CASALGRANDE PADANA
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RIVISTA DI SEGNI E IMMAGINI MAGAZINE OF GRAPHICS AND DESIGNS REVUE DE SIGNES ET D’IMAGES ZEITSCHRIFT FÜR GRAPHIK UND DESIGN
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Percorsi IN CERAMICA
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PERCORSI IN CERAMICA rivista di segni e immagini magazine of graphics and designs revue de signes et d’images zeitschrift für graphik und design
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CASALGRANDE PADANA Pave your way
direttore responsabile editor-in-chief directeur responsable verantwortlicher Direktor Mauro Manfredini progetto e coordinamento grafico art director directeur artistique Art Direktor Cristina Menotti, Fabio Berrettini coordinamento editoriale e redazione testi editorial co-ordination and text editing coordination éditoriale et redaction des textes Verlagskoordination und Textredaktion Livio Salvadori, Alfredo Zappa stampa printing impression Druck Arbe Industrie Grafiche Tassa pagata Postage paid Taxe perçue Gebühr bezahlt Casalgrande Padana Via Statale 467, n. 73 42013 Casalgrande (Reggio Emilia) Tel. +39 0522 9901 Ai sensi del D.LGS. n. 196/2003, la informiamo che la nostra Società tratta elettronicamente ed utilizza i suoi dati per l’invio di informazioni commerciali e materiale promozionale. Nei confronti della nostra Società potrà pertanto esercitare i diritti di cui all’art. 13 della suddetta legge (tra i quali cancellazione, aggiornamento, rettifica, integrazione). Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia n. 982 del 21 Dicembre 1998.
Architettura 6 CASABELLA 1928-2008 - Un volume esclusivo per i progettisti del Grand Prix Il libro di Chiara Baglione, che racconta gli ottanta anni della prestigiosa rivista di architettura, in omaggio a tutti gli iscritti all'ottava edizione del Concorso Casalgrande Padana 8 Casabella. Una rivista, molte storie Casabella 1928-2008, Gli ottanta anni di Casabella Architecture 10 CASABELLA 1928-2008 - An exclusive volume for the Grand Prix designers The book by Chiara Baglione that tells all about the eighty-year history of the prestigious journal dedicated to architecture, presented as a gift to everyone who registers ith the eighth Casalgrande Padana Competition. 12 Casabella. One journal, many stories Casabella 1928-2008, The eighty years of Casabella Architecture 14 CASABELLA 1928-2008 - Un volume exclusif pour les projeteurs du Grand Prix Le livre de Chiara Baglione, qui raconte les quatre-vingt années de la prestigieuse revue d'architecture, est distribué en hommage à tous les inscrits à la huitième édition du Concours Casalgrande Padana 16 Casabella. Une revue, beaucoup d'histoires Casabella 1928-2008, Les quatre-vingt années de Casabella Architektur 18 CASABELLA 1928-2008 - Ein exklusiver Band für die Planer des Grand Prix Das Buch von Chiara Baglione, das die 80er Jahre der renommierten Architektur-Zeitschrift erzählt, das alle, die sich zur Teilnahme an der achten Durchführung des Wettbewerbs von Casalgrande Padana anmelden, als Geschenk erhalten 20 Casabella. Eine Zeitschrift, viele Geschichten Casabella 1928-2008, Die 80 Jahre von Casabella Design 24 Un carattere distintivo Casalgrande Padana per il design: ricerca, sperimentazione e nuovi utilizzi per la piastrella ceramica Dubl_Oval XXL - Corvino + Multari, The Cool House - Maurizio Duranti Word Wave - Enrico Azzimonti, Doppiacoppia - Riccardo Blumer Design 26 A distinctive character Casalgrande Padana for design: research, experimentation and new uses for ceramic tiles Dubl_Oval XXL - Corvino + Multari, The Cool House - Maurizio Duranti Word Wave - Enrico Azzimonti, Doppiacoppia - Riccardo Blumer Design 30 Une marque distinctive Casalgrande Padana pour le design: recherche, expérimentation et nouveaux emplois pour le carreau céramique Dubl_Oval XXL - Corvino + Multari, The Cool House - Maurizio Duranti Word Wave - Enrico Azzimonti, Doppiacoppia - Riccardo Blumer Design 31 Ein kennzeichnender Charakter Casalgrande Padana für das Design: Forschung, Erprobung und neue Einsätze für die Keramikfliese Dubl_Oval XXL - Corvino + Multari, The Cool House - Maurizio Duranti Word Wave - Enrico Azzimonti, Doppiacoppia - Riccardo Blumer
CQ-COC-000047
Lo standard FSC definisce la tracciabilità di carta proveniente da foreste correttamente gestite secondo precisi parametri ambientali, sociali ed economici. Il rigoroso sistema di controllo prevede l’etichettatura del prodotto stampato realizzato con carte FSC. The FSC standard certifies paper traceability to forests managed according to well-defined environmental, social and economic requirements. The strict monitoring system also includes the use of the “Printed on FSC paper” label on printed products. Le standard FSC définit la traçabilité du papier issu de forêts à gestion durable en suivant de rigoureux critères écologiques, sociaux et économiques. Ce système de contrôle très sévère prévoit l'étiquetage du produit imprimé réalisé sur papier FSC. Der FSC-Standard setzt die Parameter für die Rückverfolgbarkeit von Papier fest, das aus nach präzisen sozialen, wirtschaftlichen und umweltschonenden Angaben bewirtschafteten Wäldern stammt. Das rigorose Kontrollsystem sieht die Etikettierung von mit FSC-Papier hergestellten Druckerzeugnissen vor.
News 48 Franco Manfredini eletto Presidente di Confindustria Ceramica 49 Il nuovo marchio Ceramic Tiles of Italy: “Prodotto in Italia, garanzia di eccellenza” 50 Attribuito il “Company to Watch 2009” a Casalgrande Padana News 48 Franco Manfredini appointed Chairman of Confindustria Ceramica (Italian Association of Ceramics Industrialists) 49 The new Ceramic Tiles of Italy brand: “Manufactured in Italy, guaranteed excellence” 51 Casalgrande Padana is awarded the “Company to Watch 2009” award News 48 Franco Manfredini élu Président de Confindustria Ceramica (Confédération des Industries Céramiques) 50 La nouvelle marque Ceramic Tiles of Italy : “Produit en Italie, garantie d'excellence” 51 Le “Company to Watch 2009” décerné à Casalgrande Padana News 49 Franco Manfredini ist der neue Vorsitzende des Keramikindustrieverbands (Confindustria Ceramica) 50 Das neue Markenzeichen Ceramic Tiles of Italy: “Hergestellt in Italien, Garantie für Exzellenz” 51 Casalgrande Padana hat die Auszeichnung “Company to Watch 2009” verdient
Architettura, design e cultura della produzione
Architecture, design and the culture of production
In continuità con il numero precedente, “Percorsi in Ceramica” si occupa ancora del fondamentale rapporto tra cultura della produzione e cultura del progetto che, fin dalla nascita, identifica il modo di lavorare di Casalgrande Padana, costantemente impegnata in un confronto costruttivo con la collettività internazionale dei progettisti. Il forte legame con il mondo dell'architettura viene riproposto con l'aggiornamento sui lavori dell'ottava edizione del Grand Prix, giunto alla fase finale. La scadenza del 30 settembre 2009, data ultima per presentare la domanda di partecipazione, è ormai prossima e si registra un forte interesse, una grande partecipazione e molto fermento. Parecchie richieste sono pervenute, numerosi contatti si sono attivati, diversi lavori stanno già arrivando… Il dialogo fra progettisti e azienda si sta intensificando in vista della conclusione. Nonostante si possano presentare interventi relativi al periodo 2005/ 2009, i progettisti cercano di arrivare a questo appuntamento con le realizzazioni più recenti, per cui si stringono i tempi di progettazione, decisione ed esecuzione delle opere in cantiere, per poter partecipare al meglio delle condizioni. Strettamente collegata all'ottava edizione del Grand Prix è la presentazione del libro “Casabella 1928-2008”, edito da Electa in occasione delle celebrazioni per gli ottanta anni della prestigiosa testata, celebrazioni che hanno visto il contributo attivo e il coinvolgimento diretto di Casalgrande Padana. Per sottolineare il rapporto privilegiato di collaborazione che l'azienda ha saputo consolidare negli anni con l'autorevole rivista internazionale, Casalgrande Padana a deciso di riservare a ogni progettista che si iscriverà al concorso, una copia del volume come segno di benvenuto. Anche il tema del design viene ripreso e affrontato a vari livelli, focalizzando l'attenzione sia sul piano della ricerca e sperimentazione applicate al costante miglioramento del prodotto industriale - le lastre in grès porcellanato di Casalgrande Padana si possono considerare dei veri e propri componenti di industrial design -, sia sul piano delle iniziative culturali che vedono l'azienda coinvolta attivamente nella realizzazione di progetti, installazioni e allestimenti tesi a definire nuovi utilizzi e forme espressive per la piastrella di ceramica. Questo numero di “Percorsi in Ceramica” si chiude con due belle notizie che segnano la stessa data: il 25 maggio l'Assemblea di Confindustria Ceramica ha eletto Franco Manfredini presidente dell'Associazione per il biennio 2009-2010; nello stesso giorno, gli esperti di Databank hanno attribuito a Casalgrande Padana il prestigioso riconoscimento del "Company to Watch 2009” del settore piastrelle ceramiche.
Following on from the previous issue, “Percorsi in Ceramica” continues to discuss the fundamental relations between the culture of production and the culture of the project, issues on which Casalgrande Padana's way of working has been based right from the time our company, constantly committed towards constructive comparison with the international designer sphere, was established. The strong link with the world of architecture comes to the fore yet again with the latest update about the progress of the eighth Grand Prix competition, now in its final phase of preparation. The deadline, 30 September 2009, closing date for presenting the relative application form, is now drawing very near. The event is arousing a lot of interest and excitement, and already numbers a great many participants. We've received lots of requests and have made numerous contacts. Works are already arriving… The dialogue established between the designers and our company is becoming more intense now the deadline draws near. Despite the fact that works created during the 2005/2009 are eligible for participation in the competition, the designers always endeavour to take part with their most recent creations. This means they speed up the time it takes to design, make decisions and actually erect the works in the building sites so as to compete in the best of conditions. Presentation of the book entitled “Casabella 1928-2008” is closely linked to the eighth Grand Prix competition. This book was published by Electa to mark the celebrations for the eightieth anniversary of the prestigious journal, celebrations that also included the active contribution and involvement of Casalgrande Padana itself. To underscore the privileged relations and spirit of collaboration that Casalgrande Padana has established with the authoritative international journal and that have grown stronger throughout the years, our company has decided to reserve a copy of the volume to each designer who registers with the competition as a welcoming gesture. The subject of design is also discussed at various levels, with attention focused on both research and experimentation conducted with a view to achieving constant improvements to the industrial product (Casalgrande Padana's porcelain stoneware slabs can be considered an integral part of industrial design), and in relation to the cultural initiatives that actively involve the company in the creation of projects, installations and proposals able to highlight all the expressive potential and establish new ways of using ceramic tiles. This issue of “Percorsi in Ceramica” closes with good news about two events that happened on the same date: on 25 May, the Meeting of Confindustria Ceramica elected Franco Manfredini as chairman of the Association for the 2009-2010 biennium while on the very same day, the Databank experts awarded Casalgrande Padana as “Company to Watch 2009” in the ceramic tile sector.
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Architecture, design et culture de la production
Architektur, Design und Produktionskultur
Dans la continuité avec le numéro précédent, “Percorsi in Ceramica” s'occupe encore du rapport fondamental entre culture de la production et culture du projet qui, depuis sa création, identifie la façon de travailler de Casalgrande Padana, constamment engagée dans une confrontation constructive avec la collectivité internationale des projeteurs. Le lien solide avec le monde de l'architecture est reproposé à travers une actualisation sur les travaux de la huitième édition du Grand Prix, arrivé à sa phase finale. L'échéance du 30 septembre 2009, dernière date pour présenter la demande de participation, est désormais toute proche et l'on constate un fort intérêt, une grande participation et beaucoup d'effervescence. De multiples demandes nous sont parvenues, de nombreux contacts ont été activés, plusieurs travaux sont déjà en train d'arriver… Le dialogue entre projeteurs et entreprise est en train de s'intensifier en vue de la conclusion. Bien que les interventions qui peuvent être présentées concernent la période 2005/ 2009, les projeteurs essayent d'arriver au rendez-vous avec les réalisations les plus récentes, c'est pourquoi les délais d'études de projet, de prise de décision et d'exécution des ouvrages sur chantier se resserrent, pour pouvoir participer dans les meilleures conditions. La présentation du livre “Casabella 1928-2008”, édité par Electa à l'occasion des célébrations des quatre-vingt années de la prestigieuse revue, est en relation étroite avec la huitième édition du Grand Prix, célébrations dans lesquelles Casalgrande Padana a eu une part active et une implication directe. Pour souligner le rapport privilégié de collaboration que l'entreprise a su consolider au fil des années avec cette influente revue internationale, Casalgrande Padana a décidé de réserver à chaque projeteur qui s'inscrira au concours un exemplaire du volume en signe de bienvenue. Le thème du design est lui aussi repris et affronté à plusieurs niveaux, en focalisant l'attention tant sur le plan de la recherche et de l'expérimentation appliquées à une amélioration constante du produit industriel - les dalles en grès cérame de Casalgrande Padana peuvent être considérées de véritables composantes d'industrial design -, que sur le plan des initiatives culturelles qui impliquent activement l'entreprise dans la réalisation de projets, installations et aménagements visant à définir de nouveaux emplois et formes d'expression du carreau de céramique. Ce numéro de “Percorsi in Ceramica” se termine avec deux bonnes nouvelles qui portent la même date : le 25 mai l'Assemblée de Confindustria Ceramica a élu Franco Manfredini président de l'Association pour les deux années 2009-2010 ; le même jour, les experts de Databank ont décerné à Casalgrande Padana la prestigieuse reconnaissance du "Company to Watch 2009” du secteur carreaux céramiques.
In Fortsetzung des vorherigen Hefts befasst „Percorsi in Ceramica” sich erneut mit dem grundlegenden Verhältnis zwischen Produktionskultur und Planungskultur, das die Arbeitsweise von Casalgrande Padana seit der Gründung kennzeichnet, denn das Unternehmen ist konstant in eine konstruktive Konfrontation mit der internationalen Gemeinschaft der Planer engagiert. Die starke Verbindung mit der Welt der Architektur wird in Form einer Berichterstattung zu den Arbeiten für die achte Durchführung des Grand Prix vorgeschlagen, die nun in der Abschlussphase angekommen ist. Das Datum des 30. September, der Stichtag für die Einreichung des Teilnahmeantrags, rückt immer näher und man kann starkes Interesse, eine große Teilnahme und viel Ferment registrieren. Zahlreiche Anfragen sind eingegangen, viele Kontakte wurden aufgenommen, verschiedene Arbeiten sind schon angekommen... Der Dialog zwischen den Planern und dem Unternehmen wird angesichts des Fristablaufs immer intensiver. Obwohl viele Arbeiten aus dem Zeitraum 2005/2009 vorgelegt werden können, versuchen die Planer, mit den neuesten Arbeiten zu diesem Treffen zu kommen, so dass die Zeiten für die Planung, die Entscheidung und die Ausführung der Arbeiten auf der Baustelle verkürzt werden, um in den bestmöglichen Konditionen teilnehmen zu können. Eng mit der achten Durchführung des Grand Prix verbunden ist die Präsentation des Buchs „Casabella 1928-2008”, das der Verlag Electa für die Feiern zum achtzigjährigen Bestehen der renommierten Zeitschrift herausgegeben hat, denn es sind Feiern, die den aktiven Beitrag und die direkte Einbeziehung von Casalgrande Padana gesehen haben. Um das privilegierte Verhältnis der Zusammenarbeit zu unterstreichen, das das Unternehmen im Laufe der Jahre mit der einflussreichen internationalen Zeitschrift zu konsolidieren verstand, hat Casalgrande Padana beschlossen, jedem Planer, die sich zur Teilnahme an den Wettbewerb anmeldet, ein Exemplar des Bandes als Willkommensgeschenk zu überreichen. Auch das Thema des Designs wird auf verschiedenen Ebenen in Angriff genommen, mit Fokalisierung der Aufmerksamkeit sowohl auf die Ebene der Forschung und Erprobung, auf die ständige Verbesserung des Industrieprodukts angewendet - die Platten aus Feinsteinzeug von Casalgrande Padana können als regelrechte Produkte des Industrial Design betrachtet werden-, als auch auf der Ebene der kulturellen Initiativen, die das Unternehmen aktiv in die Realisierung on Planungen, Installationen und Ausrüstungen engagiert sieht, die danach streben, neue Einsatzbereiche und Ausdrucksformen für die Keramikfliese festzulegen. Dieses Heft von „Percorsi in Ceramica” endet mit zwei schönen Nachrichten, die das gleiche Datum tragen: Am 25. Mai hat die Versammlung von Confindustria Ceramica, Arbeitgeberverband der italienischen Fliesenindustrie, Herrn Franco Manfredini für die beiden Jahre 2009-2010 zum Vorsitzendes des Vereins gewählt. Am gleichen Tag wurde Casalgrande Padana von den Fachleuten von Databank die prestigevolle Anerkennung „Company to Watch 2009” für den Sektor der Fliesenindustrie verliehen.
Casalgrande Padana annuncia l'ottava edizione del Grand Prix, concorso internazionale di architettura aperto a tutti i progettisti che abbiano realizzato una o più opere in cui siano stati utilizzati e valorizzati a livello tecnico ed espressivo gli elementi in grès porcellanato prodotti da Casalgrande Padana
PROGETTI DA GRAND PRIX
Il bando e la scheda di adesione possono essere richiesti al numero verde 800210311 o scaricati dalla “sezione progettisti” del sito www.casalgrandepadana.com Il termine ultimo per l'iscrizione è il 30 settembre 2009*
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*Ad ogni iscritto Casalgrande Padana riserva il benvenuto attraverso l'invio in esclusiva di una copia del libro 1928/2008 CASABELLA edito da Electa Architettura in occasione delle celebrazioni per gli 80 anni della rivista Casabella
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ARCHITETTURA
Casabella 1928-2008 Un volume esclusivo per i progettisti del Grand Prix Il libro di Chiara Baglione, che racconta gli ottanta anni dell'autorevole rivista di architettura, in omaggio a tutti gli iscritti all'ottava edizione del Concorso Casalgrande Padana In occasione delle celebrazioni per gli ottanta anni della rivista Casabella, Electa ha pubblicato il libro di Chiara Baglione “Casabella 1928-2008”. Un prestigioso volume di 800 pagine e con oltre 1500 illustrazioni, che ripercorre la storia della testata attraverso un centinaio di articoli presentati nella loro veste grafica originale. Realizzata con il sostegno e il coinvolgimento di Casalgrande Padana, l'iniziativa sottolinea, ancora una volta, l'interesse dell'azienda nei confronti della cultura architettonica e il suo impegno continuo nella promozione di attività culturali di grande rilievo nel campo del progetto di architettura. Architettura, dunque, come riferimento costante per le strategie di sviluppo di Casalgrande Padana, come dimostra la stessa iniziativa del Grand Prix , concorso internazionale istituito nel 1990 per premiare le opere che meglio sanno interpretare le proprietà tecniche e le potenzialità espressive degli elementi in grès porcellanato prodotti da Casalgrande Padana, valorizzandone i caratteri estetici, prestazionali e funzionali. Giunto all'ottava edizione, il concorso si qualifica come uno dei più accreditati appuntamenti nell'ambito delle costruzioni in ceramica con una forte vocazione internazionale, testimoniata dall'alto numero di partecipanti (oltre 200 nelle ultime edizioni) provenienti da tutto il mondo. Per sottolineare ulteriormente il proprio legame con il mondo del progetto, Casalgrande Padana ha scelto di riservare a ogni iscritto all'ottava edizione del Grand Prix una copia esclusiva in omaggio del volume “Casabella 1928-2008”. L'iscrizione al concorso è gratuita e il termine ultimo è il 30 settembre 2009.
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Casabella 1928-2008 AUTORE: Chiara Baglione EDITORE: Electa PAGINE: 800 ILLUSTRAZIONI: 1500 PREZZO: 180 euro IN LIBRERIA: dicembre 2008
Sommario - Una rivista, molte storie - Dalle arti decorative all'architettura 1928-1932 direttori Guido Marangoni (1928-29) e Arrigo Bonfiglioli (1930-32) - Cultura della professione e orgoglio della modestia 1933-1943 direttore Giuseppe Pagano - La ricostruzione e la memoria 1946 direttori Franco Albini e Giancarlo Palanti - La continuità come coscienza storica 1954-1964 direttore Ernesto N. Rogers - Orizzonti tecnologici
Dotato di un montepremi complessivo di euro 37.200,00, il Grand Prix è aperto a tutti i progettisti - architetti, ingegneri, designer, arredatori di interni, studi tecnici privati o pubblici, studi professionali di architettura e decorazione di interni eccetera - che abbiano realizzato opere (nel periodo 2005-2009) in cui sono stati impiegati i materiali delle linee Granitogres, Marmogres, Pietre Native, Granitoker e Padana Piscine per pavimentazioni e rivestimenti di qualsiasi tipo, in interni e in esterni, in ambito pubblico e privato, nelle nuove costruzioni, negli interventi di ristrutturazione e nel recupero dell'esistente. Le opere saranno valutate da una giuria internazionale composta da progettisti e studiosi di chiara fama nel panorama dell'architettura e del design contemporaneo. L'iniziativa è sostenuta dalla pubblicazione del Creative Book. Uno strumento di aggiornamento professionale e di supporto al lavoro del progettista, che raccoglie per
1965-1970 direttore Gian Antonio Bernasconi - Avventure radicali 1970-1976 direttore Alessandro Mendini - Un laboratorio interdisciplinare 1977-1981 direttore Tomás Maldonado - I territori del progetto 1982-1996 direttore Vittorio Gregotti - Il farsi delle cose 1996 direttore Francesco Dal Co - Tavola sinottica - Indice degli articoli pubblicati
Grand Prix 7a edizione Centri commerciali Shopping centres Centres commerciaux Einkaufszentren Primo premio First prize Premier Prix Erster Preis 1. Centro commerciale “Granada Mall” Riyadh (SA), 2004 Edilizia pubblica e dei servizi/ edilizia industriale Buildings for public functions and services/Industrial buildings Bâtiment public et des services/ Bâtiment industriel Bauwesen für öffentlichkeit und Dienstleistungen/ Industriebauwesen Primo premio First prize Premier Prix Erster Preis 2. College Michelet Lens (F), 2005-2006
ogni edizione i progetti vincitori e le opere più significative che hanno partecipato al concorso. Realizzato da Casalgrande Padana in collaborazione con la rivista Casabella, Creative Book sarà stampato in oltre 60.000 e diffuso in allegato alla prestigiosa testata di architettura. Il bando e la scheda di adesione dell'ottava edizione del Grand Prix si possono richiedere al numero verde 800210311, o scrivendo a marketing@casalgrandepadana.it, oppure scaricare direttamente dalla sezione “Spazio progettisti” del sito www.casalgrandepadana.com.
Edilizia residenziale Residential buildings Bâtiments residentiels Wohnungsbau Primo premio First prize Premier Prix Erster Preis 3. Villa Malta Gragnano Trebbiense, Piacenza (I), 2005-2006 Rivestimenti di facciata e pavimentazioni esterne Façades coverings and exterior floorings Revêtements de façade et sols en extérieur Fassadenverkleidungen und aussenfussböden Primo premio First prize Premier Prix Erster Preis 4. Direzionale “Volo” Reggio Emilia (I), 2004-2006 Piscine (premio speciale) Swimming pools (additional prize) Piscines (prix supplémentaire) Die Schwimmbäder (zusatzpreis) Primo premio First prize Premier Prix Erster Preis 5. Wellness Centre “Klab” Firenze (I), 2005
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ARCHITETTURA
Casabella.Una rivista,molte storie Pubblicata per la prima volta nel gennaio 1928, “Casabella” si è affermata, nel corso dei suoi ottanta anni di vita, come una delle più longeve, autorevoli, aperte e vivaci riviste di architettura del mondo. Ben più di un semplice prodotto editoriale, “Casabella” deve il suo ruolo centrale sulla scena architettonica italiana, e non solo, alla capacità di entrare in relazione con eventi culturali di diversa natura e di rispecchiare le trasformazioni che hanno caratterizzato il mondo professionale, ma anche le oscillazioni del gusto e le inquietudini politiche che hanno segnato la storia dell'Italia contemporanea. Chiara Baglione, da tempo uno dei punti di riferimento nella redazione della rivista, si è
Casabella gennaio 1928
assunta l'onere di curare il volume “Casabella 1928-2008” che, attingendo ai settecentosettantadue numeri per circa cinquantamila pagine pubblicate, sintetizza non solo i contenuti ma anche e soprattutto lo spirito e la singolarità di pensiero che da sempre hanno sostenuto e animato la prestigiosa pubblicazione. Storia dell'editoria, storia della cultura architettonica e storia della grafica e dell'illustrazione si intrecciano in questo importante volume che fa il punto su un ambizioso progetto intellettuale e sulla sua articolata complessità. Suddivisi per direzioni, i contributi sono introdotti da testi critici che chiariscono le strategie Casabella gennaio 1929
delle diverse linee editoriali, l'evoluzione dei progetti grafici, i meccanismi di produzione delle tante “macchine” redazionali. Per testimoniare questa qualità con la massima evidenza, è stato scelto di riproporre in sequenza cronologica, una selezione di articoli secondo il layout originale. La scelta ha il merito di rendere con estrema immediatezza la fisicità della pagina, in modo che lo sviluppo della rivista possa essere colto anche attraverso le trasformazioni nel tempo della
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Casabella gennaio 1930
Casabella gennaio 1931
Casabella gennaio 1932
Casabella gennaio 1933
Casabella gennaio 1934
Casabella gennaio 1935
Casabella gennaio 1936
Casabella marzo 1939
Gli ottanta anni di Casabella
sua veste grafica e dei linguaggi adottati per analizzare e presentare l'architettura. A questa lettura contribuisce anche la pubblicazione di tutte le copertine, altrettanto rappresentative degli indirizzi e delle linee culturali delle diverse direzioni. Tutto questo fa di “Casabella” molto di più di un semplice prodotto editoriale che, come si legge nelle pagine di presentazione del volume: “Deve il suo ruolo centrale sulla scena architettonica italiana - e non solo - alla capacità di entrare in relazione con eventi culturali di diversa natura e di rispecchiare le trasformazioni che hanno caratterizzato il mondo professionale, ma anche la società nel suo complesso. In questo senso, utili confronti e relazioni si potrebbero instaurare con altre riviste, ma anche con alcuni libri pubblicati nei diversi periodi, con le azioni promosse dalle associazioni di architetti, con eventi che hanno segnato il dibattito architettonico nazionale e internazionale. A partire dalla storia di “Casabella” si potrebbero, dunque, raccontare altre storie, tessendo una trama ampliabile all'infinito, che, ci auguriamo, molti vorranno contribuire a creare”. In questa luce, la partecipazione e il coinvolgimento diretto di Casalgrande Padana nel quadro delle iniziative celebrative degli ottanta anni della rivista “Casabella”, di cui questo volume fornisce una testimonianza che invita a riflettere oltre la specificità dell'evento, non rappresentano solamente un elemento di coerenza con le politiche culturali sino a oggi intraprese, ma un segno tangibile del rapporto privilegiato che l'azienda ha saputo consolidare con l'autorevole testata e con l'intero mondo dell'architettura. In continuità con questa visione, Casalgrande Padana ha scelto di riservare una copia omaggio del volume a ogni iscritto all'ottava edizione del Grand Prix.
Casabella agosto 1941
Casabella ottobre 1943
Casabella marzo 1946
La rivista “La Casa bella” viene pubblicata per la prima volta nel gennaio 1928. Edita dallo Studio Editoriale Milanese, è un mensile diretto da Guido Marangoni, sostituito, dal gennaio 1930, da Arrigo Bonfiglioli. All'inizio del 1933, Giuseppe Pagano, che già collabora alla rivista, ne assume la direzione, modificando il titolo in “Casabella”. Il cambio di direzione coincide con l'acquisto della testata da parte dell'Editoriale Domus. Nel 1935, Edoardo Persico, scomparso però l'anno successivo, affianca Pagano come condirettore. Nel 1938, al titolo “Casabella” viene aggiunta la parola “Costruzioni”. Nel 1940, i termini vengono invertiti e il titolo diventa “Costruzioni-Casabella”. Nel dicembre del 1943 la pubblicazione della rivista è sospesa dal Ministero della Cultura Popolare. Dopo due anni, l'editore Gianni Mazzocchi la riorganizza e affida la direzione a Franco Albini e a Giancarlo Palanti. Nel 1946 appaiono tre numeri di “Costruzioni”, tra i quali il triplo numero monografico dedicato a Giuseppe Pagano (n. 195/198). Dal 1947 al 1953 le pubblicazioni vengono nuovamente sospese. Nel gennaio 1954, inizialmente con cadenza quasi bimestrale, esce “Casabella-Continuità”, diretta da Ernesto Nathan Rogers. Rogers mantiene la direzione fino al gennaio 1965 e dal gennaio 1959 la rivista assume nuovamente una cadenza mensile. Dall'agosto 1965 e fino al maggio 1970, la direzione viene affidata a Gian Antonio Bernasconi, mentre il titolo della rivista torna ad essere “Casabella”. Dalla metà del 1970 sino a marzo 1976, la rivista è diretta da Alessandro Mendini, sostituito, da aprile a dicembre dello stesso anno, da Bruno Alfieri. Nel 1971 Editoriale Domus cede la testata. Dal gennaio 1977 la rivista viene pubblicata dal Gruppo Editoriale Electa e la sua direzione viene affidata, fino al dicembre 1981, a Tomás Maldonado. Da marzo 1982 a febbraio 1996 Vittorio Gregotti dirige la rivista; nel frattempo il Gruppo Editoriale Electa viene assorbito dalla casa editrice Mondadori. Da marzo 1996 Francesco Dal Co è il direttore di “Casabella”, che dall'aprile 2002 è pubblicata da Arnoldo Mondadori Editore.
ARCHITECTURE
Casabella 1928-2008 An exclusive volume for the Grand Prix designers The book by Chiara Baglione, telling all about the eighty-year history of the prestigious journal dedicated to architecture, will be presented as a gift to everyone who registers with the eighth Casalgrande Padana Competition
Grand Prix 7a edizione Centri commerciali Shopping centres Centres commerciaux Einkaufszentren Secondo premio Second prize Second prix Zweiter preis 1. Centro Commerciale “Kazimierz” Riyadh (SA), 2004 Edilizia pubblica e dei servizi/ edilizia industriale Buildings for public functions and services/Industrial buildings Bâtiment public et des services/ Bâtiment industriel Bauwesen für öffentlichkeit und Dienstleistungen/ Industriebauwesen Secondo premio Second prize Second prix Zweiter preis 2. Cripta Ipogea in onore di Don Antonio Seghezzi Premolo, Bergamo (I), 2006 Edilizia residenziale Residential buildings Bâtiments residentiels Wohnungsbau Secondo premio Second prize Second prix Zweiter preis 3. CIN Villa unifamiliare Lugano (CH), 2005-2006
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Electa published Chiara Baglione's book “Casabella 1928-2008” as part of the celebrations for the journal's eightieth anniversary. A prestigious volume comprising 800 pages and over 1500 illustrations that covers Casabella's history in a hundred-or-so articles presented in their original layout. Created with the support and involvement of Casalgrande Padana, the initiative underscores yet again, the interest the company pays to the world of architecture as well as its on-going commitment towards promoting important cultural events in the field of architectural projects. Thus architecture as a constant reference point for Casalgrande Padana's development strategies, as testified by Grand Prix itself. This international competition was established in 1990 to award the works most able to interpret the technical properties and expressive potential of Casalgrande Padana's porcelain stoneware, as well as to highlight its visual impact, functional features and performance. Now being held for the eighth time, the competition is one of the most accredited
Rivestimenti di facciata e pavimentazioni esterne Façades coverings and exterior floorings Revêtements de façade et sols en extérieur Fassadenverkleidungen und aussenfussböden Secondo premio Second prize Second prix Zweiter preis 4. Direzionale “Novosuscevskyi” Moskva (RUS), 2006 1
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appointments when it comes to ceramic used for building works and has become strongly international, as testified by the large number of participants (over 200 in the
Casabella 1928-2008
last competitions) from all over the world.
AUTHOR: Chiara Baglione PUBLISHER: Electa PAGES: 800 ILLUSTRATIONS: 1500 PRICE: 180 euros IN THE BOOKSHOPS: December 2008
To underscore its links with the world of projects to an even further extent, Casalgrande Padana decided to reserve an exclusive gift copy of the volume “Casabella 1928-2008” to all those who register with the eighth Grand Prix competition. Registration with the competition is free of charge and the deadline is 30 September 2009. With prize-money amounting to an overall 37,200.00 Euros, Grand Prix is open to all designers, architects, engineers, interior decorators, private or public technical studios, professional architectural and interior decorating firms, etc., who have created works during the 2005-2009 period using materials from Casalgrande Padana's Granitogres, Marmogres, Pietre Native, Granitoker and Padana Piscine lines for floors and wall cladding of any type, both indoors and outdoors, in public or private spheres, for new constructions, renovation and refurbishing jobs. The works will be assessed by an international jury formed by famous designers and scholars in the fields of architecture and contemporary design. The initiative is backed by publication of the Creative Book. A real work tool that provides professional updates, assists the designer with his assignments and includes the winning projects of each Grand Prix as well as the most significant works that took part in the competition. Edited by Casalgrande Padana in collaboration with the journal Casabella, over 60,000 copies of Creative Book will be printed and enclosed as an insert with the prestigious journal dedicated to architecture. The notice and application form for the eighth Grand Prix competition can be obtained by writing to marketing@casalgrandepadana.it, or can be downloaded from the “Designer's space” section of the web site www.casalgrandepadana.com.
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Contents - One journal, many stories - From the decorative arts to architecture 1928-1932 editors-in-chief Guido Marangoni (1928-29) and Arrigo Bonfiglioli (1930-32) - Culture of the profession and the pride of modesty 1933-1943 editor-in-chief Giuseppe Pagano - Reconstruction and remembrance 1946 editors-in-chief Franco Albini and Giancarlo Palanti - Continuity as historic awareness 1954-1964 editor-in-chief Ernesto N. Rogers - Technological horizons 1965-1970 editor-in-chief Gian Antonio Bernasconi - Radical adventures 1970-1976 editor-in-chief Alessandro Mendini - An interdisciplinary workshop 1977-1981 editor-in-chief Tomás Maldonado - Territories of the project 1982-1996 editor-in-chief Vittorio Gregotti - About doing things 1996 editor-in-chief Francesco Dal Co - Synoptic table - Index of the articles published
ARCHITECTURE
Casabella.One journal,many stories Published for the first time in January 1928, “Casabella” has become established during its eighty years of life, as one of the world's most long-lived, authoritative, open-minded and dynamic journals dedicated to architecture. Much more than a simple editorial product, “Casabella” owes its central role on the Italian, and not only the Italian architectural scene to its ability to dialogue with different sorts of cultural events and to reflect the transformations that have characterized the professional world, but also the changes in tastes and the political unrest that has marked the history of contemporary Casabella gennaio 1959
Italy. Chiara Baglione has long-since been one of the reference points of the journal's editorial staff and took on the task of editing the volume entitled “Casabella 1928-2008” which, drawing from the seven-hundred and seventy-two issues amounting to some fiftythousand pages published, not only synthesizes their contents but particularly the spirit and singular philosophy that have always sustained and animated the prestigious journal. History of the publishing trade, history of the culture of architecture and history of publication design and illustration are woven together in this important volume that examines an ambitious intellectual project and its articulated complexity.
Casabella gennaio 1960
Divided as to editorships, the contributions are introduced by critical texts that explain the strategies of the different editorial lines, how the art-work developed, the way the many editorial "styles" were created. A selection of articles in their original layouts are re-proposed in chronological sequence so as to testify to this quality in the most evident way possible. The good thing about this sort of presentation is that the materiality of the page becomes immediately apparent.
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Casabella aprile 1961
Casabella aprile 1962
Casabella gennaio 1963
Casabella aprile 1964
Casabella agosto 1965
The eighty years of Casabella Initially called “La Casa bella”, the journal was published for the first time in January 1928 by Studio Editoriale Milanese in a monthly issue edited by Guido Marangoni, who was replaced by Arrigo Bonfiglioli in January 1930. Giuseppe Pagano, who had already worked for the journal, took over as editor-in-chief at the beginning of 1933 and changed its name to “Casabella”. Acquisition of the journal by Editoriale Domas coincided with this change in the management. In 1935, Edoardo Persico, who unfortunately died the following year, assisted Pagano as joint editor. The word “Costruzioni” was added to the name of “Casabella” in 1938, while in 1940 the words were inverted and the journal's name became “Costruzioni-Casabella”.
Publication of the journal was halted by the Ministry of Popular Culture in December 1943. Two years later, publisher Gianni Mazzocchi reorganized everything and nominated Franco Albini and Giancarlo Palanti as editors-in-chief. Three issues of “Costruzioni” were published in 1946, including the triple monographic issue dedicated to Giuseppe Pagano (N° 195/198). Publication was discontinued again from 1947 until 1953. Edited by Ernesto Nathan Rogers, “Casabella-Continuità” was issued in January 1954 with an almost two-monthly frequency. Rogers remained as the journal's editor-in-chief until January 1965 and publication resumed its monthly frequency from January 1959. Gian Antonio Bernasconi took over as the journal's editor-in-chief from August 1965 until May 1970 and the publication became known as
“Casabella” again. Alessandro Mendini was editor-in-chief from the middle of 1970 until March 1976, only to be replaced by Bruno Alfieri from April to December of that same year. Editoriale Domus gave up the journal in 1971 and from January 1977 onwards, it was published by Gruppo Editoriale Electa, while Tomàs Maldonado became its editor-in-chief until December 1981. This position was held by Vittorio Gregotti from March 1982 until February 1996. Meanwhile, Gruppo Editoriale Electa was taken over by the Mondadori publishing firm. Francesco Dal Co has been the editor-in-chief of “Casabella” since March 1996 and the journal has been published by Arnaldo Mondadori Editore since April 2002.
Thus the readers are able to understand how the journal developed through the gradual changes in its layouts and the language used to analyze and discuss architecture. Publication of all the covers, equally representative of the trends and cultural leanings of the different editors, also contributes towards this sort of interpretation All this makes “Casabella” much more than a simple editorial product which, as one reads in the introductory pages of the book: “Owes its central role on the Italian, and not only the Italian architectural scene to its ability to dialogue with different sorts of cultural Casabella febbraio 1955
events and to reflect the transformations that have characterized the professional world, but also society as a whole. In actual fact, interesting comparisons and relations could also be established with other journals and with certain books published at different periods, with the actions promoted by architects' associations, with events that have influenced the national and international world of architecture. With Casabella's history as a starting point, one could therefore tell many other tales and create a never-ending story to which, we hope, many will wish to contribute.” Thus, Casalgrande Padana's participation and direct involvement in the initiatives that celebrate the eightieth anniversary of the journal “Casabella”, of which this volume
Casabella dicembre 1953
provides a testimony that invites one to reflect beyond the specificity of the event, do not merely represent a continuation of the cultural policies adopted to date but a tangible sign of the privileged relations that Casalgrande Padana has entertained and strengthened with the authoritative journal and with the entire world of architecture. True to this philosophy, Casalgrande Padana has decided to reserve a gift copy of the volume to everyone who registers with the eighth Grand Prix competition.
Casabella gennaio 1967
Casabella gennaio 1968
Casabella marzo 1969
Casabella gennaio 1970
Casabella novembre 1971
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ARCHITECTURE
Casabella 1928-2008 Un volume exclusif pour les projeteurs du Grand Prix Le livre de Chiara Baglione, qui raconte les quatre-vingt années de la prestigieuse revue d'architecture, est distribué en hommage à tous les inscrits à la huitième édition du Concours Casalgrande Padana Grand Prix 7a edizione Centri commerciali Shopping centres Centres commerciaux Einkaufszentren Terzo premio Third prize TroisiÉme prix Dritter preis 1. Centro Commerciale per auto “Holmgrens Bil” Jönköping (S), 2005-2006 Edilizia pubblica e dei servizi/ edilizia industriale Buildings for public functions and services/Industrial buildings Bâtiment public et des services/ Bâtiment industriel Bauwesen für öffentlichkeit und Dienstleistungen/ Industriebauwesen Terzo premio pari merito Third prize equal merit Troisième prix ex aequo Dritter preis in gleichwertiger Anerkennung 2. Sede Uffici “Sanyo” Dorog (H), 2005-2006 Terzo premio pari merito Third prize equal merit Troisième prix ex aequo Dritter preis in gleichwertiger Anerkennung 3. Sede della Regione Lille (F), 2005-2006
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A l'occasion des célébrations des quatre-vingt années de la revue Casabella, Electa a publié le livre de Chiara Baglione « Casabella 1928-2008 ». Un volume prestigieux de 800 pages et plus de 1 500 illustrations, qui retrace l'histoire de la revue à travers une centaine d'articles présentés dans leur forme graphique originale. Réalisée avec le soutient et l'engagement de Casalgrande Padana, l'initiative souligne, encore une fois, l'intérêt de l'entreprise à l'égard de la culture architecturale et son implication continuelle dans la promotion d'activités culturelles de grande envergure dans le domaine du projet d'architecture. L'architecture, donc, comme référence constante des stratégies de développement de Casalgrande Padana, comme le démontre l'évènement du Grand Prix, concours International créé en 1990 pour récompenser les ouvrages ayant su donner la meilleure interprétation des propriétés techniques et des potentiels d'expression des éléments en grès cérame produits par Casalgrande Padana, en mettant en valeur ses caractères esthétiques, performanciels et fonctionnels. Désormais à sa huitième édition, le concours est l'un des rendez-vous les plus qualifiés
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Casabella 1928-2008 AUTEUR: Chiara Baglione EDITEUR: Electa PAGES: 800 ILLUSTRATIONS: 1500 PRIX: 180 euros EN LIBRAIRIE: décembre 2008
Table des matières - Une revue, beaucoup d'histoires - Des arts décoratifs à l'architecture 1928-1932 directeurs Guido Marangoni (1928-29) et Arrigo Bonfiglioli (1930-32) - Culture de la profession et orgueil de la modestie 1933-1943 directeur Giuseppe Pagano - La reconstruction et la mémoire 1946 directeurs Franco Albini et Giancarlo Palanti - La continuité comme conscience historique 1954-1964 directeur Ernesto N. Rogers - Horizons technologiques
1965-1970 directeur Gian Antonio Bernasconi - Aventures radicales 1970-1976 directeur Alessandro Mendini - Un laboratoire interdisciplinaire 1977-1981 directeur Tomás Maldonado - Les territoires du projet 1982-1996 directeur Vittorio Gregotti - Le devenir des choses 1996 directeur Francesco Dal Co - Table synoptique - Index des articles publiés
dans le domaine des constructions en céramique à forte vocation internationale, témoignée par le grand nombre de participants (plus de 200 dans les dernières éditions) en provenance du monde entier. Pour renforcer son lien avec le monde du projet, Casalgrande Padana a décidé de réserver à chaque inscrit à la huitième édition du Grand Prix une copie exclusive en hommage du volume “Casabella 1928-2008”. L'inscription au concours est gratuite et le dernier délai est le 30 septembre 2009. Doté d'un prix global de 37 200,00 euro, le Grand Prix est ouvert à tous les projeteurs -
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architectes, ingénieurs, designer, décorateurs d'intérieurs, bureaux d'études privés ou publics, bureaux professionnels d'architecture et décoration d'intérieurs etc. - qui ont réalisé des ouvrages (période 2005-2009) en utilisant les matériaux des lignes Granitogres, Marmogres, Pietre Native, Granitoker et Padana Piscine pour revêtements de sols et murs de tout type, en intérieurs et extérieurs, dans le domaine public et privé, dans les constructions neuves, dans la réhabilitation et la rénovation de l'existant. Les ouvrages seront évalués par un jury International composé de projeteurs et studieux de renom dans le panorama de l'architecture et du design contemporain. L'initiative est soutenue par la publication du Creative Book. Un outil d'actualisation professionnelle et de support au travail du concepteur, qui recueille à chaque édition les projets récompensés et les ouvrages les plus importants ayant participé au concours. Réalisé par Casalgrande Padana en collaboration avec la revue Casabella, Creative Book sera imprimé en plus de 60 000 exemplaires et diffusé avec la prestigeuse revue d'architecture. L'avis de concours et la fiche de participation à la huitième édition du Grand Prix peuvent être demandés en écrivant à marketing@casalgrandepadana.it, ou téléchargés directement dans la section « Espaces projeteurs » sur le site www.casalgrandepadana.com.
5 Edilizia residenziale Residential buildings Bâtiments residentiels Wohnungsbau Terzo premio Third prize TroisiÉme prix Dritter preis 4. The Line House Springfield, Missouri (USA), 2004 Rivestimenti di facciata e pavimentazioni esterne Façades coverings and exterior floorings Revêtements de façade et sols en extérieur Fassadenverkleidungen und aussenfussböden Terzo premio Third prize TroisiÉme prix Dritter preis 5. Sede “API” Modena (I), 2005
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ARCHITECTURE
Casabella.Une revue,beaucoup d'histoires Publiée pour la première fois en janvier 1928, “Casabella” s'est affirmée, au fil de ses quatre-vingt ans, comme l'une des revues d'architecture du monde entier des plus influentes, ouvertes, actives et d'une longévité remarquable. Bien plus qu'un simple produit éditorial, « Casabella » doit son rôle central sur la scène architecturale italienne - et pas seulement - à la capacité d'entrer en relation avec des évènements culturels de différente nature et d'être le reflet des transformations qui ont caractérisé le monde professionnel, Casabella marzo 1973
mais aussi des tendances de goût et des inquiétudes politiques qui ont marqué l'histoire de l'Italie contemporaine. Depuis longtemps point de référence de la rédaction de la revue, Chiara Baglione a pris en charge l'édition du volume « Casabella 1928-2008" qui, en puisant dans les sept-cent soixante-deux numéros correspondant à la publication de plus de cinquante mille pages, fait la synthèse non seulement des contenus mais aussi et surtout de l'esprit et de la singularité de pensée qui depuis toujours soutiennent et animent la prestigieuse publication. L'histoire de l'édition, l'histoire de la culture architectonique et l'histoire du graphisme et de
Casabella giugno 1974
l'illustration s'entrecroisent dans cet important volume qui fait le point sur un projet intellectuel ambitieux et sur sa complexité articulée. Divisés par orientations, les articles sont introduits par des textes critiques qui expliquent les stratégies des différentes lignes éditoriales, l'évolution des projets graphiques, les mécanismes de production des nombreuses “machines” rédactionnelles. Pour témoigner cette qualité avec la plus grande évidence, on a choisi de proposer à nouveau, dans une séquence chronologique, une sélection d'articles d'après leur mise en
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Casabella marzo 1976
Casabella febbraio 1977
Casabella marzo 1979
Casabella giugno 1981
Casabella marzo 1982
Les quatre-vingt années de Casabella
Casabella giugno 1983
Casabella settembre 1987
Casabella aprile 1988
page d'origine. Ce choix a le mérite de rendre avec une instantanéité extrême l'aspect physique de la page, de sorte que la lecture de la revue peut être saisie même à travers les transformations de sa forme graphique dans le temps et des langages adoptés pour analyser et présenter l'architecture. Cette lecture est aussi accompagnée par la publication de toutes les couvertures, tout aussi représentatives des orientations et des lignes culturelles suivies par les différentes directions. Tout ceci fait de « Casabella » bien plus qu'un simple produit éditorial qui, comme on peut le lire dans les pages de présentations du volume : « Doit son rôle central sur la scène architecturale italienne - et pas seulement - à la capacité d'entrer en relation avec des évènements culturels de différente nature et d'être le reflet des transformations qui ont caractérisé le monde professionnel, mais aussi la société dans sa globalité. En ce sens, d'utiles relations et confrontations pourraient être instaurées avec d'autres revues, mais aussi avec certains livres publiés au fils des ans, avec les actions promues par les associations d'architectes, avec les événements qui ont marqué le débat architectural national et international. On pourrait donc, à partir de l'histoire de « Casabella », raconter d'autres histoires, en tissant une trame qui s'étend à l'infini et que, nous espérons, beaucoup voudront contribuer à créer ». Dans cette optique, la participation et l'engagement direct de Casalgrande Padana dans le cadre des initiatives de célébration des quatre-vingt années de la revue “Casabella”, dont ce volume fournit un témoignage invitant à la réflexion bien au-delà de la spécificité de l'évènement, ne représente pas seulement un élément de cohérence avec les politiques culturelles entreprises jusqu'à aujourd'hui, mais un signe tangible du rapport privilégié que l'entreprise a su consolider avec cette importante revue et avec le monde de l'architecture tout entier. Dans la continuité de cette vision, Casalgrande Padana a choisi de réserver un exemplaire
La revue “La Casa bella” est publiée pour la première fois en janvier 1928. Editée par la Maison d'Edition “Studio Editoriale Milanese”, c'est un mensuel dirigé par Guido Marangoni, remplacé, en janvier 1930, par Arrigo Bonfiglioli. Aux débuts de l'année 1933 Giuseppe Pagano, qui collabore à la revue, en prend la direction, en modifiant le titre en «Casabella». Le changement de direction coïncide avec le rachat de la revue par l'Editeur Editoriale Domus. En 1935, Edoardo Persico, qui disparaît cependant l'année suivante, est aux côtés de Pagano en tant que codirecteur. En 1938 le mot « Constructions » est ajouté au titre « Casabella ». En 1940, les mots sont inversés et le titre devient « Costruzioni-Casabella ». En décembre 1943 la publication de la revue est suspendue par le Ministère de la Culture Populaire. Deux ans après, l'éditeur Gianni Mazzocchi réorganise la publication en confiant la direction à Franco Albini et à Giancarlo Palanti. En 1946 trois numéros de « Costruzioni » font leur apparition, parmi lesquels le triple numéro monographique dédié à Giuseppe Pagano (n° 195/198). Entre 1947 et 1953 les publications sont de nouveau interrompues. En janvier 1954, initialement à une cadence presque bimestrielle, sort “Casabella-Continuità”, dirigée par Ernesto Nathan Rogers. Rogers conserve la direction jusqu'en janvier 1965 et à partir de janvier 1959 la revue prend de nouveau une cadence mensuelle. Du mois d'août 1965 et jusqu'en mai 1970, la direction est confiée à Gian Antonio Bernasconi, tandis que le titre de la revue redevient “Casabella”. A partir de la moitié de l'année 1970 jusqu'en mars 1976, la revue est dirigée par Alessandro Mendini, remplacé, entre avril et décembre de la même année, par Bruno Alfieri. En 1971, l'Editeur Editoriale Domus cède la revue. Depuis janvier 1977 la revue est publiée par le Groupe Editorial Electa, et la direction est confiée à Tomás Maldonado jusqu'en décembre 1981. De mars 1982 à février 1996 Vittorio Gregotti dirige la revue ; entretemps le Groupe Editorial Electa est absorbé par les Editions Mondadori. A partir de mars 1996 Francesco Dal Co est le directeur de “Casabella”, qui depuis le mois d'avril 2002 est publiée par Arnoldo Mondadori Editore.
hommage du volume à chaque inscrit à la huitième édition du Grand Prix.
Casabella aggio 1992
Casabella gennaio 1995
Casabella marzo 1996
Casabella maggio 1997
Casabella novembre 1997
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ARCHITEKTUR
Casabella 1928-2008 Ein exklusiver Band für die Planer des Grand Prix Das Buch von Chiara Baglione, das die 80er Jahre der einflussreichen Architektur-Zeitschrift erzählt, das alle, die sich zur Teilnahme an der achten Durchführung des Wettbewerbs von Casalgrande Padana anmelden, als Geschenk erhalten
Zu den Feiern für das 80-jährige Bestehen der Zeitschrift Casabella hat der Verlag Electa das Buch von Chiara Baglione „Casabella 1928-2008” veröffentlicht. Ein prestigevoller Band mit 800 Seiten und über 1500 Abbildungen, der die Geschichte der Zeitschrift durch Hunderte von Artikeln in Gedächtnis ruft, die in ihrer ursprünglichen grafischen Form veröffentlicht werden. Die mit der Unterstützung und der Einbeziehung von Casalgrande Padana realisierte Initiative unterstreicht erneut das Interesse des Unternehmens gegenüber der Kultur der Architektur und sein ständiges Engagement in der Förderung kultureller Tätigkeiten großer Bedeutung im Bereich der Planung der Architektur. Architektur also mit ständigem Bezug auf die Entwicklungsstrategien von Casalgrande Padana, wie auch die gleiche Initiative Grand Prix beweist, der internationale Wettbewerb, der 1990 eingerichtet wurde, um die Arbeiten auszuzeichnen, welche die ausdrucksmäßigen und technischen Leistungsmöglichkeiten des Feinsteinzeugs von Casalgrande Padana, sowohl seine ästhetischen als auch leistungsmäßigen und funktionellen Eigenschaften am besten zum Ausdruck zu bringen vermögen. Bei der achten Durchführung angekommen, qualifiziert sich der Wettbewerb als eines der glaubhaftesten Treffen im Rahmen der Konstruktionen aus Keramik mit einer starken internationalen Berufung, wie die hohe Anzahl der Teilnehmer (über 200 bei den letzten Durchführungen) beweist, die aus aller Welt gekommen sind. Um das enge Band mit der Welt der Planung noch weiter zu unterstreichen, hat Casalgrande Padana beschlossen, jedem, der sich an der achten Durchführung des Grand Prix anmeldet, kostenlos ein Exemplar des Bandes „Casabella 1928-2008“ zur
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Verfügung zu stellen. Die Anmeldung zum Wettbewerb, dessen Stichtag der 30. September 2009 ist, ist
kostenlos. Mit Preisen, für einen Gegenwert von insgesamt euro 37.200,00, steht der Grand Prix allen Planer - Architekten, Ingenieuren, Designern, Inneneinrichtern, privaten
Casabella 1928-2008
oder öffentlichen technischen Büros, professionellen Architektur- und Dekorationsbüros
VERFASSER: Chiara Baglione HERAUSGEBER: Electa SEITEN: 800 ABBILDUNGEN: 1500 PREIS: 180 Euro IM BUCHHANDEL: Dezember 2008
etc. offen - die (im Zeitraum 2005-2009) Arbeiten realisiert haben, zu denen die Materialien der Linien Granitogres, Marmogres, Pietre Native, Granitoker und Padana Piscine benutzt worden sind, und zwar für Bodenbeläge und Wandverkleidungen jeder Art im Innen- und Außenbereich, für private und öffentliche Bauherren, für Neubauten, Umbauten und Sanierungen. Die Arbeiten werden von einer internationalen Jury beurteilt, die sich aus anerkannten und berühmten Planern und Wissenschaftlern im Panorama der zeitgenössischen Architektur und des Designs zusammensetzt. Die Initiative wird durch die Veröffentlichung des Creative Book unterstützt. Ein Instrument zur beruflichen Weiterbildung und ein Hilfsmittel für die Arbeit des Planers, das für jedes Durchführung die Projekte der Gewinner und die wichtigsten Arbeiten sammelt, die an dem Wettbewerb teilgenommen haben. Von Casalgrande Padana in Zusammenarbeit mit der Zeitschrift Casabella realisiert, wird das Creative Book in über 60.000 Exemplaren gedruckt und als Anlage der renommierten Architektur-Zeitschrift verbreitet. Die Ausschreibung und das Anmeldeformular der achten Durchführung von Grand Prix können per E-Mail bei marketing@casalgrandepadana.it bestellt werden oder im „Teil für Planer“ von den Webseiten www.casalgrandepadana.com herunter geladen werden.
Inhalt - Eine Zeitschrift, viele Geschichten - Von den Künsten der Dekoration zur Architektur 1928-1932 Direktoren Guido Marangoni (1928-29) und Arrigo Bonfiglioli (1930-32) - Kultur des Berufs und Stolz der Bescheidenheit 1933-1943 Direktor Giuseppe Pagano - Die Rekonstruktion und das Gedächtnis 1946 Direktoren Franco Albini und Giancarlo Palanti - Die Kontinuität als historisches Bewusstsein 1954-1964 Direktor Ernesto N. Rogers - Technologische Horizonte 1965-1970 Direktor Gian Antonio Bernasconi - Radikale Abenteuer 1970-1976 Direktor Alessandro Mendini - Ein disziplinenübergreifendes Laboratorium 1977-1981 Direktor Tomás Maldonado - Das Terrain des Projekts 1982-1996 Direktor Vittorio Gregotti - Die Entwicklung der Dinge 1996 Direktor Francesco Dal Co - Übersichtstafel - Inhaltsverzeichnis der veröffentlichten Artikel
ARCHITEKTUR
Casabella.Eine Zeitschrift,viele Geschichten „Casabella”, die im Januar 1928 das erste Mal veröffentlicht wurde, bestätigte sich im Laufe ihres 80-Jähigen Bestehens als eine der langlebigsten, einflussreichsten, offensten und lebhaftesten Architektur-Zeitschriften der Welt. Viel mehr als einem einfachen Verlagsprodukt, verdankt die Zeitschrift ihre zentrale Rolle auf der italienischen Architekturszene - aber nicht nur - dem Vermögen, Beziehungen mit kulturellen Ereignissen unterschiedlicher Art aufnehmen zu können und die Umwandlungen widerzuspiegeln, welche die professionelle Welt, aber auch die Geschmackswandlungen und die politischen Casabella maggio 1998
Unruhen kennzeichneten, die Geschichte des zeitgenössischen Italien ausgezeichnet haben. Chiara Baglione, seit längerer Zeit einen der festen Bezugspunkte der Casabella-Redaktion darstellend, hat die Verpflichtung übernommen, den Band „Casabella 1928-2008“ zusammenzustellen, für den sie das Material den siebenhundertzweiundsiebzig Heften mit rund fünfzigtausend veröffentlichten Seiten entnommen hat. In diesem Band hat sie nicht nur die Inhalte, sondern auch den Geist und die Einzigartigkeit des Gedankens synthetisiert,
Casabella settembre 1999
die seit jeher diese angesehene Veröffentlichung getragen und animiert haben. Geschichte des Verlagswesens, Geschichte der architektonischen Kultur und Geschichte der Grafik und Abbildung verflechten sich in diesem bedeutsamen Buch, das versucht, den Stand der Dinge eines ehrgeizigen intellektuellen Projektes und seiner reich gegliederten Komplexität festzustellen. Die nach den verschiedenen Direktionen gegliederten Beiträge werden durch kritische Texte eingeleitet, welche die Strategien der verschiedenen verlegerischen Leitlinien, die Evolution der grafischen Projekte, die Produktionsmechanismen der vielen redaktionellen
Casabella marzo 2000
„Maschinen“ darlegen. Um diese Qualität so deutlich wie möglich unterstreichen zu können, hat man beschlossen, in chronologischer Reihenfolge eine Auswahl von Artikeln mit ihrem ursprünglichen Layout erneut zu veröffentlichen. Diese Entscheidung hat den Verdienst, dass der Leser sofort erkennt, wie die Seite damals aussah, um die Entwicklung der Zeitschrift auch an den Transformationen ihrer grafischen Gestaltung und der Sprache zu erkennen, die von Mal zu Mal benutzt wurden, um die Architektur vorzustellen und zu analysieren. Dazu trägt auch
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die Veröffentlichung aller Titelseiten bei, an denen man die Ausrichtungen und die Casabella aprile 2001
kulturellen Richtlinien der verschiedenen Direktoren ebenso gut erkennen kann.
Die 80 Jahre von Casabella Die Zeitschrift „La Casa bella“ wird zum ersten Mal im Januar 1928 veröffentlicht. Vom Studio Editoriale Milanese herausgegeben, ist es eine Monatszeitschrift unter der Leitung von Guido Marangoni, auf den im Januar 1930 Arrigo Bonfiglioli folgt. Anfang 1933 übernimmt Giuseppe Pagano, der schon mit Edoardo Persico an der Zeitschrift zusammenarbeitete, die Leitung und ändert den Namen in „Casabella“. Der Direktionswechsel fällt mit dem Erwerb der Zeitschrift durch den Domus Verlag zusammen. 1935 kommt neben Pagano als Mitdirektor Edoardo Persico dazu, der jedoch schon im Jahre darauf verstirbt. Im Jahre 1938 wird der Name „Casabella“ durch das Wort „Costruzioni“ erweitert. 1940 werden die beiden Begriffe
ausgetauscht und die Zeitschrift heißt nun „Costruzioni-Casabella“. Im Dezember 1943 wird die Veröffentlichung der Zeitschrift durch das Volkserziehungsministerium eingestellt. Nach zwei Jahren reorganisiert der Herausgeber Gianni Mazzocchi die Veröffentlichung und vertraut die Direktion der Zeitschrift Franco Albini und Giancarlo Palanti an. 1946 werden drei Hefte von „Costruzioni“ veröffentlicht, darunter die dreifache Monographie, die Giuseppe Pagano gewidmet ist (Nr. 195/198). Von 1947 bis 1953 werden die Veröffentlichungen erneut eingestellt. Im Januar 1954 erscheint zunächst alle zwei Monate „Casabella-Continuità“ unter der Direktion von Ernesto Nathan Rogers. Rogers behält die Leitung bis Januar 1965 bei und ab Januar 1959 erscheint die Zeitschrift erneut im Monatrhythmus.
Von August 1965 bis Mai 1970 wird die Direktion Gian Antonio Bernasconi anvertraut, während der Titel der Zeitschrift wieder „Casabella“ lautet. Von Mitte 1970 bis März 1976 wird die Zeitschrift von Alessandro Mendini geleitet, der von April bis Dezember des gleichen Jahres durch Bruno Alfieri ersetzt wird. 1971 verkauft der Domus Verlag die Zeitschrift. Ab Januar 1977 wird die Zeitschrift von der Verlagsgruppe Electa veröffentlicht. Die Direktion wird bis Dezember 1981 Tomás Maldonado anvertraut. Von März 1982 bis Februar 1996 leitet Vittorio Gregotti die Zeitschrift. In der Zwischenzeit wird die Verlagsgruppe Electa vom Verlagshaus Mondadori übernommen. Ab März 1996 ist Francesco Dal Co Direktor von „Casabella“, die ab April 2002 von Arnoldo Mondadori Editore veröffentlicht wird.
Alles dies macht „Casabella“ zu viel mehr als einem einfachen Verlagsprodukt, so wie man es in den Vorstellungsseiten des Bandes lesen kann: „Die Zeitschrift verdankt ihre zentrale Rolle auf der italienischen Architekturszene - aber nicht nur da - dem Vermögen, Beziehungen mit kulturellen Ereignissen unterschiedlicher Art aufnehmen zu können und die Umwandlungen widerzuspiegeln, welche die professionelle Welt, aber auch die Gesellschaft als ganze auszeichnen. In diesem Sinne könnte man nützliche Vergleiche und Beziehungen mit anderen Zeitschriften anstellen, aber auch mit einigen Büchern, die in den Casabella giugno 2002
verschiedenen Zeiträumen veröffentlicht wurden, wie auch mit den Aktionen der Architektenverbände und den Ereignissen, welche die nationale und internationale Debatte in der Welt der Architektur gekennzeichnet haben. Ausgehend von der „Casabella“-Geschichte könne man also andere Geschichten erzählen und ein Gewebe flechten, das sich bis ins Unendliche erweitern lässt und von dem wir hoffen, dass viele andere sich daran beteiligen wollen.“ In diesem Licht stellen die Teilnahme und die direkte Einbeziehung von Casalgrande Padana in den Rahmen der Initiativen zum 80-jährigen Bestehen der Zeitschrift „Casabella“, von
Casabella aprile 2003
dem dieser Band ein Zeugnis ablegt, das dazu auffordert über das spezifische Ereignis hinaus zu denken, nicht nur ein Element der Kontinuität mit den bis heute unterhaltenen kulturellen politischen Leitlinien dar, sondern auch ein fassbares Zeichen der privilegierten Beziehungen, die das Unternehmen mit der einflussreichen Zeitschrift und der ganzen Welt der Architektur zu konsolidieren gewusst hat. In der Fortsetzung dieser Vision hat Casalgrande Padana beschlossen, jedem, der sich zur achten Durchführung des Grand Prix anmeldet, kostenlos ein Exemplar zur Verfügung zu stellen.
Casabella aprile 2005
Casabella ottobre 2006
Casabella maggio 2007
Casabella settmbre 2007
Casabella ottobre 2008
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DESIGN
A Natural Beauty DUBL_OVAL XXL
Un carattere distintivo A distinctive character
Architetture d'Interni The Cool House
Architectural Food World Wave
Une marque distinctive Ein kennzeichnender Charakter
sit_down_please Doppiacoppia
DESIGN
Un carattere distintivo Casalgrande Padana per il design: ricerca, sperimentazione e nuovi utilizzi per le lastre in ceramica
Il design rappresenta un elemento di eccellenza della realtà Italiana e lo è sicuramente anche per Casalgrande Padana che ha sempre considerato la piastrella come il risultato di un complesso processo di sintesi industriale capace di integrare conoscenze e competenze di produzione e di progetto. Questi fattori assumono un ruolo strategico per lo sviluppo del prodotto, soprattutto se rapportati a una domanda di mercato che si configura sempre più esigente e fortemente orientata alla qualificazione degli spazi abitativi (non solo di tipo residenziale), attraverso requisiti di comfort ambientale, flessibilità di utilizzo, personalizzazione compositiva, facilità di pulizia, praticità di manutenzione, igienicità, affidabilità e sicurezza. Parallelamente, si manifesta, da parte degli utenti finali, una crescente sensibilità rispetto alle tematiche dello sviluppo sostenibile, a cui fa seguito un maggiore interesse nei confronti delle soluzioni progettuali orientate in questo senso. Gli eco-materiali ceramici di nuova generazione di Casalgrande Padana sono in grado di interpretare queste esigenze in modo ampio e differenziato, attraverso una proposta innovativa che sposta l'attenzione dal prodotto al progetto, accentuando i contenuti di modularità, flessibilità, personalizzazione e biocompatibilità. L'offerta, pur articolandosi in un'ampia e diversificata gamma di prodotti, formati e colori, non si limita più alla singola piastrella o serie, estendendo i contenuti della proposta agli schemi di posa e alle soluzioni compositive trasversali, che, dialogando con altre collezioni o contaminandosi con altri materiali ed elementi di finitura, sono in grado di combinare interessanti geometrie, originali accostamenti materici o inedite composizioni cromatiche. Più che prodotti o serie, vengono proposti dei veri e propri “concept progettuali” che suggeriscono interpretazioni spaziali, proposte espressive, visioni sensoriali, atmosfere, suggestioni, stili di vita, sogni…
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Le lastre in grès porcellanato diventano superfici architettoniche che disegnano lo spazio e definiscono modi diversi di abitarlo.
A Natural Beauty DUBL_OVAL XXL
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DESIGN L'azione di ricerca e sperimentazione di Casalgrande Padana nell'ambito del design è accompagnata inoltre da numerose esperienze di collaborazione che la vedono costantemente impegnata al fianco di importanti partner a supporto di eventi e iniziative culturali di primo piano, attraverso convegni, seminari, workshop, mostre e pubblicazioni sui temi del progetto di design, oltre che di architettura. In queste pagine testimoniamo alcune esperienze di ricerca progettuale recentemente attuate con il coinvolgimento attivo di Casalgrande Padana nella definizione di nuovi utilizzi e forme per la piastrella di ceramica: Dubl_Oval XXL, installazione di Corvino + Multari per la mostra “A Natural Beauty”, Palazzo della Triennale di Milano e Fiera di Bologna (1); The Cool House, installazione sull'abitare contemporaneo progettata da Maurizio Duranti per l'allestimento “Architetture d'Interni”, Abitare il Tempo (2); World Wave, installazione di Enrico Azzimonti per la mostra “Architectural Food”, Palazzo della Triennale di Milano e Fiera di Bologna (3); Doppiacoppia, poltrona per esterni disegnata da Riccardo Blumer per la mostra “sit_down_please”, Palazzo della Triennale di Milano (4).
A distinctive character Casalgrande Padana for design: research, experimentation and new uses for ceramic tiles
Design is a matter of excellence on the Italian scene and is certainly is for Casalgrande Padana, which has always considered the tile as the result of a complex process of industrial synthesis able to combine manufacturing know-how and skills with a flair for style. These factors play a strategic role when it comes to product development, especially in relation to market demands that are becoming increasingly more exacting and
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strongly directed towards enhancing buildings (and not just of the residential type). Customers want comfortable surroundings, flexible use, customized compositions
Architetture d'Interni The Cool House
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DESIGN as well as products that are easy to clean, practical to service, hygienic, reliable and safe. But the end users are also acquiring growing awareness about issues like sustainable development and are therefore becoming more interested in planning solutions that are able to achieve it. Casalgrande Padana's new generation eco-materials are able to interpret these new requirements in a comprehensive and differentiated way thanks to an innovative proposal whereby the attention is no longer solely directed towards the product but on the project, with the accent on modularity, flexibility, customizing and biocompatibility. While it includes a wide and varied range of products, formats and colors, the offer is no longer limited to the single tile or series. The proposal extends to fixing layouts and solutions for overall compositions able to blend in with other collections or to be used with other materials and finishing elements so as to achieve interesting patterns, original textural matches or unusual chromatic effects. Rather than products or series, Casalgrande Padana offers true “design concepts” suggesting spatial interpretations, expressive proposals, sensorial visions, atmospheres, inspirations, life-styles, dreams… Thus porcelain stoneware slabs become architectural surfaces that delimit space and define different ways of living within it. Casalgrande Padana's research and experimentation work in the sphere of design has often been conducted in collaboration with other enterprises and organizations. Thus, on-going commitment alongside important partners towards prestigious cultural events and initiatives by means of conferences, seminars, workshops, exhibitions and publications about design issues, as well as architectural projects. These pages testify to some of the recently conducted styling research work, for which Casalgrande Padana was actively involved in defining new uses and forms for ceramic tiles: Dubl_Oval XXL, installation by Corvino + Multari for the “A Natural Beauty” exhibition, Palazzo della Triennale di Milano and Fiera di Bologna (1); The Cool House, installation about contemporary living designed by Maurizio Duranti for “Interior Architecture”, Abitare il Tempo (2); World Wave, installation by Enrico Azzimonti for the “Architectural Food” exhibition, Palazzo della Triennale di Milano and Fiera di Bologna (3); Doppiacoppia, outdoor armchair designed by Riccardo Blumer for the “sit_down_please” exhibition, Palazzo della Triennale di Milano (4).
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Architectural Food World Wave
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DESIGN
Une marque distinctive Casalgrande Padana pour le design: recherche, expérimentation et nouveaux emplois pour les dalles en céramique
Le design représente un élément d'excellence de la réalité italienne et il l'est certainement aussi pour Casalgrande Padana qui a toujours considéré le carreau comme le résultat d'un processus complexe de synthèse industrielle capable d'intégrer connaissances et compétences de production et de projet. Ces facteurs jouent un rôle stratégique pour le développement du produit, surtout si rapportés à une demande de marché qui devient sans cesse plus exigeante et fortement orientée à la qualification des espaces d'habitation (pas seulement de type résidentiel), à travers des aptitudes de confort environnemental, souplesse d'utilisation, personnalisation de composition, facilité de nettoyage, caractère fonctionnel de l'entretien, hygiène, fiabilité et sécurité. Dans le même temps, les utilisateurs finaux manifestent une sensibilité croissante aux thèmes du développement durable, qui fait suite à un plus grand intérêt vis à vis des solutions de projet ayant cette orientation. Les éco-matériaux céramiques nouvelle génération de Casalgrande Padana sont en mesure d'interpréter ces exigences de manière ample et différenciée, à travers une proposition innovante qui détourne l'attention du produit vers les projet, en accentuant les contenus de modularité, flexibilité, personnalisation et biocompatibilité. L'offre, bien qu'organisée dans une gamme ample et diversifiée de produits, formats et couleurs, ne se limite plus au simple carreau ou série, en élargissant les contenus de la proposition aux schémas de pose et aux solutions de composition transversales qui, en dialoguant avec d'autres collections ou en se contaminant avec les autres matériaux et les éléments de finition, sont en mesure de combiner des géométries intéressantes, des rapprochements originaux de matière ou des compositions chromatiques inédites. Plus que des produits ou des séries, ce sont de véritables « concepts de projet » qui suggèrent des interprétations spatiales, des solutions expressives, des visions sensorielles, des atmosphères, suggestions, styles de vie, rêves… Les dalles en grès
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cérame deviennent des surfaces architecturales qui dessinent l'espace et définissent les différentes manières de l'habiter.
L'action de recherche et d'expérimentation de Casalgrande Padana dans le cadre du design est accompagnée par de nombreuses expériences de collaboration dans laquelle elle s'est engagée aux côtés d'importants partenaires pour soutenir des événements et des initiatives culturelles de grande envergure, conférences, congrès, ateliers, expositions et publications sur les thèmes du projet de design, sans oublier l'architecture. Ces pages témoignent de quelques expériences de recherche de projet mises en œuvre récemment avec l'engagement actif de Casalgrande Padana dans la définition des nouveaux emplois et formes du carreau de céramique : Dubl_Oval XXL, installation de Corvino + Multari pour l'exposition “A Natural Beauty”, au Palais de la Triennale de Milan et au Parc des Expositions de Bologne (1); The Cool House, installation sur l'art d'habiter contemporain projetée par Maurizio Duranti pour l'agencement “Architectures d'Intérieurs”, Abitare il Tempo (2); World Wave, installation de Enrico Azzimonti pour l'exposition “Architectural Food”, au Palais de la Triennale de Milan et au Parc des Expositions de Bologne (3); Doppiacoppia, fauteuil pour extérieur dessiné par Riccardo Blumer pour l'exposition “sit_down_please”, au Palais de la Triennale de Milan (4).
sit_down_please Doppiacoppia
Ein kennzeichnender Charakter Casalgrande Padana für das Design: Forschung, Erprobung und neue Einsätze für die Keramikfliese
Das Design stellt ein hervorragendes Element der italienischen Realität dar und das ist es bestimmt auch für Casalgrande Padana, ein Unternehmen, das die Fliese immer als das Resultat eines komplexen industriellen Syntheseprozesses betrachtet hat, der in der Lage ist, die Kenntnisse und die Kompetenzen von Projekt und Produktion zu integrieren. Diesen Faktoren kommt für die Entwicklung des Produkts eine strategische Rolle zu, vor allem im Bezug zu einer Marktnachfrage, die immer anspruchsvoller wird und stark auf die Qualifizierung des Wohnraums (nicht nur residentieller Art) ausgerichtet ist, denn sie verlangt Raumkomfort, flexiblen Einsatz, persönliche Gestaltbarkeit, Reinigungs- und Pflegefreundlichkeit, Hygiene, Zuverlässigkeit und Sicherheit.
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DESIGN Parallel dazu kommt es seitens der Endverbraucher immer stärker zur Sensibilisierung gegenüber den Thematiken einer nachhaltigen Entwicklung, dem ein stärkeres Interesse gegenüber den planerischen Lösungen entspricht, die in diesem Sinn ausgerichtet sind. Die umweltfreundlichen Keramikmaterialien der neuen Generation von Casalgrande Padana sind in der Lage, diesen Erfordernissen umfassend und differenziert zu entsprechen, und zwar durch einen innovativen Vorschlag, der die Aufmerksamkeit vom Produkt auf das Projekt verschiebt und dadurch Inhalte wie Modularität, Flexibilität, persönliche Gestaltung und biologische Verträglichkeit in der Vordergrund bringt. Obwohl das Angebot sich in eine umfassende und differenzierte Palette von Produkten, Formaten und Farben gliedert, beschränkt es sich nicht auf eine einzelne Fliese oder Serie, sondern dehnt die Inhalte des Vorschlags auch auf die Verlegepläne und transversale Gestaltungslösungen aus, die beim Dialog mit anderen Kollektionen oder bei der Einbeziehung anderer Materialien oder Oberflächenelemente in der Lage sind, interessante Geometrien, originelle Materialkombinationen oder neuartige Farbkompositionen miteinander zu vereinen. Mehr als Produkte oder Serien werden regelrechte „Planungskonzepte” vorgeschlagen, die Raumgestaltungen, Ausdruckvorschläge, sensorielle Visionen, Atmosphären, Eindrücke, Lebensstile, Träume… empfehlen. Die Feinsteinzeugplatten werden architektonische Flächen, die den Raum umreißen und unterschiedliche Wohnformen festlegen. Die Forschungs- und Erprobungstätigkeit von Casalgrande Padana im Rahmen des Designs wird durch zahlreiche Erfahrungen im Rahmen der Zusammenarbeit begleitet, die das Unternehmen konstant neben wichtigen Partnern zur Unterstützung erstrangiger kultureller Ereignisse und Initiative engagiert sehen, wie beispielsweise Tagungen, Seminare, Workshops, Ausstellungen und Veröffentlichungen zu Themen der Planung des Designs, wie auch der Architektur. Auf diesen Seiten geben wir beispielhaft einige Erfahrungen zur Forschung im Planungsbereich wieder, die kürzlich mit der aktiven Einbeziehung von Casalgrande Padana zur Festlegung neuer Einsätze und Formen für die Keramikfliese durchgeführt wurden. Dubl_Oval XXL, Installation von Corvino + Multari für die Ausstellung „A Natural Beauty“, Palazzo della Triennale von Mailand und Messe von Bologna (1); The Cool House, Installation zum zeitgenössischen Wohnen, geplant von Maurizio Duranti für die Inszenierung „Architetture d'Interni“, Abitare il Tempo (2); World Wave, Installation von Enrico Azzimonti für die Ausstellung „Architectural Food“, Palazzo der Triennale von Mailand und Messe von Bologna (3); Doppiacoppia,
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Gartensessel nach einem Entwurf von Riccardo Blumer für die Ausstellung „sit_down_please”, Palazzo della Triennale in Mailand (4).
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A Natural Beauty DUBL_OVAL XXL design Corvino + Multari
Tra le varie installazioni della mostra “A Natural Beauty”, allestita alla Triennale di Milano, durante la recente settimana del design, Dubl_Oval XXL, realizzata da Casalgrande Padana su progetto di Vincenzo Corvino e Giovanni Multari, ha affrontato e svolto il tema dello spazio giardino analizzando le diverse attività che si sviluppano in questo ambiente naturale - camminare, osservare, sostare, riposare, rilassarsi, stare insieme… - per ricercare soluzioni originali attraverso un utilizzo innovativo del materiale ceramico. Il progetto si basa su un unico elemento compositivo - una lastra ovale in grès porcellanato della linea Granitogres serie Marte, con assi di 60x120 cm che, di volta in volta, diventa pavimentazione a filo d'erba, componente di seduta per una panca, piano di appoggio per un tavolo di servizio. La stessa superficie materica, la stessa forma, lo stesso colore disegnano lo spazio, definiscono le funzioni, accompagnano le azioni. Posizionate a diversi livelli, le piastrelle diventano piani funzionali per utilizzi differenziati, che interpretano le esigenze dell'ambiente giardino: “lo spazio della propria intimità tra la vastità della natura inconscia e la casa; uno spazio intermedio del tutto particolare che congiunge ciò che non si modifica con ciò che muta, ciò che è rigidamente strutturato con le cose che si muovono: è il vaso in cui confluiscono e si uniscono gli elementi più diversi e opposti”. Amongst the various installations at the “A Natural Beauty” exhibition held at the Triennale di Milano during the recent week dedicated to design, Dubl_Oval XXL, created by Casalgrande Padana from a project by Vincenzo Corvino and Giovanni Multari, faces
Tipologia Typology Typologie Typologie modulo ceramico ovale in versione accoppiata per pavimentazioni esterne, oppure semplice per componente seduta e piano di appoggio. oval ceramic module in the coupled version for outdoor paving or in the single version for seats and table tops. module céramique oval dans la version accouplée pour revêtements de sols extérieurs ou simple composant d'assise et plan d'appui. ovales Keramikmodul in gepaarte Version für Bobenbeläge im Außenbereich, oder einfach als Bestandteil von Sitz- oder Ablageflächen. Materiale ceramico Ceramic material Matériau céramique Keramikmaterial lastre in grès porcellanato linea Granitogres serie Marte, colore Thassos, formato lastra ovale con assi di 60x120 cm. porcelain stoneware slabs from the Marte series of the Granitogres line, Thassos color, oval slab format with 60x120 cm axes. Dalles en grès cérame, ligne Granitogres série Marte, couleur Thassos, format dalle ovale avec éléments de 60x120 cm. Platten aus Feinsteinzeug Linie Granitogres Serie Marte, Farbe Thassos, ovale Platte mit Achsen von 60 x 120 cm. Evento Event Evénement Ereignis “A Natural Beauty”, Palazzo della Triennale di Milano, aprile 2009; Fiera di Bologna, settembre-ottobre 2009. “A Natural Beauty”, Palazzo della Triennale di Milano, April 2009; Fiera di Bologna, September-October 2009. “A Natural Beauty”, Palais de la Triennale de Milan, avril 2009; Parc des Expositions de Bologne, septembre-octobre 2009. “A Natural Beauty”, Palazzo della Triennale in Mailand, April 2009; Messe Bologna, September-Oktober 2009. Foto PhotoPhoto Foto Saverio Lombardi Vallauri
Pianta
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DESIGN Vincenzo Corvino Giovanni Multari Architetti, professori incaricati del Laboratorio di progettazione al Master di II livello - Progettazione d'eccellenza per la città storica, presso l'Università degli Studi di Napoli. Nel 2006 con il progetto del Restauro del Grattacielo Pirelli sono vincitori del Premio per il Restauro alla Medaglia d'Oro all'Architettura Italiana indetto dalla Triennale di Milano; nello stesso anno con il progetto per la stazione di Castellammare partecipano alla X Biennale di Architettura di Venezia. Nel 2005 la rivista Ventre ha dedicato il primo numero della collana Ventre zoom al loro lavoro, pubblicando la monografia Corvino+Multari 1995-2005. Tra i progetti in corso: Casa della Musica a Napoli, Centro per l'artigianato ed il commercio a Pompei (Na), Stazione Castellammare centro della Circumvesuviana (Na), Mercato Coperto a Reggio Emilia, Recupero del Tabacchificio Centola a Pontecagnano (Sa), PRU di Soccavo (Na), Piazza Ohm a Milano, SpaResort a Raciechowice (PL). Architects, lecturers of the Design Laboratory 2nd level Master course Planning excellence for the historic city, at the University of Naples. Winners, in 2006 with the Restoration project for the Pirelli Skyscraper, of the Award for Restoration at the Gold Medal for Italian Architecture competition held by the Triennale of Milan. That same year, they took part in the 10th Biennale of Architecture of Venice with a project for the station of Castelammare. In 2005, the journal Ventre dedicated the first issue of the Ventre zoom series to their work by publishing the Corvino+Multari 1995-2005 monograph. Amongst their current projects: Casa della Musica in Naples, Center for handicrafts and commerce in Pompei (NA), Station of Castellammare Centro della Circumvesuviana (NA), Indoor Market of Reggio Emilia, Renovation of the Centola Tobacco Factory in Pontecagnano (SA), PRU of Soccavo (NA), Piazza Ohm in Milan, SpaResort in Raciechowice (PL).
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and deals with the theme of garden space by analyzing the various activities that take place in this natural environment - walking, observing, dallying, relaxing, being together… - in an attempt to identify original solutions through an innovative use of ceramic materials. The project is based on a single type of composition - an oval slab made of 60x120 cm porcelain stoneware tiles from the Marte series of the Granitogres line - which become paving on a level with the grass, then part of a bench and even a service table top. The same textural surface, the same shape and the same color delimit space, define functions and accompany actions. Positioned at different levels, the tiles become functional surfaces for different uses, all of which interpret the needs of the garden environment: “the space of one's personal intimacy, halfway between the vastness of unconscious nature and one's home; an extremely special intermediate place linking that which does not change with that which does, rigidly static things with those that move: it's the vase into which the most different and opposite elements flow and combine.” Parmi les différentes installations de l'exposition “A Natural Beauty”, aménagée à la Triennale de Milan, pendant la toute récente semaine du design, Dubl_Oval XXL, réalisée par Casalgrande Padana sur projet de Vincenzo Corvino et Giovanni Multari, a affronté et développé le thème de l'espace-jardin en analysant les diverses activités qui se déroulent dans cet environnement naturel - marcher, observer, faire une halte, se reposer, se détendre, être ensemble… - pour rechercher des solutions originales à travers l'utilisation innovante du matériau céramique. Le projet se base sur une composition formée d'un unique élément - une dalle ovale en grès cérame de la ligne Granitogres série Marte, avec des éléments de 60x120 cm - qui, au cas par cas, devient revêtement de sol au raz de l'herbe, composant d'un banc, plan d'appui d'une table de
Prospetto laterale
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DESIGN Vincenzo Corvino Giovanni Multari Architectes, chargés de cours à l'Atelier de projet au Master de IIe niveau - Projet d'excellence pour la ville historique, auprès de l'Université de Naples. En 2006 avec le projet de Réhabilitation du Gratte-ciel Pirelli ils ont remporté le Prix pour la Restauration à la Médaille d'Or à l'Architecture italienne organisé par la Triennale de Milan; la même année ils participent à la Xe Biennale d'Architecture de Venise avec le projet pour la gare de Castellammare. En 2005 la revue Ventre a consacré le premier numéro de la collection Ventre zoom à leur travail, en publiant la monographie Corvino+Multari 1995-2005. Parmi les projets en cours : Maison de la Musique à Naples, Centre de l'artisanat et du commerce à Pompei (Naples), Gare centrale de Castellammare de la ligne du Vésuve “Circumvesuviana” (Na), Marché Couvert à Reggio Emilia, Réhabilitation de l'Usine de Tabac Centola à Pontecagnano (Salernes), PRU de Soccavo (Naples), Place Ohm à Milan, SpaResort à Raciechowice (PL). Architekten, beauftragte Professoren des Labors für Planung beim Master der II. Stufe - Planung auf Exzellenzniveau für die Altstadt, bei der Universität Neapel. Mit dem Projekt zur Restaurierung des Pirelli Wolkenkratzers im Jahre 2006 waren sie Gewinner des Preises für Restaurierungen mit der Goldmedaille für die italienische Architektur, der von der Mailänder Triennale ausgeschrieben wurde. Im gleichen Jahr nahmen sie mit dem Projekt für den Bahnhof von Castellammare an der X. Biennale der Architektur von Venedig teil. 2005 hat die Zeitschrift Ventre ihrer Arbeit das erst Heft der Kollektion Ventre Zoom gewidmet und die Monographie Corvino+Multari 1995-2005 veröffentlicht. Zu den laufenden Projekten gehören: Haus der Musik in Neapel, Zentrum für das Handwerk und den Handel in Pompei (Neapel), Bahnhof Castellammare Zentrum der Circumvesuviana (Neapel), Markthalle in Reggio Emilia, Sanierung der Tabakfabrik Centola in Pontecagnano (Salarno), Städtischer Sanierungsplan (PRU) von Soccavo (Neapel), Piazza Ohm in Mailand, SpaResort in Raciechowice (PL).
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service. La même texture de matière, la même forme, la même couleur dessinent l'espace, définissent les fonctions, accompagnent les actions. Placés à différents niveaux, les carreaux deviennent des plans fonctionnels pour des emplois différenciés, qui interprètent les exigences de l'environnement jardin : « l'espace de l'intimité personnelle entre l'étendue de la nature inconsciente et la maison ; un espace intermédiaire très particulier qui relie ce qui ne se modifie pas avec ce qui change, ce qui est structuré rigidement avec les choses qui bougent : c'est le vase dans lequel confluent et s'unissent les éléments les plus différents et opposés ». Unter den verschiedenen Installationen der Ausstellung „A Natural Beauty” mit Inszenierung auf der Mailänder Triennale hat sich während der Woche des Designs, die kürzlich auf dem Terminkalender stand, „Dubl_Oval XXL”, eine Realisation von Casalgrande Padana nach einem Projekt von Vincenzo Corvino und Giovanni Multari, mit dem Thema des Gartenraums befasst und die verschiedenen Tätigkeiten analysiert, die sich in diesem natürlichen Raum abwickeln - Gehen, Beobachten, Stehenbleiben, Ruhen, Sich entspannen, Zusammenbleiben… - um originelle Lösungen durch den innovativen Gebrauch von Keramikmaterial zu suchen. Das Projekt basiert auf einem einzigen Kompositionselement - einer ovalen Platte aus Feinsteinzeug der Linie Granitogres Serie Marte mit Achsen von 60x120 cm - die von Fall zu Fall Bodenbelag an der Rasenkante, Bestandteil einer Sitzbank, Ablagefläche für einen Gartentisch wird. Die gleiche stoffliche Oberfläche, die gleiche Form, die gleiche Farben zeichnen den Raum, legen Funktionen fest, begleiten die Aktionen. Auf unterschiedlichen Höhen angeordnet, werden die Fliesen funktionelle Flächen für unterschiedliche Einsätze, die die Erfordernisse des Ambiente Garten interpretieren. „Der Raum der eigenen Intimität zwischen der Weite der unbewussten Natur und dem Haus; ein Zwischenraum, der ganz besonders ist, der das, was sich nicht ändert, mit dem verbindet, was sich wandelt, das, was starr strukturiert ist, mit den Sachen, die sich bewegen: Es ist der Behälter, in dem die unterschiedlichsten und gegensätzlichsten Elemente zusammenfließen.“
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Architetture d'Interni The Cool House design Maurizio Duranti
Maurizio Duranti affronta il tema dell'abitare contemporaneo attraverso questa simulazione d'interni domestici, proposti come preziosi stimoli e utili indicazioni per il futuro. L'installazione - allestita nell'ambito della rassegna “Architetture d'Interni”, presso la Fiera di Verona - si presenta come un laboratorio che interpreta in modo personale le tendenze, attraverso il contributo di importanti aziende attive sul fronte della ricerca, sperimentando l'uso innovativo di materiali e rivestimenti. I componenti ceramici, impiegati per la pavimentazione interna e il rivestimento esterno, oltre a supportare i contenuti estetico-formali e tecnico-prestazionali del progetto, testimoniano l'elevata qualità certificata e l'estrema flessibilità applicativa del grès porcellanato Casalgrande Padana. Le lastre di grandi dimensioni del piano pavimentale concorrono alla definizione di un ambiente neutro, naturale ed elegante che valorizza gli oggetti di arredo. Mentre i pannelli bicromatici a rilievo dell'involucro esterno sono ottenuti mediante la sovrapposizione di una lastra ceramica di 4 mm a una piastrella di spessore normale; proposti in cinque disegni che si combinano liberamente, questi componenti enfatizzano l'aspetto dinamico dell'installazione accentuando la forma simbolica del rivestimento. Maurizio Duranti faces the subject of contemporary living with these simulated domestic interiors proposed as precious stimuli and useful indications for the future. Set up as part of the “Interior Architecture” event at the Fiera di Verona exhibition center, the installation is like a workshop that interprets trends in a personal way, thanks to the contribution of important enterprises actively committed to research and experimenting with pioneering uses of materials and cladding. Besides expressing the stylish-formal and technical-performance aspects of the project, the ceramic products used for the interior flooring and exterior cladding testify to the certified high quality of Casalgrande Padana's porcelain stoneware and its extremely versatile uses. The large slabs used for the floor surface create a neutral, natural and elegant environment in which the furnishing elements stand out to advantage, while the two-tone panels of the
Tipologia Typology Typologie Typologie Installazione sull'abitare contemporaneo. Installation depicting contemporary living. Installation sur l'art d'habiter contemporain. Installation zum zeitgenössischen Wohnen. Materiale ceramico Ceramic material Matériau céramique Keramikmaterial Pavimentazione interna con piastrelle in grès porcellanato linea Granitogres serie Marte, colore Thassos, formato 60x120 cm; Rivestimento esterno realizzato su disegno mediante sovrapposizione di due elementi di diverso spessore (una lastra di 8 mm e una di 4 mm) in grès porcellanato della linea Granitogres serie Unicolore Frammenti, colore grigio e nero, formato 60x60 cm. Interior flooring with Marte series porcelain stoneware tiles from the Granitogres line, Thassos color, 60x120 cm format. Exterior cladding made according to drawings by superimposing two elements of a different thickness (one 8 mm slab and one 4 mm slab) in Unicolore Frammenti series porcelain stoneware from the Granitoges line, grey and black colour, 60x60 cm format. Revêtement de sol intérieur avec carreaux en grès cérame ligne Granitogres série Marte, couleur Thassos, format 60x120 cm; Revêtement de mur extérieur réalisé sur dessin, par superposition de deux éléments d'épaisseur différente (une dalle de 8 mm et une de 4 mm) en grès cérame de la ligne Granitogres série Unicolore Frammenti, couleur gris et noir, format 60x60 cm. Bodenbelag im Innenbereich mit Fliesen aus Feinsteinzeug der Linie Granitogres Serie Marte, Farbe Thassos, Format 60x120 cm; Wandverkleidung im Außenbereich, nach einem Entwurf von Maurizio Duranti durch die Überlagerung von zwei Elementen unterschiedlicher Stärke (eine Platte von 8 mm und eine von 4 mm) mit Feinsteinzeugelementen der Linie Granitogres Serie Unicolore Frammenti, Farbe Grau und Schwarz, Format 60x60 cm realisiert. Evento Event Evénement Ereignis “Architetture d'Interni”, Abitare il Tempo, settembre 2008. “Interior Architecture”, Abitare il Tempo, September 2008. “Architectures d'Intérieurs”, Abitare il Tempo, septembre 2008. „Architetture d'Interni”, Abitare il Tempo, September 2008.
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DESIGN Maurizio Duranti Nato a Firenze nel 1949, vive a Milano dove opera come architetto e designer. Ha svolto attività didattica alla Facoltà di Architettura di Genova come assistente alla cattedra di Arredamento dal 1976 al 1980. Ha insegnato progettazione all'Istituto Europeo di Design a Milano dal 1984 al 1989. Dal 1990 di occupa di industrial design collaborando come progettista e art director per importanti aziende di arredo per la casa. Suoi allestimenti, architetture e mostre sono stati pubblicati su riviste di settore. Ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali. Born in Florence in 1949, Maurizio Duranti lives in Milan where he works as an architect and designer. He carried out educational tasks at the Faculty of Architecture of Genoa, where he worked as assistant to the professorship of Furnishing from 1976 to 1980. He taught design at the European Institute of Design in Milan from 1984 until 1989. He has been dealing with industrial design since 1990 and has worked as a designer and art director for important manufacturers of furnishings and products for the home. His installations, architecture and exhibition work have been published in specialized journals. He has received important international awards.
exterior shell with their relief texture are obtained by fixing a 4 mm ceramic slab over a tile of normal thickness. Proposed in five different patterns which can be freely mixed and matched together, these components emphasize the dynamic appearance of the installation and accentuate the symbolic shape of the cladding. Maurizio Duranti affronte le thème de l'art d'habiter contemporain à travers cette simulation d'intérieurs domestiques, proposés comme de précieuses stimulations et indications utiles pour le futur. L'installation - aménagée dans le cadre de l'exposition “Architectures d'Intérieurs”, au Salon de Vérone - se présente comme un atelier qui interprète de manière personnelle les tendances, à travers la contribution d'importantes entreprises actives dans la recherche, en expérimentant l'emploi novateur de matériaux et revêtements. Les éléments céramiques, employés dans le revêtement de sol intérieur et le revêtement de mur extérieur, non seulement soutiennent les contenus esthético-formels et technicoperformanciels du projet, mais ils témoignent aussi de la très haute qualité certifiée et de l'extrême flexibilité d'application du grès cérame Casalgrande Padana. Les dalles des grandes dimensions du plan de carrelage concourent à définir une ambiance neutre, naturelle et élégante qui met en valeur les objets d'ameublement. Tandis que les éléments à deux teintes en relief de l'enveloppe extérieure sont obtenus par la superposition d'une dalle céramique de 4 mm sur un carreau d'une épaisseur ordinaire; proposés en cinq dessins qui se combinent librement, ces éléments emphatisent l'aspect dynamique de l'installation en accentuant la forme symbolique du revêtement.
DESIGN Maurizio Duranti Né à Florence en 1949, il vit à Milan où il travaille comme architecte et designer. Il a enseigné à la Faculté d'Architecture de Gênes en tant qu'assistant à la chaire d'Ameublement et Décoration entre 1976 et 1980. Il a enseigné l'étude de projet à l'Institut Européen du Design de Milan de 1984 à 1989. Depuis 1990 il s'occupe de design industriel en collaborant en tant que projeteur et directeur artistique avec d'importantes entreprises d'ameublement pour la maison. Ses aménagements, architectures et expositions ont été publiés sur les révues de secteur. Il a reçu d'importantes reconnaissances internationales. 1949 in Florenz geboren, wohn in Mailand, wo er als Architekt und Designer arbeitet. Von 1976 bis 1980 hat er Lehrtätigkeit als Assistent am Lehrstuhl für Einrichtung an der Fakultät für Architektur in Genua ausgeübt. Von 1984 bis 1989 unterrichtete er Planung am Europäischen Institut für Design in Mailand. Von 1990 an befasst er sich mit Industrial Design, indem er als Planer und Art Director für wichtige Unternehmen im Bereich der Hauseinrichtung zusammenarbeitet. Seine Inszenierungen, Architekturen und Ausstellungen sind in Zeitschriften des Sektors veröffentlicht worden. Er erhielt wichtige internationale Anerkennungen.
Maurizio Duranti nimmt das Thema des zeitgenössischen Wohnens durch diese Simulation von Wohnräumen in Angriff, die wie ein wertvoller Anreiz und eine nützliche Angabe für die Zukunft vorgeschlagen werden. Die Installation - eine Inszenierung im Rahmen der Veranstaltung „Architetture d'Interni“, bei der Messe Verona - sieht wie ein Labor aus, das durch den Beitrag bedeutsamer Unternehmen, die auf der Front der Forschung tätig sind, auf persönliche Weise die Tendenzen interpretiert, indem der innovative Gebrauch von Materialien und Verkleidungen experimentiert wurde. Die keramischen Komponenten, die für den Bodenbelag im Innenbereich und für Wandverkleidungen im Außenbereich verwendet werden, bestehen nicht nur die ästhetisch-formalen und technisch-leistungsmäßigen Inhalte des Projekts, sondern bezeugen auch die zertifizierte Spitzenqualität und die extreme Anwendungsflexibilität des Feinsteinzeugs von Casalgrande Padana. Die Platten mit großen Abmessungen des verfliesten Bodenbelags tragen zur Definition eines neutralen, natürlichen und eleganten Ambientes bei, das die Einrichtungsgegenstände hervorhebt. Während die zweifarbigen Reliefelemente der Außenhülle durch die Überlagerung einer Keramikplatte von 4 mm mit einer Platte normaler Stärke erhalten werden, die in fünf, frei kombinierbaren Zeichnungen vorgeschlagen werden, unterstreichen diese Komponenten den dynamischen Aspekt der Installation, was die symbolische Form der Wandverkleidung verstärkt.
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Architectural Food World Wave design Enrico Azzimonti
Progettata da Enrico Azzimonti per la mostra “Architectural Food”, allestita al Palazzo della Triennale di Milano, l'installazione World Wave interpreta il tema della versatilità del materiale ceramico definendo un oggetto d'uso quotidiano, attraverso la fusione di due elementi fondamentali dell'identità umana: terra e cibo. Con una struttura in acciaio e ferro rivestita da piastrelle curvate a caldo Ramora Brown della linea Granitogres serie Marte, World Wave è un elemento complesso che sottende un contenitore per il cibo, un piano d'appoggio e una seduta; un tavolo e un sedile tecnico che scaturiscono dal terreno e con esso si fondono senza soluzione di continuità; una morbida onda modulare, plasmata da una serie di lastre ceramiche, solo apparentemente rigida, né flessibile né duttile. “Worl Wave interpreta il flusso dinamico della terra - afferma Azzimonti - attraverso il know how industriale di Casalgrande Padana in grado di selezionare, calibrare e miscelare le terre del mondo e restituirne forma, volume e materia al servizio dell'uomo. World Wave punta l'accento sulle radici del cibo, affondandole nel terreno e accostandole agli oggetti comuni legati al suo consumo, il tavolo e la seduta, che nascono e prendono forma direttamente dalla terra”. Designed by Enrico Azzimonti for the “Architectural Food” exhibition held at Palazzo della Triennale di Milano, the theme interpreted by the World Wave installation is the versatility of the ceramic material and it does so by defining an everyday object in a combination of two of the fundamental elements of the human identity: earth and food. With a steel and iron structure clad in heat-bent Ramora Brown tiles from the Marte Series of the Granitogres line, World Wave is a complex construction that subtends a container for food, a bearing surface and a chair. A table and technical seat arising from the ground and merging into it without a break. A soft modular wave moulded by a series of ceramic slabs only apparently rigid, neither flexible nor ductile. “World Wave interprets the dynamic flow of the earth,” explains Azzimonti, “through
Tipologia Typology Typologie Typologie Modulo seduta con piano d'appoggio e contenitore integrati. Chair module with integrated bearing surface and container. Module assise avec plan d'appui et récipient intégré. Sitzmodul mit integrierter Ablagefläche und Behälter. Materiale ceramico Ceramic material Matériau céramique Keramikmaterial Piastrelle in grès porcellanato linea Granitogres serie Marte, colore Ramora Brown, formato 60x120 cm; curvate a caldo per seguire il profilo della struttura in acciaio. Porcelain stoneware tiles from the Marte series of the Granitogres line, Ramora Brown color, in the 60x120 cm format, heat-bent so as to follow the profile of the iron structure. Carreaux en grès cérame ligne Granitogres, série Marte, couleur Ramora Brown : format 60x120 cm galbés à chaud pour suivre le profil de la structure en acier. Fliesen aus Feinsteinzeug Linie Granitogres Serie Marte, Farbe Ramora Brown, Format 60 x 120 cm, warm gebogen, um dem Profil der Stahlstruktur zu folgen Evento Event Evénement Ereignis “Architectural Food”, Palazzo della Triennale di Milano, aprile 2008; Fiera di Bologna, settembre-ottobre 2008. “Architectural Food”, Palazzodella Triennale di Milano, April 2008; Fiera di Bologna, September-October 2008 “Architectural Food”, Palais de la Triennale de Milan, avril 2008; Parc des Expositions de Bologne, septembre-octobre 2008. „Architectural Food”, Palazzo della Triennale in Mailand, April 2008; Messe Bologna, September-Oktober 2008.
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DESIGN Enrico Azzimonti Architetto, docente presso lo IED di Milano, dal 1996 affianca all'attività di progettazione architettonica l'impegno e la sperimentazione nel settore dell'industrial design. Dal 1998 collabora fattivamente con il designer catalano Jordi Pigem. I suoi lavori si sono fatti notare in concorsi ed esposizioni internazionali (Young and Design, Folding chair competition, JVC New Generation Camera, Safety Frame Dainese, Surviving Fuorisalone, Food design Guzzini, Opos,100% Design, Salone Satellite di Milano, Biennale Internazionale di Saint-Etienne, Salone Nude di Valencia, The New Italian design presso la Triennale di MIlano), sulla stampa specializzata in Italia e all'estero e sono stati selezionati per tre edizioni di International Design Yearbook. Tra i suoi clienti: Fonderie Viterbesi, Progetti, Phorma, Unique Living, Ritmonio, Silleria Vergès, Risolì, Lucepura, Arteflash, Coop, Jvc, Lavazza, Guzzini, Casalgrande Padana. Architect and lecturer at IED of Milan, Enrico Azzimonti has been committed to experimentation in the field of industrial design since 1996 as an addition to his architectural design work. He has been actively collaborating with Catalan designer Jordi Pigem since 1998. His works have drawn attention at competitions and international exhibitions (Young and Design, Folding chair competition, JVC New Generation Camera, Safety Frame Dainese, Surviving Fuorisalone, Food design Guzzini, Opos,100% Design, Salone Satellite of Milan, International Biennal Exhibition of Saint-Etienne, Salone Nude of Valencia, The New Italian design at Triennale di Milano), in specialized journals in both Italy and abroad, and have been selected for three editions of the International Design Yearbook. Amongst his clients: Fonderie Viterbesi, Progetti, Phorma, Unique Living, Ritmonio, Silleria Vergès, Risolì, Lucepura, Arteflash, Coop, Jvc, Lavazza, Guzzini, Casalgrande Padana.
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Casalgrande Padana's industrial know-how able to select, calibrate and blend the earths of the world and turn them into shape, volume and material at the service of man. World Wave puts the accent on the roots of food, thrust into the soil and linked to common objects bound to its consumption, i.e. the table and chair, which spring and take shape from the very earth itself”. Projetée par Enrico Azzimonti pour l'exposition “Architectural Food”, aménagée au Palais de la Triennale de Milan, l'installation World Wave interprète le thème de la polyvalence du matériau céramique en définissant un objet d'usage quotidien, à travers la fusion de deux éléments fondamentaux de l'identité humaine : terre et nourriture. Formé d'une structure en acier et en fer revêtu de carreaux galbés à chaud Ramora Brown de la ligne Granitogres Série Marte, World Wave s'est avéré un élément complexe qui sert de base à un récipient pour la nourriture, un plan d'appui et une assise. Une table et un siège technique jaillissent du sol et fusionnent avec lui sans solution de continuité. Une douce vague composée, modelée par une série de dalles céramiques, à l'apparence rigide, ni souple ni malléable. « Worl Wave interprète le flux dynamique de la terre - affirme Azzimonti - à travers le savoir-faire industriel de Casalgrande Padana capable de sélectionner, calibrer et mélanger les terres du monde et d'en restituer la forme, le volume et la matière au service de l'homme. World Wave a mis l'accent sur les racines de la nourriture, en les enfonçant dans le terrain et en les plaçant aux côtés d'objets ordinaires liés à sa consommation, la table et l'assise, qui naissent et prennent forme directement de la terre ».
piastre fe. sp 4 taglio laser per controvento e appoggio piastrella
Struttura seduta
piastre fe. sp 4 taglio laser per controvento e appoggio piastrella
tondo fe. sp 10 mm struttura interna
lamiera fe. sp 2 mm di finitura
piastre fe. sp 4 per controvento e appoggio piastrella
frontale e inferiore interna linea pavimento 0.00 struttura annegata nella “fuga”
struttura seduta piastra fe. sp 6 mm piastre fe. sp 4 taglio laser per controvento e appoggio piastrella
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DESIGN Enrico Azzimonti Architecte, il enseigne à l'IED (Institut Européen du Design) de Milan, et depuis 1996 ses études de projet architectonique sont côtoyées par l'activité et l'expérimentation dans le secteur de l'industrial design. Depuis 1998 il collabore activement avec le designer catalan Jordi Pigem. Ses travaux ont été remarqués dans les concours et les expositions internationales (Young and Design, Folding chair competition, JVC New Generation Camera, Safety Frame Dainese, Surviving Fuorisalone, Food design Guzzini, Opos, 100% Design, Salon Satellite de Milan, Biennale Internationale de Saint-Etienne, Salon Nude de Valence, The New Italian design à la Triennale de Milan), sur la presse spécialisée en Italie et à l'étranger et ils ont été sélectionnés pour trois éditions du International Design Yearbook. Parmi ses clients : Fonderie Viterbesi, Progetti, Phorma, Unique Living, Ritmonio, Silleria Vergès, Risolì, Lucepura, Arteflash, Coop, Jvc, Lavazza, Guzzini, Casalgrande Padana. Architekt, Dozent am Mailänder IED, seit 1996 vereint er die Tätigkeit der architektonischen Planung mit dem Engagement und der Experimentierung im Bereich des Industrial Designs. Seit 1998 arbeitet er erfolgreich mit dem katalanischen Designer Jordi Pigem zusammen. Seine Arbeiten haben auf internationalen Wettbewerben und Ausstellungen (Young and Design, Folding chair competition, JVC New Generation Camera, Safety Frame Dainese, Surviving Fuorisalone, Food design Guzzini, Opos,100% Design, Salone Satellite von Mailand, Biennale Internazionale von Saint-Etienne, Salone Nude in Valencia, The New Italian Design auf der Mailänder Triennale), in der Fachpresse in Italien und im Ausland auf sich aufmerksam gemacht und sie sind für drei Ausgaben des International Design Yearbook gewählt worden. Zu den wichtigsten Kunden gehören: Fonderie Viterbesi, Progetti, Phorma, Unique Living, Ritmonio, Silleria Vergès, Risolì, Lucepura, Arteflash, Coop, Jvc, Lavazza, Guzzini, Casalgrande Padana.
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Von Enrico Azzimonti für die Ausstellung „Architectural Food” geplant, die im Palazzo della Triennale in Mailand eingerichtet wurde, interpretiert die Installation World Wave das Thema der Vielseitigkeit des Keramikmaterials, das als Gegenstand des täglichen Gebrauchs gilt, durch die Verschmelzung zweier grundlegender Elemente der menschlichen Identität: Erde und Essen. Mit einer Struktur aus Stahl und Eisen, die mit warm gebogenen Fliesen Ramora Brown der Linie Granitogres Serie Marte verkleidet ist, ist World Wave ein komplexes Element, das einen Behälter für das Essen, eine Abstellfläche und eine Sitzgelegenheit trägt; ein Tisch und ein technischer Stuhl, die aus dem Boden entspringen und unterbrechungslos mit ihm verschmelzen; eine weiche, modulare Welle, durch eine Reihe von Keramikplatten modelliert, die nur anscheinend starr, weder flexibel noch bildsam sind. „Worl Wave interpretiert den dynamischen Fluss der Erde - behauptet Azzimonti - durch das industrielle Know-how von Casalgrande Padana, Unternehmen, das in der Lage ist, die Erden der Welt auszuwählen, zu kalibrieren und zu mischen, und ihr im Dienste des Menschen Form, Volumen und Materie zu verleihen. World Wave setzt den Akzent auf die Wurzeln des Essens, die im Boden versinken und neben die Gegenstände gesetzt werden, die mit dem Verbrauch des Essens verbinden sind, der Tisch und der Stuhl, deren Struktur direkt aus der Erde stammt und von dieser Form nimmt”. Struttura tavolo piastra fe. sp 4 taglio laser per controvento e appoggio piastrella
tondo fe. sp 10 mm
piastre fe. sp 4 taglio laser per controvento e appoggio piastrella
struttura interna
lamiera fe. sp 2 mm di finitura frontale e inferiore interna
piastra fe. sp 4 taglio laser per controvento e appoggio piastrella
linea pavimento 0.00
struttura annegata nella “fuga”
struttura tavolo piastra fe. sp 6 mm
piastra fe. sp 4 taglio laser per controvento e appoggio piastrella
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sit_down_please Doppiacoppia design Riccardo Blumer
Presentata alla Triennale di Milano, nell'ambito della mostra “sit_down_please”, Doppiacoppia è una seduta per esterni di nuova concezione, progettata da Riccardo Blumer in collaborazione con Casalgrande Padana. Interamente costituita da elementi modulari componibili in grès porcellanato, nel formato cm 10x10, questa poltrona interpreta il tema della versatilità del materiale ceramico definendo un oggetto d'uso quotidiano che, pur apparendo rigorosamente monolitico nell'aspetto formale d'insieme, risulta essere estremamente frammentato e permeabile nella struttura. Dice Blumer a questo proposito: “Mi piaceva l'idea di lavorare con la piastrella come elemento assoluto non in funzione di un supporto, non decorativa, senza colle, senza leganti, senza qualsiasi altra cosa sola a sé. Per farlo, le abbiamo tagliate creando degli incastri che permettessero un montaggio a file ortogonali come un gioco infinito di assemblaggio meccanico. Il gioco può variare di dimensioni a seconda della quantità dei pezzi e a seconda della voglia di giocare. In questo caso ci siamo dovuti arrendere ai limiti di portata della Triennale”. Il volume compatto e geometricamente rigido della poltrona, in effetti, deriva da una moltitudine di piccoli componenti ceramici ordinatamente montati a secco, che, sfruttando le elevate prestazioni meccaniche del grès porcellanato, consentono di realizzare un manufatto flessibile e componibile a piacere. Presented at the Triennale di Milano for the “sit_down_please” event, Doppiacoppia is an outdoor seat of new conception and was designed by Riccardo Blumer in collaboration with Casalgrande Padana. Entirely made from modular porcelain stoneware tiles in the 10x10 cm format, the theme interpreted by this armchair is the versatility of the ceramic material. This is done by defining an everyday object which, although it appears to be uncompromisingly monolithic in its formal, overall appearance, is actually extremely fragmentary and permeable in its structure. Speaking of this, Blumer says: “I liked the idea of working with tiles as absolute element, not as a support, not decorative, without adhesive, without anything to bond them together and with nothing else at all, just tiles. To do this, we cut them so as to create slots that allowed them to be assembled in squared rows, as though they were part of a mechanical assembly game. A game that can vary in size, depending on the number of pieces used and the time you want to play. In this case, we had to surrender to the load limits of the Triennale venue.”
Tipologia Typology Typologie Typologie poltrona per esterno realizzata con elementi modulari in grès porcellanato, appositamente tagliati a idrogetto per consentire il montaggio a secco mediante incastro. outdoor armchair made of modular elements in porcelain stoneware, specially cut with the water-jet method so that they could be slotted together without the use of adhesive or other bonding agents. fauteuil pour extérieur réalisé avec des éléments modulaires en grès cérame, spécialement coupés au jet d'eau sous pression pour permettre le montage à sec par encastrement. Gartensessel, aus modularen Elementen aus Feinsteinzeug realisiert, die mit dem Wasserstrahlverfahren so zurecht geschnitten wurden, dass man sie trocken mit dem Steckverfahren zusammensetzen kann. Materiale ceramico Ceramic material Matériau céramique Keramikmaterial piastrelle in grès porcellanato linea Granitogres serie Unicolore, Bianco Assoluto; formato cm 10x10. porcelain stoneware tiles from the Unicolore series of the Granitogres line, Absolute White color, in the 10x10 cm format. carreau en grès cérame ligne Granitogres série Unicolore, Bianco Assoluto; format 10x10 cm.. Fliesen aus Feinsteinzeug Linie Granitogres Serie Unicolore, Bianco Assoluto, Format 10 x 10 cm. Evento Event Evénement Ereignis “sit_down_please”, Palazzo della Triennale di Milano, aprile 2007. “sit_down_please”, Palazzo della Triennale di Milano, April 2007. “sit_down_please”, Palais de la Triennale de Milan, avril 2007. „sit_down_please”, Palazzo della Triennale, Mailand, April 2007.
In actual fact, the armchair's compact and geometrically rigid volume stems from a multitude of small orderly loose-laid ceramic components which, thanks to the high mechanical performance of porcelain stoneware, allowed a flexible construction to be created in the modular mode.
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DESIGN Présentée à la Triennale de Milan, dans le cadre de l'exposition “sit_down_please”, Doppiacoppia est une assise pour extérieurs de conception nouvelle, projetée par Riccardo Blumer en collaboration avec Casalgrande Padana. Entièrement constitué d'éléments modulaires en grès cérame, dans le format 10x10 cm, ce fauteuil interprète le thème de la polyvalence du matériau céramique en définissant un objet quotidien qui, tout en apparaissant rigoureusement monolithique dans l'aspect formel d'ensemble, s'avère être extrêmement fragmenté et perméable dans la structure. A ce propos Blumer déclare: « J'aimais l'idée de travailler avec le carreau comme élément absolu et pas en fonction d'un support, non décoratif, sans colles, sans liants, sans aucune autre chose seule en soi. Pour le faire, nous les avons coupés en créant des encastrements qui auraient permis un montage en rangées orthogonales, tel un jeu infini d'assemblage mécanique. Le jeu peut changer de dimensions suivant la quantité d'éléments et l'envie de jouer. Dans ce cas nous avons dus nous rendre aux limites de capacité de la Triennale ». Le volume compact et géométriquement rigide du fauteuil est en effet créé par une multitude de petits composants céramiques, montés de manière ordonnée à sec qui, en exploitant les hautes performances mécaniques du grès cérame, permettent de réaliser un produit flexible et modulable à souhait.
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Riccardo Blumer Nasce a Bergamo nel 1959 e si laurea in architettura nel 1982. Dal 1983 al 1988 compie il suo apprendistato nello studio dell'arch. Mario Botta a Lugano, dove si occupa di progetti, mostre e pubblicazioni. Nel 1988 apre il suo studio professionale a Varese, dove si occupa di design, architettura, interni; partecipa a concorsi e realizza allestimenti di mostre e fiere. Per il design nel 1997 riceve il premio Design Preis Schweiz, Lucerna, nel 1998 il Compasso d'Oro, Milano, nel 1999 il premio Catas,Treviso, nel 2000 il premio Observeur du Design, Parigi.
Nel campo dell'insegnamento ha collaborato con l' E.S.A.G. di Parigi, la Domus Academy, l'Istituto Europeo di Design di Milano e la Scuola Politecnica e dal 2002 al 2004 è stato professore presso l' Accademia di Architettura dell'Università della Svizzera Italiana. Sono state pubblicate quattro monografie sul suo lavoro: Riccardo Blumer, Esperienze di architettura e design, 1996 Skira editore, Milano; Riccardo Blumer, Intersezioni, 1999 Skira editore, Milano; Voglio batterti, Robin Day, 2005 Editrice Compositori, Bologna; Riccardo Blumer, Casa Isella, 2005 Editrice Compositori, Bologna.
Riccardo Blumer was born in Bergamo in 1959 and obtained a degree in architecture in 1982. He served his apprenticeship from 1983 to 1988 in the studio of architect Mario Botta in Lugano, where he worked on projects, exhibitions and publications. He opened his own professional studio in Varese in 1988 and dealt with design projects, architecture and interiors. He took part in competitions and created settings for exhibitions and trade fairs. In 1997, he received the Design Preis Schweiz award for design in Lucerne, the Compasso d'Oro, Milan, in 1988, the Catas award, Treviso, in 1999 and the Observeur du Design award in Paris, in 2000.
In the teaching sphere, he has collaborated with E.S.A.G. of Paris, with Domus Academy, the European Institute of Design in Milan and the Polytechnic Institute. He was a professor at the Academy of Architecture of the Swiss Italian University from 2002 until 2004. Four monographs about his work have been published: Riccardo Blumer, Esperienze di architettura e design, 1996, published by Skira editore, Milan; Riccardo Blumer, Intersezioni, 1999, published by Skira editore, Milan; Voglio batterti, Robin Day, 2005, published by Editrice Compositori, Bologna; Riccardo Blumer, Casa Isella, 2005, published by Editrice Compositori, Bologna.
Im Rahmen der Ausstellung „sit_down_please” auf der Mailänder Triennale ausgestellt, ist Doppiacoppia ein Gartenstuhl neuartiger Konzeption, das Riccardo Blumer in Zusammenarbeit mit Casalgrande Padana projektiert wurde. Ganz aus zusammensetzbaren modularen Elemente aus Feinsteinzeug im Format 10x10 cm bestehend, interpretiert dieser Stuhl das Thema der Vielseitigkeit des Keramikmaterials, das einen Gestand des Alltagslebens abgibt, der, auch wenn er wie ein monolithisches Element aussieht, in der Struktur extrem fragmentiert und permeabel ist. Blumer sagt dazu: „Mir gefiel die Idee, mit der Fliese als absolutes Element zu arbeiten, nicht in Funktion eines Trägers, nicht dekorativ, ohne Kleber, ohne Verbindungen, ohne jedes andere Element, das nicht die Fliese selbst wäre. Um das zu erhalten, haben wir die Fliesen geschnitten, um Steckelemente zu schaffen, die eine Montage in orthogonalen Reihen gestatten, wie in einem unendlichen mechanischen Baukasten. Das Spiel kann sich je nach der Menge der Teile und der Zeit, die man spielen will, in der Größe ändern. In diesem Fall waren wir gezwungen, uns mit den Grenzen der Triennale zu befriedigen.“ Das kompakte und geometrisch starre Volumen des Sessels leitet sich nämlich von einer Vielzahl keiner Keramikkomponenten ab, die auf geordnete Weise trocken montiert sind und die es unter der Ausnutzung der hohen mechanischen Materialeigenschaften von Feinsteinzeug gestatten, ein flexibles Produkt zu realisieren, das sich nach Belieben zusammensetzen lässt.
Il naît à Bergame en 1959 et se diplôme en architecture en 1982. De 1983 à 1988 il accomplit son apprentissage dans le bureau d'études de l'arch. Mario Botta à Lugano, où il s'occupe de projets, expositions et publications. En 1988 il ouvre son agence professionnelle à Varese, où il s'occupe de design, architecture, intérieurs ; il participe à des concours et réalise des agencements d'expositions et de salons. Pour le design il reçoit en 1997 le prix Design Preis Schweiz, Lucerne, en 1998 le Compasso d'Oro, Milan, en 1999 le prix Catas,Trévise, en 2000 le prix Observeur du Design, Paris. Dans le domaine de l'enseignement
il a collaboré avec l' E.S.A.G. de Paris, la Domus Academy, l'Institut Européen du Design de Milano et l'Ecole Polytechnique, et de 2002 à 2004 il a été professeur à l'Académie d'Architecture de l'Université de la Suisse Italienne. Quatre monographies ont été publiées sur son travail : Riccardo Blumer, Esperienze di architettura e design Expériences d'architecture et design, 1996 Editions Skira editore, Milan; Riccardo Blumer, Intersezioni Intersections, 1999 Editions Skira editore, Milan; Voglio Batterti Je veux te battre, Robin Day, 2005 Editions Editrice Compositori, Bologne; Riccardo Blumer, Casa Isella, 2005 Editions Editrice Compositori, Bologne.
1959 in Bergamo geboren, 1982 Abschluss in Architektur. zVon 1983 bis1988 arbeitet er in dem Büro von Arch. Mario Botta, Lugano, wo es sich um Projekte, Ausstellungen und Veröffentlichungen kümmert. 1988 eröffnet er ein eigenes Büro in Varese, wo es sich mit Design, Architektur, Inneneinrichtungen befasst. Er nimmt an Wettbeweben teil und realisiert Einrichtungen für Messen und Ausstellungen. Für das Design erhält er 1997 den Preis Design Preis Schweiz, Luzern, 1998 den Compasso d'Oro, Mailand, 1999 den Preis Catas, Treviso, 2000 den Preis Observeur du Design, Paris. Im Bereich der Lehrtätigkeit hat er
mit dem Pariser E.S.A.G., der Domus Academy, dem Europäischen Institut für Design im Mailand und der Polytechnischen Schule zusammengearbeitet. Von 2002 bis 2004 war er Professor an der Akademie für Architektur der Universität der Italienischen Schweiz. Über seine Arbeit sind vier monografische Bände herausgegeben worden: Riccardo Blumer, Esperienze di architettura e design, 1996 Skira Verlag, Mailand; Riccardo Blumer, Intersezioni, 1999 Skira Verlag, Mailand; Voglio batterti, Robin Day, 2005 Editrice Compositori, Bologna; Riccardo Blumer, Casa Isella, 2005 Editrice Compositori, Bologna.
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NEWS Franco Manfredini eletto Presidente di Confindustria Ceramica
Franco Manfredini eletto Presidente di Confindustria Ceramica Franco Manfredini appointed Chairman of Confindustria Ceramica (Italian Association of Ceramics Industrialists) Franco Manfredini élu Président de Confindustria Ceramica (Confédération des Industries Céramiques) Franco Manfredini ist der neue Vorsitzende des Keramikindustrieverbands (Confindustria Ceramica)
L'Assemblea di Confindustria Ceramica ha eletto Franco Manfredini presidente dell'Associazione per il biennio 2009-2010 con un consenso pari al 98,89% dei voti. Un vero plebiscito che testimonia la profonda stima espressa nei confronti dell'uomo oltre che dell'imprenditore. Il presidente di Casalgrande Padana vanta un curriculum associativo particolarmente ricco. Entrato a far parte per la prima volta del Consiglio Direttivo di Assopiastrelle nel maggio 1986, Franco Manfredini ha ricoperto nel corso del tempo la presidenza di diverse Commissioni consultive, quali la “Normazione Tecnica”, “Formazione Scuola e Università”, “Ambiente e Sicurezza”, oltre a essere stato membro di quella per le ”Statistiche e l'Attività Editoriale”. La guida di Confindustria Ceramica è sicuramente un incarico di prestigio, ma anche di grande impegno e responsabilità, soprattutto se inserito nell'attuale contesto di congiuntura economica negativa. Quella attuale è senza dubbio la peggiore crisi che il settore abbia mai dovuto affrontare, e questo Manfredini lo sa molto bene. Ciò nonostante, il suo esordio da presidente è stato tutto all'insegna della fiducia: “È vero che il distretto non cresceva da alcuni anni, ma ciò era dovuto alla crisi immobiliare dei due principali mercati di esportazione (USA e Germania); ora stiamo subendo questa crisi mondiale che ha origini finanziarie. Non mi pare che siamo al declino perché c'è una crisi subita che non dipende dal prodotto né dalle nostre aziende: abbiamo ancora e sempre la grande carica innovativa che è nella nostra storia. Il nostro distretto ha prodotto nel tempo diverse competenze estremamente articolate e complementari al punto da determinare una vera leadership dell'innovazione nel settore ceramico. Le imprese continuano a investire nella ricerca. Guardiamo al futuro”. Buon lavoro Presidente. Franco Manfredini appointed Chairman of Confindustria Ceramica (Italian Association of Ceramics Industrialists)
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The Confindustria Ceramica general meeting has appointed Franco Manfredini as chairman of the association for the years 2009-2010 with 98.89% of votes.
A real landslide, which is proof of the deep appreciation for Manfredini as a man, and not just as a businessman. The Casalgrande Padana president's track record in the industry's associations is an impressive one indeed. Franco Manfredini joined the executive committee of Assopiastrelle for the first time in May 1986, and over the years he chaired several of the association's advisory committees, including the “Technical Regulations”, “ School and University Education and Training”, “ Safety and Environment” Committees, and he was also a member of the "Statistics and Publishing Activities" Committee. The chair of Confindustria Ceramica is certainly an important appointment, but it also requires deep commitment and a heavy burden of responsibilities, especially considering the current negative economic conditions. Today's crisis is surely the worst crisis this industry had to go through, a fact that Manfredini knows very well. Nonetheless, his opening speech as a Chairman was full of confidence and hope: “It is true that our ceramics district has not grown in the last years, but this stop was due to the real estate crisis in our top two export markets (USA and Germany); and now we are suffering the effects of this global crisis whose roots are in finance. I don't think the sector is declining, because the crisis depends neither on the product nor on the companies: We still have the strong innovation drive, the legacy from our past history. Our district has produced, over the years, several very complex and structured skills which are complimentary one to each other and led to the development of a true leadership in innovation of the ceramics industry. And companies keep on investing in research. We keep looking forward to the future”. Keep up the good work, Chairman. Franco Manfredini élu Président de Confindustria Ceramica (Confédération des Industries Céramiques) L'assemblée de Confindustria Ceramica a élu M. Franco Manfredini Président de l'association pour la période 2009-2010 avec 98,89% des voix. Un véritable plébiscite qui témoigne la profonde estime exprimée non seulement à titre personnel, mais aussi comme chef d'entreprise. Le Président de Casalgrande Padana possède un curriculum particulièrement riche au sein de la
confédération. Entré pour la première fois en mai 1986 dans le Conseil de Direction d'Assopiastrelle, au cours des années M. Franco Manfredini a aussi exercé les fonctions de Président de différentes commissions de consultation, telles que “Normalisation Technique”, “Formation, École et Université”, “Environnement et Sécurité”, et il a également été membre de la commission ”Statistiques et Activité d'Édition”. La direction de la Confindustria Ceramica est sûrement une charge prestigieuse, mais elle comporte aussi un grand engagement et une importante responsabilité, surtout en considération de l'actuelle conjoncture économique. En effet, nous subissons certainement la pire crise que le secteur n'ait jamais dû affronter, ce que M. Manfredini sait très bien. Malgré ceci, ses débuts de Président ont entièrement été placés sous le signe de la confiance : “S'l est vrai que depuis quelques années le secteur céramique ne connaissait pas une forte croissance, ceci était dû à la crise immobilière des deux principaux marchés d'exportation (USA et Allemagne) ; aujourd'hui, nous subissons une crise mondiale dont l'origine est financière. Toutefois, il ne s'agit pas d'une phase de déclin, car cette crise ne dépend ni du produit ni de nos entreprises : nous avons encore et toujours une grande capacité d'innovation qui est partie intégrante de notre histoire. Notre secteur a développé au cours des années plusieurs compétences extrêmement articulées et complémentaires au point de déterminer un véritable leadership quant à l'innovation dans le secteur de la céramique. Nos entreprises continuent à investir dans la recherche. Portes ouvertes à l'avenir”. Bon travail, M. le Président. Franco Manfredini ist der neue Vorsitzende des Keramikindustrieverbands (Confindustria Ceramica) Die Versammlung des Keramikindustrieverbands Confindustria Ceramica hat Franco Manfredini für das Biennium 2009-2010 mit 98,89% Fürstimmen zum Vorsitzenden des Verbandes erwählt. Eine wahre Einstimmigkeit, die etwas von der Hochschätzung nicht nur dem Unternehmer sondern auch der Person gegenüber aussagt. Der Vorsitzende der Casalgrande Padana besitzt ein besonders reiches Verbandscurriculum. Nach
seiner erstmaligen Teilnahme am Verwaltungsrat der Assopiastrelle im Mai 1986 hat Franco Manfredini im Laufe der Zeit den Vorsitz verschiedener Beratungsausschüsse wie “Technische Normung”, “Schul- und Universitätsausbildung” und “Umwelt und Sicherheit” übernommen und war außerdem Mitglied des Beratungsausschusses für ”Statistiken und Verlagstätigkeiten”. Die Leitung des Keramikindustrieverbandes Confindustria Ceramica ist mit Sicherheit eine prestigereiche Aufgabe, vor allem im aktuellen negativen Moment der Konjunktur. Die heutige ist zweifellos die schlimmste Krise, die die Branche jemals bewältigen musste, darüber ist Manfredini sich wohl bewusst. Dennoch hielt er seine Vorrede als Vorsitzender ganz im Zeichen des Vertrauens: “Es stimmt, dass unser Keramikbezirk seit einigen Jahren kein Wachstum mehr verzeichnet hat, der Grund dafür war jedoch die Immobilienkrise der beiden Haupt-Exportmärkte (USA und Deutschland). Jetzt leiden wir unter dieser Weltkrise, die finanzielle Ursprünge hat. Ich glaube nicht, dass wir dem Untergang nahe sind, denn leiden hier unter einer Krise, die nicht vom Produkt oder von unseren Unternehmen abhängig ist: Wir haben nach wie vor jene große Innovationskraft, die tief in unserer Geschichte verwurzelt ist. Unser Bezirk hat im Laufe der Zeit verschiedene extrem artikulierte und komplementäre Kompetenzen entwickelt, die zu einer wahren Leadership der Innovation in der Keramikbranche geführt haben. Die Unternehmen investieren weiterhin in Forschung. Lasst uns in die Zukunft blicken”. Viel Erfolg, Herr Vorsitzender.
Il nuovo marchio Ceramic Tiles of Italy: “Prodotto in Italia, garanzia di eccellenza” Il marchio Ceramic Tiles of Italy, creato agli inizi degli anni '70 da Assopiastrelle per le iniziative promozionali istituzionali e delle aziende associate, è stato adeguato dal Consiglio Direttivo dell'Associazione a una nuova realtà che vede nel commercio internazionale dei prodotti, e nella dichiarazione d'origine degli stessi, un elemento centrale; il nuovo marchio ha l'intento di tutelare le produzioni di piastrelle di ceramica realizzate nelle fabbriche italiane. Un nuovo disciplinare per l'uso del marchio
Ceramic Tiles of Italy è sinonimo, oltre che della qualità della manifattura e di design di alto profilo, anche e soprattutto di un sistema di valori, quali la tutela e la salvaguardia della salubrità nei posti di lavoro, la completa eliminazione di ogni materiale che possa risultare tossico, la costante attenzione al tema dello sviluppo sostenibile, sia in termini di prodotto che di manifattura. “Siamo in presenza di un passo storico per le imprese italiane della ceramica” - ha dichiarato Alfonso Panzani, Presidente di Confindustria Ceramica - “perché per la prima volta un settore industriale decide di delimitare con un marchio di origine le sole produzioni effettivamente realizzate in Italia”. La decisione di Confindustria Ceramica ha anche coperto, su base volontaria, una lacuna dell'Unione Europea che non riesce a normare l'origine della merce messa in commercio, a differenza di quanto avviene in molti altri paesi del mondo. The new Ceramic Tiles of Italy brand: “Manufactured in Italy, guaranteed excellence” Created at the beginning of the '70's by Assopiastrelle for its corporate promotional initiatives and those of the associate companies, the Ceramic Tiles of Italy brand has been adapted by the Association's Executive Board to suit a new situation whereby international trade and the declaration of origin of the products in question have become issues of prime importance. Thus, the purpose of the new logo is to protect the ceramic tile productions created in Italian factories. Besides the quality of the products and their high-profile design, the new discipline that governs the way the Ceramic Tiles of Italy logo is used also and above all stands for a system of values, such as protecting and safeguarding health at work, the total elimination of all materials that could be toxic, constant attention to sustainable development issues in relation to both the product and the processes used to obtain it. “We are witnessing a memorable step forward for Italian ceramic manufacturers,” declared Alfonso Panzani, Chairman of Confindustria Ceramica, “because for the very first time, an industrial sector has decided to use an indication of origin to define products that are effectively made in Italy.”
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NEWS Moreover, this decision by Confindustria Ceramica has also, intentionally, made up for one of the shortcomings of the European Union which is unable to regulate the origins of the goods that are marketed, something that many other countries in the world have been able to achieve.
Attribuito il “Company to Watch 2009” a Casalgrande Padana Casalgrande Padana is awarded the “Company to Watch 2009” award Le “Company to Watch 2009” décerné à Casalgrande Padana Casalgrande Padana hat die Auszeichnung “Company to Watch 2009” verdient
La nouvelle marque Ceramic Tiles of Italy : “Produit en Italie, garantie d'excellence” La marque Ceramic Tiles of Italy, créée aux débuts des années 70 par Assopiastrelle pour les initiatives promotionnelles institutionnelles et des entreprises associées, a été adaptée par le Conseil de Direction de l'Association à une nouvelle réalité qui voit dans le commerce International des produits, et dans la déclaration d'origine de ceux-ci, un élément central ; la nouvelle marque a l'intention de protéger les productions de carreaux de céramique réalisés dans les usines italiennes. Un nouveau cahier des charges pour l'utilisation de la marque Ceramic Tiles of Italy est synonyme, non seulement de la qualité de la manufacture et du design de haut profil, mais aussi et surtout d'un système de valeurs, tel que la sauvegarde et la protection de la salubrité dans les postes de travail, l'élimination totale de toute matière pouvant être toxique, l'attention constante au thème du développement durable, tant en termes de produit que de manufacture. « Nous sommes en présence d'un pas historique pour les entreprises italiennes de la céramique » a déclaré Alfonso Panzani, Président de Confindustria Ceramica - « parce que pour la première fois un secteur industriel décide de délimiter par une marque d'origine les seules productions effectivement réalisées en Italie ». La décision de Confindustria Ceramica a aussi couvert, sur une base volontaire, une lacune de l'Union Européenne qui n'arrive pas à réglementer l'origine de la marchandise mise dans le commerce, contrairement à ce qui se produit dans beaucoup d'autres pays du monde. Das neue Markenzeichen Ceramic Tiles of Italy: „In Italien hergestellt, Garantie für Exzellenz“
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Das Markenzeichen Ceramic Tiles of Italy, das zu Beginn der 70er Jahre von Assopiastrelle für Förderungsinitiativen des Verbandes und der Mitglieder geschaffen wurde, wurde vom Vorstand des Verbandes an eine neue Realität
angepasst, die im internationalen Handel der Produkte und in der Ursprungserklärung derselben ein zentrales Element findet. Das neue Markenzeichen hat die Absicht, die Produktion von Keramikfliesen, die in italienischen Fabriken hergestellt werden, zu schützen. Die neuen Bestimmungen zum Gebrauch des Markenzeichens Ceramic Tiles of Italy steht nicht nur gleichbedeutend für die Qualität des Produkts und das Design hohen Profils, sondern auch und vor allem für ein System von Werten, wie der Schutz und die Wahrung der Gesundheit an Arbeitsplatz, der vollständige Verzicht auf Material, das giftig sein könnte, die konstante Aufmerksamkeit für das Thema der nachhaltigen Entwicklung, sowohl hinsichtlich des Produkts als auch der Fertigung. „Wir befinden uns vor einem historischen Schritt für die italienischen Fliesenunternehmen” erklärte Alfonso Panzani, Vorsitzender des Unternehmerverbands der Fliesenindustrie „Weil ein Industriesektor das erste Mal beschließt, mit einem Ursprungsmarkenzeichen nur die Ware zu kennzeichnen, die tatsächlich in Italien hergestellt wird”. Dieser Beschluss des Unternehmerverbands hat auch beabsichtigt, einige Lücken der Europäischen Union zu schließen, der es nicht gelungen ist, den Ursprung der in Verkehr gebrachten Ware zu normen, wie es dagegen in vielen anderen Ländern der Welt der Fall ist.
Attribuito il “Company to Watch 2009” a Casalgrande Padana Gli esperti di analisi della concorrenza di Databank, società internazionale di ricerche di mercato, hanno indicato Casalgrande Padana come "Company to Watch 2009” del settore piastrelle ceramiche. Un importante riconoscimento, già conseguito dall'azienda nel 2007, che premia l'impegno, la costanza e la serietà con cui la società si è mossa anche in questi ultimi tempi, segnati da una profonda crisi economica. L'esame condotto su strategie aziendali, scelte di marketing, performances di mercato ed economie finanziarie ha evidenziato nell'azione di Casalgrande Padana numerosi punti di forza e di successo. Tra questi, si segnalano le economie di costo derivanti dall'integrazione con la Nuova Riwal Ceramiche, la struttura produttiva ottimizzata e di elevato livello tecnologico, la presenza dinamica
sui mercati internazionali che le consente di orientare gli sforzi commerciali verso le aree territoriali più ricettive. In quasi cinquant'anni di attività, Casalgrande Padana ha ottenuto vari premi, riconoscimenti, assumendo come strategia di sviluppo l'orientamento alla ricerca e all'innovazione, con un approccio gestionale integrato, tradotto in numerosi interventi interni ed esterni che hanno permesso di conseguire diversi vantaggi sul piano ambientale, tecnologico, relazionale e di responsabilità sociale d'impresa. Il “Company to Watch 2009” del settore piastrelle ceramiche enfatizza ulteriormente i risultati conquistati e, soprattutto, stimola a proseguire in questa direzione per raggiungere traguardi sempre più avanzati. Casalgrande Padana is awarded the “Company to Watch 2009” award International market research company Databank's own competition analysis experts have awarded Casalgrande Padana the "Company to Watch 2009” award in the ceramic tiles sector. This is an important award, which the company had already received in 2007, which prizes commitment, consistency and seriousness with which the company has worked also in these difficult times of strong economic crisis. The review for the award has taken into account corporate strategies, marketing choices, market performances and financial economies and has pointed out several strong and successful choices in Casalgrande Padana's business. Among these points there are the cost economies derived from integration with Nuova Riwal Ceramiche, the optimised production structure with high technological level, the dynamic and lively presence on international markets that allows the company to focus its business efforts on more receptive territories. Over almost fifty years of activity, Casalgrande Padana has obtained several prizes and awards; its development strategy includes focus on research and innovation, with an integral management approach, expressed through various internal and external measures that made it possible to obtain several advantages on the environmental, technologic, relationship and corporate responsibility points of view. The “Company to Watch 2009” for the ceramic tiles sector further highlights the company's achievements and, moreover, prompts the company to tread along this direction to reach increasingly more advanced goals.
Le “Company to Watch 2009” décerné à Casalgrande Padana Les experts d'analyse de la concurrence de Databank, société internationale de recherches de marché, ont indiqué Casalgrande Padana comme "Company to Watch 2009” dans le secteur du carrelage céramique. Une reconnaissance importante, que l'entreprise avait déjà obtenue en 2007, qui récompense l'engagement, la constance et le sérieux que notre société a également assumés ces derniers mois qui ont été marqués une profonde crise économique. L'examen conduit sur les stratégies d'entreprise, sur les choix de marketing, sur les performances obtenues sur les marchés et sur les économies réalisées a mis en relief de nombreux points forts et de succès dans l'action menée par Casalgrande Padana. Parmi ceux-ci, nous signalons les économies dérivant de l'intégration avec Nuova Riwal Ceramiche, la structure de fabrication optimisée et son haut niveau technologique, la présence dynamique sur les marchés internationaux qui lui permettent de diriger ses efforts commerciaux vers les zones territoriales les plus appropriées. En presque cinquante ans d'activité, Casalgrande Padana a obtenu plusieurs prix, reconnaissances et certifications de qualité de ses processus de gestion et de fabrication, en assumant comme stratégie de développement, l'orientation vers la recherche et l'innovation, avec une approche de gestion intégrée qui se traduit en de nombreuses interventions internes et externes, et qui a permis d'obtenir plusieurs avantages sur le plan environnemental et technologique, et sous le profil des rapports commerciaux et de la responsabilité sociale de l'entreprise. La “Company to Watch 2009” pour le secteur du carrelage céramique souligne ultérieurement les résultats obtenus, mais surtout, nous stimule à poursuivre dans cette direction pour atteindre des objectifs toujours plus avancés.
Casalgrande Padana hat die Auszeichnung “Company to Watch 2009” verdient Die Experten für Wettbewerbsanalyse von Databank, einem internationalen Marktforschungsunternehmen, haben Casalgrande Padana als "Company to Watch 2009” der Keramikfliesenbranche bezeichnet. Eine bedeutende Anerkennung, die das Unternehmen bereits im Jahr 2007 erzielt hatte und die den Einsatz, die Beständigkeit und die Seriosität preist, mit denen sich die Gesellschaft auch in diesen letzten, von der schlimmen Wirtschaftskrise betroffenen Zeiten verhalten hat. Die im Bereich der Unternehmens- und Marketingstrategien, der Marktleistungen und Finanzwirtschaften angestellten Untersuchungen hat in den Tätigkeiten von Casalgrande Padana zahlreiche Stärken und Erfolge erkannt. Darunter die aus dem Zusammenschluss mit der Nuova Riwal Ceramiche erzielten Kostenvorteile, die optimierte Produktionsstruktur von gehobenem technologischen Niveau, die dynamische Präsenz auf den internationalen Märkten, die es dem Unternehmen ermöglicht, die kommerziellen Anstrengungen den aufnahmefähigsten Gebieten zuzusteuern. In der fast fünfzigjährigen Tätigkeit hat Casalgrande Padana verschiedene Auszeichnungen, Anerkennungen und Qualitätszertifizierungen für das Prozess- und Produktmanagement erhalten und die Forschung und Innovation als Entwicklungsstrategie übernommen. Ein integriertes Managementverhalten mit zahlreichen internen und externen Interventionen hat es dem Unternehmen ermöglicht, verschiedene Vorteile in puncto Umwelt, Technologie, Relationen und soziale Verantwortung zu erreichen. Die Auszeichnung “Company to Watch 2009” der Keramikfliesenbranche hebt die eroberten Ergebnisse noch stärker in den Vordergrund und dient vor allem als Anregung dazu, durch das Weiterarbeiten in diese Richtung immer anspruchsvollere Ziele zu erreichen.
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