Ordine degli Architetti della Provincia di Reggio Calabria Corso base di specializzazione in prevenzione incendi ai sensi del DM 5.08.2011
DEPOSITI DI GPL IN SERBATOI FISSI FINO A 13 MC a cura dell’Ing. Andrea Gattuso 1
Estratto allegato 1 DPR 151/2011
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Le procedure I depositi di gpl in serbatoi fissi sono individuati al punto 4b del DPR 151/2001 Categorie A – B – C in base ai quantitativi
Pertanto è obbligatorio: il PARERE DI CONFORMITA’ sul progetto per le attività in categoria B – C la S.C.I.A. a lavori ultimati per tutte le categorie A – B - C
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La normativa di prevenzione incendi Decreto Ministeriale 14 Maggio 2004 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per l'installazione e l'esercizio dei depositi di gas di petrolio liquefatto con capacità complessiva non superiore a 13 m3. L’art. 6 del presente provvedimento ha abrogato i decreti di seguito elencati: - D.M. 31 marzo 1984; - D.M. 15 ottobre 1992; - D.M. 20 luglio 1993; - D.M. 13 ottobre 1994, per le parti inerenti i depositi di G.P.L. in serbatoi fissi di capacità complessiva fino a13 m3 non adibiti ad uso commerciale. 4
Il Decreto Ministeriale 14 Maggio 2004 è stato successivamente modificato dai decreti : •D.M. 5 luglio 2005 •D.M. 4 marzo 2014
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Definizioni capacitĂ di un serbatoio: volume geometrico interno del serbatoio; punti di riempimento: attacchi, posti sul serbatoio fisso o collegati a questo mediante apposite tubazioni, a cui vengono connesse le estremitĂ delle manichette flessibili in dotazione alle autocisterne per l'operazione di riempimento dei serbatoi fissi; serbatoio fisso: recipiente a pressione destinato al contenimento di gas di petrolio liquefatto, stabilmente installato sul terreno e stabilmente collegato ad impianto di distribuzione;
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serbatoio da interro (o serbatoio interrato): serbatoio fisso specificamente previsto per l'installazione interrata, sia collocato totalmente sotto il piano campagna, sia collocato sopra il piano campagna (totalmente o parzialmente), quando ricoperto serbatoio ricondizionato: serbatoio fisso che a seguito di opportuni interventi di riparazione e/o modifica è destinato ad essere reimpiegato secondo la tipologia di installazione originaria o con tipologia diversa; linee elettriche ad alta tensione: si considerano ad alta tensione le linee elettriche che superano i seguenti limiti: 400 V efficaci per corrente alternata, 600 V per corrente continua. 7
Capacità del deposito La capacità complessiva massima del deposito è fissata in 13 mc e può essere ottenuta con uno o più serbatoi. Ai fini della determinazione della capacità complessiva del deposito, due o più serbatoi, al servizio della stessa utenza, sono considerati depositi distinti quando sono verificate entrambe le seguenti condizioni: a) la distanza tra il perimetro dei serbatoi più vicini dei singoli depositi sia non inferiore a 15 m, riducibili alla metà mediante interramento dei serbatoi oppure interposizione di muro b) ciascun deposito non abbia in comune con gli altri depositi: il punto di riempimento, eventuali vaporizzatori 8
INSTALLAZIONE I serbatoi devono essere installati esclusivamente su aree a cielo libero. Ăˆ vietata l'installazione su terrazze e comunque su aree sovrastanti luoghi chiusi. L'installazione in cortili può essere ammessa a condizione che: a) i serbatoi siano di tipo interrato; b) il cortile abbia superficie non inferiore a 1.000 mq e abbia almeno un quarto del perimetro libero da edifici; per i restanti tre quarti di detto perimetro non sono ammessi edifici destinati ad affollamento di persone o a civile abitazione con altezza antincendi superiore a 12 m; c) l'accesso abbia larghezza ed altezza non inferiore a 4 m. 9
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L'installazione di serbatoi su terreno in pendenza è ammessa. In tal caso le distanze di sicurezza devono essere misurate in proiezione orizzontale. Quando la pendenza del terreno è maggiore del 5%, non si applicano le riduzioni delle distanze di sicurezza previste al successivo punto 7, comma 2. Le piazzole di posa dei serbatoi devono risultare in piano e di superficie adeguata per consentire che il bordo esterno delle stesse disti non meno di 0,60 m dal perimetro dei serbatoi. L'installazione di serbatoi in rampe carrabili non è ammessa.
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Tipologie di installazione. 1. I serbatoi, a seconda delle caratteristiche costruttive, possono essere installati fuori terra o interrati o ricoperti. 2. In tutti i casi essi devono essere ancorati e/o zavorrati 3. Quando i serbatoi sono installati a meno di 3 m da aree transitabili da veicoli, deve essere realizzata una idonea difesa fissa atta ad impedire urti accidentali contro i serbatoi fuori terra o il transito di veicoli sull'area di interro dei serbatoi. 4. Questa protezione deve essere posta a distanza di almeno 1 m dal perimetro in pianta del serbatoio. Nel caso la difesa sia costituita semplicemente da un cordolo, anche discontinuo, questo deve avere altezza minima di 0,2 m e distanza minima dal serbatoio non inferiore a 1,5 m. 5. La difesa fissa di cui sopra è assicurata, nel caso di serbatoio ricoperto, dalle prescrizioni di cui al successivo punto 9.4 bis. 14
Tipologie di installazione : Serbatoi fuori terra. I serbatoi da installarsi fuori terra devono essere specificamente previsti per tale tipo di impiego. Gli accessori devono essere accessibili da parte dell'operatore.
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Serbatoi interrati e ricoperti. I serbatoi destinati all'interro devono essere specificamente previsti per questo tipo di impiego.
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Serbatoi interrati e ricoperti. 1.
I serbatoi destinati all'interro devono essere specificamente previsti per questo tipo di impiego.
2. Di norma tutti gli accessori e i dispositivi di sicurezza sono raggruppati all'interno di un pozzetto, protetto da apposito coperchio, chiudibile a chiave e realizzato in modo da evitare il ristagno di acqua nel pozzetto medesimo. Il pozzetto ed il coperchio, se metallici, devono avere continuitĂ elettrica con il serbatoio stesso. 3. Il collegamento equipotenziale del serbatoio con l'autocisterna deve essere effettuabile all'esterno del pozzetto e deve essere facilmente accessibile. 4. I serbatoi possono essere installati parzialmente o totalmente al di sopra del livello del suolo. In corrispondenza di ogni punto del serbatoio lo spessore minimo del materiale di ricoprimento non deve essere inferiore a 0,5 m. Il materiale di ricoprimento deve essere incombustibile e deve garantire stabilitĂ e durabilitĂ . 17
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Elementi pericolosi del deposito
Sono considerati elementi pericolosi del deposito, ai fini della determinazione delle distanze di sicurezza: il serbatoio Il punto di riempimento il gruppo multivalvole tutti gli organi di intercettazione e controllo, con pressione di esercizio superiore a 1,5 bar.
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Distanze di sicurezza 1. Rispetto agli elementi pericolosi del deposito, devono essere osservate le seguenti distanze minime di sicurezza: a) fabbricati, aperture di fogna, cunicoli chiusi, eventuali fonti di accensione, aperture poste al piano di posa dei serbatoi e comunicanti con locali ubicati al di sotto del piano di campagna, depositi di materiali combustibili e/o infiammabili non ricompresi tra le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi di cui all’all. I al DPR 151/2011: 2,5 m per depositi di capacità fino a 0,3 mc; 5 m per depositi di capacità maggiore di 0,3 mc e fino a 3 mc.; 7,5 m per depositi di capacità oltre 3 mc fino a 5 mc.; 15 m, per depositi oltre 5 mc fino a 13 mc.; 24
Distanze di sicurezza b) fabbricati ovvero locali destinati anche in parte a esercizi pubblici, a collettività, a luoghi di riunione, di trattenimento o di pubblico spettacolo, depositi di materiali combustibili ovvero infiammabili costituenti attività soggette ai controlli di prevenzione incendi di cui all'alle-gato I al DPR 1° agosto 2011, n. 151: - 5 m, per depositi di capacità fino a 0,3 m3; - 10 m, per depositi di capacità maggiore di 0,3 mc e fino a 3 mc; - 15 m, per depositi di capacità oltre 3 m3 fino a 5 m3; - 22 m, per depositi oltre 5 m3 fino a 13 m3; c) linee ferroviarie e tranviarie: 15 m, fatta salva in ogni caso l'applicazione di specifiche disposizioni emanate in proposito; d) proiezione verticale di linee elettriche ad alta tensione: 15 m; 25
Distanze di sicurezza e) serbatoi fissi di G.P.L. a servizio di altre proprietĂ : 1) almeno 6 m reciproci, qualora nel raggio di 15 m misurato dal perimetro dei serbatoi che si intendono installare, esistano depositi la cui capacitĂ complessiva, sommata a quella del deposito che si intende installare, risulti non superiore a 5mc
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Distanze di sicurezza e) serbatoi fissi di G.P.L. a servizio di altre proprietĂ : 2) almeno 15 m qualora la capacitĂ complessiva di tutti i depositi esistenti e da installare, risulti superiore a 5 mc.
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Riduzione distanze di sicurezza Le distanze di sicurezza indicate possono essere ridotte fino alla metĂ secondo quanto di seguito indicato: distanze di cui alle lettere a) e c) e) (fabbricati, linee ferroviare e tranviarie, altri serbatoi), mediante interramento dei serbatoi oppure, in alternativa, interposizione di muri fra gli elementi pericolosi del deposito e gli elementi da proteggere in modo che il percorso orizzontale di un eventuale rilascio di gas, abbia uno sviluppo non minore della distanza di sicurezza. I muri devono elevarsi di almeno 0,5 m oltre il piĂš alto elemento pericoloso da schermare;
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Riduzione distanze di sicurezza
Distanze di cui alla lettera b) (esercizi pubblici, depositi infiammabili, etc.), limitatamente ai fabbricati e/o locali serviti dal deposito, destinati anche in parte ad esercizi pubblici, a collettivitĂ , a luoghi di riunione, di trattenimento o di pubblico spettacolo, per depositi di capacitĂ fino a 5 mc., esclusivamente mediante interramento dei serbatoi; Distanze di cui alla lettera d) (linee elettriche ad alta tensione) esclusivamente mediante interramento dei serbatoi
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La distanza orizzontale fra due serbatoi dello stesso deposito, sia fuori terra che interrati, deve essere almeno pari al diametro del maggiore dei serbatoi, con un minimo di 0,8 m.
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Tra il perimetro dell'autocisterna ed il perimetro del serbatoio o dei serbatoi deve essere mantenuta una distanza minima di 3 m. Tra il perimetro dell'autocisterna ed il perimetro di fabbricati deve essere mantenuta una distanza minima di 5 m.
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Distanze di protezione Distanze di protezione Rispetto agli elementi pericolosi del deposito devono essere osservate le seguenti distanze minime di protezione: per depositi di capacità fino a 0,3 m3: 1,5 m; per depositi di capacità maggiore di 0,3 m³ e fino a 5 m³: 3 m; per depositi di capacità oltre 5 m3 fino a 13 m3: 6 m.
Le suddette distanze possono essere ridotte fino alla metà secondo quanto previsto per quelle di sicurezza. In caso di interposizione di muro, quest'ultimo può coincidere con il muro del confine di proprietà. 32
Recinzione Gli elementi pericolosi del deposito devono essere disposti in apposita zona delimitata da recinzione in rete metallica alta almeno 1,8 m e dotata di porta apribile verso l'esterno, chiudibile con serratura o lucchetto; parte della recinzione può coincidere con la recinzione del terreno ove si svolge l'attività servita dal deposito di G.P.L. anche se in muratura, purchÊ la zona di installazione del deposito stesso risulti ben ventilata e siano rispettate le distanze di protezione. Tra gli elementi pericolosi del deposito e la recinzione deve essere osservata una distanza minima di 1 m.
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Nel caso di serbatoi interrati, quando il deposito è collocato in aree private aperte al pubblico, sistemi alternativi alla recinzione sono consentiti, purchÊ assicurino equivalente protezione degli elementi pericolosi del deposito. La protezione è ritenuta equivalente se costituita da una struttura che abbia i seguenti requisiti: -sia non combustibile - racchiuda il pozzetto con tutti gli elementi pericolosi del deposito - sia ventilata e chiudibile con lucchetto. 34
Recinzione
Nel caso di depositi collocati in complessi industriali produttivi, provvisti di recinzione propria, la recinzione non è necessaria a condizione che i serbatoi siano dotati di apposito coperchio racchiudente il gruppo multivalvola, l'attacco di riempimento, il manometro ed il dispositivo per il controllo del massimo livello liquido. Il coperchio deve essere dotato di serratura o lucchetto.
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Per i depositi a servizio di complessi residenziali, al più quadrifamiliari, la recinzione non è necessaria a condizione che i serbatoi siano installati su proprietà privata, non accessibile ad estranei e dotata di recinzione propria. In tal caso l'ingombro dei serbatoi interrati deve essere segnalato mediante appositi picchetti mentre i serbatoi fuori terra devono essere dotati di apposito coperchio, provvisto di serratura o lucchetto, racchiudente il gruppo multivalvola, l'attacco di riempimento, il manometro ed il dispositivo per il controllo del massimo livello liquido. Nei casi in cui non sia possibile installare sui serbatoi il punto di riempimento, questo può essere situato in altra posizione, priva di recinzione, nel rispetto delle distanze di cui ai punti 7 e 8. Il serbatoio ricoperto può essere protetto, in alternativa alla recinzione, mediante appo-sita struttura in calcestruzzo, anche prefabbricata, le cui pareti distino almeno 0,5 m dalle pareti del serbatoio. 36
Chiarimento tenendo anche conto delle esigenze di tutela ambientale nonchÊ delle diverse consuetudini locali, si chiarisce che la recinzione dei complessi residenziali, al piÚ quadrifamiliari, può anche non essere in rete metallica alta almeno 1,80 metri dovendosi ritenere idonea qualsiasi delimitazione della proprietà , con muratura, inferriate, staccionate, steccati, ecc., in grado di identificare inequivocabilmente un suolo privato non accessibile ad estranei e di costituire un chiaro ostacolo alla libera intrusione (Chiarimento: Nota prot. n. P1363/4106 sott. 40/A2 del 4 agosto 2004).
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Altre misure di sicurezza
I serbatoi fuori terra devono essere contornati da un'area, avente ampiezza non minore di 5 m, completamente sgombra e priva di vegetazione che possa costituire pericolo di incendio. Ove tale distanza non possa essere rispettata, la base della rete metallica, dovrĂ essere costituita da un muretto alto almeno 0,5 m.
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Per i serbatoi interrati è vietata la presenza di alberi ad alto fusto per un raggio di 5 m dal contorno del serbatoio Tale distanza può essere ridotta fino ad 1 m a condizione che sia interposta una protezione in grado di resistere all'azione di penetrazione degli apparati radicali. Ai sensi dell'art. 892 del codice civile, si considerano alberi di alto fusto quelli il cui fusto, semplice o diviso in rami, sorge ad altezza notevole, come sono i noci, i castagni, le querce, i pini, i cipressi, gli olmi, i pioppi, i platani e simili. Sono reputati non di alto fusto quelli il cui fusto, sorto ad altezza non superiore a tre metri, si diffonde in rami. All'interno dei depositi non devono essere tenuti materiali estranei di alcun genere.
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Appositi cartelli fissi ben visibili devono segnalare il divieto di avvicinamento al deposito da parte di estranei e quello di fumare ed usare fiamme libere. La segnaletica deve essere conforme ai requisiti specifici che figurano nell'allegato XXV al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e deve essere applicata come segue: - sulla recinzione del deposito, oppure - sul lato visibile o sui lati visibili dei serbatoi, oppure su supporto autonomo. La segnaletica di cui sopra può essere applicata in forma rigida, autoadesiva o verniciata
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INTALLAZIONE DEPOSITO FUORI TERRA
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SERBATOIO “EPOX” INTERRATO (fase interramento)
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Vaporizzatori, scambiatori termici e regolatori di pressione
I vaporizzatori possono essere installati in prossimitĂ dei serbatoi. Gli scambiatori termici possono essere installati all'interno dei serbatoi. I vaporizzatori e gli scambiatori termici possono essere alimentati con energia elettrica o con fluido caldo prodotto da generatore. Se alimentati con energia elettrica, devono essere in esecuzione a sicurezza adeguata alla zona di installazione; se alimentati con fluido caldo prodotto da generatore, quest'ultimo deve essere posto alla distanza di sicurezza prevista.
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Per l'alimentazione del G.P.L. agli impianti di utilizzazione è necessario disporre a valle dei serbatoi e/o dei vaporizzatori apparecchi di regolazione della pressione. Questi dispositivi devono ridurre e regolare la pressione del G.P.L. ai valori di utilizzo, secondo quanto specificato dalla normativa che fissa i criteri di costruzione dei regolatori e degli impianti di distribuzione.
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SERBATOIO INTERRATO – accessori serbatoio
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MEZZI ED IMPIANTI DI ESTINZIONE INCENDI
Estintori In prossimità del serbatoio, devono essere tenuti almeno due estintori portatili che, per depositi maggiori di 0,3 e fino a 5 mc devono avere carica minima pari a 4 kg e capacità estinguente non inferiore a 13A 89B-C mentre per depositi oltre 5 mc devono avere carica minima pari a 6 kg e capacità estinguente non inferiore a 21A 113B-C. Per depositi fino a 0,3 mc deve essere tenuto un solo estintore avente carica minima pari a 4 kg e capacità estinguente non inferiore a 13A 89B-C.
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Naspi I depositi fuori terra di capacitĂ superiore a 5 m3 devono essere protetti con almeno un naspo DN 25, realizzato in conformitĂ alle norme UNI vigenti ed alimentato da acquedotto o da idonea riserva idrica, in grado di garantire le seguenti prestazioni idrauliche: portata non minore di 60 l/min; pressione residua almeno 2 bar; autonomia almeno 30 minuti primi.
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PROCEDURE AUTORIZZATIVE PER DEPOSITI GPL FINO A 5 MC NON A SERVIZIO DI ATTIVITA’ SOGGETTE
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Depositi di gpl in serbatoi fissi di capacità fino a 5 m³ , non a servizio di attività soggette: Modalità di presentazione della S.C.I.A. Segnalazione certificata di inizio attività su mod. PIN 2- gpl 2014 con allegati : a) dichiarazione di installazione, di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37, rilasciata ai sensi dell'articolo 10, comma 4, del decreto legislativo 11 febbraio 1998, n. 32 (mod. PIN 2.7 – 2012); b) attestazione, a firma di tecnico abilitato o del responsabile tecnico dell'impresa che procede all'installazione del deposito ovvero dell'azienda distributrice di gas di petrolio liquefatto, della conformità dell'attività ai requisiti di prevenzione incendi e di sicurezza antincendio (mod. PIN 2.1.gpl 2012); c) planimetria del deposito, in scala idonea, a firma di tecnico abilitato o del responsabile tecnico dell'impresa che procede all'installazione del deposito; d) attestato del versamento effettuato a favore della Tesoreria provinciale dello Stato 50
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Esempio di planimetria commentare
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