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Un’emergenza senza precedenti.

L’ Etiopia è alle prese con una siccità che dura da quasi tre anni. Alcune regioni riescono a fornire solo una piccola parte del cibo prodotto in passato. La mortalità infantile e fra gli anziani è in aumento. Nel Sud il bestiame sta morendo, privando molte persone del loro unico mezzo di sostentamento. Mentre al Nord la guerra del Tigrè ha causato più di 500 000 morti a causa di violenze dirette, ma anche della carestia.

Il Ciad si trova in una situazione politica molto instabile ed è un hotspot per i cambiamenti climatici. La siccità e le recenti inondazioni distruggono i raccolti e il bestiame muore. Forniamo quindi un aiuto d’emergenza, in modo che tutti gli sforzi compiuti in passato non vengano vanificati. A ciò si aggiungono le conseguenze della pandemia del coronavirus e della guerra in Ucraina. La popolazione, l’80 per cento della quale lavora nel settore informale e agricolo, sta subendo gli effetti delle restrizioni, delle perdite di guadagno e della forte inflazione. Anche Paesi come il Burkina Faso e il Mali stanno vivendo in un contesto molto difficile.

Aiuto alle vittime del terremoto in Siria

Il 6 febbraio un violento e devastante terremoto ha colpito la Siria settentrionale e la Turchia meridionale, causando decine di migliaia di vittime. Molte case sono distrutte o inabitabili. Caritas Svizzera presta aiuti d’emergenza di concerto con i partner locali. Al momento focalizza i propri sforzi in Siria, poiché è già presente da anni con vari progetti.

Maggiori informazioni su: caritas.ch/terremoto-siria

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