Nuova Dimensione CASORIA Periodico di politica, cultura, attualità
per gli amministratori degli Enti Locali e della Sanità
Direttore Responsabile: Francesco Polizio - Editore: Associazione Nuova Dimensione Autorizzazione del Tribunale di Napoli 3189/83
N° 1 - 14/01/2018
Il periodico Nuova Dimensione ha esercitato nei confronti delle amministrazioni che hanno governato la città di Casoria un controllo sistematico degli atti, denunciando alle competenti autorità gli illeciti, le violazioni di leggi e regolamenti ed i danni provocati all'erario pubblico. Le illegalità rappresentate dal periodico hanno riguardato: il decreto di scioglimento del consiglio comunale di Casoria (Novembre 2005); lo sperpero di denaro pubblico al Comune di Casoria (n. 21/2013); la deturpazione della città (n. 11/2014); il degrado del patrimonio pubblico (n. 4/2017); la segreteria generale, gli amministratori ed i dirigenti del comune (n. 19/2014); le battaglie del consigliere Emilio Polizio contro l'illegalità diffusa al comune di Casoria (n. 17/2015) i conti falsati al comune per spendere senza copertura (n. 10/2017); la nomina illegittima dei dirigenti (n. 11/2017); l'esercizio illegittimo dell'attività amministrativa (n. 16/2017); l'utilizzo anomalo delle risorse del progetto PIU Europa (n. 19/2017); la vicenda dell'accoglienza dei migranti (n. 21/2017); le procedure concorsuali illegittime (n. 22/2017); l'anomala gestione della società Casoria ambiente spa (n. 23/2017); Nell'interrogazione che viene riportata nella pagina seguente si ricordano alcune significative battaglie per reclamare la legalità nella vicenda amministrativa del Comune di Casoria e nel contempo si rivolge l'attenzione al degrado del patrimonio pubblico, al suo abuso ed al suo abbandono ed ai danni per la collettività con la richiesta di scioglimento del consenso civico. Da oggi puoi sfogliare "Nuova Dimensione Casoria" anche on-line Vieni a visitare la nostra pagina sul sito Casoria Ieri & Oggi
Nuova Dimensione
N° 1 - 14/01/2018 Interrogazione a risposta scritta 4-18924 presentato da CASTIELLO Giuseppina testo di Giovedì 21 dicembre 2017, seduta n. 902
Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione. Per sapere premesso che: precedenti interrogazioni parlamentari riguardanti la gestione del programma PIU Europa (n. 4-17598), la gestione degli alloggi per i migranti (n. 4-17509), procedure concorsuali e nomine dirigenziali illegittime (n. 4-17903), la gestione anomala della società partecipata Casoria Ambiente spa (n. 4-17510) evidenziano che il comune di Casoria è investito da indagini di natura contabile e penale; le motivazioni dello scioglimento dei consigli di altri comuni, come Casavatore e Marano con decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 2017 e 30 dicembre 2016, sono concentrate sulle carenze della gestione del patrimonio pubblico, sull'occupazione irregolare ed illegittima degli alloggi pubblici senza pagamento dei relativi canoni e delle spese di manutenzione da parte di soggetti spesso legati alla camorra, sulle procedure per gli appalti che non sempre hanno rispettato la legge, sulla gestione discutibile dei lavori pubblici, sull'abusivismo edilizio incontrollato con realizzazione di manufatti residenziali al posto di attività produttive e servizi; al comune di Casoria si sono registrate analoghe situazioni e la stampa in più occasioni ha evidenziato anomalie nel modo di gestire il patrimonio comunale, che hanno riguardato la mancanza di provvedimenti in relazione ad abusi edilizi, il costo eccessivo a carico del comune degli interventi manutentori senza ritorno della spesa, la tolleranza delle occupazioni senza titolo e l'alterazione dello stato dei luoghi, come si evince dalle foto riportate dalla stampa periodica; il consiglio comunale di Casoria è stato in passato sciolto, con decreto del Presidente della Repubblica 25 dicembre 2005, per condizionamenti camorristici; risulta inoltre all'interrogante che già nel gennaio 2015 un consigliere comunale chiedeva spiegazione al dirigente sulla situazione del patrimonio comunale e l'istanza veniva ripetuta a giugno 2015, ma senza riscontri oggettivi; una nota del dirigente del patrimonio ha annunciato iniziative ma senza conseguenze; per gli interventi di manutenzione e per la gestione del patrimonio comunale risulta una spesa dell'ordine di oltre un milione di euro all'anno; dalla locazione degli immobili di propria disponibilità il comune, a quanto risulta all'interrogante, non recupererebbe nemmeno il 30 per cento dei canoni, nonostante i richiami della Corte dei conti più volte intervenuti per analoghe situazioni; in data 1° novembre 2015 un report del quotidiano Il Mattino descrive il Parco dei Pini come un fortino della camorra; sui numeri 23/2016 e 4/2017 il periodico locale Nuova Dimensione riporta la situazione di degrado del patrimonio comunale e la consistenza degli abusi che risultano evidenti; una vicenda singolare riguarda il pagamento dei canoni di locazione di locali abusivi che dovevano essere acquisiti al patrimonio comunale e non sono stati acquisiti con la conseguenza di una spesa a carico del comune di circa 700.000 euro; su tale vicenda è stata accesa la vertenza n. 4582/2013 da parte della procura regionale della Corte dei conti per la Campania : se il Governo intenda adottare le iniziative di competenza ai sensi degli articoli 141 e seguenti del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali alla luce della situazione di diffusa irregolarità nella gestione del patrimonio comunale della città di Casoria; se il Governo non ritenga di promuovere, per quanto di competenza, una verifica congiunta dei servizi ispettivi di finanza pubblica e dell'ispettorato per la funzione pubblica alla luce dei profili critici sopra richiamati.
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Gli abusi al comune di Casoria
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N° 1 - 14/01/2018
In questo numero di NUOVA DIMENSIONE si riepilogano in ordine temporale le battaglie per il ripristino della legalità nella vita amministrativa della città di casoria, che hanno trovato eco in ambito parlamentare. Sulla questione della nomina illegittima dei dirigenti, presentava un'interrogazione alla Camera dei Deputati l'on.le Pina Castiello in data 3/8/2011; sulla nomina illegittima dei dirigenti e sulle omissioni degli amministratori a prendere in considerazione le richieste di annullamento di atti violativi della legge avanzata da alcuni consiglieri, veniva presentata interrogazione alla Camera dei Deputati dall'onorevole Nunzio Testa in data 10/5/2012; con la stessa interrogazione veniva sollecitata un'indagine ispettiva del ministero competente; in data 8/8/2013 da parte dell'on.le Pasquale Sollo veniva presentata una documentata ed articolata interrogazione sulla gestione amministrativa del Comune di Casoria con la rappresentazione di numerose e continue violazioni legislative e regolamentari. Le vicende denunciate a più riprese da NUOVA DIMENSIONE, venivano evidenziate da alcuni consiglieri comunali e costituivano l'ossatura dell'interrogazione parlamentare. La denuncia dettagliata e riccamente documentata riguardava: a) la violazione del patto di stabilità per l'anno 2012 acclarata con pronuncia della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti della Campania e resa definitiva dalla sezione d'Appello della Corte dei Conti, con avvio di un procedimento penale a carico di amministratori e dirigenti del comune b) lo spreco rilevante di risorse pubbliche nell'ordine di 700.000 per il pagamento della locazione per uffici comunali in strutture abusive che non venivano acquisite al patrimonio comunale; c) il ricorso a consulenze esterne con un onere che supera il milione di euro di cui il 60% ad un solo studio professionale; d) l'assegnazione di circa 500.000 al servizio legale in base ad un regolamento ad hoc mai passato al vaglio del consiglio comunale; e) il pagamento del fitto a proprietari privati per occupazioni fatte da cittadini e perpetuate nel tempo; f) il riconoscimento di mansioni superiori al personale dipendente che nel solo anno 2012 ha sfiorato i 200mila euro; g) la spesa annua per incidenti stradali che supera 100.000; h) la consistenza dei residui attivi che dimostra il mancato recupero delle entrate. Sulle vicende sopradescritte risultano attivati procedimenti penali e contabili. (continua>>>) Da oggi puoi sfogliare "Nuova Dimensione Casoria" anche on-line Vieni a visitare la nostra pagina sul sito Casoria Ieri & Oggi
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N° 1 - 14/01/2018
Gli abusi al comune di Casoria
Sul numero 2 del gennaio 2015 del periodico NUOVA DIMENSIONE
veniva riportata una interrogazione parlamentare, presentata dall'onorevole Maria Rosaria Carfagna in data 18/12/2014, sulla nascita di interi quartieri residenziali su aree destinate ad attività produttive, ricordando che l'abuso del territorio aveva determinato lo scioglimento del consiglio comunale per condizionamenti malavitosi avvenuto con DPR del 25/10/2005; sul n. 19/2017 del periodico NUOVA DIMENSIONE veniva rappresentata la "mala gestio" delle risorse del progetto PIU Europa, con progetti inutili e costosi senza benefici per la collettività, con interventi della magistratura penale, della procura della Corte dei Conti per la Campania e dell'autorità anticorruzione anche attraverso l'interrogazione parlamentare presentata il 2/8/2017 dall'on.le Castiello; sul n. 21/2017 attraverso un'altra interrogazione parlamentare presentata il 27/7/2017 dall'on.le Pina Castiello è stata attivata l'attenzione dei competenti organi sulle modalità di accoglienza dei migranti collocati in strutture prive di abitabilità; sul n. 22/2017 attraverso interrogazione parlamentare presentata il 22/9/2017 sempre dall'on.le Castiello sono richiamati i Ministeri competenti ad assumere iniziative conseguenti a seguito delle conclusioni del servizio ispettivo del Ministero dell'Economia e delle Finanze sull'allegra gestione delle risorse pubbliche da parte degli amministratori, dirigenti e funzionari del comune; e sono state evidenziate la nomina illegittima dei dirigenti, le procedure concorsuali viziate, l'illegittimità delle progressioni verticali, l'assegnazione illegittima di risorse per premi incentivanti, la violazione della legge nell'assegnazione di risorse per il servizio legale; sul n. 23/2017 veniva riportata un'interrogazione parlamentare presentata il 27/10/2017 dall'on.le Castiello riguardante il carrozzone della società Casoria Ambiente Spa il cui costo sull'erario comunale grava per circa 18 milioni di euro mentre potrebbe costare al massimo 12 milioni di euro. Gli amministratori ed i dirigenti del comune e della partecipata, nonostante il costo esorbitante, mantengono in piedi la società per interessi che non hanno niente a che vedere con la collettività che paga un servizio modesto e privo di qualità. Sulla società Casoria Ambiente Spa sono intervenute condanne per danno erariale a carico di amministratori e dirigenti della società e sono in corso procedimenti penali sempre a carico degli amministratori della società e del comune di Casoria. Da oggi puoi sfogliare "Nuova Dimensione Casoria" anche on-line Vieni a visitare la nostra pagina sul sito Casoria Ieri & Oggi