sgancio del cambio per urto Posizione cambio sganciato binario

Rev.11

buco

141


La diagnosi

La diagnosi a cura del cliente finale Funzione «Ride back home» In caso di esaurimento della batteria «su strada», si può «sganciare» il cambio manualmente per poter portare la posizione del cambio sul pignone richiesto. Una volta «ritornati a casa» ricordarsi di riagganciare il cambio e caricare la batteria

Rev.11

142


La diagnosi

La diagnosi dell’assistenza tecnica Poiché in alcuni casi il sistema EPS non è in grado di rilevare un malfunzionamento o questo non comporta l’accensione del led sull’unità di potenza, Vi invitiamo a seguire lo schema di flusso Ricerca guasti EPS. In alcuni casi lo schema rimanderà alla diagnosi in base al colore del led sull’unità di potenza oppure indicherà quale diagnosi seguire. Rev.11

143


La diagnosi

La diagnosi dell’assistenza tecnica

Rev.11

144


La diagnosi

La diagnosi dell’assistenza tecnica

Di seguito sono elencate le procedure da seguire in caso di accensione del led sul sistema di potenza.

Rev.11

145


La diagnosi

La diagnosi dell’assistenza tecnica Sistema di potenza CAUSA: malfunzionamento dell’elettronica di potenza. SOLUZIONE: è necessario sostituire il componente. Una volta installato il nuovo componente, poiché la memoria delle posizioni del cambio e del deragliatore sono lì memorizzate, è necessario effettuare nuovamente le procedure di azzeramento cambio e deragliatore. Rev.11

146


La diagnosi

La diagnosi dell’assistenza tecnica Deragliatore CAUSA: connettore scollegato, cablaggio danneggiato (cavo o terminale), motore elettrico malfunzionante. SOLUZIONE: controllare visivamente che il connettore sia correttamente connesso, scollegarlo, osservare se esistono tracce di acqua, sporcizia, ossidazione o anomalie nei pin e ricollegare il connettore ed eliminare l’eventuale anomalia. Utilizzare eventuali prodotti antiossidanti. Se non funziona ed il led continua a restare acceso osservare tutto il cavo che va dal deragliatore all’unità di potenza verificando che non ci siano tagli, schiacciamenti o anomalie. Rev.11

147


La diagnosi

La diagnosi dell’assistenza tecnica Deragliatore Se è rilevata una anomalia al cavo del sistema potenza sostituire l’unità di potenza. Se è rilevata una anomalia al cavo del deragliatore o non è rilevata nessuna anomalia sostituire il deragliatore. Una volta installato il nuovo componente, è necessario cancellare l’errore ed effettuare nuovamente la procedura di azzeramento del deragliatore.

Rev.11

148


La diagnosi

La diagnosi dell’assistenza tecnica Cambio CAUSA: connettore scollegato, cablaggio danneggiato (cavo o terminale), motore elettrico malfunzionante. SOLUZIONE: controllare visivamente che il connettore sia correttamente connesso, scollegarlo, osservare se esistono tracce di acqua, sporcizia, ossidazione o anomalie nei pin e ricollegare il connettore ed eliminare l’eventuale anomalia. Utilizzare eventuali prodotti antiossidanti. Se è rilevata una anomalia al cavo del sistema potenza sostituire l’unità di potenza. Se è rilevata una anomalia al cavo del cambio o non è rilevata nessuna anomalia sostituire il cambio. Una volta installato il nuovo componente, è necessario cancellare l’errore ed effettuare la procedura di azzeramento del cambio. Rev.11

149


La diagnosi

La diagnosi dell’assistenza tecnica Comando del cambio CAUSA: uno o più dei 3 circuiti restano sempre chiusi (tasti meccanicamente bloccati premuti, cupole deformate, cavo in corto circuito, acqua che genera corto circuiti). SOLUZIONE: verificare che i copri comandi non premano in modo anomalo le leve. Controllare visivamente che il connettore sia correttamente connesso, scollegarlo, osservare se esistono tracce di acqua, sporcizia, ossidazione o anomalie nei pin e ricollegare il connettore ed eliminare l’eventuale anomalia. Utilizzare eventuali prodotti antiossidanti.

Rev.11

150


La diagnosi

La diagnosi dell’assistenza tecnica Comando del cambio Se funziona correttamente spegnere il led con una pressione breve del tasto MODE. Se è rilevata una anomalia al cavo del sistema interfaccia sostituire il sistema di interfaccia. Se è rilevata una anomalia al cavo del comando o non è rilevata nessuna anomalia sostituire il comando. Una volta installato il nuovo componente, è necessario cancellare l’errore.

Rev.11

151


La diagnosi

La diagnosi dell’assistenza tecnica Comando del deragliatore CAUSA : uno o più dei 3 circuiti restano sempre chiusi (tasti meccanicamente bloccati premuti, cupole deformate, cavo in corto circuito, acqua che genera corto circuiti). SOLUZIONE: verificare che i copri comandi non premano in modo anomalo le leve. Controllare visivamente che il connettore sia correttamente connesso, scollegarlo, osservare se esistono tracce di acqua, sporcizia, ossidazione o anomalie nei pin e ricollegare il connettore ed eliminare l’eventuale anomalia. Utilizzare eventuali prodotti antiossidanti. Rev.11

152


La diagnosi

La diagnosi dell’assistenza tecnica Comando del deragliatore Se funziona correttamente spegnere il led con una pressione breve del tasto MODE. Se è rilevata una anomalia al cavo del sistema interfaccia sostituire il sistema di interfaccia. Se è rilevata una anomalia al cavo del comando o non è rilevata nessuna anomalia sostituire il comando. Una volta installato il nuovo componente, è necessario

.

cancellare l’errore Rev.11

153


La diagnosi

La diagnosi dell’assistenza tecnica Sistema interfaccia: Accensione del led o rilevamento solo quando levo il magnete ed il sistema si accende. CAUSA: cavo o connettore o elettronica interna. SOLUZIONE: controllare visivamente che il connettore sia correttamente connesso, scollegarlo, osservare se esistono tracce di acqua, sporcizia, ossidazione o anomalie nei pin e ricollegare il connettore. Posizionare il magnete nell’alloggiamento presente sull’ unità di potenza, attendere circa 30 s, e levare il magnete: se si riaccende il led verificare tutto il cavo che va Rev.11

154


La diagnosi

La diagnosi dell’assistenza tecnica Sistema interfaccia dall’interfaccia all’unità di potenza verificando che non ci siano tagli, schiacciamenti o anomalie. Se è rilevata una anomalia al cavo dell’unità di potenza sostituire l’unità di potenza. Se è rilevata una anomalia al cavo del sistema di interfaccia o non è rilevata nessuna anomalia sostituire l’unità di potenza. Una volta installato il nuovo componente, è necessario cancellare l’errore.

Rev.11

155


La diagnosi

Malfunzionamenti senza accensione led In alcuni casi, come indicato nello schema di ricerca guasti, possono esserci dei malfunzionamenti elettrici senza accensione del led sull’unità di potenza: • uno o più circuiti dei comandi cambio e deragliatore sono interrotti • batteria completamente scarica Rev.11

156


La diagnosi

Malfunzionamenti senza accensione led Uno o più circuiti dei comandi cambio e deragliatore sono interrotti Questa situazione è la normale situazione in cui non viene attivato da parte dell’utilizzatore il comando cambio o deragliatore. Perciò il sistema non è in grado di accorgersi del malfunzionamento e quando viene attivata la leva del circuito difettoso il sistema quindi non attua il comando richiesto. Osservare tutto il cavo che va dall’interfaccia al comando del cambio o del deragliatore, verificando che non ci siano tagli, schiacciamenti o anomalie. Controllare visivamente che il connettore sia correttamente connesso, scollegarlo, osservare se esistono tracce di sporcizia, ossidazione o anomalie nei pin e ricollegare il connettore. Se non è rilevata nessuna anomalia, sostituire il comando. Rev.11

157


La diagnosi

Malfunzionamenti senza accensione led

Batteria completamente scarica: il sistema non ha sufficiente energia per indicare il livello eccessivamente basso della carica della batteria.

Rev.11

158


1 2 3 4 5

6 Rev.11

Gli accessori, i ricambi e la garanzia • • • • •

Le opzioni del prodotto Gli accessori I ricambi La garanzia: condizioni/su cosa La garanzia: gestione 159


I ricambi e la garanzia

Le opzioni del prodotto Il gruppo EPS prevede la necessità di scegliere alcuni componenti che compongono il sistema che dipendono dal tipo di installazione che verrà effettuata sul telaio e dall’area geografica di utilizzo del sistema: • staffa di fissaggio unità di potenza • calotte per movimento centrale • cavo per alimentazione carica batterie Rev.11

160


I ricambi e la garanzia

Le opzioni del prodotto

POTENZA POTENZA CARICA BATTERIE CARICA BATTERIE CARICA BATTERIE CARICA BATTERIE

Rev.11

AC12‐HOSTDEPS CONF.STAFFA SIST.POT.+GOMMINO AC12‐HOOPTEPS CONF.STAFFA SIST.POT.FISS ALT. AC12‐CACEEEPS

CAVO ALIMENTAZIONE CEE

AC12‐CAUSEPS

CAVO ALIMENTAZIONE ‐ US

AC12‐CAUKEPS

CAVO ALIMENTAZIONE ‐ UK

AC12‐CAAUSEPS

CAVO ALIMENTAZIONE ‐ AUS

161


I ricambi e la garanzia

Le opzioni del prodotto Sono state create nuove calotte, per poter alloggiare il cilindro guida cavi movimento centrale, che sono compatibili anche con i gruppi meccanici. Le nuove calotte saranno marchiate con la dicitura EPS COMPATIBLE. Solo le attuali calotte filettatura inglese sono già compatibili.

Serie

Tipo

SUPER RECORD SUPER RECORD ‐ ‐ ‐ ‐ RECORD RECORD

ITALIANO INGLESE PRESS FIT PRESS FIT PRESS FIT INTEGR. ITALIANO INGLESE

Rev.11

Codice comm OC12‐SRI OC12‐SRG IC12‐SR41 IC12‐SR42 IC12‐RE46 IC12‐UTR51E OC12‐REI OC12‐REG

Nome KIT SUPPORTI MC SUPER.REC ‐IT‐ KIT SUPPORTI MC SUPER.REC ‐IN‐ KIT SUPP INT SCAT MC 86,5x41 KIT SUPP INT SCATOLA MC 68x42 KIT SUPP INT SCATOLA 68x46 BB RIGHT D.51 (Cervèlo) KIT SUPPORTI MC REC ‐IT‐ KIT SUPPORTI MC REC –IN‐

Compatibilità con meccanico sì sì sì sì sì sì sì sì 162


I ricambi e la garanzia

Gli accessori Sono disponibili alcuni accessori

PART COMANDI DERAGLIATORE DERAGLIATORE DERAGLIATORE DERAGLIATORE EPS EPS

Rev.11

CODE

DESCRIPTION

R1137084

INSERTO KIT MANI GRANDI

AC12‐CAITAEPS AC12‐CAITAEPS

RINFORZO ATTACCO TELAIO SISTEMA ANTI CADUTA CATENA

DC12‐SR2B DC12‐SR5B

FASCETTA + VITE ATTACCO TELAIO Ø 32 FASCETTA + VITE ATTACCO TELAIO Ø 35

AC12‐CAADBBEPS

KIT ESTENSIONE CAVI SOTTO SCATOLA

AC12‐CAADSPEPS

KIT ESTENSIONE CAVI SOTTO SELLA

163


I ricambi e la garanzia

Gli accessori Rinforzo attacco telaio Il rinforzo attacco telaio garantisce prestazioni di deragliata del sistema EPS ottimali anche su quei telai dove l’attacco a saldare possiede bassa rigidità: • telai in fibra con attacco a saldare in fibra di carbonio • telai in fibra con attacco a saldare in alluminio particolarmente leggero e flessibile Il rinforzo aumenta la rigidezza di tali sistemi di fissaggio portandola a valori in linea con i sistemi di attacco più rigidi. Accessorio consigliato per ottenere prestazioni ottimali su tutti i telai in Fibra di Carbonio in cui il meccanico muovendo con le dita la coda della forcella deragliatore ne determina un movimento eccessivo (5‐6mm di escursione) o in tutti quei casi in cui il cliente vuole comunque il massimo dalle prestazioni del suo gruppo EPS. Accessorio obbligatorio per telai in fibra di carbonio con attacco a saldare in fibra di carbonio in cui il meccanico muovendo con le dita la coda della forcella deragliatore ne determina un movimento eccessivo ( 10‐12mm di escursione) Rev.11

164


I ricambi e la garanzia

Gli accessori Rinforzo attacco telaio Il rinforzo è costituito da due parti incernierate tra di loro ed una mollettina che tiene distanti le due parti. La reciproca posizione delle due parti può essere bloccata agendo su di una vite con una chiave a brugola Procedura di montaggio 1. Svitare la vite, comprimere le due parti fino a farle toccare e bloccare la vite con una chiave a brugola

Rev.11

165


I ricambi e la garanzia

Gli accessori Rinforzo attacco telaio 2. Installare il rinforzo sul lato interno del deragliatore inserendo la vite prevista nel foro presente

Rev.11

166


I ricambi e la garanzia

Gli accessori Rinforzo attacco telaio 3. Installare il deragliatore sul telaio.

4. Posizionare il gommino protettivo sul telaio nella zona in cui andrà ad appoggiarsi il rinforzo.

5. Svitare la vite, lasciar aprire il rinforzo e riavvitare la vite in modo che il rinforzo si appoggi sul telaio e costituisca un componente rigido tra deragliatore e telaio.

Rev.11

167


I ricambi e la garanzia

Gli accessori Anti caduta catena

Rev.11

168


I ricambi e la garanzia

Gli accessori Anti caduta catena Il sistema anti caduta catena garantisce deragliate in discesa dall’ingranaggio grande al piccolo sempre perfette in qualsiasi situazione. La catena è condotta ad ingranare l’ingranaggio più piccolo anche nelle situazioni in cui forze esterne tenderebbero a farla cadere all’interno sulla scatola del movimento centrale. Accessorio consigliato per: utilizzo della bicicletta in gara, ove talvolta a causa dei continua manutenzione dei meccanici eseguita in fretta per il poco tempo a disposizione, sono possibili errori di regolazione del deragliatore. utilizzo della bicicletta in gare di tracciato, percorsi con continui rettilinei e curve dove si necessita di continue deragliate anche in curva, proprio in queste situazioni (deragliata in discesa durante una curva) si ha la necessità di un preciso inserimento della catena nell’ingranaggio piccolo, per poter immediatamente rilanciare la pedalata. utilizzo della bicicletta su fondi sconnessi come strade poco mantenute, pavè di città, etc Rev.11

169


I ricambi e la garanzia

Gli accessori Anti caduta catena Accessorio obbligatorio per: utilizzo della bicicletta su fondi particolarmente sconnessi come pavè in stile Parigi Roubaix, ciottolati, etc

Rev.11

170


I ricambi e la garanzia

Gli accessori PROLUNGA EPS KIT ESTENSIONE CAVI SOTTO SCATOLA

55 cm

55 cm 55 cm

KIT ESTENSIONE CAVI SOTTO SELLA

85 cm

70 cm 50 cm

In questo kit sono previsti i seguenti cavi con le lunghezze di seguito indicate: Cambio lunghezza 55 cm Deragliatore lunghezza 55 cm Interfaccia lunghezza 135 cm

Rev.11

171


I ricambi e la garanzia

Gli accessori PROLUNGA EPS E’ necessaria se la distanza A‐B oppure C(D) – B è superiore a 67 cm

Rev.11

172


I ricambi e la garanzia

La garanzia Comportamento del cliente finale In caso di malfunzionamento, dopo aver effettuato gli eventuali controlli suggeriti nei fogli d’istruzioni, il cliente finale si deve recare presso un Centro di Assistenza autorizzato per le verifiche del caso.

Rev.11

173


I ricambi e la garanzia

La garanzia Comportamento del dealer/pro shop In caso di accertamento del malfunzionamento, dopo aver effettuato i controlli previsti, il Centro di Assistenza autorizzato invia il componente difettoso, previa segnalazione, al Service Center di Vicenza. Assieme al componente invia anche il documento EPS Check Control compilato relativamente all’area cliente ed al Centro di assistenza. Rev.11

174


I ricambi e la garanzia

La garanzia Comportamento del Service Center Durante il 1° anno tutti i componenti difettosi dovranno subito rientrare al Service Center di Vicenza.

Rev.11

175


I ricambi e la garanzia

La garanzia Garanzia di 3 anni I gruppi Record EPS e Super Record EPS, relativamente ai componenti meccanici ed elettronici, oltre alla garanzia legale di 2 anni (3 anni per guarnitura, catena e pignoni), possono godere dell’estensione della garanzia di 1 anno (unità di potenza esclusa) se tutte le seguenti condizioni verranno soddisfatte: • saranno tutti utilizzati sulla stessa bicicletta • saranno registrati sul sito Campagnolo • i componenti soggetti ad usura saranno sostituiti con componenti Campagnolo

Rev.11

176


Super Record Vs Record DIFFERENZE Biella Frontale Carbonio con foro di alleggerimento

SUPER RECORD x

Biella frontale Carbonio Viti parallelogramma in Acciaio con trattamento TIN CAMBIO

x x

Viti Parallelogramma in Acciaio Involucro attuatore in Alluminio

x x

Involucro attuatore in Acciaio Inox Rotellina inferiore con sfere in ceramica

x x

Rotellina inferiore standard DERAGLIATORE

Forcella Carbonio/Alluminio

COMANDI

x x x x

leva 1 in carbonio leva 2 in tecnopolimero con foro di alleggerimento leva 2 in tecnopolimero

Rev.11

x

Forcella Alluminio/Alluminio leva 1 in carbonio con 3 fori di alleggerimento

RECORD

x x

177


I pesi Super Record (Titanio)

Record

Comando DX

131

133

Comando SX

131

133

Cambio

198

203

Deragliatore (a saldare)

129

133

Power Unit

167

167

24

24

Freni

272

278

Guarnitura (53/39) con movimento centrale

630

673

Catena

239

239

Pacco Pignoni

177

201

TOTALE GRUPPO

2098

2184

PESI (gr.)

Interfaccia

Rev.11

178


Grazie per l’attenzione

Rev.11

179


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