L' ALIMENTAZIONE
Una sana alimentazione è fondamentale per crescere in forma e in salute.
Infatti, un'alimentazione sregolata(ma non solo) porta a numerosi problemi di salute che verranno spiegati nelle pagine seguenti.
LA MALNUTRIZIONE
Il termine malnutrizione non indica
tanto la quantità di cibo assunta bensì una
non corretta alimentazione. La malnutrizione è caratterizzata da un consumo inadeguato
di proteine e di micronutrienti e rappresenta ancora oggi il principale fattore di rischio di mortalità infantile: per via di una scorretta nutrizione, le persone possono morire anche per semplici
infezioni curabili come la diarrea e il morbillo.
La parola “dieta” significa quanto cibo ogni persona deve assumere ogni giorno a seconda: -dell’età,
-del sesso,
-della stagione,
-del lavoro che si compie.
Bisogna mantenere un'alimentazione varia e genuina, formata da cibi vegetali e animali, suddivisi nei cinque pasti giornalieri raccomandati e che contengano tutti i principi nutritivi. Un esempio è la dieta mediterranea.
DIETA VEGETARIANA
Un altro tipo di dieta, è la vegetariana, che esclude rigorosamente qualsiasi alimento animale. E' a base di cereali, legumi, verdura e frutta e, in minor quantità , di latte, latticini e uova.
DIETA MEDITERRANEA
Considerata la più equilibrata, è ispirata ai modelli alimentari di paesi come Italia e Grecia del XX secolo.
E' caratterizzata da abbondanti alimenti vegetali, frutta fresca, latte e latticini, olio di oliva come principale fonte di grassi, pesce e pollame e carne rossa anche se in quantità più modesta.
LA NUOVA PIRAMIDE ALIMENTARE
La nuova piramide alimentare è un grafico che rappresenta i cibi da assumere con piÚ frequenza in basso e quelli da adottare poche volte in alto.
Evidenzia la differenza tra i grassi animali e vegetali e fra i carboidrati semplici e complessi. I carboidrati complessi, una volta collocati in basso, ora sono in alto. Prevede:
-poca carne e tanti vegetali;
-meno cereali raffinati e derivati e
più cibi a basso indice glicemico (cereali integrali);
-un maggiore utilizzo di grassi “buoni” (olio d’oliva extravergine, pesce, frutta secca oleosa con guscio, come noci, mandorle, pinoli); -l’uso di aromi ed erbe aromatiche al posto di intingoli complessi;
-un buon ritmo fame-sazietà: preferite tanti piccoli e semplici pasti nell’arco della giornata; -una certa variazione degli alimenti nell’arco della settimana; -almeno un litro e mezzo di acqua
OBESITA' E IMC
L'obesità è una condizione medica caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo nei tessuti, soprattutto sotto la cute del ventre o delle natiche, che può portare effetti negativi sulla salute.
Rappresenta la principale causa di morte prevenibile in tutto il mondo, con l'aumento della prevalenza in adulti e bambini, ed è considerata uno dei più gravi problemi di salute pubblica. All’accumulo di grasso corrispondono
disturbi circolatori, artrosi, calcoli renali ed epatici, una maggior frequenza del diabete.
Il principale trattamento contro l'obesitĂ consiste nell'associazione di dieta ed esercizio fisico.
L' IMC (Indice di Massa Corporea) è un dato che mette a confronto peso e altezza e definisce il tasso di obesità . Di fianco si può vedere un grafico rappresentante l'indagine eseguita nella classe 2'H.
BULIMIA
La bulimia è un disturbo alimentare per cui la persona mangia molto cibo tutto insieme per poi ricorrere a diversi modi per non metabolizzarlo.
E' piÚ diffusa tra le donne, ed è causata da disturbi mentali come depressione, ansia, stress, tossicodipendenza o alcolismo.
ANORESSIA
L'anoressia è un disagio mentale in cui la persona coinvolta si rifiuta di mangiare del cibo per paura di ingrassare e di apparire grassa.
L'anoressia nervosa è, insieme alla bulimia, uno dei più importanti disturbi del comportamento alimentare. Ciò che la contraddistingue è il rifiuto del cibo da parte della persona e la paura di ingrassare.
PICACISMO
Il picacismo consiste in bambini o adulti che preferiscono variare la propria dieta alimentare con sostanze poco nutritive o poco
commestibili. Tra il 10 e il 32% dei bambini da 1 a 6 anni, ha questi comportamenti nell'alimentazione. Le donne in dolce attesa sarebbero attratte da carne cruda, ghiaccio e patate crude. L’ingestione di terra, fango, argilla, intonaco, amido, gesso, carta, fiammiferi, vernice, colla, tessuto, sabbia, sassi, sapone,
riso crudo, feci degli animali e palle di pelo, sono tra i cibi più “strani” preferiti da chi soffre di picacismo.
In alcuni casi la mancanza di alcuni nitrienti, come la carenza di ferro e di zinco, può far svattare il desiderio insolito.
ALLERGIA ALIMENTARE
E' una reazione immunitaria all'ingestione di uno specifico alimento. Tale reazione si esprime al primo contatto attraverso anticorpi specifici chiamati IgE. Questi hanno il compito di difendere l'organismo da ciò che l'organismo stesso riconosce come estraneo. In occasione di una eventuale e successiva esposizione, si libera una sostanza, l'istamina che è la principale responsabile dei sintomi caratteristici delle reazioni allergiche.
INTOLLERANZA ALIMENTARE
E' una reazione indesiderata del nostro organismo scatenata dall'ingestione di uno o più alimenti oppure da disturbi a carico
dell'apparato diggerente. La reazione è dipendente dalla quantità dell'alimento ingerito. Si manifesta con sintomi spesso confondibili a quelle delle allergie alimentari. Le intolleranze enzimatiche sono causate dall'incapacità dell'organismo di metabolizzare alcune sostanze. Le intolleranze
farmacologiche vengono definite anche come reazioni pseudoallergiche perchè esistono molte somiglianze con le allergie.
MANGIA SANO!
La maggior parte dei prodotti si vantano di essere più salutari di altri, perchè sono senza grassi, o integrali, o con meno zucchero... L' etichetta è l'unico strumento che permette di capire ciò che c'è in un prodotto. Non deve vantare caratteristiche che non sono presenti nel prodotto o alludere a proprietà curative. Molte etichette oggi non sono in regola. Si tende a consumare quantità maggiori di un cibo che viene ritenuto più leggero.
Durante un'indagine è stato notato che su un'etichetta c'era scritto "naturalmente ricco di vitamine B" o simili e in realtà nessuna tabella permetteva di verificarlo.
In conclusione non esiste un alimento piĂš sano di un altro, ma solo una dieta sana.