Percorsi in ceramica 48_ITA_ING

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Poste Italiane Spa, n. 48, Dicembre 2023 Spedizione in abbonamento Postale - 70%, DCB Modena

48/2023

percorsi in ceramica RIVISTA DI SEGNI E IMMAGINI MAGAZINE OF GRAPHICS AND DESIGNS


direttore responsabile editor in chief Mauro Manfredini progetto grafico art direction Ikos Elisabetta Naldi coordinamento editoriale editorial coordination Nadia Giullari redazione testi text editing Matteo Vercelloni stampa printing ROTOLITO S.p.a. Milano Tassa pagata Postage paid

Casalgrande Padana Via Statale 467, n. 73 42013 Casalgrande (Reggio Emilia) Tel. +39 0522 9901 casalgrandepadana.it

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percorsi in ceramica /48 editoriale editorial 2 Città City Mauro Manfredini

per quale idea di città which concept of the city 4 Casalgrande Padana sostiene la V edizione della Biennale di architettura di Pisa Casalgrande Padana supports the 5th edition of the Pisa Architecture Biennale 12 Casalgrande Padana, gres porcellanato Spazi collettivi Casalgrande Padana, porcelain stoneware Collective spaces

nuove collezioni new collections 24 Aquatio La prima linea di complementi d’arredo per l’ambiente bagno in gres porcellanato antibatterico The first range of porcelain stoneware bathroom furnishing accessories with antibacterial properties 32

Pietra Triburtina

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Marmora

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Project Wood

grand prix XIII 2022/2024 48 La cultura internazionale del progetto International design culture


Città City di by Mauro Manfredini

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In questo numero di “Percorsi” ci occupiamo della Città, uno dei temi che caratterizzano le modalità di aggregazione delle popolazioni di tutto il pianeta e che sempre più, a detta delle indagini e delle previsioni condotte da istituti di ricerca internazionali, sarà il luogo dove entro il 2050 vivrà i due terzi dell’umanità. Il sostegno di Casalgrande padana alla V edizione della Biennale di Pisa, che quest’anno ha come titolo “La Città condivisa. L’architettura per un nuovo equilibrio sociale”, è stato occasione per riflettere sulla Città quale fattore di oggettiva sperimentazione di nuove dinamiche sociali e di nuove architetture; quelle opere abitabili che consentono la convivenza civile e nuove socialità. Nel suo libro ‘’L’architettura della città‘’ (1966) Aldo Rossi definisce le leggi per mezzo delle quali si costruisce e si conforma la città, articolate tra loro in una struttura complessa. Partendo dall’assunto che vede l’architettura manifestarsi come ‘’la scena fissa delle vicende dell’uomo’’, Rossi definisce un metodo di analisi urbana incentrato sulla focalizzazione delle sue ‘’scene fisse’’, elaborando così la teoria dei “fatti urbani”. Il fatto urbano, è definito essenzialmente dal suo essere non solo materia, ma anche forma contenitore di fattori che si tramandano nel tempo, e dunque di valori legati alla memoria collettiva. In queta vettorialità abbiamo provato ad osservare nell’ambito delle partecipazioni ai Grand Prix di Casalgrande Padana, osservatori sulla scena del progetto internazionale, alcuni progetti di ‘opere sociali’ (scuole, ospedali, luoghi di culto, biblioteche) che concorrono alla costruzione collettiva della città nel tempo, dove i materiali di Casalgrande Padana sono chiamati a caratterizzare per qualità e prestazioni facciate e rivestimenti, pavimentazioni interne ed esterne. Una rassegna delle ultime novità che offriamo al mondo del progetto di architettura chiude il numero della rivista: Acquatio, la prima serie di complementi d’arredo per l’ambiente bagno tutti caratterizzati dal trattamento permanente Bios Antibacterial® a base di argento; Pietra Tiburtina, la rilettura delle caratteristiche del Travertino, pietra densa di memorie storiche, protagonista della storia dell’architettura; Marmora, che sviluppa nuovi motivi e cromatismi lapidei tradotti in lastre di gres porcellanato per aggiungersi alla ricca offerta dei ‘marmi’ e delle ‘pietre’ di Casalgrande Padana; Project Wood, il nuovo gres porcellanato ‘effetto legno’ ispirato alle atmosfere scandinave.

This issue of “Percorsi” will focus on cities where an increasing number of people across the planet choose to live. In fact, according to various projections, two-thirds of the global population will be living in cities by 2050. Casalgrande Padana’s contribution to the 5th edition of the Pisa Biennale of Architecture – whose title is “The Shared City: Architecture as a Tool for New Social Balances” – offered the perfect opportunity to reflect on cities as factors for experimenting with new social dynamics and forms of architecture. In his book “The Architecture of the City” (1966), Aldo Rossi outlines the laws based on which cities are formed, built, and connected in a complex structure. Starting from this concept of architecture as the “fixed scene of human events”, Rossi defines a type of urban analysis focusing on its “fixed scenes”, elaborating the theory of “urban artefacts”. An urban artefact is not only matter but also a set of factors handed down over time linked to the collective memory. Therefore, we have observed some of the projects entered in the Casalgrande Padana Grand Prix contest with a social focus (e.g., schools, hospitals, libraries, and places of worship) that help build the city’s collective memory over time, where Casalgrande Padana materials have a place in defining the quality and performance of façades, wall coverings, and indoor and outdoor floors. Finally, we’ll introduce our latest collections, i.e., Aquatio, Pietra Tiburtina, Marmora, and Project Wood. Aquatio is the first range of bathroom furnishings treated with our Bios Antibacterial® silver-based technology. Pietra Tiburtina is the tile collection that gives a new twist to travertine, one of the materials that have made the history of architecture. Marmora enriches the Casalgrande Padana range of stone- and marble-effect tiles with new motifs and colours. Finally, Project Wood is our latest wood-effect porcelain stoneware tile collection inspired by Scandinavian atmospheres.


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Per quale idea di città. Casalgrande Padana sostiene la V edizione della Biennale di architettura di Pisa. Which concept of the city. Casalgrande Padana supports the 5th edition of the Pisa Architecture Biennale. di by Matteo Vercelloni

“La Città condivisa. L’architettura per un nuovo equilibrio sociale” è il titolo della V edizione della Biennale di architettura di Pisa, un evento ideato e organizzato dall’Associazione Lp-Laboratorio permanente formato da Massimo Del Seppia, Pietro Berti, Silvia Lucchesini e Fabrizio Sainati. Il tema individuato per la grande manifestazione pisana di quest’anno (dal 13 al 29 ottobre) tende a sottolineare il valore dell’architettura, più che come presenza iconica, quale strumento per contribuire alla costruzione di un nuovo equilibrio sociale, a creare relazioni per una città più condivisa. In tale vettorialità lo spazio pubblico, gli edifici collettivi e la scala del quartiere, diventano i soggetti primari d’indagine per cogliere elementi di evoluzione oltre che dal punto di vista progettuale e comportamentale, per gli aspetti tecnici e prestazionali, legati all’efficienza e al risparmio energetico nella logica dell’economia circolare e della sostenibilità. Temi questi ultimi che vedono Casalgrande Padana coinvolta sia dal punto di vista delle logiche produttive ecosostenibili, sia per la definizione di una gamma di prodotti sempre più performanti ed ecologici offerti al mondo della progettazione in senso lato. “The Shared City. Architecture for a New Social Balance” is the title of the 5th edition of the Pisa Architecture Biennale, conceived and organised by the LP-Laboratorio Permanente Association formed by Massimo Del Seppia, Pietro Berti, Silvia Lucchesini and Fabrizio Sainati. The theme chosen for this major event - to be hosted in Pisa from 13 to 29 October – seeks to highlight the value of architecture, not so much as an iconic presence as a tool to help construct a new social balance, to build social relationships, and to bolster the concept of a shared city. Contemplating architecture from this perspective gives public spaces, collective buildings and the scale of the neighbourhood a key role in the investigations necessary to detect an evolution not only in design and behaviours, but also in terms of technology and performance related to energy efficiency and energy saving, as part of an approach focused on sustainability and the circular economy. Casalgrande Padana’s commitment to this approach is evident both in its ecosustainable production systems and in its range of increasingly eco-friendly, high-performance products aimed at the world of planning and design in the broadest sense.


Sono quindi i processi reali di trasformazione dall’ambiente urbano da parte dei suoi abitanti che definiscono la particolarità di un luogo. So it is the actual processes of transformation of the urban environment on the part of its inhabitants that define the distinctive nature of a place.

1. Shillong, Meghalaya (India) Ph: © Dinodia Photos / Alamy Foto Stock 2. Dali, Yunnan (Cina) Ph: © Westend61 GmbH / Alamy Foto Stock 3. Città del Capo (Sud Africa) Ph: © Shaun Higson / South Africa / Alamy Foto Stock

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Usciti dalla dimensione strettamente e forzatamente ‘domestica’ cui la pandemia ci aveva oggettivamente relegati la città nella sua preziosa complessità torna ad essere “la più grande invenzione della specie umana”, come recita il sottotitolo di un recente affascinante libro di Ben Wilson (“Metropolis”, ilSaggiatore 2021). Come si legge nella presentazione della Biennale pisana: “La necessità di nuovi standard di socialità, di spazi che consentano la possibilità di andare oltre il proprio spazio domestico completandolo di quelle funzioni e servizi che esso non può garantire, la creazione di un sistema di aree verdi e periurbane, la ricerca di un rapporto migliore tra ambiente naturale e ambiente antropizzato tramite lo sfruttamento delle nuove tecnologie: questi saranno i temi affrontati per capire come migliorare la vita delle persone verso una rinnovata socialità”. Parole che ricordano quello che si chiedeva nella tragedia Coriolanus (1607, atto III scena I) il drammaturgo inglese William Shakespeare: “Cos’è la città se non le persone?”. Sono quindi i processi reali di trasformazione dall’ambiente urbano da parte dei suoi abitanti che definiscono la particolarità di un luogo ed è compito del progettista osservare e ascoltare questa ricchezza vitale che la città propone, calandosi con sensibilità al suo interno, per comprenderla e contribuire a potenziarla o per riformarla per elisioni e sostituzioni, secondo la pratica della chirurgia urbana, nei punti dove la città o parte di essa si è spenta e lavorare sulla sua necessaria rigenerazione evitando la facile strada della gentrificazione.

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Now we have emerged from the narrow and ineludibly “domestic” dimension we were objectively relegated to by the pandemic, the city, in all its splendid complexity, has retrieved its role as “humankind’s greatest invention” described in the subtitle of the recent fascinating book by Ben Wilson (“Metropolis”, il Saggiatore 2021). As the presentation of the Pisa Biennale reads, “the need for new standards for social interaction, for spaces that offer the opportunity to venture beyond the purely domestic dimension by providing functions and services that cannot be guaranteed by the home; the creation of a system of green areas and peri-urban areas; the pursuit of a better relationship between the natural environment and the manmade environment with the aid of new technologies: these will be the issues considered with a view to understanding how a fresh approach to social interaction can improve people’s lives”. These words echo the question posed in Shakespeare’s tragedy Coriolanus (1607, act III, scene I): “What is the city but the people?”. So it is the actual processes of transformation of the urban environment on the part of its inhabitants that define the distinctive nature of a place, and it is the task of the project designer to observe and to listen to these dynamic resources the city offers, exploring it with sensitivity and depth in order to understand it and help enhance or reform it by eliminating or replacing elements with an urban surgery approach, at those points where the city or parts of it have been drained of life, endeavouring towards its regeneration without going down the path of least resistance towards gentrification.


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Entro il 2050 almeno 216 milioni di persone nel mondo saranno costrette a lasciare le loro case e migrare a causa del cambiamento climatico. By 2050, at least 216 million people in the world will be forced to leave their homes and migrate as a result of climate change. Sono quindi le genti del mondo che attraverso la loro cresciuta e sempre più crescente migrazione sottolineano “il più importante dato statistico del nostro tempo: per la prima volta, la maggioranza degli esseri umani vive nelle città e non nei villaggi”, come ci racconta Suketu Metha ne “La Vita segreta delle città” (Einaudi 2016). Se appunto come afferma Metha “siamo diventati una specie urbana”, è chiaro che le previsioni di riscaldamento del pianeta e del conseguente abbandono di parte dell’emisfero sud del globo per dirigersi a nord verso zone più vivibili, porterà parte della popolazione del mondo a vivere nelle città, storiche, moderne e presumibilmente anche di nuova possibile formazione. Rimarcando il ruolo cruciale della città come organismo adattivo, in continuo cambiamento, aperto appunto a sostenere e a creare nuove relazioni. Entro il 2050 almeno 216 milioni di persone nel mondo saranno costrette a lasciare le loro case e migrare a causa del cambiamento climatico. Sono i numeri, drammatici, evidenziati dal Rapporto Growndshell (2021) della Banca Mondiale, che ricorda come l’impatto sui mezzi di sussistenza delle persone e la perdita di vivibilità di luoghi altamente esposti a eventi climatici estremi spingeranno un numero importante di cittadini, in tutto il mondo, a spostamenti interni o transnazionali.

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4. Ginza, Tokyo (Giappone) Ph: © Cavan Images / Alamy Foto Stock 5. Galleria Vittorio Emanuele, Milano (Italia) Ph: © Eugene Sergeev / Alamy Foto Stock

So it is the peoples of the world and the ever-growing rise in migratory movements that highlight “the most significant statistic of our age: for the first time, most human beings live in cities rather than villages”, as Suketu Mehta points out in “The Secret Life of Cities” (Einaudi 2016). If, as Mehta says, “we have become an urban species”, it is clear that the predictions of global warming and the consequent flight from the southern hemisphere towards more liveable areas in the north of the globe will result in more of the world’s population living in cities, both ancient and modern, and presumably also newly formed ones. This underscores the crucial role of cities as continually changing adaptive organisms, open to supporting and forming new relations. By 2050, at least 216 million people in the world will be forced to leave their homes and migrate as a result of climate change: these are the dramatic numbers highlighted in the World Bank’s Groundswell Report (2021), which reminds us that the impact on people’s means of subsistence and the increasingly challenging living conditions in areas particularly exposed to extreme climate events will drive significant numbers of people all over the world to move both within their own national borders and beyond them.


L’interazione tra ambiente costruito ed esseri umani che lo vivono e appunto ne danno senso e ragione di esistenza, definisce l’idea di città. The concept of the city is defined by the interaction between the built environment and the humans who live in it and are its very raison d’être. 6

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6. Barcelona (Spagna) Ph: © Finnbarr Webster / Alamy Foto Stock 7. Assia, Francoforte (Germania) Ph: © Zoonar GmbH / Alamy Foto Stock

Entro il 2050, l’Africa subsahariana potrebbe contare fino a 86 milioni di migranti climatici interni cui si aggiungeranno i 19 milioni per il Nord Africa. In Asia orientale e Pacifico si stimano 49 milioni, 40 milioni per le aree asiatiche meridionali. Per l’America Latina si prevedono 17 milioni e tra Europa orientale e Asia centrale 5 milioni. A tali previsioni si aggiungono, quale complemento diretto, quelle di “UN Habitat” (il Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani, State of the World’s Cities 2012/2013: prosperity of cities) che registra come sempre entro il 2050 due terzi dell’umanità vivranno in una città, e come la più grande migrazione della storia, cui stiamo assistendo e cui assisteremo, vedrà quale apice di tale processo la trasformazione della specie umana in una “specie urbanizzata”, come già osservato da Metha. L’interazione tra ambiente costruito ed esseri umani che lo vivono e appunto ne danno senso e ragione di esistenza, definisce l’idea di città. Quella stratificazione di storie e fatti urbani che, come ci ricordava Paolo Portoghesi, porta la città ad essere naturalmente e necessariamente eclettica. Ben Wilson sostiene nel suo lungo viaggio nelle storie della città che “solo arrivando a comprendere la straordinaria varietà dell’esperienza urbana nel tempo e nelle diverse culture possiamo iniziare a cimentarci con una delle più grandi sfide del terzo millennio. Le città non sono mai state perfette e non potremo mai renderle tali. Anzi, gran parte del piacere e del dinamismo delle città viene proprio dalla loro confusione spaziale . [...] L’ordine è un concetto sostanzialmente antiurbano. Quello che rende attraente una città è il suo sviluppo incrementale, il processo attraverso cui viene costruita e ricostruita, interamente nel corso delle generazioni, producendo un tessuto urbano ricco e con una trama fitta. La città, in sostanza, è proprio questa confusione.”

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By 2050, Sub-Saharan Africa could be looking at up to 86 million climate migrants, with a further 19 million in North Africa. For the East Asia and Pacific countries, the numbers estimated stand at 49 million, and for South Asia, 40 million, while 17 million are expected in Latin America, and a further 5 million between Eastern Europe and Central Asia. Directly complemented by these predictions are those of “UN Habitat” (the United Nations Human Settlements Programme, State of the World’s Cities 2012/2013: prosperity of cities), which indicates that by 2050, two thirds of the world’s population will live in cities, and that the largest migration in history, which we are currently witnessing, and will continue to witness, will culminate in the transformation of humans into an urbanised species, as observed by Mehta. The concept of the city is defined by the interaction between the built environment and the humans who live in it and are its very raison d’être. It is this stratification of urban events and histories that, as Paolo Portoghesi pointed out, make the city naturally and necessarily eclectic. In his lengthy journey through the histories of cities, Ben Wilson affirms that “only once we have understood the extraordinary variety of the urban experience through the ages and in different cultures can we begin to tackle one of the greatest challenges of the third millennium. Cities have never been perfect, and we will never be able to make them perfect. Indeed, much of the pleasure and the dynamism of cities is derived precisely from their spatial confusion. [...] Order is an essentially antiurban concept. What makes a city attractive is its incremental development, the process by which it is constructed and reconstructed in toto over the generations, producing a rich, tightly knit urban fabric. In essence, the city is precisely this confusion”.



Casalgrande Padana gres porcellanato Spazi collettivi

Casalgrande Padana porcelain stoneware Collective spaces Una selezione di progetti internazionali che hanno partecipato ai Grand Prix di Casalgrande Padana, concorso di architettura internazionale, permette di verificare come le qualità estetiche, di resistenza e prestazionali, delle collezioni di gres porcellanato Casalgrande Padana siano premiate nell’ambito di progetti legati ad un uso collettivo. Ospedali e centri medici, università e scuole, biblioteche pubbliche e luoghi di culto; tutte opere che concorrono alla costruzione della città e al suo carattere sociale, al permanere nel tempo di occasioni di confronto e d’incontro, documentano l’impiego dei materiali offerti dall’ampio catalogo di Casalgrande Padana. Gres porcellanati con caratteristiche tecniche e prestazionali, legate all’efficienza e al risparmio energetico nella necessaria logica dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale.

A selection of entries to the latest edition of the Grand Prix architecture contest shows how the aesthetic and technical features of Casalgrande Padana tiles make them perfect for collective spaces, such as hospitals, medical centres, schools, universities, public libraries, and places of worship. All places where to meet, exchange, and promote dialogue, shaping today’s cities and their social character. These porcelain stoneware tiles ensure energy efficiency and savings, epitomising Casalgrande Padana’s commitment to environmental sustainability and a circular economy.

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Salam Centre for Cardiac Surgery TAMassociati

Il Centro Salam di Cardiochirurgia di Khartoum, in Sudan, ha ricevuto nel 2013 l’Aga Khan Award for Architecture, uno dei premi più prestigiosi del settore. Il Centro Salam risponde alle elevate esigenze tecniche di un ospedale con funzioni complesse, tra cui tre sale operatorie, fornendo allo stesso tempo una serie di soluzioni ecocompatibili a problemi comuni. Nei corridoi e nelle sale il gres porcellanato di Casalgrande Padana è stato impiegato per le pavimentazioni. Le modalità miste di ventilazione e luce naturale consentono §a tutti gli spazi di essere accoglienti e intimi. Come affermano i progettisti: “il design si concentra sul dettaglio dei luoghi critici per l’esperienza e le prestazioni umane. Questa strategia non è solo un approccio innovativo e universale all’architettura, ma è anche sorprendente in quanto la sua qualità di livello mondiale, standard di eccellenza e bellezza vengono raggiunti in un luogo così difficile. Il progetto raggiunge una presenza poetica attraverso una visione chiara, senza compromettere l’eccellenza”. The Salam Centre for Cardiac Surgery in Khartoum, Sudan, won the Aga Khan Award for Architecture, one of the most prestigious in the industry, back in 2013. The Centre stands out for its high technical standards and complex functions, including three operating rooms and eco-compatible solutions to common problems. Casalgrande Padana porcelain stoneware tiles were used for the flooring in the corridors and rooms. Mixed-mode ventilation and natural light allow for intimate, welcoming spaces. As the designers explained, “The design focused on the details of critical areas to ensure a human experience. It results from an innovative, universal approach to architecture, achieving a surprising standard of excellence and beauty in such a challenging environment. This project brings a clear, poetic vision to life without compromising excellence.”

Materiali ceramici Ceramic materials Linea Granitogres Collezione Technic Nebraska 30x30 cm Finitura Secura e Levigata Salam Centre for Cardiac Surgery Khartoum, Sudan TAMassociati Venezia (I) Ph: © Marcello Bonfanti


Irgalmasrendi Hospital Itsvan Kiss Zsolt A.S.C. Studio Kft. Materiali ceramici Ceramic materials Linea Pietre Native Collezione Spazio Beige 15x60 cm, 30x60 cm Perla 15x60 cm, 30x60 cm, 60x60 cm

Irgalmasrendi Hospital Itsvan Kiss Zsolt A.S.C. Studio Kft. Budapest (HU)

L’intervento di riqualificazione e ampliamento dello storico ospedale ottocentesco della città di Budapest ha comportato una rilettura e un’attenta progettazione in grado di ascoltare le figure preesistenti e di integrare le nuove addizioni in modo armonico. Il nuovo corpo di collegamento sospeso tra il fronte storico della costruzione e il nuovo edificio ad esso prospiciente si offre come una ‘trave a ponte’ con vetrate continue. Nell’interno le pavimentazioni di varie collezioni Casalgrande Padana, di colore grigio a varie tonalità, disegnano delle superfici ritmiche a fasce alternate configurando una sorta di efficace ‘tappeto ceramico’. The redevelopment and expansion of this 19th-century hospital in Budapest involved rethinking the existing structure and integrating new additions harmoniously. The new volume connecting the historical front and the new building in front of it appears as a beam bridge with continuous glazing. Various Casalgrande Padana tile collections in different shades of grey were used for the flooring, creating a dynamic carpet effect with alternating stripes.

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Central Public Library Anne-Rachel Schiffmann / Snøhetta Studio Considerata la continua evoluzione della tipologia edilizia della biblioteca, i progettisti dello Studio Snøhetta sapevano che avrebbero dovuto garantirne la futura adattabilità. I pavimenti in gres porcellanato di Casalgrande Padana sono in questo caso flottanti per garantire la distribuzione di aria, energia e dati. Questo consente la riorganizzazione semplificata nel tempo degli elementi del programma distributivo. Ma ciò che accadrà effettivamente è difficile da prevedere; “Non abbiamo idea di dove andranno le biblioteche nei prossimi decenni”, afferma il CEO della Biblioteca Bill Ptacek. Il nuovo edificio è oggi molto popolare, con 200.000 visitatori nelle prime tre settimane dopo l’apertura. Si spera che l’ingegnosa risposta urbana e l’architettura inventiva della Biblioteca Centrale di Calgary garantiranno la sua popolarità – e la sua rilevanza – anche in futuro. Central Public Library Calgari, Alberta (CAN) Anne-Rachel Schiffmann Snøhetta Studio New York (U.S.A.) Ph: © Klassen Photography

Materiali ceramici Ceramic materials Linea Granitoker Collezione Cemento Rasato Grigio 30x60 cm

When working on this project, the designers from Studio Snøhetta knew they had to ensure its future adaptability, given the library’s continuous evolution. Casalgrande Padana’s porcelain stoneware tiles were used to create floating floors to provide air, energy, and data distribution. This way, the distribution systems can be quickly reorganised whenever necessary. However, predicting what will happen in the future is impossible. “We have no idea where libraries are headed in the next few decades,” said the library CEO, Bill Ptacek. The new building is extremely popular, with 200,000 visitors in the first three weeks after opening. Hopefully, the Calgary Central Library’s ingenious urban response and inventive architecture will guarantee its popularity and relevance well into the future.


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Lycée Simone Veil Chomette-Lupi et AssociésArchitectes, Atelier Loyer Materiali ceramici Ceramic materials Linea Gresplus Collezione Eco Concrete Eco Beige 30x60 cm Linea Pietre Native Collezione Spazio Bianco 30x60 cm

Lycée Simone Veil Liffré, Bretagne (FR) Chomette-Lupi et Associés-Architectes, Atelier Loyer Ph: © JF Molliere

Il grande liceo statale Simone Veil a Liffré in Bretagna accoglie 1200 studenti in una struttura che si configura come una sorta di arioso campus didattico, con grandi corti interne agli edifici perimetrali al lotto. I vari edifici sono tra loro collegati da percorsi interni illuminati e ventilati in modo naturale. Gli spazi a tutt’altezza sommano ai ballatoi distributivi delle suggestive passerelle sospese. Per l’intero piano terreno e per il grande atrio, segnato dal ‘ciottolo di legno’ un’installazione permanente simbolo della scuola, le pavimentazioni sono state eseguite con l’impiego di gres porcellanato Casalgrande Padana collezione Eco Concrete in colore beige, che ben si lega ai cromatismi del legno che caratterizza l’atmosfera degli interni del Liceo. The Simone Veil High School in Liffré, France, accommodates 1200 students in its airy campus with internal courtyards and buildings around the plot. The various buildings are interconnected through naturally lit and ventilated footpaths. The high floor-to-ceiling spaces feature galleries and impressive walkways. Casalgrande Padana porcelain stoneware tiles from the Eco Concrete collection in beige were used for the flooring of the entire ground floor and large atrium, which houses “The Pebble”, a permanent installation, symbol of the school. These tiles blend perfectly with the school’s wooden interiors.


Aga Khan University Hospital Princess Zahra Pavilion Aga Khan University Payette Associates, Arcop, Dwp, AKU Design Office

Materiali ceramici Ceramic materials Linea Granitogres Collezione Architecture Beige 60x60 cm Collezione Granito 2 Gallipoli 30x30 cm

Aga Khan University Hospital, Princess Zahra Pavilion, Aga Khan University Karachi, Pakistan (PK)

Linea Pietre Native Collezione Pietre Etrusche Saturnia 60x60 cm

Princess Zahra Pavilion Aga Khan University Payette Associates, Arcop, Dwp, AKU Design Office Ph: © Irfan Naqi

Questo grande ospedale nella città di Karachi si offre come un’oasi di serenità calata nel verde per la cura dei pazienti. Il Princess Zahra Pavilion è destinato ad ampliare i servizi di assistenza sanitaria garantiti dall’ala costruita nel 1985 e il nuovo progetto segue in continuità la grammatica compositiva preesistente. Le pavimentazioni interne si caratterizzano per l’utilizzo di varie collezioni Casalgrande Padana, tra cui emergono una serie di ‘tappeti ceramici’ appositamente realizzati che reinterpretano in chiave contemporanea la tradizione tessile e simbolica dei tappeti pakistani. L’uso della ceramica mantiene le stanze semplici e minimali e questo crea una narrazione dalle sale d’attesa alle stanze degli ospiti. This hospital in Karachi, Pakistan, is like an oasis for patient care. The Princess Zahra Pavilion will expand the healthcare services provided in this wing of the hospital, built in 1985. And the new project emphasises the continuity with the existing composition. The indoor floors feature various Casalgrande Padana collections, forming a striking carpet effect that gives a contemporary twist to the textile and symbolic tradition of Pakistani rugs. These tiles provide a minimalist yet welcoming look to waiting and patient rooms.

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University of West London Edward Leone Bond Bryan Architects Ltd I nuovi edifici del campus universitario londinese seguono la richiesta di uno sviluppo in grado di migliorare “l’esperienza degli studenti”, oltre a fornire nuovi spazi per spettacoli, una nuova biblioteca e una ristrutturazione completa degli ambienti didattici esistenti. L’atrio centrale multifunzionale accoglie una nuova sala per spettacoli convertibile per attività didattiche e conferenze. Nel nuovo cuore del campus, centro di collegamento di tutte le aree sussidiarie, è stata utilizzata la serie Pietre Native Marte di Casalgrande Padana dal colore grigio tenue (grigio Maggia). Questo concorre a mettere in risalto i pannelli lignei e le pareti bianche e grigie utilizzate in tutto l’ambiente prevalentemente illuminato in modo naturale. The West London campus has been transformed to include new entertainment spaces, a new library, and refurbished existing learning spaces, enhancing the student experience. The atrium houses a new performance centre, which can also be used as a learning and conference centre. This atrium is the focal point, connecting buildings across the entire campus. It is mainly lit with natural light and features Casalgrande Padana porcelain stoneware tiles from the Pietre Native Marte collection in light grey (Grigio Maggia), emphasising the wooden panels and white and grey walls.

University of West London London (UK) Edward Leone Bond Bryan Architects Ltd Westerham, Kent (UK) Ph: © Phil Grayston, Visualiser Bond Bryan Architects (Sheffield)

Materiali ceramici Ceramic materials Linea Granitogres Collezione Marte Grigio Maggia 60x60 cm Linea Pietre Native Collezione Basaltina Stromboli 60x60 cm

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Complesso parrocchiale Resurrezione di Nostro Signore TAMassociati

Materiali ceramici Ceramic materials Linea Pietre Native Collezione Pietre di Sardegna Cala Luna 60x120 cm Punta Molara 30x60 cm Caprera 30x60 cm, 60x120 cm Caprera 90x90_20 mm

Il progetto del nuovo complesso parrocchiale a Viareggio accoglie spazi per varie attività sia di natura liturgica, sia sociale, offrendosi come un valido esempio da seguire nell’ambito della logica del rinnovamento urbano e della partecipazione attiva della cittadinanza. La ricucitura urbana e paesaggistica condotta dallo Studio TAMassociati, segue una semplicità compositiva che intende riflettere quella pastorale. L’impiego per le pavimentazioni interne ed esterne del gres porcellanato Casalgrande Padana (collezione Pietre di Sardegna in varie tonalità) appare coerente con gli intenti di semplicità costruttiva dell’edificio sottolineando la scelta di forme essenziali e quasi astratte che segnano sagrato, patio interno, aula sacra e cappella feriale. The new Parish complex in Viareggio, Tuscany, offers plenty of spaces for religious and social activities, setting an example of urban renewal and community involvement. This urban “mending” project by TAMassociati pursues beauty that epitomises pastoral simplicity. Casalgrande Padana porcelain stoneware tiles from the Pietre di Sardegna collection in various shades were used for indoor and outdoor flooring. These tiles perfectly blend with the essential, almost abstract shapes featured in the parvis, internal patio, liturgical room, and chapel.

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Complesso parrocchiale Resurrezione di Nostro Signore Varignano, Viareggio (I) TAMassociati Venezia (I) Ph: © Andrea Avezzù


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Aquatio Casalgrande Padana presenta la prima linea di complementi d’arredo per l’ambiente bagno in gres porcellanato antibatterico. Casalgrande Padana presents the first range of porcelain stoneware bathroom furnishing accessories with antibacterial properties. di by Matteo Vercelloni

Con la nuova collezione Aquatio Casalgrande Padana presenta la prima serie di complementi d’arredo per l’ambiente bagno tutti caratterizzati dal trattamento permanente Bios Antibacterial® a base di argento in grado di eliminare al 99% i batteri presenti sulle superfici ceramiche, prevenendo allo stesso tempo la formazione di macchie ed eliminando i cattivi odori. Aquatio è ottenuta dalla lavorazione e dall’assemblaggio delle lastre proprie all’ampia offerta di colori, finiture e motivi, del catalogo delle Collezioni. Lavabi, piani di appoggio ad essi complementari; piatti doccia, mensole, possono oggi essere perfettamente integrati ai rivestimenti e ai pavimenti dei bagni producendo un effetto monomaterico complessivo o alternando tonalità e figure in totale libertà per creare voluti contrasti, affinità e assonanze, garantendo sempre le note proprietà di durevolezza, resistenza e facile pulizia, del gres porcellanato Casalgrande Padana. Casalgrande Padana’s bathroom furnishings from the new Aquatio range are treated with Bios Antibacterial®. This silver-based technology helps eliminate 99% of bacteria from the tiles’ surfaces while preventing stains and odours. Aquatio furnishings are obtained by fabricating and assembling porcelain stoneware slabs from any of Casalgrande Padana’s collections, available in various colours, patterns, and finishes. With this collection, washbasins, shower trays, and shelves can match the bathroom floors and walls for a seamless, cohesive look or create striking colour and pattern contrasts. Whatever the case, Casalgrande Padana porcelain stoneware’s superior durability, wear resistance, and ease of cleaning are always guaranteed.

WALL: Marmoker_Calacatta Extra Lucido AQUATIO: Clear.90_Marmoker_Calacatta Extra Honed


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Tutti i prodotti della collezione Aquatio, che già compongono un ricco catalogo di modelli e versioni, possono essere realizzati attingendo all’intera gamma di grandi lastre in gres porcellanato di Casalgrande Padana con l’ulteriore possibilità di customizzare le dimensioni e i disegni su richiesta dei progettisti e interior designer per progetti site specific. Costituite esclusivamente da materie prime naturali le lastre in gres porcellanato di Casalgrande Padana sono ottenute con un processo produttivo a ciclo chiuso dove sofisticate apparecchiature antinquinamento consentono il riciclo e il recupero completo di tutte le componenti nella logica dell’economia circolare assunta come valoreguida, con emissioni e dispersioni sostanzialmente nulle.

All products from the Aquatio range – which already includes a wide array of models and versions – can be made from any of the Casalgrande Padana’s large-format slabs with custom designs and dimensions to meet any site-specific need. Casalgrande Padana commits to a circular economy. As a result, all its porcelain stoneware tiles are made solely with natural raw materials through a closed-cycle manufacturing process in which sophisticated anti-pollution equipment allows all the components to be recycled and reused with substantially zero emissions or dispersions.

1.2. WALL: Supreme_Dark Naturale 120x278 cm FLOOR: Supreme_Sand Naturale 120x120 cm AQUATIO: Clear.120_Supreme_Sand Naturale

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3.4.5. WALL: Metropolis_Sand Naturale 120x278 cm FLOOR: Metropolis_Sand Naturale 60x120 cm AQUATIO: Limpid.90_Pure.180/180T_Metropolis_Sand Naturale

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6. WALL: Marmoker_Statuario Grigio Lucida 120x278 cm FLOOR: Marmoker_Statuario Grigio Lucida 120x120 cm AQUATIO: Clear/double.180_Pure.180_Cool.60_Marmoker_ Ossidiana Lucida

7. WALL: Marmoker_Grafite Lucida 120x278 cm FLOOR: English Wood_Galloway Naturale 20x120 cm AQUATIO: Fluid.50_Pure.120/Cool.60_Clean.90_ Marmoker_Grafite Lucida

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Aquatio si declina in tre principali tipologie:

Fluid.50

Clear.90/120

Limpid.50

Clear/double.180

Limpid.50/120

Cool.60/75/90

Pure.90/120/180

Clean.80/90

Fresh.80/90

Pure.90/120/180 T

LAVABI Fluid_lavabo freestanding a forma troncoconica rovesciata in due diversi spessori (6 e 9 mm). Clear_lavabo integrato a tre misure con singoo e doppio lavabo. Limpid_lavabo d’appoggio a tre dimensioni con piano rialzato laterale ottenuto all’interno del bacino. Tutti i modelli sono corredati dalle componenti idrauliche degli scarichi. MENSOLE Cool_mensola piano porta oggetti. Pure_piano sostegno lavabo. Pure T_piano lavabo su richiesta con foro di scarico.

The Aquatio collection consists of the following three main products and related models: WASHBASINS Fluid_freestanding truncated pyramid washbasin available in two thicknesses (6 and 9 mm). Clear_built-in single or double washbasins in three sizes. Limpid_countertop washbasins in three sizes with a side shelf obtained inside the basin. All models include the drain components. SHELVES Cool_bathroom shelf. Pure_washbasin shelf. Pure T_washbasin shelf with a drain hole.

Ogni piano è fornito di staffe di supporto per il fissaggio a muro.

Each shelf is provided with wall-mounting brackets.

PIATTI DOCCIA Clean_piatto doccia rialzato con canalina di scarico da incassare a filo pavimento. Fresh_piatto doccia termoformato da incassare a filo pavimento.

SHOWER TRAYS Clean_raised or flush-mounted shower tray with channel drain. Fresh_flush-mounted thermoformed shower tray.

Ogni piatto doccia è provvisto di scarico.

Each shower tray is provided with a drain.

Tutte e tre le tipologie che formano la collezione Aquatio presentano una struttura composta da pannelli rigidi in polistirene estruso assemblati con silicone strutturale o sono realizzati con materiali idrofughi. I lavabi aggiungono una vaschetta di acciaio che garantisce un’ulteriore rigidità al bacino. Tutti i lati dei prodotti sono rivestiti da uno strato indurente e da un TNT che consente il perfetto ancoraggio del collante per l’adesione delle lastre di gres porcellanato. Nei piatti doccia, con pendenza del 2% come da normativa vigente, i pannelli rigidi in polistirene estruso sono rivestiti con una resina rasante e telo impermeabilizzante realizzato con tessuto in polipropilene stabilizzato con argilla espansa che garantiscono una perfetta tenuta all’acqua.

Aquatio’s three main products have a structure consisting of rigid panels made of extruded polystyrene assembled with structural silicone or water-repellent materials. The washbasins also have a steel tray for additional rigidity. All sides are coated with a hardening layer and a non-woven fabric that allows the adhesive to adhere to the porcelain stoneware slabs. The shower trays have a 2% slope in compliance with the relevant standards. Their internal structure is made of rigid polystyrene foam panels coated with smoothing resin and a waterproofing sheet made of polypropylene fabric stabilised with expanded clay to ensure perfect water tightness.

8. WALL: Pietre di Sardegna_Porto Rotondo Naturale 120x278 cm FLOOR: Pietre di Sardegna_Porto Rotondo Naturale 60x120 cm AQUATIO: Limpid.120_ Pure.180_Fresh.90_Pietre di Sardegna_Porto Rotondo Naturale

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Pietra Tiburtina La rilettura di Casalgrande Padana delle caratteristiche del Travertino, pietra densa di memorie storiche, protagonista della storia dell’architettura. Casalgrande Padana gives a new twist to Travertine, the stone that has made the history of architecture. di by Matteo Vercelloni

Il termine “Travertino” trova le sue radici dal latino lapis Tiburtinus: la pietra tiburtina fu così denominata in relazione all’ubicazione delle cave di estrazione più importanti che si trovano nel territorio dell’antica Tibur (Tivoli). La pietra tiburtina è un calcare dotato di caratteristiche particolarmente adatte per l’impiego in architettura; un materiale che ha avuto una vastissima diffusione nell’architettura romana di tutti i tempi, al punto di essere conosciuto come “Travertino Romano”. La nuova collezione Pietra Tiburtina di Casalgrande Padana nell’attenta interpretazione dei motivi e delle tonalità propri alle lastre lapidee presenta quattro tonalità che riproducono quelle della pietra originale, offrendo allo stesso tempo un omaggio alla densa e antica tradizione d’impiego nel tempo del Travertino nell’architettura non solo italiana. Le quattro tonalità presentano due versioni che seguono la diversa figura data dal taglio della pietra in falda o controfalda dal quale derivano due tipologie figurative di materiale dall’aspetto differente nonostante la provenienza dallo stesso blocco lapideo. Al tradizionale aspetto del taglio controfalda (con le caratteristiche striature orizzontali ondulate) si aggiunge l’effetto dato dal taglio in falda dove scompaiono le venature orizzontali ed emergono delle nuvolature irregolari a macchia. Travertine gets its name from what the Romans called lapis tiburtinus, the stone extracted from the quarries of ancient Tibur (today’s Tivoli). It’s a form of limestone widely used in architecture, especially during Roman times. That’s why it’s also known as “Roman travertine”. And now, Casalgrande Padana’s new Pietra Tiburtina collection pays tribute to travertine and its role in world architecture with four shades replicating the original ones. These four shades come in two versions, cross-cut and vein-cut, depending on the slab’s cutting technique, resulting in different patterns, even from the same slab. The vein cut version features wavy horizontal streaks, which disappear in the cross-cut version, leaving room for irregular cloud-like effects.

WALL: Celio Vein 120x278 cm FLOOR: Celio Vein 120x120 cm


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Pietra Tiburtina si affianca alle altre collezioni Casalgrande Padana offrendo un materiale duraturo, inassorbente, anallergico, ignifugo, antibatterico (grazie alla tecnologia Bios Antibacterial® disponibile su richiesta), resistente alla flessione, facile da posare e da pulire. Costituite esclusivamente da materie prime naturali le lastre in gres porcellanato di Casalgrande Padana sono ottenute con un processo produttivo a ciclo chiuso dove sofisticate apparecchiature antinquinamento consentono il riciclo e il recupero completo di tutte le componenti, nella logica dell’economia circolare assunta come valore-guida, con emissioni e dispersioni sostanzialmente nulle.

Pietra Tiburtina tiles are long-lasting, non-absorbent, non-allergenic, fire-resistant, and even have antibacterial properties, thanks to the Bios Antibacterial® technology (available upon request). They also have excellent flexural strength and are easy to lay and clean. Casalgrande Padana commits to a circular economy. As a result, all its porcelain stoneware tiles are made solely with natural raw materials through a closed-cycle manufacturing process in which sophisticated anti-pollution equipment allows all the components to be recycled and reused with substantially zero emissions or dispersions.

1. WALL: Palatino Vein 120x278 cm FLOOR: Palatino Cross 120x120 cm FIREPLACE: Marmoker Grafite Honed

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2. WALL: Aventino Vein Rigata 60x120 cm FLOOR: Aventino Vein 120x120 cm 3. FLOOR: Aventino Vein 120x120 cm 4. WALL: Campidoglio Vein 120x278 cm FLOOR: Campidoglio Vein 60x120 cm

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Composta da quattro tonalità materiche la collezione Pietra Tiburtina si declina nel classico colore crema chiaro con Aventino Cross e Aventino Vein; per virare con sottili sfumature verso le pietre dal fondo e dalla venatura rosata (Palatino Cross e Palatino Vein – Campidoglio Cross e Campidoglio Vein) e di rosa più scuro con Celio Cross e Celio Vein. Pietra Tiburtina è disponibile in vari formati di spessore 9 mm e 20 mm, con finiture Naturale, Rigata e Grip R11, cui si aggiunge la Smooth, che unisce in una sintesi finale, soffice e gradevole al tatto, gli effetti dati dalla Naturale e Lucida in una sorta di riuscita ‘lucidatura opaca’. Alle lastre regolari si affiancano i mosaici 5x5 cm e 5x15 cm montati su fogli di 30x30 cm e i pezzi speciali tra cui il battiscopa; l’elemento gradino con bordo fugato antisdrucciolo; il gradone, con risvolto frontale e l’angolare assemblato di spessore di 4 cm.

The four shades of the Pietra Tiburtina collection include the classic cream colour (Aventino Cross and Aventino Vein), light pink background and veining (Palatino Cross, Palatino Vein, Campidoglio Cross, and Campidoglio Vein), and darker pink (Celio Cross and Celio Vein). Pietra Tiburtina is available in various formats with a 9 mm or 20 mm thickness and comes in four finishes (natural, ribbed (Rigata), Grip R11, and the new Smooth). In particular, the new Smooth finish combines the natural and polished effects, creating a smooth (hence the name), “glossy matte” effect. In addition to the regular tiles, the collection includes mosaic decorative tiles (consisting of 5x5 cm and 5x15 cm pieces installed on 30x30 cm sheets), trims (including skirting tiles), steps with anti-slip grooves, stair treads with front nosing, and the assembled corner trim (4 mm thick).

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5. WALL: Aventino Cross 120x278 cm FLOOR: Aventino Cross 60x60 cm 6. WALL: Celio Vein 120x278 cm FLOOR: Celio Vein 120x120 cm 7. WALL: Palatino Vein 120x278 cm

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Marmora Lo sviluppo di nuovi motivi e cromatismi lapidei tradotti in lastre di gres porcellanato. New stone patterns and colours developed on porcelain stoneware tiles. di by Matteo Vercelloni

Con Marmora si arrichisce la già ampia offerta delle lastre ‘effetto marmo’ sviluppata da tempo dai laboratori di Casalgrande Padana. Il carattere materico, il fascino e l’unicità dei marmi e delle pietre, è riprodotto in modo stupefacente in Marmora enfatizzando nel dettaglio l’estetica di marmi e pietre ricercati, a cui vengono associate le prestazioni eccellenti del gres porcellanato. La selezione di colori e finiture, la versatilità di formati, fanno di Marmora un valido strumento per costruire spazi unici e mai uguali a se stessi. Si tratta di marmi e pietre particolari e d’eccezione protagonisti del patrimonio culturale italiano e non solo, ma anche di materiali provenienti da paesi lontani, che rivivono e diventano accessibili grazie alla tecnologia evoluta dell’azienda, che permette, in modo sostenibile, di interpretare la materia naturale e di ottenere soluzioni ottimali per l’architettura contemporanea. Una collezione che è sintesi di marmi e pietre di riferimento che la natura ha fornito nei secoli; una proposta ricca di motivi e colori che interpreta le esigenze del progetto secondo i canoni di una classicità contemporanea, con texture naturali che rimandano ad atmosfere antiche. Marmora is the latest addition to Casalgrande Padana’s wide range of marble-effect tiles. It captures the texture, charm, and uniqueness of the finest stone and marble, combining them with porcelain stoneware’s excellent technical features. Various colours and finishes and versatile formats make Marmora the perfect collection for creating unique spaces every time. Casalgrande Padana’s advanced technology gives a new twist to the finest stone and marble that have become part of the Italian and international cultural heritage, but also materials from distant countries, creating perfect solutions for contemporary architecture. This collection epitomises the types of stone and marble nature has provided over the centuries. Its wide array of colours, motifs, and natural textures is perfect for turning any space into a contemporary classic.

FLOOR: Nero Antico Vein-Touch 120x120 cm


Marmora è disponibile nei formati 10x60 cm, 30x60 cm, 60x60 cm, 60x120 cm con spessore di 9 mm e 60x120 cm, 120x120 cm, 120x278 cm con spessore 6 mm. Alle finiture Honed, Lucida si aggiungono due nuovi trattamenti: la Vein-Touch che offre una superficie marmorea anticata con venature in bassorilievo che danno alla finitura un aspetto tridimensionale sottolineando l’aspetto materico e la Smooth che unisce in una sintesi finale, soffice e gradevole al tatto, gli effetti dati dalla Naturale e Lucida in una sorta di riuscita ‘lucidatura opaca’. Marmora si aggiunge alle altre collezioni effetto marmo di Casalgrande Padana offrendo un materiale duraturo, inassorbente, anallergico, ignifugo, antibatterico (grazie alla tecnologia Bios Antibacterial® disponibile su richiesta), resistente alla flessione, facile da posare e da pulire. Costituite esclusivamente da materie prime naturali le lastre in gres porcellanato di Casalgrande Padana sono ottenute con un processo produttivo a ciclo chiuso dove sofisticate apparecchiature antinquinamento consentono il riciclo e il recupero completo di tutte le componenti, nella logica dell’economia circolare assunta come valoreguida, con emissioni e dispersioni sostanzialmente nulle. La selezione che compone la nuova collezione attinge con attenzione al meglio della tradizione lapidea: la pietra Palombino nella sua versione grigio chiaro; il marmo Lunense della piana di Luni, in provincia di La Spezia, nelle sue grandi varietà di bianchi e bardigli venati; il Pavonazzetto e il Marmo di Frigia, pietra e marmo ornamentali di origine turca, rispettivamente con fondo di colore bianco diafano e grigio con venature e clasti rossastri, porpora e violacei; il marmo Morato dalle tonalità del marrone, calde e con leggere sorprendenti venature verdi; il marmo Nero Antico, caratterizzato nelle sue diverse varietà dal fondo nero compatto su cui corrono venature bianco giallastre.

Marmora comes in seven formats (10x60, 30x60, 60x60, and 60x120, with a 9 mm thickness, and 60x120, 120x120, and 120x278 cm, with a 6 mm thickness) and four finishes (Honed, Polished, and the new Vein-Touch and Smooth). The Vein-Touch finish creates an antiqued surface with low-relief veining that gives a three-dimensional tactile feel. Conversely, the Smooth finish combines the natural and polished effects, creating a smooth (hence the name), “glossy matte” effect. Marmora tiles are long-lasting, non-absorbent, non-allergenic, fireresistant, and even have antibacterial properties, thanks to the Bios Antibacterial® technology (available upon request). They also have excellent flexural strength and are easy to lay and clean. Casalgrande Padana commits to a circular economy. As a result, all its porcelain stoneware tiles are made solely with natural raw materials through a closed-cycle manufacturing process in which sophisticated anti-pollution equipment allows all the components to be recycled and reused with substantially zero emissions or dispersions. The Marmora collection draws inspiration from the finest types of stone and marble, like Palombino stone in its light grey version, the variety of white and bardiglio marble that constitutes the Lunense marble from the Luni plains in the La Spezia province, the white and grey ornamental Pavonazzetto and Phrygia marble (originally from Turkey) with red, crimson, and purplish veining. But also Morato marble with its warm brown shades and surprising green veining, and the black Nero Antico marble with white and yellowish veining.

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1.2. WALL: Lunense Vein-Touch 60x120 cm FLOOR: Lunense Vein-Touch 60x120 cm

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3. WALL: Lunense Vein-Touch 60x120 cm FLOOR: Nero Antico Vein-Touch 60x120 cm

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Project Wood Le nuove lastre-listone di gres porcellanato effetto legno, perfettamente complanare e di ispirazione nordica. Introducing the new wood-effect porcelain stoneware planks, perfectly coplanar and of Nordic inspiration. di by Matteo Vercelloni

Project Wood è la nuova collezione di Casalgrande Padana ‘effetto legno’ sviluppata con lo studio di architettura SBGA Blengini Ghiradelli per avere delle lastre-listone di gres porcellanato declinate in cinque calde e luminose tonalità lignee ispirate allo ‘stile scandinavo’ in cui i legni naturali, chiari e avvolgenti concorrono alla creazione di un comfort domestico materico ed espressivo. La collezione Project Wood è stata pensata per definire un equilibrio di colori e forme armoniche in grado di comunicare “un’idea di benessere”. Le cinque tonalità definite dal progetto offrono finiture e colori che seguono con sensibilità creativa le diverse trame e venature dei legni di riferimento. Come affermano i progettisti, i listoni di gres porcellanato della collezione si caratterizzano per “venature che si percepiscono bene e che si presentano sulle piastrelle di diverso formato senza ripetizioni, dando un effetto molto naturale e piacevole alla vista”. La scelta del formato della lastra a ‘listone’ concorre a sottolineare l’assonanza con i listoni di legno naturale o precomposti, cui il progetto si riferisce nel riuscito tentativo di creare, spiegano i designer, “sfumature e disegni delle superfici studiati nel dettaglio per essere armonici, eleganti, replicando e omaggiando la magia e la piacevolezza del vero legno”. Project Wood is the new wood-effect tile collection developed by Casalgrande Padana in collaboration with SBGA Blengini Ghiradelli. These porcelain stoneware planks come in five warm shades inspired by Scandinavian design, where light, natural wood creates comfy and cosy settings with a pleasant textural feel. Project Wood strikes the perfect balance between shapes and colours, epitomising the idea of wellbeing. This collection’s colours and finishes replicate the grain and veining of the wood that inspired them. As the designers explain, these porcelain stoneware planks stand out for their “clearly visible veining that is different in every tile of every size, giving them a very realistic and visually pleasing appearance.” In addition, the plank format further emphasises the “nuances and patterns of the original material for elegant, harmonious spaces, recreating the magic and feel of real wood.”

FLOOR: Migliarino 20x120 cm


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SBGA Blengini Ghirardelli 2. FLOOR: Paneveggio 20x120 cm Paneveggio 20x120 cm Grip R11 3. FLOOR: Migliarino 20x120 cm

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SBGA | Blengini Ghirardelli nasce nell’estate del 2016 dal desiderio di Giuseppe Blengini e Agostino Ghirardelli di creare un polo di progettazione in grado di essere efficace ed operativo negli ambiti della progettazione e della creatività. Costituito da un team di professionisti di circa 40 unità, provenienti da tutto il mondo, SBGA gestisce la complessità dei processi creativi e amministrativi nei settori dell’architettura, dell’urbanistica e del design. La ricerca costante e l’approccio innovativo, hanno portato lo studio a operare a livello internazionale con un’attenzione costante ai temi della sostenibilità e dell’inclusività, perseguendo un’idea di architettura modellata sul benessere della persona. SBGA | Blengini Ghirardelli è oggi operativa in Italia, in Francia, in Olanda, (nazione in cui dal 2017 è stata costituita una succursale fiscale/amministrativa) e in Cina.

SBGA | Blengini Ghirardelli was established in the summer of 2016 by Giuseppe Blengini and Agostino Ghirardelli, who aimed to create a lively design and creative hub. SBGA has a team of 40 professionals from all over the world, specialising in managing complex creative and administrative processes in the design, architecture, and urban planning sectors. The firm’s continuous research and innovative approach have led it to operate internationally, focusing on sustainability and inclusivity while pursuing an idea of architecture that helps improve people’s wellbeing. Today, SBGA | Blengini Ghirardelli works in Italy, France, the Netherlands, and China.


Le cinque tonalità della collezione Project Wood prendono il nome da altrettante foreste e riserve naturali del Bel Paese anche per sottolineare il valore ecologico del progetto. Project Wood’s five shades get their name from Italian forests and nature reserves, highlighting the project’s environmental value.

Le caratteristiche di durata e tenuta nel tempo delle finiture e delle tonalità del gres porcellanato Casalgrande Padana permette l’impiego di tutte le cinque varianti cromatiche di Project Wood sia per ambienti domestici in cui è richiesto una particolare atmosfera calda e accogliente, sia per grandi edifici pubblici come centri commerciali, scuole e università, SPA e centri benessere, architetture ricettive ed ospedaliere. Le cinque tonalità della collezione Project Wood prendono il nome da altrettante foreste e riserve naturali del Bel Paese anche per sottolineare il valore ecologico del progetto. Pollino è un omaggio ai paesaggi dell’appennino Meridionale e all’omonimo Parco Nazionale che si sviluppa tra la Basilicata e la Calabria alternando pareti di faglia, gole e pianori erbosi. Al Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino è dedicato Paneveggio che ricorda le sfumature degli abeti rossi del Trentino; Quarto prende il nome dal famoso Bosco del Gargano con i suoi fitti quercieti incontaminati. Migliarino, dalla tonalità chiara, si riferisce all’area naturale protetta in Toscana ricca di fasce boscose con alberi di pioppo, ontano, frassino, leccio e pino. Infine, Mesola, chiaro e luminoso, celebra la più estesa area boscata del ferrarese scandita da pioppi e frassini. Ai due formati a ‘listone’ di 20x120 cm con spessore 9 mm e di 40x120 cm con spessore 20 mm, si aggiungono alcuni pezzi speciali tra cui il battiscopa di cm 7x120; l’elemento gradino con bordo fugato antisdrucciolo di 30x120 cm; il gradone di 120x33 cm, con risvolto frontale di 2 cm e l’angolare assemblato di 120x33 cm con spessore di 4 cm. Project Wood offre una collezione caratterizzata da un materiale duraturo, inassorbente, anallergico, ignifugo, antibatterico (grazie alla tecnologia Bios Antibacterial® disponibile su richiesta), resistente alla flessione, facile da posare e da pulire. Costituite esclusivamente da materie prime naturali le lastre in gres porcellanato di Casalgrande Padana sono ottenute con un processo produttivo a ciclo chiuso dove sofisticate apparecchiature antinquinamento consentono il riciclo e il recupero completo di tutte le componenti nella logica dell’economia circolare assunta come valoreguida, con emissioni e dispersioni sostanzialmente nulle.

Like all Casalgrande Padana porcelain stoneware collections, Project Wood stands out for the durability of its colours and finishes, making it perfect for warm and cosy domestic spaces but also public settings like shopping centres, schools, universities, spas, wellness centres, hotels, and hospitals. Project Wood’s five shades get their name from Italian forests and nature reserves, highlighting the project’s environmental value. So, for example, Pollino is a tribute to the Southern Apennine landscapes and the nature park with the same name, which stretches between Basilicata and Calabria, alternating fault walls, gorges, and grassy plateaus. Paneveggio is dedicated to the Paneveggio Pale di San Martino nature park and the shades of the Trentino spruce trees. Quarto is inspired by the famous woods of Gargano and its pristine oak groves. The light Migliarino shade is named after the protected area in Tuscany, famous for its poplar, alder, ash, holm oak, and pine woods. Finally, the light and bright Mesola shade celebrates Ferrara’s largest woodland with poplars and ash trees. The Project Wood collection comes in two plank formats (20x120 cm, with a 9 mm thickness, and 40x120 cm, with a 20 mm thickness) and includes trims, such as the 7x120 cm skirting tiles, 30x120 cm step with anti-slip grooves, 120x33 cm stair tread with 2 cm front nosing, and the 120x33 cm assembled corner trim (4 mm thick). Project Wood tiles are long-lasting, non-absorbent, non-allergenic, fire-resistant, and even have antibacterial properties, thanks to the Bios Antibacterial® technology (available upon request). They also have excellent flexural strength and are easy to lay and clean. Casalgrande Padana commits to a circular economy. As a result, all its porcelain stoneware tiles are made solely with natural raw materials through a closed-cycle manufacturing process in which sophisticated antipollution equipment allows all the components to be recycled and reused with substantially zero emissions or dispersions.

4. FLOOR: Paneveggio 20x120 cm

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Come partecipare al prossimo concorso 2024 How to take part in the next competition 2024 Al Grand Prix sono invitati a partecipare tutti i progettisti (architetti e ingegneri, designer e arredatori di interni, studi tecnici privati o pubblici, studi professionali di architettura e decorazione di interni) che hanno utilizzato materiali Casalgrande Padana in qualsiasi tipo di applicazione e in qualsiasi tipologia. Il premio ha assunto un rilievo sempre maggiore a livello internazionale, tanto da registrare una partecipazione di oltre 1300 progettisti con la presentazione di più di 1800 opere e una dotazione complessiva di premi ogni volta pari a 36.000 euro. Il 31 dicembre 2024 scadrà il termine per la presentazione delle iscrizioni al Grand Prix 2022/2024.

composizione architettonica e al design, allo studio cromatico e delle finiture, al disegno di posa e alla personalizzazione del progetto. Saranno oggetto di attenzione i criteri di funzionalità e di prestazioni tecniche, in relazione alla destinazione d’uso e alla tipologia d’intervento. Rispetto alla messa in opera, sarà oggetto di attenzione la corretta esecuzione, la tecnica applicativa, e lo studio dei particolari.

Le opere che perverranno costruite e completate nel periodo: gennaio 2019 dicembre 2024 - saranno valutate dalla giuria internazionale e le migliori saranno presentate all’interno del “Creative Book”, una pubblicazione a cura di Casalgrande Padana, stampata in 60.000 copie, realizzata e diffusa in collaborazione con la storica rivista di architettura “Casabella”. I criteri di valutazione adottati dalla giuria faranno riferimento agli aspetti progettuali, funzionali e applicativi dell’utilizzo dei prodotti Casalgrande Padana. In particolare, sarà compito della giuria evidenziare all’interno di ogni opera gli elementi di valorizzazione e corretto impiego del materiale ceramico a diversi livelli: sul piano della creatività, in relazione alla

L’iscrizione al Grand Prix Casalgrande Padana è gratuita. La documentazione necessaria all’iscrizione è costituita da: a. scheda di partecipazione debitamente compilata in ogni sua parte;

c. documentazione fotografica della realizzazione (visione d’insieme e dettagli) con un minimo di 10 foto e un massimo di 30, in formato digitale; d. disegni, tavole grafiche o qualsiasi altra documentazione (in formato digitale) atta a valorizzare la qualità complessiva del progetto presentato. Per partecipare è sufficiente connettersi al sito, prendere visione del bando e compilare la scheda di iscrizione. www.casalgrandepadana.it/it/ grand-prix/

b. una relazione di progetto che illustri l’intervento nelle sue linee generali;

Centri direzionali e commerciali, grandi superfici Headquarters and shopping malls, large surfaces

Edifici pubblici, industriali e dei servizi Public, service and industrial construction

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any other documents (in digital format) suitable to assess the overall quality of the project presented.

- will be assessed by an international panel, and the best of the entries will be featured in the “Creative Book” published by Casalgrande Padana, with a print run of 60,000 copies, created and distributed in collaboration with the long-established architecture magazine “Casabella”. The criteria adopted by the panel will comprise design, functional The competition has gained and application aspects increasing importance at regarding the use of Casalgrande international level, with more than 1300 designers taking part, Padana products. In particular, the panel will be the presentation of over 1800 tasked with highlighting how the works and prizes totalling products have been effectively €36,000 on each occasion. used in each work, and the proper application of the ceramic 31 December 2024 is the deadline for entries to the Grand material on several different levels: with regard to creativity, Prix 2022/2024. architectural composition and design, the study of colour and The works received - built and finishes, laying patterns and completed in the period from January 2019 to December 2024 custom elements of the design

project. Attention will be paid to functional qualities and technical performance, in relation to how the materials are used and the type of work carried out. With regard to installation, attention will be paid to the proper execution of the work, the application technique used and the study of the details.

Edifici residenziali Residential Buildings

Rivestimenti di facciata, pavimentazioni esterne, piscine Façade cladding, outside flooring, swimming pools

Entry to the Grand Prix is open to all architects, engineers, designers and interior designers, private or public technical studios and professional architecture and interior decoration firms that have used Casalgrande Padana materials of any kind for any type of application.

To take part, just go to the website, read the competition announcement and fill in the entry form.

www.casalgrandepadana.com/ Entry to the Casalgrande Padana en/grand-prix/ Grand Prix is free of charge. Documentation required for entry: a. entry form, duly completed throughout; b. a project report, with a general description of the work; c. photographs of the project (overall view and details): minimum 10, maximum 30 photographs, in digital format; d. drawings, graphic tables or


DOING OUR PART TO PROTECT THE PLANET

Porcelain stoneware tiles are naturally environmentally friendly, but we choose to manufacture them in a way that minimises their impact on the environment. We at Casalgrande Padana take on the responsibility of our position as an international player in the ceramic tile industry. Our closed-loop production process, industry certifications, energy policies, and product innovations ensure beautiful tiles that help improve the quality of life and protect the environment.

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