48-Codice SezioneS: S5,S6,S7,S8,S9

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Comando Provinciale Vigili del Fuoco Reggio Calabria Ordine degli Architetti Pianificatori Paesagisti Conservatori DECRETO 3 agosto 2015. Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139. Sezione S : S5 gestione della sicurezza antincendio S6 Controllo dell’incendio S7 Rivelazione ed allarme S8 Controllo fumi e calore S9 Operatività antincendio Corso di aggiornamento di prevenzione incendi art.16 Dlgs 139/2006 e D.M. 05/08/2011 Direttore Vice Dirigente Collini ing. Emilio


DECRETO 3 agosto 2015 GAZZETTA UFFICIALE n° 51 del 20 agosto 2015 entrato in vigore il 18.11.2015

G Generalità “RTO” (termini, definizioni; progettazione antincendio; determinazione profili di rischio); S Strategia antincendio “RTO” (misure antincendio, da reazione al fuoco a sicurezza impianti tecnologici); V Regole tecniche verticali “RTV” (Aree a rischio specifico, atmosfere esplosive; vani ascensori); M Metodi “FSE” (ingegneria sicurezza antincendio, scenari per progettazione prestazionale, salvaguardia della vita).


DECRETO 3 agosto 2015 IL CODICE È ALTERNATIVO

• Alle disposizioni di p.i. di cui all’art. 15 co. 3, del D.Lgs n. 139/2006 e quindi anche ai criteri generali di p.i. di cui al DM 10 marzo 1998. •Alle seguenti regole tecniche: - DM 30 novembre 1983 “Termini, definizioni e simboli grafici”; - DM 31 marzo 2003 “Reazione al fuoco condotte distribuzione”; - DM 3 novembre 2004 “Dispositivi per l'apertura delle porte”; - DM 15 marzo 2005 “Reazione al fuoco”; - DM 15 settembre 2005 “Impianti di sollevamento”; - DM 16 febbraio 2007 “Classificazione di resistenza al fuoco”; - DM 9 marzo 2007 “Prestazioni di resistenza al fuoco”; - DM 20 dicembre 2012 “Impianti di protezione attiva”.


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio Capitolo S5 – Gestione della sicurezza antincendio

Premessa Livelli di prestazione Criteri di attribuzione dei livelli di prestazione Soluzioni progettuali Progettazione della gestione della sicurezza Gestione della sicurezza nell’attività in esercizio Gestione della sicurezza in emergenza Riferimenti


Capitolo S5 – Gestione della sicurezza antincendio S.5.1. - Premessa

S.5.2. – Livelli di prestazione


Capitolo S5 – Gestione della sicurezza antincendio S.5.3. – Criteri di attribuzione dei livelli di prestazione

base

68,4 Kglegna/mq

avanzato

avanzato per attivitĂ complesse


Capitolo S5 – Gestione della sicurezza antincendio S.5.4. – Soluzioni progettuali



S.5.4. – Soluzioni progettuali

Tabella S.5.4. – Soluzioni conformi per il livello di prestazione I


S.5.4. – Soluzioni progettuali

Tabella S.5.4. – Soluzioni conformi per il livello di prestazione I


Capitolo S5 – Gestione della sicurezza antincendio S.5.4. – Soluzioni progettuali


S.5.4. – Soluzioni progettuali


Capitolo S5 – Gestione della sicurezza antincendio S.5.4.2 – Soluzioni alternative


Capitolo S5 – Gestione della sicurezza antincendio S.5.4.2 – Soluzioni alternative

DA INAIL I sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSSL) sono sistemi organizzativi che integrano obiettivi e politiche per la salute e sicurezza nella gestione di sistemi di lavoro e produzione di beni e servizi. Rispondono alla necessità di individuare, all’interno della struttura organizzativa aziendale, le responsabilità, le procedure, i processi e le risorse per la realizzazione della politica aziendale di prevenzione, nel rispetto delle norme di salute e sicurezza vigenti. Adottare efficacemente un Sgsl consente di accedere alla richiesta di riduzione del tasso di premio da corrispondere all’Inail e usufruire dell'esonero dalla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni (come previsto dall’art. 30 del d.lgs. 81/2008).


Capitolo S5 – Gestione della sicurezza antincendio S.5.4.2 – Soluzioni alternative

Manuale che descrive le attività svolte dalle diverse funzioni aziendali, illustrandone compiti e responsabilità, procedure gestionali ed istruzioni operative è stato redatto ai sensi e per gli effetti dell’art. 30 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. e strutturato sulla base: - delle “Linee Guida per un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSL)” redatto dall'INAIL, dall'UNI, dall'ISPESL e dalle Parti Sociali (edizione 2001); - della norma British Standard OHSAS 18001:2007, - delle Line Guida BS OHSAS 18002: 2008 “ Guidelines for the implementation of OHSAS 18001” ed ILO International Labor Organization, “Guidelines on occupational Health and Safety Management System”.


Capitolo S5 – Gestione della sicurezza antincendio “Linee Guida per un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSL)” redatto dall'INAIL, dall'UNI, dall'ISPESL e dalle Parti Sociali (edizione 2001)


S.5.4.2 – Soluzioni alternative


Capitolo S5 – Gestione della sicurezza antincendio S.5.5. – Progettazione della gestione della sicurezza


Capitolo S5 – Gestione della sicurezza antincendio S.5.5. – Progettazione della gestione della sicurezza

…………..


S.5.5. – Progettazione della gestione della sicurezza

…………..


Capitolo S5 – Gestione della sicurezza antincendio S.5.6. – Gestione della sicurezza nell’attività in esercizio


Capitolo S5 – Gestione della sicurezza antincendio S.5.6. – Gestione della sicurezza nell’attività in esercizio


Capitolo S5 – Gestione della sicurezza antincendio S.5.6. – Gestione della sicurezza nell’attività in esercizio


Capitolo S5 – Gestione della sicurezza antincendio S.5.6. – Gestione della sicurezza nell’attività in esercizio


Capitolo S5 – Gestione della sicurezza antincendio S.5.6. – Gestione della sicurezza nell’attività in esercizio


S.5.6. – Gestione della sicurezza nell’attività in esercizio


S.5.6. – Gestione della sicurezza nell’attività in esercizio


S.5.6. – Gestione della sicurezza nell’attività in esercizio


S.5.6. – Gestione della sicurezza nell’attività in esercizio


S.5.6. – Gestione della sicurezza nell’attività in esercizio


S.5.6. – Gestione della sicurezza nell’attività in esercizio


Capitolo S5 – Gestione della sicurezza antincendio S.5.6. – Gestione della sicurezza nell’attività in esercizio


S.5.6. – Gestione della sicurezza nell’attività in esercizio


Capitolo S5 – Gestione della sicurezza antincendio

S.5.6. – Gestione della sicurezza nell’attività in esercizio


Capitolo S5 – Gestione della sicurezza antincendio S.5.7. – Gestione della sicurezza in emergenza


Manutenzione impianti

Capitolo S5 – Gestione della sicurezza antincendio S.5.8. – Riferimenti


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio Capitolo S6 – Controllo dell’incendio

Premessa Livelli di prestazione Criteri di attribuzione dei livelli di prestazione Classificazione degli incendi ed estinguenti Presidi antincendio Soluzioni progettuali Indicazioni complementari Segnaletica Riferimenti


S6 – Controllo dell’incendio S.6.1. - Premessa


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S6 – Controllo dell’incendio S.6.2. – Livelli di prestazione


S.6.3 - Criteri di attribuzione dei livelli di prestazione G.3.2. profilo di Rischio vita - Rvita “per ciascun compartimento�

Analogamente per G.3.3. profilo di Rischio Beni - Rbeni G.3.4. profilo di Rischio Beni - Rbeni


Capitolo S6 – Controllo dell’incendio S.6.3 - Criteri di attribuzione dei livelli di prestazione

solo estintori

1. Nella tabella S.6-2 sono riportati i criteri generalmente accettati per l'attribuzione all'attivitĂ dei singoli livelli di prestazione della presente strategia antincendio.

34,2 Kglegna/mq

A3, A4, B3,B4,Ci 3 e 4,Cii 3 e 4,Ciii 3 e 4,D e E


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S6 – Controllo dell’incendio S.6.4 – Classificazione degli incendi ed estinguenti 1. Ai fini del persente documento gli incendi sono classificati come nella tabella S.6-3. Questa classificazione è definita secondo la natura del combustibile e non prevede una classe particolare per gli incendi in presenza di rischio dovuto all’elettricità.


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S6 – Controllo dell’incendio

S.6.4 – Classificazione degli incendi ed estinguenti


Capitolo S6 – Controllo dell’incendio

S.6.4 – Classificazione degli incendi ed estinguenti


Capitolo S6 – Controllo dell’incendio

S.6.5 – Presidi antincendio


Capitolo S6 – Controllo dell’incendio

S.6.5 – Presidi antincendio


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S6 – Controllo dell’incendio

S.6.5 – Presidi antincendio


Capitolo S6 – Controllo dell’incendio

S.6.5 – Presidi antincendio


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S6 – Controllo dell’incendio

S.6.5 – Presidi antincendio


Capitolo S6 – Controllo dell’incendio S.6.6 - Soluzioni progettuali


Capitolo S6 – Controllo dell’incendio S.6.6 - Soluzioni progettuali


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S6 – Controllo dell’incendio S.6.6 - Soluzioni progettuali


Capitolo S6 – Controllo dell’incendio S.6.6 - Soluzioni progettuali


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S6 – Controllo dell’incendio S.6.6 - Soluzioni progettuali


Capitolo S6 – Controllo dell’incendio S.6.6 - Soluzioni progettuali


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S6 – Controllo dell’incendio S.6.6 - Soluzioni progettuali


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S6 – Controllo dell’incendio S.6.6 - Soluzioni progettuali


Capitolo S6 – Controllo dell’incendio S.6.6 - Soluzioni progettuali


Capitolo S6 – Controllo dell’incendio S.6.6 - Soluzioni progettuali


Capitolo S6 – Controllo dell’incendio S.6.6 - Soluzioni progettuali


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S6 – Controllo dell’incendio S.6.6 - Soluzioni progettuali


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

G.2.6. – Tabella G.2-1


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S6 – Controllo dell’incendio S.6.7 – Indicazioni complementari


Capitolo S6 – Controllo dell’incendio

Art. 3 DPR 151/2011

S.6.7 – Indicazioni complementari


Capitolo S6 – Controllo dell’incendio S.6.8 – Segnaletica

Allegati XXV e XXVI del D.Lvo 81/2008 e s.m.i. UNI EN 1SO 7010:2012

Non dimenticarsi della segnaletica sui contenitori e sulle tubazioni


S.6.9 – Riferimenti


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S7 – Rivelazione ed allarme

Premessa Livelli di prestazione Criteri di attribuzione dei livelli di prestazione Soluzioni progettuali Indicazioni complementari Segnaletica Riferimenti


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S7 – Rivelazione ed allarme S.7.1 – Premessa


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S7 – Rivelazione ed allarme S.7.2 – Livelli di prestazione


S.7.3 – Criteri di attribuzione dei livelli di prestazione G.3.2. profilo di Rischio vita - Rvita “per ciascun compartimento”

Analogamente per G.3.3. profilo di Rischio Beni - Rbeni G.3.4. profilo di Rischio Beni - Rbeni


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S7 – Rivelazione ed allarme

Demandata alle persone presenti

S.7.3 – Criteri di attribuzione dei livelli di prestazione

34,2 Kglegna/mq


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S7 – Rivelazione ed allarme S.7.3 – Criteri di attribuzione dei livelli di prestazione

A3, A4, B3, B4, Ci4, Cii , Ciii , D e E


Capitolo S7 – Rivelazione ed allarme S.7.4 – Soluzioni progettuali


S.7.4 – Soluzioni progettuali


Capitolo S7 – Rivelazione ed allarme S.7.4 – Soluzioni progettuali Dedicate esclusivamente alla salvaguardia degli occupanti


Capitolo S7 – Rivelazione ed allarme S.7.5 – Indicazioni complementari


Capitolo S7 – Rivelazione ed allarme S.7.5 – Indicazioni complementari


Capitolo S7 – Rivelazione ed allarme

S.7.6 – Segnaletica

S.7.7 – Riferimenti


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S8 – Controllo di fumi e calore

Premessa Livelli di prestazione Criteri di attribuzione dei livelli di prestazione Soluzioni progettuali Smaltimento di fumo e calore d’emergenza Indicazioni complementari Segnaletica Riferimenti


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S8 – Controllo di fumi e calore S.8.1 – Premessa


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S8 – Controllo di fumi e calore

SEFC - Norma UNI 9494

S.8.1 – Premessa


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S8 – Controllo di fumi e calore S.8.2 – Livelli di prestazione

Aperture varie

SEFC


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S8 – Controllo di fumi e calore S.8.3 – Codice di attribuzione dei livelli di prestazione

34,2 Kglegna/mq

SEFC


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S8 – Controllo di fumi e calore S.8.4 – Soluzioni progettuali


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S8 – Controllo di fumi e calore S.8.4 – Soluzioni progettuali


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S8 – Controllo di fumi e calore S.8.5 – Smaltimento di fumo e calore d’emergenza

contrapposta, uniformemente distribuita, attenzione alle separazioni interne


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S8 – Controllo di fumi e calore S.8.5 – Smaltimento di fumo e calore d’emergenza


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S8 – Controllo di fumi e calore S.8.5 – Smaltimento di fumo e calore d’emergenza

SE1 qf <= 34,2 Kglegna/mq SE2 tra 34,2 Kglegna/mq e 68,4 Kglegna/mq SE3 qf > 68,4 Kglegna/mq


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S8 – Controllo di fumi e calore S.8.5 – Smaltimento di fumo e calore d’emergenza


Capitolo S8 – Controllo di fumi e calore S.8.5 – Indicazioni complementari


Capitolo S8 – Controllo di fumi e calore

Fascicolo tecnico menzionato nella SCIA

S.8.5 – Indicazioni complementari


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S8 – Controllo di fumi e calore S.8.7 – Segnaletica

S.8.8 – Riferimenti


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S9 – Operatività antincendio Premessa Livelli di prestazione Criteri di attribuzione dei livelli di prestazione Soluzioni progettuali Smaltimento di fumo e calore d’emergenza Colonna a secco Riferimenti


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S9 – Operatività antincendio S.9.1 – Premessa

S.9.2 – Livelli di prestazione


Capitolo S9 – Operatività antincendio S.9.3 – Criteri di attribuzione dei livelli di prestazione


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S9 – Operatività antincendio S.9.4 – Soluzioni progettuali


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S9 – Operatività antincendio S.9.4 – Soluzioni progettuali


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S9 – Operatività antincendio S.9.4 – Soluzioni progettuali


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S9 – Operatività antincendio S.9.4 – Soluzioni progettuali


Capitolo S9 – Operatività antincendio S.9.5 – Colonna a secco


Capitolo S9 – Operatività antincendio S.9.5 – Colonna a secco


Capitolo S9 – Operatività antincendio S.9.6 – Riferimenti


DECRETO 3 agosto 2015 Strategia antincendio

Capitolo S10 – Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio Premessa Livelli di prestazione Criteri di attribuzione dei livelli di prestazione Soluzioni progettuali Obiettivi di sicurezza antincendio Prescrizioni aggiuntive di sicurezza antincendio Riferimenti


Capitolo S10 – Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio S.10.1 – Premessa


Capitolo S10 – Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio S.10.2 – Livelli di prestazione

S.10.3 – Criteri di attribuzione dei livelli di prestazione


Capitolo S10 – Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio S.10.4 – Soluzioni progettuali


Capitolo S10 – Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio S.10.5 – Obiettivi di sicurezza antincendio


Capitolo S10 – Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio S.10.6 – Prescrizioni aggiuntive di sicurezza antincendio


Capitolo S10 – Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio S.10.6 – Prescrizioni aggiuntive di sicurezza antincendio


Capitolo S10 – Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio S.10.6 – Prescrizioni aggiuntive di sicurezza antincendio


S.10.6 – Prescrizioni aggiuntive di sicurezza antincendio


Capitolo S10 – Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio S.10.6 – Prescrizioni aggiuntive di sicurezza antincendio


Capitolo S10 – Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio S.10.6 – Prescrizioni aggiuntive di sicurezza antincendio


Capitolo S10 – Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio S.10.6 – Prescrizioni aggiuntive di sicurezza antincendio


Capitolo S10 – Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio S.10.6 – Prescrizioni aggiuntive di sicurezza antincendio


Capitolo S10 – Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio S.10.6 – Prescrizioni aggiuntive di sicurezza antincendio

S.10.7 – Riferimenti


Grazie per l’attenzione

Direttore Vice Dirigente Dott. Ing. Emilio Collini

Comando Provinciale Vigili del Fuoco Reggio Calabria


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