Tipologie di legno utilizzate Frassino, noce, mogano
Frassino. Noce. Mogano. Frassino Legno duro. Il frassino è diffuso in Europa, Nord America e Giappone. La fibratura è dritta e la tessitura grossolana; gli anelli di accrescimento generano su superfici ricavate da taglio in parallelo una figura molto decorativa. Il frassino, uno dei legni che risponde meglio alla sagomatura, è ampiamente usato per sedie, ebanisteria, mobili e falegnameria da interni.
Noce Legno duro. Originario dei Carpazi ma spesso cresce molto più a est. Dalla Turchia fino all’Himalaya e alla Cina. Questo legno di notevole valenza estetica presenta spesso un cuore ben distinto dal resto del durame. La fibratura è dritta o ondulata e la tessitura piuttosto grossolana. Sin dal XVII secolo il noce europeo viene usato per mobili di alta qualità, falegnameria da interni e arredi di banche, uffici e negozi.
Mogano Legno duro. Khaya ivoriensis è diffusa nelle foreste pluviali costiere dell’Africa occidentale, altre specie della stessa famiglia non crescono nella fascia costiera ma in regioni a piovosità ridotta comprese quelle dell’Uganda e della Tanzania. Il durame ha una tipica colorazione marrone rossiccia. La fibratura è incrociata e occasionalmente dritta e produce su superfici ricavate da taglio sul quarto un effetto di rigatino o di rigatino interrotto. Il mogano africano è molto richiesto per mobili, scrivanie da ufficio, ebanisteria, arredi di negozi e banche, pannelli falegnameria di alta qualità per scale, ringhiere e corrimano.
Frassino
Noce
Mogano